La moglie del mio amico

Buongiorno a tutti,
la storia che sto per raccontare risale a qualche anno fa, esattamente nel 2016, in piena estate.
Sono Alessandro, un uomo di 45 anni, di Torino, e sono single.
Un giorno, ricevo la chiamata di un mio amico, Aldo, che dopo una lunga e piacevole chiacchierata, mi invitava ad andare uno di questi giorni, a cena a casa sua e da sua moglie (che io avevo mai visto).
Ci mettiamo d'accordo per il week end entrante, e dopo i convenevoli saluti, chiudiamo la chiamata.
Il giorno successivo ero stato invitato ad una festa organizzata da un mio vecchio cliente, Gianni, per festeggiare la collaborazione futura tra le Nostre aziende.
La festa si svolgeva in un ristorante della collina torinese e c'erano molte persone a me sconosciute ma molto simpatiche.
La serata scorre piacevolmente e con non poche risate.
Ad un certo punto Gianni propone a me e a due suoi fornitori, Luca e Marco, di spostarci da un'altra parte per continuare la serata, ancora molto lunga.
Decidiamo di andare a svagarci in una discoteca del centro, e prendiamo il Suv di Gianni.
Io mi siedo sul lato passeggero, mentre Luca e Marco si siedono sui posti posteriori.
Che dire, il Suv di Gianni sembra un astronave.
Mentre percorriamo la strada verso la nostra meta, Gianni vede una macchina ferma sul ciglio della strada con le 4 frecce, con appoggiata e con aria disperata, una donna e decide di fermarsi per vedere se avesse bisogno di soccorso.
La donna era bellissima, Mora, viso truccato, occhi verdi, seni prosperosi e vestita con una camicetta scollata, e una gonna che arrivava alle ginocchia con uno spacco, che faceva intravedere le sue bellissime gambe.
" Buonasera, ha bisogno di aiuto?" disse Gianni alla donna
"Buonasera, la mia auto si è fermata e non vuole saperne più di ripartire, e ora sto aspettando un Taxi" disse la donna a Gianni
"Ma quale Taxi e Taxi salga sopra che le diamo un passaggio Noi" disse Gianni alla donna
"Davvero, non voglio recare alcun disturbo, e tanto la mia serata ormai e andata" disse la donna
"Nessun disturbo, di sicuro non la lasciamo qui da sola ad aspettare al buio, dove è diretta?" disse Gianni
"Io abito nella zona sud di Torino, ma davvero, temo di rovinare anche la vostra di serata" rispose la donna
"Salga, non lasciamo una bella donna sola per andare a ballare, a meno che non voglia venire con Noi, tanto la serata è ancora lunga" disse con un tono deciso ma simpatico Gianni.
La donna dopo un pò di titubanza, si decide.
"Va bene, se per Voi non è un problema, accetto molto volentieri, anche perchè stasera fa davvero tanto caldo fuori, non scorre nemmeno un filo d'aria, comunque molto piacere io sono Chiara" disse la donna con un dolce sorriso ammiccante.
"Piacere io sono Gianni, Lui Alessandro, e dietro Marco e Luca. Allora Chiara hai fretta o ti va di venire a divertirti con Noi in centro? Prometto non faremo tardi" chiese Gianni con aria furbetta.
"Ok, mi unirò a Voi, cosi da non rovinarvi la vostra serata, ma non posso fare troppo tardi, altrimenti mio marito, chi lo sente" risponde con un sorriso Chiara mordendosi le sue stupende labbra.
Finalmente ripartiamo, direzione centro. Chiara inizia a scherzare con tutti. Ha capito di essere al centro dell'attenzione di tutti gli occupanti del mezzo, e anche di essere squadrata dalla testa ai piedi, tra una battuta e l'altra, ma la cosa non sembra darle alcun fastidio, anzi, sembra quasi, ogni tanto provocarci, bagnandosi le labbra con il passaggio della lingua e accarezzandosi le sue bellissime gambe scoperte.
"Ma senti un pò, come mai una bella donna come te, sposata, è tutta sola in giro per la collina la sera tardi?" chiesi io sorridendo in maniera provocatoria
"Sono andata ad un compleanno di una mia amica, e mio marito non ne ha voluto sapere di venire, e quindi... eccomi qua. grazie a dio siete passati Voi, se no sarei stata ancora la a soffrire il caldo. Guarda, ho ancora la camicetta fradicia" mi disse Chiara mostrandomi le chiazze di sudore all'altezza del suo prorompente seno
"Sinceramente, non avevo notato la camicia sudata, ero distratto da ben altro" risposi io sorridendo a Chiara che sorrideva tutta goduta, perchè si vedeva che le piaceva essere sotto lo sguardo di tutti.
