nella morsa dell umiliazione

La mia schiavitu ormai era assodata e irrevocabile.le padrone mi usavano alternandosi e organizzandosi tra loro.e velocemente vivevo umiliazioni cocenti derisioni e corna da mia moglie .l unica cosa che avevo notato e il fatto di non essere mai stato usato contemporaneamente da piu di una.come se mi volessero ognuna per se in effetti ognuna come ben raccontato negli scritti passati aveva un idea di dominazione diversa dall altra.anche se poi tra di loro interagivano e si divertivano a commentare il mio stato .ma ben presto anche questo tabu fu abbattuto.
Quel pomeriggio come tanti d altronde mi trovavo al cospetto della padrona clelia.mentre sistemavo casa e pulivo come al solito lei amava usarmi sopratutto come domestico , dopo una telefonata breve venne da me e mi disse" schiavo tra poco arriva arianna preparaci un aperitivo e poi continua le pulizie " io quindi pensai che quel giorno la mia schiavitu si fosse fermata li limitandomi solo ad un lavoro domestico.
Appena arrivo arianna infatti clelia mi ordino di servirle gli aperitivi.arianna vedendomi con sguardo malizioso disse alla zia " ah zia oggi hai lo schiavo ? " e clelia " si arianna di solito il pomeriggio e qui da me tranne se poi ne hai bosogno tu poiche linda di solito ama usarlo di sera" arianna non si fece scappare l occasione e disse " eh zia ma questo schiavo non e educato non mi ha salutato a dovere " lei amava un saluto molto servizievole farsi lucidare con la lingua la suola dei decolte che spesso calzava.arianna era sempre in tiro e sempre vestita succinta nonostante una giovanissima eta di 20 anni.a quelle parole clelia mi disse arrabbiata" hai sentito che fifure mi fai fareforza datti da fare schiavo" e iniziai a leccare le suole ad arianna ma questo non basto a placare i capricci di arianna che disse " zia ti dispiace se faccio capire un po a questo schiavo il rispetto per le sue padrone"? E clelia " no arianna fai pure " lei non aspettava altro e alzandosi scalciandomi mentre leccavo i suoi tacchi mi disse " schiavo abbassa mutande e pantalone e mettiti col culo ben in vista " sapevo cosa volesse arianna.amava frustarmi e non perdeca occasione per farlo.
Cosi prese dalla valigietta della zia il frustino lungo quello che piu amava e dicendo " zia ma lo vedo quasi integro e nuovo ma non lo frusti lo schiavo? Clelia rispose " guarda arianna di solito con me si comporta bene ed esegue tutto alla lettera poi sinceramente tra te e limda ha sempre il culo segnato e mi passa voglia di infierire."
Zia ma tu lo usi per le pulizie e basta? " e clelia " no sai che e un bravissimo leccaculo mi fa rilassare molto" e mentre le due parlavano arianna aveva gia iniziato a fustigarmi il culo con la solita violenza e malizia.dopo poche frustate ero gia li come al solito a piangere come un bambino mentre clelia mi osservava .era ormai arrivata a 50 vergate e il culo era segnato da strisce evidenti e brucianti.arianna disse a clelia" zia vorrei provarlo come lo usi tu che ne dici" clelia" guarda arianna e un bravissimo leccaculo " a quel punto mollando la frusta arianna si spoglio e mostro un culo meraviglioso sedendosi sul mio viso esattamente con l ano diretto verso la mia bocca " lecca servo leccami il culo e bacia le mani che ti hanno degnato di frusta" io iniziai a tirare fuori la lingua cercando di leccare il culo in maniera soddisfacente preso dal timore di altre frustate ( se ne servivano arianna non si fermava non aveva pieta) e in parte preso da quel culo che definire divino era poco.arianna " mmm si zia in effetti il culo lo lecca bene " clelia " arianna a zia perche non ti metti in una posizione diversa cosi liberi il suo culo che voglio usarlo " cosi in poco tempo mi trovai con arianna a pecora e accuratamente le leccavo il culo e presentando il mio culo fustigato e segnato da brucianti frustate pronto per clelia che come suo solito amava aprirmi per bene il culo con lo strap on.fu una sottomissione divisa in due sotto quelle splendide padrone .arianna poi si alzo e disse " bene grazie zia non avevo ancora provato lo schiavo come leccaculo.lo usero anche per quello ora vado " cosi salutata la nipote clelia continuo a aprirmi il culo e poi mettendosi a pecora mi disse " forza schiavo lecca anche il mio culo .ti ho visto farlo con passione ad arianna guai a te se non lo fai anche con me." cercai di essere perfetto e dopo qualche lunghissimo quarto d ora mi disse " devo fare la pipi dimmi vorresti pulirmi dopo o fai tutto cioe cesso piu bide scegli tu ti do questo onore oggi perche poi con arianna sei stato bravo" io non volendo cadere nel tranello senza dire nulla mi abbassai sotto la sua figa con la lingua e dissi " padrona sono pronto " e clelia soddisfatta mi inondo la bocca di un caldissimo piscio che ingoiai tutto e la pulii a dovere asciugandola con la lingua ." bravo schiavo poi col tempo diventerai anche un bravo cesso " e ridendo mi congedo.