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Schiavetta sottomessa


di Membro VIP di Annunci69.it bububalu
11.01.2022    |    948    |    3 8.8
"Sborrarono non so quante volte e alla fine uscirono dai miei buchi gocciolanti..."
La serie di frustate mi colpiva sempre più forte, subito seguita da una inculata forte e rapida, quando la cinghia colpiva il buchetto il bruciore durava fino al momento in cui il suo grosso cazzo non lo forzava per entrare, il senso di sottomissione e di possesso che si prova in quel momento è sublime. Ripresero a frustarmi in due, il mio culetto era rosso fuoco, qualche colpo colpì pure il pisellino e le palline quasi inesistenti, la foga con cui mi montava il nero era pari alla forza con la quale il rumeno mi sfondava la gola, ero come su uno spiedo, infilata nel culo e nella gola, con schiena e culetto completamente arrossati dalle cinghiate, in alcuni punti faceva la comparsa qualche goccia di sangue, la gioia della sottomissione era impagabile, vennero insieme dentro la mia boccuccia che per l'occasione era stata allargata fino a farmi male, deglutii con avidità tutta la sborra che contenevano le loro enormi palle. Si alzarono senza dirmi una parola e prima di ricomporsi mi pisciarono addosso dirigendo il getto sulla mia bocca, non potei fare a meno di aprire la boccuccia e bevvi, bevvi finchè non smisero. Così iniziai a praticare la sottomissione. Quando lui tornò a prendermi mi afferrò per i capelli e mi sospinse nel baule, ho altri due clienti, pensi di farcela? Ci pensai un attimo ma subito annuii, l'idea che l'umiliazione continuasse mi aveva risvegliata dal torpore che le frustate mi stavano provocando. "La schiavetta è pronta" tirandomi per i capelli mi sospinse in mezzo a loro, avevano sistemato un materasso vicino ad un albero dal quale pendeva una corda, mi legarono le mani dietro la schiena e tirarono un po la corda così da farmi rimanere a novanta gradi con il culetto oscenamente esposto ai loro desideri, che non tardarono a manifestarsi, mi colpirono con delle canne settili e flessibili, che ad ogni colpe fendevano l'aria con un sibilo prima di rigarmi il culetto e le gambe, subito un vecchio mi riempì la bocca del suo cazzo, sspeva di piscio e di sborra, da quella posizione cominciò a colpirmi il buchetto, proprio in mezzo alle chiappette questo mi fece urlare di dolore ma anche di piacere, durò poco perchè il buchetto fu subito allargato da un cazzo grosso e bollente, che mi provocò un piacere intenso, i miei capezzoli vennero strizzati morsi sbavati, tanto da farmi male, il cazzo che mi rompeva il culetto doveva essere un gran cazzo perchè oltre ad allargarmi fino a farmi sanguinare sentivo che dentro mi sbatteva in fondo al mio culetto, che piacere sublime essere sbattuta così violentemente in quella posizione di massima sottomissione. Sborrarono non so quante volte e alla fine uscirono dai miei buchi gocciolanti. Prima di andarsene cominciarono a colpirmi con le loro canne tutti insieme, in ogni parte del mio corpicino nudo, sborrai per la prima volta a seguito di quest'ultima umiliazione violenta. La mia indole si era rivelata appieno, schiava sottomessa
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