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..quella mattina in autobus...


di anonimo67
19.06.2016    |    1.111    |    2 9.0
"C’è un odore di orgia in questo sgabuzzino da far impazzire..."
Odio usare i mezzi pubblici, soprattutto nei mesi più caldi. La gente è tutta accaldata accalcata e spesso i piedi sei compresso come una sardina. Non certo un bel quadretto.
Quella mattina ero assonnato come sempre e nel bus ero in piedi vicino alla porta posteriore.
Alla fermata successiva alla mia sali tu. Con aria indifferente ti posizioni proprio dietro di me quasi appiccicata alla mia schiena.
Indossavi un abitino tipo vestaglia di seta ma lungo fino alle ginocchia di colore bianco con dei fiori neri. Solo una cintura anch’essa nera e la borsa a tracolla.
Sotto gli occhiali da sole non si vedeva di preciso cosa guardavi.. io che ero davanti a te avevo la netta impressione che mi stessi guardando le spalle e il culo.
Alla prima frenata mi sei venuta addosso chiedendomi scusa e quella è stata l’occasione per girarmi e per vedere il tuo stupendo fisico fasciato da quel vestitino. Mi sembrava avessi un reggiseno di pizzo bianco molto leggero e ti potevo vedere leggermente i capezzoli e cavolo mi sembravano turgidi…
Ancora una manciata di minuti e arriviamo in centro.. ma nel frattempo sento che ti appoggi alla mia schiena senza che il bus stia frenando. Allora decido di mettermi di lato per vedere se è solo un caso o se mi hai puntato.
Resto con il fiato sospeso quando con le nocche della mano che tiene la borsa inizi a passare più volte sulla patta dei miei pantaloni. C’è tanta gente e nessuno si accorge di questi movimenti. Io inizio a fare fatica a deglutire.. non può essere un caso… ma tu non dai alcun segno, e continui a guardare fuori dal finestrino. Intanto io sempre più imbarazzato mi trovo con il cazzo che inizia ad ingrossarti. Te ne accorgi e per un attimo giri la mano in modo fa accarezzarlo bene quasi soppesandolo. Poi ti stacchi da me e continui come se nulla fosse…. Hai forse valutato che… non ne vale la pena???
Cavolo ho perso l’occasione più piccante della mia vita??
Ma per fortuna a quel punto vedo che stai girando lo sguardo verso di me.. sotto gli occhiali scuri riesco ora a vedere che mi stai guardando.
Mi hai fissato per un attimo e hai bagnato le labbra con la lingua.
Cavolo sto per avere un infarto…. Una splendida donna che mi vuole?
Il mio sogno si sta avverando ??? ma ora stiamo arrivando in centro e devo scendere..
Schiaccio il bottone e mi trovo la tua mano sulla mia.
Scendo sperando che anche tu debba scendere.. ma che sciocco scendi sempre anche tu qui.. ti guardo tutti i giorni e sono mesi che ti sogno di notte.
Faccio due passi mi giro per vedere dove sei e vedo che stai già camminando dall’altro lato della strada a circa dieci metri da me. Per un attimo ti giri a guardarmi e alzi il sopracciglio desto, ti giri e riprendi a camminare. Allora ti seguo.
Entri da COIN e io ti vengo dietro. Ti dirigi verso il reparto della biancheria intima e stranamente c’è poca gente all’interno.
Le commesse sono molto indaffarate ma non con i clienti, sembra stiano controllando delle bolle di consegna che non sono corrette.
Io ti seguo e resto a pochi passi da te (che ogni tanto mi lanci uno sguardo ammiccante).
Prendi allora un paio di mutandine e ti dirigi verso il camerino.
In quella zona non ci sono ne clienti ne commesse..
Entri nel camerino e io aspetto a poca distanza come se fossi il tuo compagno.
Poco dopo fai uscire il tuo polso e mi fai cenno di entrare con il dito indice.
Cosa faccio..? entro?
Mi guardo in giro, non ci sono commesse nelle vicinanze… mi avvicino fino a sfiorare con le mani la tenda. Tu te ne accorgi e da dentro (senza aprirla) mi prendi la mano e buona parte del braccio e la fai entrare nel camerino… io ti lascio fare e sento che ti porti la mia mano sul tuo viso.
Ora inizi a baciarla e a leccarmi le dita (io intanto da fuori e con il braccio dentro… guardo in giro preoccupato). … ora ti infili un dito tra le labbra e inizi a succhiarlo aspirandolo leggermente e facendo girare la tua lingua sul polpastrello.
Inizio ad eccitarmi e la cosa è molto intrigante… cerco di mettere una mano nella tasca dei pantaloni per fare spazio al mio cazzo che inizia a gonfiarsi.
Tu intanto succhi il mio dito e lo fai scivolare dentro la bocca continuando a lavorare con la lingua. Cavolo non riesco a resistere.. sono eccitatissimo. Ora stacchi il dito e la mano dalla tua bocca e la porti verso il basso… la fai scivolare lungo la pancia per finire sull’inguine e fino giù…. Hai le gambe leggermente divaricate e mi passi la mano sopra la tua figa che sento essere molto umida e vogliosa… con la tua mano mi spingi a vanti e indietro strofinando le grandi labbra che sono molto carnose….
Non posso continuare così ho il cazzo nei pantaloni che mi scoppia.
Tu lo sai e di colpo allontani la mia mano dalla tua figa succosa.
Con una mano, sempre restando dentro e senza aprire la tenda mi prendi la cintura e tiri verso di te il mio corpo. Ora sono sul montante del camerino con il corpo tutto proteso verso l’angolo di chiusura della tenda.
Tu a quel punto prendi ed inizi ad aprirmi la cerniera dei pantaloni.. ma sei matta,….. e se ci vedono??
In una attimo liberi il mio cazzo che ancora un po’ ed esplodeva dentro i boxer,
ed inizi ad accarezzarlo con entrambe le mani. Lo scappelli con forza ed ora inizia a muoverlo con più grinta. Io trattengo un urlo di godimento.
Ma non ti fermi… anzi. Ti chini verso il mio cazzo ed inizi a leccarlo ed a baciarlo.
Ogni tanto gli dai una leccatina come per conoscerne il sapore.
Improvvisamente sento che lo infili in bocca ed inizia a succhiare la cappella facendo dei veloci giri con la lingua.
E’ fantastico… ma non è finta .. ora inizi a succhiare più forte e lo fai scivolare nella bocca e fino in gola… MMMMMMM non posso resistere a lungo a questo godimento.. ti prego fermati, sto per urlare.
Intanto dallo stand della biancheria si sta avvicinando una commessa.. Cazzo fermati!!!
Faccio per ritrarre il cazzo ma tu non lo lasci e mi dai pure un piccolo morso.
Cavolo sono fottuto… sta arrivando un’estranea e tu mi stai facendo un pompino in camerino. Come minimo scatta una denuncia e sono fottuto!!!
La commessa è oramai a pochi passi e se non è scema si è già accorta che non sono lì per vedere come ti sta un vestito.
Che diamine finire denunciato per un pompino…. Però che pompino !
Ormai sono fottuto…. La commessa si schiarisce la voce come per far capire che stava arrivando e per bloccare eventuali stranezze….
Nulla tu non molli..
La commessa è dietro di me .. io sto sudando freddo non so che fare … il mio cazzo è in fase di esplosione ma cavolo sono imbarazzatissimo…..
A questo punto accade l’inspiegabile… la commessa mi spinge con entrambe le mani verso l’interno del camerino dove ci sei tu.
Tu sei completamente nuda e sei bellissima e sensualissima..
Ti scambia un saluto veloce e apre una porta sul fondo del camerino.. è l’ingresso di un magazzino.. ci fa cenno con il dito di stare zitti e ci fa accomodare all’interno.
Prende i tuoi vestiti e chiude la porta dietro di lei.
Dal piccolo magazzino di passa ad un buio corridoio e poi ad una stanza piena di scatoloni. Siamo un trio strano che cammina lungo le scatole. La commessa davanti (che avrà circa trent’anni e non sembra per nulla male tu nuda con i vestiti in mano e io vestito con il cazzo di fuori.
Ad un certo punto sempre facendo il segno di stare zitti si ferma e ci fa capire di essere in un posto sicuro e tranquillo.
Mi guarda e guarda il mio cazzo…e a quel punto si inginocchia davanti ed inizia a leccarlo.
NOOOOOOOOOOO non ci posso credere… ora ti chini anche tu e insieme a lei vi divertite a succhiarlo prima una e poi l’altra.
Non ce la faccio più… devo liberarmi dei vestiti e nel giro di pochissimo resto nudo.
Anche la commessa di apre la camicia e si slaccia il reggiseno.. ha due tette a pera stupende e di alza la gonna che lascia intravvedere una mutandina microscopica già bagnata.
Cavolo che situazione intrigante… sento il cazzo che esplode… ma vedo che anche voi siete al limite della sopportazione..
Prendo la commessa per i fianchi la giro chinandola verso di te.. che nel frattempo ti sei posizionata sdraiata su alcuni scatoloni con le gambe aperte..La commessa inizia a leccarti l’interno coscia baciandoti e mordicchiandoti la carne… tu gemi di piacere..
