UN CAZZO PORTA A PORTA

ERA UNA FREDDA GIORNATA DI NOVEMBRE QUELL GIORNO AVEVO PROPIO UNA GRAN VOGLIA DI CAZZO, E ALLORA DECISI DI ORGANIZARMI CON QUALCUNO IN CHAT PER CALMARE LA MIA VOGLIA E MENTRE MI STAVO TRUCCANDO SENTI SUONARE IL CITOFONO ANDAI A RISPONDERE MA NON CAPIVO NULLA DI QUELLO CHE MI DICEVANO E DECISI COMUNQUE DI APRIRE PASSA IL TEMPO IO ORMAI ERO PRONTA AD USCIRE VESTENDOMI ANCHE IN UN MODO MOLTO APPARESCENTE COME MI AVEVA CHIESTO IL TIZIO DELLA CHAT POI MI ABBUSSARONO ALLA PORTA ANDAI A VEDERE DI CHI SI TRATTASSE MA DALLO SPIONCINO NON VEDEVO NESSUNO E NON APRI PENZANDO ALL SOLITO SCHERZO E DOPO DUE MINUTI RIABBUSSARONO A QUELL PUNTO APRI LA PORTA SENZA GUARDARE E MI TROVAI DAVANTI IL CLASSICO VUCUMPRA CHE COME MI VIDE MI DISSE EI BELLA TE PREGO COMPRA COMPRA IO RIMASI UN ATTIMO IN SILENZIO POI LUI MI DISSE SEI BELLISSIMA IO RISPOSI GRAZIE MA NON COMPRO NIENTE STO USCENDO E LUI DOVE VAI E IO ESCO E LUI POI MI DISSE CHE MI VOREBBE SCOPARE A QUELL PUNTO NON CAPI PIU NIENTE E LO FECI ENTRARE TANTO FARMI UNO DI COLORE ERA UNA MIA FANTASIA EROTICA CHE POTEVO REALIZARE IN QUELL ISTANTE ,ALLORA IL CUORE MI COMINCIO A BATTERE SEMPRE PIU FORTE E SENTIVO UNA FORTE ADRENALINA E NON CAPIVO PIU GNIENTE VOLEVO SOLO ESSERE SCOPATA DA QUELL RAGAZZO LUI ALLORA PRESE LINIZIATIVA DANDOMI UNA PACCA SULL CULO IN QUELL MOMENTO MI TREMARONO LE GAMBE LUI COMINCIA A TOCCARMI LE COSCE E IL CULO E A QUELL PUNTO IO LO ABRACCIAI E LUI MI DISSE DI FARGLI UN POMPINO IO MI INGINOCCHIAI E LUI SI ABBASSO I PANTALONI E VIDI QUELL BELLISSIMO CAZZO NERO CHE DIVENTAVA SEMPRE PIU GROSSO DAVANTI ALLA MIA BOCCA E ANCHE SE EMANAVA UN FORTE ODORE LO PRESI IN BOCCA ,SENTIVO QUELLA CAPPELLA GONFIARSSI E INDURIRE NELLA MIA BOCCA ERO UN PO INPACCIATA NEI MOVIMENTI NON AVENDO MAI AVUTO PRIMA IL PIACERE DI PRENDERE UN CAZZO DI QUELLE DIMENSIONI ,AD UN PUNTO LUI MI MISE CONTRO UN ANGOLETTO PER TENERMI LA TESTA FERMA E ME LO INFILO FINO IN GOLA RIMANENDO BLOCCATI PER CIRCA UN MINUTO IN QUELLA POSIZIONE IN QUELL MOMENTO DECISI DI AFFIDARMI A LUI POI MI PRESE E MI MISE SULL DIVANO CON LA TESTA TRA I CUSCINI LUI PRESE UNA DELLE CINTE CHE VENDEVA E COMINCIO A FRUSTARMI IL SEDERE POI MI SPOSTO IL PERIZOMA E MI SPUTO SULL BUCO MASSAGIANDOLO CON LE DITA FINO AD INFILARMI LE DITA PRIMA UNO POI DUE E ALL TERZO IO URLAI PER IL DOLORE MA MI PIACEVA E LUI POI VIDE IL PORTA PENNE SOLL TAVOLO PIENO DI PENNE E ALLORA COMINCIO INFILANDOMELE UNA ALLA VOLTA FINO A QUANDO IL MIO BUCO POTEVA ACCOGLIERNE ME NE MISE UNA VENTINA MENTRE IO LO SPOMPINAVO PER BENE PROVOCANDOMI UNA SENZAZIONE UNA SENZAZIONE BELLISSIMA POI VENNE IL MOMENTO LUI DOVEVA PENETRARMI ALLORA IO GLI MISI IL PRESERVATIVO MI DISSE CHE DOVEVO RILASSARE MENTRE ME LO INFILAVA PER NON SENTIRE DOLORE MA IO AVEVO SEMPRE UN PO DI TIMORE RICORDO CHEB TREMAVO COME UNA FOGLIA LUI ME LO APPOGGIO E FECE UNA MOSSA CHE MAI MI SAREI ASPETTATA ME LO INFILO TUTTO DI FORZA IO GRIDAI MA CUELL GRIDO DIVENNE PURO PIACERE ORMAI LUI ERA DENTRO DI ME E COMINCIO SUBITO CON DEI COLPI VIOLENTI CHE CAUSARONO LA ROTTURA DELL PRESERVATIVO E MENTRE ME LO SFILAVA PER CAMBIARE IL PRESERVATIVO PROVAI UNA BELLISSIMA SENZAZIONE GLI MISI UN ALTRO PRESERVATIVO E COMICIAMMO A DARCI DENTRO PER UNA BUONA MEZORA DI SANO SESSO ORMAI MI SENTIVO TOTALMENTE LA SUA SCHIAVA E GLIELO ESCLAMAI PROVOCANDOGLI LA IACULAZIONE ALLORA LO TIRO FUORI E VIDI TUTTO QUELLO SPERMA NELL PRESERVATIVO ALLORA LUI MI DISSE CHE DOVEVO BERLO IO ERO LI IN GINOCCHI AD ASPETTARE A BOCCA APERTA LUI TOLSE IL PRESERVATIVO LO BOCO E FECE USCIRE TUTTO LO SPERMMA NELLA MIA BOCCA FINO ALL ULTIMA GOCCIA POI MI CHIUSE LA BOCCA E MI DISSE MANDA GIU E GUARDAMI MENTRE LO FAI E ALLORA IO UBBIDI GUARDANDOLO FISSO NEGLI OCCHI E LUI POI MI CHIESE DI FARGLI UN POMPINO PERCHE VUOLE ANCHE VENIRMI IN FACCIA E IO COMINCIAI SUBBITO A FARLLO E DOPO UNA DECINA DI MINUTI ME LO SFILA DALLA BOCCA E MI INBRATTA IL VISO LASCIANDOMI LI INGINOCCHIO DISTRUTTA E SODDISFATTA POI A NOTTE FONDA CI SALUTAMMO DANDOGLI IL MIO NUMERO GLI CHIESI DI TORNARE A FARMI VISITA SPERIAMO CHE TORNNI