Una cena tra amici....con dopocena inaspettato!!

Questa volta scrivo io, sono Mary e vi voglio raccontare una cosa che mi è capitata poco tempo fa. Risaliamo a pochi mesi fa, questa estate, una mia amica mi contatta e mi dice che stanno organizzando un piccolo rimpatrio, una cena con tutti gli ex compagni della scuola media, chiedendomi se fossi interessata a partecipare. Ho subito accettato l'invito, sicura che, essendo molto libera, mio marito non avrebbe avuto niente in contrario, e così è stato. La sera della cena, mi ero fatta bella visto che non vedevo molti di questi amici da anni, indossai come sempre un bel vestitino nero con autoreggenti e quindi mi ero messa tutta in tiro, insomma facevo la mia figura. Mi sono passate a prendere due mie amiche in macchina e siamo andati a circa 30 km da Roma, in un bellissimo ristorante in una zona tranquilla in mezzo ad un bosco. La serata è passata in allegria ricordando i bei tempi della scuola, le varie marachelle, e poi naturalmente parlando delle nostre vite private, lavoro, matrimonio, figli, chi era separato, chi conviveva ecc..ecc... mi sentivo molto osservata dai miei ex compagni da cui ho ricevuto molti complimenti, ma mai avrei immaginato. Naturalmente come in tutte le serate tra amici si beve un pò di più (che per me che sono astemia è stato anche troppo), e come sempre capita tra una risata ed un’altra non sono mancate poi le battutine piccanti, quasi hot, anche perché parlando di confidenze, Alex un ex compagno di scuola, che adesso lavorava in una farmacia, per sbarcare il lunario aveva fatto per un periodo il porno attore, vantandosi di essere molto ben dotato, naturalmente scatenando l’ilarità generale, piccole battutine e prese in giro. Tra una chiacchiera e un’altra il tempo però era volato e si era fatto tardissimo, circa mezzanotte, e avevo detto a mio marito che non avrei fatto tardi, ma le mie amiche si stavano divertendo e avevano intenzione di trattenersi ancora un pò, quindi avrei dovuto per forza aspettare. Uno dei miei ex compagni di scuola, proprio Alex, l’ex porno attore, a quel punto visto che stava andando via, si era offerto di darmi un passaggio a casa, cosa che ringraziandolo accettai volentieri. La strada per tornare verso casa era buia e si passava in mezzo ai boschi, partimmo ancora ridendo per le battute della serata, gli dissi speriamo che non ti fermino perchè se ti fanno il test ti levano la patente, e continuammo a ridere. Dopo qualche chilometro vedo che si infila in un viottolo isolato e buio, gli ho chiesto cosa stesse facendo mi rispose "Scusami un attimo ma con tutto quel vino e birra devo fare un piccolo bisogno, altrimenti non arrivo a casa", “Ah ok !!” risposi io ridendo. Parcheggiò in uno spiazzo isolato, intorno solo alberi e nient’altro, scende dalla macchina e va poco distante da dove ero io, vicino ad un albero. Era un posto molto buio senza illuminazione nei dintorni, ma per fortuna c’era una bella luna che illuminava abbastanza bene la zona. Guardo verso di lui, perchè avevo un po' paura a stare li da sola, ho visto che stava facendo quello che doveva fare, ma stando lui di profilo ho notato che si intravedeva anche la sagoma del suo coso, sono rimasta un po' a sbirciare incuriosita, e intravedendo la dimensione anche se non si vedeva molto, vidi che era molto molto ben dotato e non scherzava minimamente quando ne parlava a tavola, ma poi ho fatto finta di niente e ho abbassato gli occhi fingendo di guardare dentro la borsetta. All'improvviso sento aprire lo sportello e lui che mi fa "Perchè non scendi un attimo? c'è un profumo stupendo qui nel bosco e una bellissima luna", gli ho risposto che si era fatto molto tardi, ma lui ha detto dai, solo 5 minuti!! Ok risposi, e sono scesa, anche perché con quello che avevo bevuto ero un po' allegrotta, mi girava la testa e un po' d’aria fresca forse mi avrebbe fatto bene…. ma una volta scesa mi resi conto che non aveva rimesso dentro il suo arnese e un pò imbarazzata gli ho chiesto "ma...che fai cosi ??" e lui "Mica ti vergognerai, che non sai come è fatto??"