Racconti Erotici > tradimenti > Il secondo ritorno al passato
tradimenti

Il secondo ritorno al passato


di coppiastrana80back
12.02.2024    |    103    |    0 8.7
"Mi tranquillizzai da un punto di vista ma rimasi deluso dall'altro: un nuovo incontro, magari con il sottoscritto invitato speciale, non sarebbe stato..."
Sono passati mesi rispetto al primo evento che ho avuto modo di narrare qualche tempo fa nel nostro primo racconto.
La situazione pareva essersi calmata e non vi era stato alcun nuovo segnale in ordine a possibili incontri con Antonio. Una settimana fa, però, ho guardato il telefono di mia moglie, spinto dalla curiosità e dal pensiero che fosse strano che tutto fosse finito in quel modo.
Ho trovato dei messaggi di Antonio, il quale continuava a riempire di complimenti mia moglie e le proponeva un nuovo incontro.
Le risposte di lei alle domande impertinenti di Antonio erano parecchio evasive, segno che probabilmente quell'unico episodio sarebbe rimasto tale per il futuro.
Mi tranquillizzai da un punto di vista ma rimasi deluso dall'altro: un nuovo incontro, magari con il sottoscritto invitato speciale, non sarebbe stato proprio da scartare e mi avrebbe garantito grande eccitazione.
Passarono due giorni e lei mi stupì con una vera e propria dichiarazione d'intenti: mi disse testualmente "ho sentito Antonio e vorremmo rivederci. Sempre che per te non sia un problema".
Io rimasi un pò sorpreso dalla sua tranquillità, dal fatto che non lasciasse trasparire alcuna emozione, come se le sembrasse un fatto assolutamente ordinario; le dissi che se era quello che voleva per me andava bene, che la amavo e che comunque avrei preferito essere presente.
La sua risposta fu categoricamente negativa: mi spiegò che con me davanti non avrebbe potuto essere sé stessa in alcun modo e che si sarebbe sicuramente limitata; inoltre mi spiegò che per lei tutto questo aveva un connotato proibito e proprio questo la eccitava e che se fossi stato presente tutto sarebbe diventato diverso.
Il volermi escludere da quell'esperienza mi lasciò un pò interdetto ma lei mi promise che, al suo ritorno, mi avrebbe raccontato tutto e fornito tutti i particolari che volevo.
Tre giorni fa è accaduto ciò che era stato puntigliosamente concordato: lei uscì di casa intorno alle 11 del mattino e si recò all'appuntamento con Antonio. Tornò intorno alle 14. Il tempo intercorso tra queste ore lo occupai masturbandomi per ben due volte, al pensiero di lei che veniva scopata senza che potessi vederla.
Al suo ritorno mi feci trovare già a letto nudo, pronto ad ascoltare il suo racconto.
Entrò in stanza sorridendo, si spogliò e non disse nulla. Si avvicinò e prese la mia mano, portandola direttamente sopra la sua fica. Era completamente gocciolante, bagnata era dir poco.
"Sono ancora un pò eccitata, come vedi" disse mentre non osava guardare il mio volto. Si spostò e iniziò a leccarmi il cazzo, che nel frattempo era diventato durissimo.
" Stavolta è andata diversamente, ha voluto leccarmi inizialmente lui. Sono venuta mentre avevo la sua bocca proprio qui sotto. Poi mi ha detto alcune cose, che non so se dirti, ma vista la tua eccitazione secondo me ti potrebbero piacere. Mi ha mostrato il suo cazzo e poi mi ha chiesto se il tuo fosse grosso come il suo. Gli ho risposto che il suo era più grande sicuramente. E lui mi ha detto di succhiarlo, godendo del fatto che avessi riconosciuto il suo cazzo come superiore al tuo".
Ero eccitato anche dinanzi a questa piccola umiliazione. Lei mi leccava lentamente e poi continuò il suo racconto.
"Il pompino è durato poco. Mi ha preso e me l'ha infilato dentro. Sembrava più grosso dell'altra volta, ti giuro. Sono venuta subito. Poi si è messo il preservativo".
A quel punto la interruppi: le chiesi perché avesse iniziato a fare sesso senza protezione. Mi disse candidamente che voleva sentirlo bene e il preservativo le dava fastidio. A quel punto continuò a massacrarmi, dicendomi le testuali parole: "Mettimelo dentro, voglio sentire la differenza tra il tuo cazzo e quello di Antonio. Vedi se ho la figa allargata. Controlla. A me pare proprio larga oggi".
Volevo morire, misi un preservativo e la penetrai lentamente. Era calda e accogliente.
Lei iniziò a venire ed io subito con lei.
Con il cazzo ancora dentro, mi disse che dopo aver messo il preservativo Antonio venne velocemente. Si rivestirono e lei andò via da casa sua.
Ad oggi sono passati tre giorni da quell'evento e da tre giorni non facciamo l'amore. Mi sono masturbato ogni giorno da allora.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il secondo ritorno al passato:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni