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La mia prima trans, il mio primo cazzo... finalmente troia!


di poldino
10.03.2016    |    39.180    |    25 9.8
"Ero a casa da solo e, cercando dei video porno, capitai su un film lesbo: e che lesbo..."
Non era possibile, non poteva capitare a me. Io sempre stato etero, voglioso insaziabile di ragazze e di figa. Ed invece...
Ero a casa da solo e, cercando dei video porno, capitai su un film lesbo: e che lesbo. La bionda ragazza strafiga si avvicina a bordo piscina e dopo qualche chiacchiera di rito sul classico boyfriend stronzo che l'ha mollata, inizia a limonare con un'altra bionda strafiga. Si, lo so che è solo un porno e quindi finzione, ma avevo il cazzo durissimo volevo proprio essere la biondina mollata che limonava con l'altra a bordo vasca.
Dopo un pó di baci, mentre continuavo a menarmelo, la bionda a bordo vasca (scopriró solo dopo che è la famosissima Danielle Foxx) si alza e mostra un gran bel cazzo e l'altra inizia a succhiarlo avidamente. Ero in balia dell'eccitazione, volevo essere io a succhiare quel bastone che di lí a breve avrebbe inondato la bocca della pompinara di sborra. Senza offesa per nessuno/a, ma a voler essere pompinara, in quel momento ero io.
Sborrai a fiotti, provando un orgasmo violento ma soffocato, del resto non potevo allarmare il condominio. Finii sul kleenex ed assaggiai in punta di lingua il mio seme. Buono pensai.
E ora?
L'idea di fare un pompino ad una trans non mi mollava un attimo. Avevo voglia, sentivo il bisogno di avere la bocca piena.
Dopo un mese di seghe pazzesche su quello ed altri video del genere, il colpo di fortuna. Ero in per lavoro a Roma e, avendo dimenticato spazzolino e dentifricio a Napoli dove vivo, mi recai presso un supermercato in prossimità dell'hotel dove alloggiavo, per acquistarli. Mentre li cerco nel reparto incrocio lei: una dea alta piú di me, dalla carnagione mulatta, culo grande, come nella migliore tradizione trans brasiliana, e seni prorompenti. Rompo il ghiaccio con qualche frase di circostanza e facciamo subito amicizia parlando del piú e del meno.
Una volta alla cassa, mi offro di pagarle la spesa e di accompagnarla a casa, visto che le sue buste erano piuttosto pesanti ed io amo fare il cavaliere.
Lungo il tragitto le chiedo:
"Marcella, perdona la curiosità, sei una trans?"
"si - sorridendo - e vivo qui a Roma da un paio di anni"
"me ne ero accorto sai, non ho mai conosciuto una trans in vita. Tu sei cosí bella che non ho potuto fare a meno di conoscerti"
e lei sorride ringraziandomi.
Intanto arriviamo sotto il portone di casa sua.
"Sei stato gentile a portarmi la spesa a casa, vuoi un caffè?"
"Accetto volentieri, grazie"
Una volta nel suo appartamento, mi fa accomodare e mentre prepara un caffè, devo dire orrendo ahahahah mi fa:
"Davvero sono la prima trans che hai conosciuto?"
"Eh si, che vuoi farci, in compenso sono stato fortunato a conoscere la piú bella"
ride
"Quindi hai il culo vergine!" dice sorridendo
"Si, ma che c'entra con il caffè?"
"Dai che hai capito..."
si gira e tira fuori dai leggins un bel cazzo nero sui 12cm moscio e bello largo.
"E' stupendo" le dico
"Baciamelo"
non me lo faccio ripetere due volte. Finalmente corono un sogno, succhiare il cazzo ad una trans, proprio come nel film. Lei si avvicina a me ancora seduto sulla sedia e me lo avvicina alla bocca. Era grande e profumato, si era fatta una doccia prima di scendere.
Lo prendo in mano ed inizio a baciarlo sulla cappella e pian pianino lo metto un pó in bocca. Faccio fatica a contenerlo tutto, ma lei geme e mi invita a continuare cosí.
Non sto piú nella pelle, mi inginocchio a lei e continuo a succhiarlo, alternando baci e leccate sull'asta e sulle palle. I porno visti fino a ieri mi stavano guidando bene nell'arte del pompino, arte da affinare ad ogni buon conto.