....io non sapendo che dire risposi che lo sapevo certamente, ma non era il caso in quel contesto, poi eravamo isolati, avevamo bevuto quindi meglio rientrare, ma lui mi si avvicina, mi si mette di fronte abbracciandomi, e facendo cosi, sento il suo grosso affare duro premermi addosso, ancora più imbarazzata ho cercato di allontanarlo e gli ho ripetuto “dai andiamo via, anche perché posti cosi isolati mi spaventano”, ma spingendomi le mani sulle spalle mi disse “Dai, tranquilla siamo soli non c’è nessuno” e mi fece capire di abbassarmi in ginocchio, feci un po di resistenza, poi non so perché, forse per la curiosità, forse anche per l'effetto dell'alcool, mi abbassai e mi ritrovai davanti la faccia, questa volta guardandolo bene da vicino, un uccello veramente fuori misura anche di circonferenza extra large, mi sono avvicinata con la bocca e cominciai a succhiare lentamente, ma non riuscivo a metterlo tutto in bocca, ci provai per quello che potevo ma mi riempiva la bocca solo con la punta, comunque sentivo che la cosa gli piaceva molto e continuai, pensando che sarebbe finita li. Dopo un po di minuti lo aveva praticamente di marmo, metteva paura per quanto era imponente, mi fece alzare, mi riportò verso la macchina, credevo fosse ora di andare, invece aprì lo sportello dietro, mi fece mettere in ginocchio sul sedile, io lo lasciai fare, mi piegò al massimo facendomi poggiare il seno sul sedile in modo da avere il sedere completamente in alto, mi tirò su la gonna e mi sfilò il perizoma, mi accarezzò un po' il sedere e mi disse "Adesso ferma cosi che ti faccio una bella cosa, le altre donne non vogliono perché hanno paura" disse ridendo, ho capito troppo tardi quello che voleva dire, senza farsi pregare si era tirato giù completamente i pantaloni, e me lo sentii strofinare verso il buchetto piccolo, gli dissi “No Alex, no dai…” ma senza dire altre parole mise sul buchetto un po' di saliva, questa volta sentii la grossa cappella puntare decisamente di nuovo dietro, e con un paio di colpi violenti me lo mise con forza tutto quanto completamente dentro il culo, fino in fondo, lanciai un urlo fortissimo e cominciai a dimenarmi cercando di toglierlo perchè faceva malissimo e mi sentivo aprire in due, mi sembrava che mi avessero piantato dentro un palo enorme, lui tenendomi ferma continuò a spingere a fondo incurante delle mie urla, lo sentivo ansimare e mi diceva “non urlare che tanto qui non ti sente nessuno!! Ti sto rompendo il culo, lo senti?? E’ tutta la sera da quando ti ho vista che desideravo tantissimo farlo, e adesso ce l’hai tutto dentro, te lo sfondo, te lo spacco tutto questo bel culo” continuando a dare colpi tremendi, me lo stava spaccando veramente, cominciarono ad uscirmi le lacrime da sole e anche qualche singhiozzo, lo pregavo di fermarsi, ma più mi sentiva piagnucolare che mi faceva male e più spingeva con violenza fino in fondo, me lo sentivo fino nello stomaco e mi sentivo lacerare il buchino. E’ andato avanti cosi per un bel po di tempo, sempre incurante di lacrime e lamenti, all'improvviso ansimando più velocemente da altri 4-5 colpi tremendi che mi fanno lanciare un altro urlo, si toglie mi rigira velocemente e mi fa mettere di nuovo giù, e dice “adesso ti voglio schizzare in bocca”….nemmeno il tempo di rimettermelo in bocca, mi ha afferrato la testa tenendomela ferma, ho sentito un suo forte gemito e mi sono sentita schizzare in gola un getto violentissimo e caldo, ha continuato a schizzare almeno altri 3-4 getti violentissimi che ho dovuto ingoiare non potendo togliermi, poi lo ha pulito completamente strofinandomelo sul viso. Ci siamo ricomposti senza dire niente, io ancora incredula di quello che era appena successo, e con il sedere molto dolorante, lui a quel punto credo si sentisse un pò in colpa e ha cominciato a scusarsi per l’accaduto non rendendosi conto di cosa gli fosse successo, ma l'ho tranquillizzato dicendo che avevamo bevuto un bel pò e quindi molto probabilmente era successo per questo motivo, quindi la colpa è di tutti e due, ma gli ho raccomandato e l’ho pregato di non raccontare niente a nessuno, ma proprio a nessuno di quello che era successo. Cmq anche io mi sentivo un po' in colpa, perché era la prima volta che facevo qualcosa del genere senza mio marito. Inutile dire che sono rientrata tardi con mio marito incazzato nero perchè non rispondevo al telefono e si era preoccupato (avendolo in borsa e silenzioso non lo avevo sentito). Non mi sembrava il caso quella sera, ma il giorno dopo gli ho raccontato grosso modo quello che era successo e il perché non avevo risposto al telefono, per fortuna siamo una coppia aperta e non ha detto niente o fatto scenate, mi ha solo tenuto il muso per un paio di giorni ma poi alla fine ha capito che probabilmente era stata tutta colpa del vino ed è finita cosi. Cmq ho fatto bene a dirglielo, altrimenti non avrei potuto scriverlo qui su annunci69  !! Però è proprio vero, le cose improvvisate o che capitano per caso sono le cose più belle, e anche una semplice ed innocente cena tra amici alla fine si può trasformare in una serata imprevista e inaspettata. Ve lo garantisco!!!!