L'esordio al Cinema porno

Storia realmente accaduta poche settimane fa.
Sono sempre stata attratta dal tipo di Maskio maturo, dominante, autoritario, che sapesse sottomettermi come merita una femminuccia come me. Per questo ho accettato l’amicizia di un utente del sito (Boypiccante) che mi ha approcciata avendo colto le mie caratteristiche di sissy slave che aveva notato in molte mie foto, in alcuni feed e video del mio profilo, che mi ritraggono servire Maski dotati spesso indossando la gabbietta al mio piccolo clitoride. Abbiamo dialogato per alcuni giorni, in cui io dovevo sempre chiamarlo Padrone e chiedere il permesso di mostragli le mie foto. La sottomissione mentale divenne rapidamente totale, al punto che, nonostante le mie iniziali titubanze, accettai la proposta di essere accompagnata una sera in un cinema porno….e così fu. L’appuntamento era stabilito in una località appartata, in cui, in attesa del suo arrivo, avrei dovuto prepararmi come richiesto. Trucco pesante, tacchi 13, clito ingabbiato, plug inserito, collare, perizoma, braccialetto alla caviglia destra, un abitino di cotone nero e parrucca caschetto nero. Al suo arrivo mi ha ordinato di infilare delle calze collant aperte in modo che fosse accessibile la zona posteriore e visibile il mio piccolo clitoride chiuso nella gabbietta rosa. L’ho seguito in auto fino al parcheggio adiacente il cinema porno, con il cuore che batteva a mille, ma ormai pienamente entrata mentalmente nel mio ruolo di oggetto in mano al Padrone e a chiunque lui volesse cedermi. Una volta arrivati al parcheggio, distante circa 100 metri dal cinema, mi ha fatto salire sulla sua auto e mi ha accompagnata fino all’ingresso, mentre lui tornava al parcheggio. Mi sono quindi trovata sola, seduta su una poltroncina nell’atrio, con le cosce in piena mostra dei clienti che passavano, e nell'attesa ho approfittato per ripassarmi le labbra col rossetto. Nonostante l’iniziale vergogna sentivo un piacere interiore nell’essere osservata, e istintivamente il mio buchetto ha iniziato a pulsare, risucchiando il plug che avevo inserito e il mio citoride cominciava a bagnare le mutandine. Finalmente il Padrone è arrivato, mi ha agganciato il guinzaglio al collare e mi ha guidato verso la sala. La sensazione di buio piano piano si è dissolta e ci siamo avviati verso il centro della sala, camminando piano sempre portata al guinzaglio e sculettando oscenamente con la minigonna che lasciava semiscoperte le chiappe bianche. Ci siamo seduti sulla sinistra nella fila di mezzo, quella separata dalla fila anteriore e subito il Padrone mi ha tirata verso i suoi pantaloni…dove il gonfiore del suo scettro era gia molto visibile. Ho cominciato ad accarezzarlo e nel frattempo una mezza dozzina di Maski si è avvicinata con discrezione. Alcuni avevano gia l’uccello di fuori, ma in quel momento la mia attenzione era tutta sul Padrone, che ho servito con passione sotto lo sguardo dei presenti, mentre Lui mi incitava con ordini autoritari. I più audaci cominciarono a palparmi il culo, ad infilarmi due dita nella ficanale gia umida (il Padrone nel frattempo mi aveva sfilato il plug). Altri mi schiaffeggiavano le palline e il clitoride. Uno a cominciato a baciarmi sul collo, le orecchie, e questo mi ha mandato in estasi tanto che riuscivo a sopportare le strizzate ai capezzoli e alle palline...solo frignando un po come una femminuccia. Solo allora il Padrone ha dato il via alla rotazione di Maski intorno a me, e in poco tempo mi sono trovata 3/4/5 bei piselloni a distanza di labbra. Dopo poco il Padrone mi ha ordinato di mettermi a pecorina sul seggiolini e in quella posizione mi ha posseduta a lungo, mentre 2 Maski mi scopavano a turno la gola e con le mani segavo i restanti. Nonostante il buio e la posizione scomoda, mi stavo godendo ogni secondo di quella nuova situazione per me; venne il turno poi di un Maskio veramente dotato, che senza tanti preamboli mi ha penetrata a fondo con i suoi 20 cm, facendomi urlare, al punto che il Padrone mi ha fatto tappare la bocca da un suo amico con una cappella enorme; siamo andati avanti così per un bel po, quando finalmente il Padrone mi ha concesso una pausa. Mi ha accompagnata in bagno, facendomi passare col culetto scoperto in mezzo ai restanti Maski, alcuni dei quali hanno approfittato per darmi una palpata o una sculacciata. Dopo la pausa il gioco è ricominciato, culminando in una cavalcata del ragazzo di colore presente, per finire con un’incredibile monta da parte di un Maskio molto maturo, ma veramente dotato e duraturo, che mi ha letteralmente devastata e mi ha fatto squirtare la pisellina senza controllo, nonostante la gabbietta, mentre il Padrone mi offriva il suo scettro da adorare. E’ stata una serata indimenticabile, che sicuramente verrà ripetuta presto. Adoro essere una sissy sottomessa al Maskio. Tutte le penetrazioni sono avvenute in modo assolutamente protetto.
Daria