Io nel frattempo .. dopo aver chinato la ragazza a novanta gradi.. le filo le mutandine che sono intrinse del suo umore… le apro le gambe e con due dita le allargo la figa in modo da vederla bene aperta… allora inizio a leccarla con passione e con avidità.. cose se dovessi mangiarla… Ogni tanto le infilo la lingua fino a dove posso arrivare e con la punta del naso le tocco l’ano.
Lei intanto sta facendo lo stesso con te.. sei eccitatissima e gemi ad ogni sua leccata..
Adesso si lecca per bene l’indice e te lo infila in un colpo solo nella figa… tu ne vuoi di più.. allora inserisce anche il medio e inizia ritmicamente a penetrarti mentre con la lingua ti massaggia il clitoride… e ogni tanto te lo succhia.
Io non ce la faccio più.. prendo il cazzo e glielo sbatto in figa in un colpo secco… è ben lubrificata e lei si limita a gemere con il tuo clitoride stretto tra le labbra. Intanto io comincio a muovermi avanti e indietro e lei ne approfitta (fa uscire le dita che sono grondanti dei tuoi liquidi) irrigidendo la lingua e sfruttando la mia spinta per penetrarti la figa fino quasi a soffocarsi.
Io la prendo forte per i fianchi e ogni tanto le stringo le tette fino a farla quasi urlare di piacere.
Lei segue i miei movimenti e scopiamo per un po’ in questa posizione.
Tu però vuoi il mio cazzo ed a un tratto ti togli da quella posizione e la strappi dalla mia presa. Lei rimane un po’ stupita ma asseconda i nostri voleri.
Mi fai stendere per terra e mi fai cenno di stare zitto.
Poi allarghi le gambe e ti siedi sul mio cazzo ormai gonfio di sperma e inizi a montarmi come un cavallo ..
La commessa allora fa lo stesso si posizione sopra la mia testa, allarga le gambe e mi porge la sua figa gocciolante sopra la mia bocca..
Io inizio a leccarla ed a succhiarli il clitoride mentre lei si avvinghia a te. Iniziate a stringervi le tette e a baciarvi con la bocca aperta e le lingue che si arrotolano.
Da sotto è uno spettacolo fantastico.
Tu che mi monti io che le mangio la figa e voi due che vi baciate e ci sdrusciate le tette.
Cavolo che situazione…
Ormai con ce la faccio più.. ho il cazzo che mi esplode.
Te ne accorgi e glielo sussurri in un orecchio alla nostra amica.
Allora entrambe vi staccate da me perché abbiamo tutti capito che è arrivato il momento di farmi venire.
Mi alzo in piedi e voi due vi mettete in ginocchio di fronte a me.
Prendete il cazzo con le mani e iniziate a succhiarlo ed a passarlo da una all’altra.
Cavolo non ce la faccio più.
Sto per venire e lo sapete benissimo…
Tu che sei più avida e vogliosa lo succhi in modo splendido.. sento che me lo aspiri fino in gola.
Cazzo non ce la faccio più… sto per venire.
Allora prendi il cazzo e lo dirigi verso le tette e inizi a menarlo velocemente fino a che io in un urlo di soddisfazione non inizio ritmicamente a pompare sborra.
Il primo schizzo ti arriva in faccia e inizi a leccarti le labbra.. gli altri invece finiscono tra le tette. La nostra amica inizia a pulirti le tette con la lingua mentre tu riprendi a succhiare il mio cazzo che continua a pompare ma ormai senza più sborra.
Tu succhi avidamente come se mi volessi prosciugare e lei continua a leccare e pulire le tue tette.
CAVOLO.
C’è un odore di orgia in questo sgabuzzino da far impazzire...
Siamo stanchi ed è meglio che liberiamo il locale prima che qualc’uno ci entri.
La commessa come se nulla fosse si tira giù la gonna si sistema la camicia, ti bacia ed esce dallo sgabuzzino.
Io impacciato mi rivesto e tu fai lo stesso ma i nostri sguardi si incrociano e …. Non credo che questa sarà la sola volta che i nostri corpi si incontreranno…
Soddisfatto dalla bellissima esperienza esco dal camerino mentre tu sei ancora all’interno, mi prendi per un braccio e mi dai un bacio con la lingua che quasi mi fa rialzare il cazzo.. e mi sussurri su un orecchio…”ora sei mio”…e mi lasci andare.
Io frastornato esco dal negozio e vado verso l’ufficio.. sono in ritardo di almeno un ora… ma chi se ne frega?
Che sia l’inizio di una dolce passione??
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