Finalmente siamo arrivati. Entriamo in disco e iniziamo a divertirci. Chiara era sempre al centro dell'attenzione di tutti. In pista prima era in mezzo a ballare con Gianni e me e poi si spostava ed era in mezzo a Luca e Marco.
Si muoveva in maniera sensuale e la camicia faceva intravedere il suo bellissimo seno ballare su e giù.
L'atmosfera si faceva più incandescente, e non solo per via del tanto caldo, ma perchè Chiara si era lasciata andare. Iniziava a strusciare sui nostri corpi, stra eccitati ormai, e Lei aveva notto che ognuno di Noi aveva dei rigonfiamenti.
La dentro faceva tanto caldo e quindi decidiamo di uscire dal locale.
Chiara era euforica, e ora a suo perfetto agio.
Saliti in auto, Gianni alla guida, io lato passeggero, mentre Marco e Luca dietro con, seduta al loro centro Chiara che non esitava a ridere e scherzare e ad accarezzare le gambe dei due fortunati seduti dietro con Lei.
Chiara ad un certo punto dice " Ma lo sapete che non lo ho mai fatto con tanti uomini tutti insieme ed è uno dei miei sogni più nascosti?"
Dopo questa frase, siamo rimasti tutti piacevolmente colpiti. La serata non finiva di certo la.
"Se vuoi possiamo esaudire il tuo sogno eh?" rispose Marco mentre le accarezzava la coscia, mentre Luca le iniziava a sbottonare la camicetta.
"Magari ma mio marito.... se mai lo scoprisse... " rispondeva Chiara sorridendo
"Vedi tuo marito? Nessuno di Noi lo incontrerà mai, e quindi il segreto rimarrà tra Noi" risposi io mentre notavo che ormai Lei era tra i tentacoli eccitati dei due dietro.
Dopo un breve tentennamento, Chiara si lascia andare mettendo le sue mani sul pacco di Marco e Luca e dopo aver detto a Gianni di trovare un posto appartato dove poter accontentare tutti.
Gianni si dirige verso una zona appartata, immersa dagli alberi e dal verde, lontano da tutto e tutti.
Finalmente ci siamo.
Chiara era senza la camicia ed aveva tirato fuori il cazzo a Marco e Luca e iniziato un bellissimo lavoro orale, mentre i due le avevano infilato le dita nella sua, bagnata figa.
Scendo da Suv, apro lo sportello dietro e, accompagno Chiara a scendere dal mezzo. Era uno spettacolo, la bacio appassionatamente, preso dalla eccitazione nel vedere il suo bellissimo corpo, che da li a poco, sarebbe stato tutto nostro.
Le strappo la camicetta e le abbasso la gonna con forza. Gianni le sgancia il reggiseno e, spettacolo, ha dei seni davvero molto belli, una quinta.
Ci mettiamo tutti intorno e Lei e ci sbottoniamo i pantaloni.
Siamo in cerchio e Lei si piega per accontentare tutti. Inizia a leccare e a prenderli in bocca ad uno ad uno. E' molto brava, porca, assatanata.
Siamo ormai tutti stra eccitati e con super erezioni.
Luca la solleva e le fa poggiare le mani, piegandole la schiena in avanti, per toglierle il perizoma e penetrarla.
Chiara e fradicia, bagnata, eccitata. Appena Luca appoggia la sua cappella all'ingresso della figa (rasata) entra senza sforzi.
Luca inizia a darle colpi sempre più forti con Chiara che geme e dice "siiiii ancora, ancora,,, lo voglio tutto, li voglio tutti"
Gianni iper eccitato sposta Luca e la poggia sul cofano del Suv allargandole le gambe ed entrando in modo violento, dicendo, "Sei proprio una grande troia. Già da quando ci siamo fermati, lo avevo capito che ti piace davvero tanto il cazzo"
Chiara gode e non trattiene i respiri affannosi, mentre dice "siiii sono una grande troia. Quando vi siete fermati sapevo già come sarebbe andata a finire sta serata" e mentre lo dice fa un sorrisetto da vera puttana.
Io non vedo l'ora di possederla. Voglio riempirle tutti i suoi fantastici buchini. Mi rivolgo a Gianni e gli dico " ora è il mio turno"
La afferro e la porto a terra sul prato (davanti ai fari del Suv) e Lei inizia a cavalcarmi.
Chiara inizia a muoversi il ventre e io inizio a pomparla sempre di più.
Chiara si gira e dice "ma solo uno alla volta? dai su ho voglia di cazzo"
Marco, senza farselo ripetere due volte la spinge verso me e le sputa nel buco del culo, infilando prima il pollice e poi sculacciandola, e infine penetrandola in modo brutale.
"Godi troia, godi... " dice Marco mentre Gianni le mette il cazzo in bocca.
Chiara gode come se non ci fosse un domani, urla geme ansima.. fino a che Marco non le viene dentro al buco del culo e lascia il posto a Luca.
Luca ha il Membro più largo e Chiara prima fa una smorfia di dolore ma poi una volta accolto scoppia ad un nuovo urlo di piacere fino a raggiungere l'ennesimo orgasmo.
Luca e stremato e sta per venire ma vuole sborrarle sulla schiena.
Io sono ancora sotto di Lei, ad assaporarmi oltre che alla sua calda figa, anche il suo stupendo seno che balla ad ogni colpo.
Gianni la afferra e la solleva. Apre lo sportello del Suv e le dice "Ora tocca a me a scoparti il culo" la poggia sul sedile di dietro e le infila il cazzo duro con forza, cosi con forza che Chiara ha uno sbalzo, causato dal dolore che le ha provocato (anche perchè andiamo avanti da oltre un ora a sfondarglielo).
Geme, e una vera puttana, viene due volte sotto ai colpi di Gianni, che decide di alternare anale a vaginale e viceversa, fino a tirarlo fuori e venire sul viso della troia.
Ora voglio anche io prendermi quel fantastico culo. La afferro dai polsi e la poggio al tronco di un albero che sta davanti alle luci del Suv.
La guardo e le dico "ora sto buco e tutto mio" "sei una cagna"
Chiara, con le gocce dello sperma di Gianni che le cola dal viso, gira la testa e dice "sono la tua troia, la tua cagna, fammi godere come una puttana"
Allorchè la penetro prima infilando le dita e poi la mano. Lei gode. Ha i buchi che gocciolano, Però quanto e bello sentirla godere.
Una vera troia da monta.
Decido di penetrarla con il mio cazzo e lo faccio con forza preso dalla eccitazione, ma ormai entra con facilità. Chiara ormai è presa dalla libidine. Le sue urla di piacere si sentono fino ad oltre le colline e questa cos mi eccita e non poco, fino a farmi aumentare i colpi.
Lei viene e anche io lo sento esplodere, ma ho voglia di venirle in bocca.
Le sfilo il cazzo dal suo culo e le dico di spalancare a bocca, riempendola fino alla gola di sperma.
Chiara lo ingoia e aprendo la bocca mi dice "buono... e il vostro?" rivolgendosi ai ragazzi che senza farselo ripetere e ormai ricaricato le palle, han iniziato a segarsi e ad esploderle in gola.
Chiara sommersa dai nostri liquidi non poteva rientrare cosi a casa sua da suo marito.
Ci vestiamo tutti e 5 soddisfatti e diamo un asciugamano a Chiara, che aveva la camicetta strappata e che quindi decise di farsi accompagnare da sua sorella.
La salutiamo e ognuno di Noi si indirizza nella propria abitazione goduto e soddisfatto.
Il fine settimana, dopo la fantastica nottata del Venerdì trascorsa, mi dirigo dal mio amico Aldo, euforico nel farmi conoscere la sua bellissima consorte.
Arrivo davanti la sua bellissima casa, sita poco fuori Torino, parcheggio e suono il campanello.
Mi apre Aldo euforico di vedermi dopo anni e una volta fattomi entrare mi fa vieni di la che ti presento mia moglie.
Entriamo in cucina e mi fa "Ale di presento Chiara, la mia bellissima mogliettina"
Rimaniamo di sasso sia io che Lei, impietriti fino a che "Piacere sono Alessandro" dico io "piacere mio sono Chiara" risponde Lei con il viso arrossato di imbarazzo.
Alla fine del pranzo, Aldo mi fa " allora cosa pensi della mia bellissima moglie?"
"Chiara è fantastica" risposi ricordando la nottata trascorsa.
E si era la Chiara che ci siamo scopati tutti assieme l'altra notte.
Quando si dice la coincidenza.