"Ti piace il mio cazzo, vero?"
"Tantissimo Marcella"
"Tra poco ti piacerà ancora di piú..." dice con un sorriso malizioso.
Si stacca da me e, prendendomi per mano, mi porta sul letto dove ci spogliamo lentamente. La voglia di baciarci e la mia voglia, anzi direi esigenza di succhiarle quel bastone diventato marmoreo, era infinita.
"Mettiti a pecora, troia" mi ordina.
"Si, sei la mia troia adesso" e ridacchia
rido anche io, in fin dei conti lo ero diventato, e la cosa mi faceva eccitare da morire.
Una volta a pecorina, iniza a leccarmi il buchetto e lentamente mi infila un dito dentro.
"E' strettissimo, sei proprio vergine"
"Fai piano ti prego"
"Non temere amore, sentirai solo piacere..." e mi limona un pó...
Ero in estasi, il mio cazzo durissimo. Portai una mano su per segarmi ed in compenso ricevo una sberla sul culo
"Non ti permettere" mi ordina, "non devi toccarti, decido io quando vieni!"
"Scusa..."
Apre il cassetto e prende un lubrificante e ne abbonda sul culo. Sento che ora le dita dentro sono due.
"Mi piace" blatero
"Lo so che ti piace troia" mi sussurra all'orecchio insieme ad una leccatina
Dopo poco, una volta calzato il condom di rito, mi fa:
"Stai fermo e rilassati"
"Ci provo"
Punta il suo cazzo sul mio ano e dolcemente inizia a spingere, facendomi abituare a questa enorme presenza.
"Adesso inizio a spingere piano piano" mi dice appoggiandosi a me. Sentivo i suoi seni pressare sulla mia schiena. Ero in balia di una trans superdotata e dominante. Lo desideravo ma non pensavo fosse cos� bello.
Gemevo, mi piaceva da matti sentire quel bastone entrare ed uscire dentro di me. Non potevo muovermi: mentre mi scopava le sue mani erano sulle spalle, mi stava davvero rompendo il culo.
"Ti prego fermiamoci un attimo"
Acconsente ed esce. Le tolgo il condom e riprendo a succhiarlo avidamente
"Lo volevo di nuovo in bocca" le dico "ma non venire ancora, devi prima finire di scoparmi"
"Sei proprio una puttana"
"Sono la tua puttana" le rispondo
Si stende e mi fa salire sopra di lei, voleva che la cavalcassi
Il suo cazzo oramai entra facilmente ed io sono al limite.
"Marcella devo sborrare non ce la faccio piú"
e mentre continua a scoparmi il culo, le vengo copiosamente sui seni.
"Quanta ne hai fatta! Ma allora ti piace davvero il cazzo! Leccala e pulisci tutto"
Mi afferra la testa e la porta sui suoi seni e mi ordina di leccare e bere tutta la mia sborra. Era buonissima.
Esce dal mio culo, mi fa stendere sulla schiena, alza le mie gambe e se le porta sulle spalle.
"Cosí mi piace da impazzire mi fa"
Ed inizia nuovamente a scoparmi, anche se questa posizione è a piú dolorosa per me. Gestire un bestione di 22cm largo non è facile per un novizio.
Dopo poco peró esce per sborrare. Si toglie il condom, si avvicina a me
"Apri la bocca" potevo mai rifiutare?
Un paio di colpi di mano e finalmente lei viene abbondamentemente sul viso e nella bocca. Esausta, si stende su di me e ci baciamo mischiandoci tutta la sborra che avevo in bocca.
"Hai un culetto favoloso" mi dice
"Marcella non pensavo fosse cosí bello essere passivi con una trans, ho goduto tantissimo e sei stata gentilissima perchè non ho sentito dolore all'inizio"
"Vieni a lavarti"
ci alziamo e ci dirigiamo in bagno. Entriamo in doccia e mi fa
"Ora abassati"
Mi inginocchio e lei non contenta mi riempie di pioggia dorata.
Terminato di pisciare, le prendo di nuovo il cazzo in bocca, ma questa è un'altra storia.

Agli amici lettori ed alle amiche lettrici, posso solo dire che parte di questa storia è vera, sta a voi capire dove è finzione e dove invece è realtà.
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