Racconti Erotici > trio > Fantasia
trio

Fantasia


di grossanerchia
07.02.2016    |    5.100    |    8 7.8
"Senza vergogna e in un’atmosfera sospesa..."
Sono entrato in punta di piedi. Dalla porta socchiusa gli ho spiati. Erano distesi nudi dopo aver fatto l’amore. I sessi ancora caldi e rossi. Parlavano, come facevano spesso dopo essere stati insieme. Parole, sorrisi, mani e carezze in una giostra di movimenti rosei e tondi. Lei meravigliosamente cinta da una collana di perle che arrivava al suo segreto. Lì tra le gambe, sul monte depilato di un pudico candore, sopra una perla birbante e nervosa per i riflessi che riceveva ed emanava. Lui ben fatto. Nodoso, aspro nelle membra tornite e bronzee. Una gamba piegata verso di lei e l’altra distesa. Apparivano così. Tra quelle lenzuola maltrattate e uniche spettatrici dell’amplesso. Li osservai….e cercai di immaginare come fosse stato ….forte? Bagnato e viscoso? Tenero? Con gli occhi aperti? Cosa si dissero? E le bocche? Veloci o pigre? Avide di assaporare fino all’ultimo umore? Poco importava. Era il momento in cui si stava nudi, uno di fronte all’altra. Senza vergogna e in un’atmosfera sospesa.
I corpi teneri e ancora sudati, salati sembravano riflettere la poca luce della stanza, illuminata da una lampada nonostante fuori fosse giorno. Come se il tempo fuori fosse di altri mentre lì, il giorno seguiva altri ritmi…..
Aspettai che si assopissero.
Mi spogliai nell’elegante corridoio rosso con la specchiera. Il mio corpo da giovanetto. Ancora in divenire. Un uomo non ancora formato. Il petto glabro e la barba appena accennata.
Mi osservai allo specchio. Il riflesso che mi ritornava era quello di un giovane poeta. Un Apollo appena cresciuto. Il petto piatto segnato da linee sottili. Capezzoli rosei e irti per l’eccitazione.
Sentivo le voci dalla camera affievolirsi e gli sguardi sprofondare in un sonno ristoratore dopo la piacevole cavalcata tra le lenzuola.
Il mio membro appena eretto. Loro quasi addormentati. Di passaggio tra le spalle di Dioniso alle mani di Morfeo.
Aprì la porta e senza dire nulla e mi soffermai a osservarli, nudi e onesti. Respiravano con le narici. I sessi emanavano ancora il torpore, l’odore e il colore febbrile della meccanica amorosa.
La mia eccitazione salì e con un movimento lento e deciso mi stesi fra i due. Strisciai tra quei corpi. Nessuno si mosse. Non capì se mi percepirono o dissimularono per attirarmi tra di loro. Amavano fare questi giochi. Avranno mai fantasticato sull’altro? Hanno mai desiderato un altro uomo?
Ero di carne e ossa o un flutto emanato dalla loro fantasia?
Steso fra loro sentì la testa del mio organo bagnarsi e sorgere lentamente. Ricurvo in modo inusitato.
Fu lei, con gli occhi appena socchiusi a sussurrarmi ‘’….Fammi godere ancora….scendi lentamente…..’’
E le mie mani eseguirono. Accostai il palmo sulla coscia. Mani sottili, tremanti ma impavide si spostarono verso il suo segreto. La collana di perle era ancora lì. Ostrica di pelle. Fuori tinteggiata di mosto e dentro vivida, tenera e irrorata ancora del suo seme.
Appoggiai le mie mani su due perle e cominciai a muovere le dita massaggiando il suo clitoride. Si bagnò.
Potei percepirlo. Zuppe di quelle poche gocce, le perle presero a danzare. Il clitoride appena esposto dalle gambe leggermente allargate.
La sua elegante testa sprofondò all’indietro, la schiena s’ inarcò e i muscoli si portarono appresso i seni. Grandi. Non troppo a punta. Alla portata della mia bocca. Gusto zuccherino di acqua di rose e di Lui, che prima li aveva baciati.
Aumentai il ritmo e sentì il godimento della Lei salire. La sua mano atterrò sulla mia dandomi il ritmo. Maestra di piaceri. Ammaestratrice di piccole sfere sotto dita sottili.
E Lui si risvegliò. No. Non di scatto….. Con gli occhi completamente chiusi disse: ‘’Fai godere anche me….’’. E la mano libera arrivò al suo membro. Era appoggiato sulla coscia dopo essere stato dentro di Lei. In procinto di sorgere. Pasta da modellare tra le dita. Poi sempre più solido. Un albero maestro ormeggiato tra le gambe muscolose. Una punta rosea e lucida. Solfeggiai quell’organo: su e giù.
Li sentì tremare di piacere. Io, strumento di quel piacere.
Accolto tra le loro lenzuola giocavo scandalosamente con entrambi. In silenzio; per non sovrastare i vostri mugolii. Arricciando il labbro inferiore cacciai un gemito lungo e tondo…..
Le dita scivolarono lentamente dentro quella invitante fessura foderata di strati di pelle umida, corrugata. Meravigliosa nella sua anatomia segreta. Un paesaggio di successivi lembi che si schiudeva lentamente all’unisono con i miei polpastrelli.
Il pugno sempre serrato sul suo membro.
Sentì l’orgasmo di entrambi insinuarsi su per la schiena, fino al petto e punzecchiare le loro bocche. Lo sentì perché gli organi diventavano sempre più caldi, si irrigidivano, si contraevano. Gli occhi si serravano e le membra si espandevano.
Li masturbai. Insieme. Nel loro letto.
Arrivò…..
La freccia del godimento attraversò quei corpi….in tutte le direzioni, con tutti i sensi, senza parole ma con infinite minute scosse elettriche. Fu come un bagno ghiacciato per corpi sudati.
Quando lo sentì risalire, mi fermai e lasciai che Lui venisse. Copiosamente. Come una fontana accesa per la prima volta….un fiotto bollente e viscoso scese sulla mia mano e sul suo addome.
Lei sublime. I seni schiacciati e ravvicinati fra le braccia tese. Sollevò il bacino e accompagnato dalla mia mano, uscì uno spruzzo. Mosse le perle. Bagnò le lenzuola. Le provocò un piacevole dolore dentro. Irradiò. Scese lungo le grandi labbra. Si insidiò tra le cosce. E poi di nuovo. Succo di sesso.
Tornarono a dormire come su un letto di muschio a mezz’estate. Come non avevano mai dormito. Abbracciati.
Io sparì com’ ero apparso.
Risvegliandosi scoprirono di aver sognato. Tutto.
O forse no?
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Fantasia:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni