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trio

Mia moglie Francesca


di Norv10
11.10.2013    |    24.119    |    4 8.9
"?tesoro fai tu x e va tutto bene..."
ciao sono Giancarlo,napoletano43enne libero professionista,marito di Francesca 38 anni ben portati a dispetto dei due figli avuti,ma grazie pure alla palestra che faceva
Fino a poco tempo fà eravamo una coppia invidiata dai nostri amici e portata spesso ad esempio,poi una sera durante una cena con amici è scattato qualcosa nella nostra coppia che ci portato ad evolversi...per non perdersi!
Dopo la cena eravamo in giardino e la nostra amica petteloga se ne esce cosi:"lo sapete che elena ha lasciato Marco...?" tutti quanti restammo basiti,tranne mia moglie che rincarò la dose..."si,ci ha confidato che lo ha lasciato perchè era stanca di non avere mai avuto altri uomini oltre a suo marito! e li tutti a commentare...tranne io!
La mia mente ha comicniato subito ad avere paura...mia moglie aveva avuto solo me,ci siamo conosciuti al liceo...e poi aveva rimarcato in modo forzato la frase"mai avuti altri uomini oltre suo marito"
Mentre tornavamo a casa ero teso...volevo parlarle chiederle ma restavo bloccato...lei sembrava capire il mio disagio,ad un certo punto in modo semplice e naturale quale era esordì così... certo a pensarci bene anche noi non abbiamo avuto altri partner ed io ingenuamente gli dissi solo tu amore,lo ricordi prima di te ero stato con la mia compagna di banco... lei ridendo allora vorrà dire che dovrò recuperare...
Quella sera facemmo l'amore come non mai,sembrava non le bastasse mai,la cosa mi colpì ma quello che più mi segnò fu questo...
subito dopo essere venuto mi lasciai andare sul letto lei con ancora il mio seme che gli colava dal sesso si alzò per andare a prendere dentro l'armadio un vibratore"amico" di tanti giochini notturni.
lo inumidì un pochino con le sue labbra e lo introdusse dentro di sè,mettendosi a pecorina davanti a me.
Mi guardava provocatoriamente...e mentre si abbassava per prendermi il cazzo in bocca se ne uscì così:
certe volte invece di questo finto ce ne vorrebbe uno vero,cosi mentre tento di far risorgere il tuo pistolino qualcuno pensa a me!"
l'effetto fu disastroso mentre a me si bloccò tutto lei era come invasata,e più tentava di farmi tornare il cazzo duro e più si eccitava dicendo cose che non le avevo mai sentito dire fino ad arrivare a dire:
"ohi mica avrai paura che facciamo la fine di Elena e Marco!

quella frase buttata li mi finì di sconvolgere avevo paura di perderla e non potevo rischiare...
presi il coraggio ed affrontai il discorso,che ne dici se una sera di queste non andiamo a quel club che sta vicino ladispoli?si quel club che vediamo ogni volta che torniamo verso roma.
lei mi rispose non avresti mail il coraggio di portarmici anche solo x guardare,io ormai risoluto gli dissi stabiliamo delle regole ed andiamo sabato prossimo!
il sabato arrivò fino ad allora non ne avevamo più parlato...io cercavo di far finta di niente convinto che la cosa fosse finita li ed invece...
mi dice esco che porto i ragazzi dai nonni e vado a farmi bella,tu rilassati e pensa alle regole che magari sono le stesse mie!
quel pomeriggio fù interminabile mille pensieri mi riempirono la testa...lei torno raggiante capello fatto profumata come nn mai...mi bacio sulla fronte facendomi restare basito e mi disse pensate alle tue regole?...io risposi sinceramente no,beh allora valgono le mie fù la sua controrisposta e sono queste... non voglio forzature,voglio poter scegiere io con chi fare amicizia e con chi no,se dovesse succedere qualcosa sarai spettatore ma dovrai essere sempre vicino a me...io aggiunsi niente baci in bocca!il pomeriggio scorse via veloce tra preparativi e mal di stomaco,ma tant'è ormai non mi potevo tirare indietro.
arrivammo al club che erano le 23 ed era ancora deserto,ci dfece enrare una ragazza che dopo averci fatto compilare la tessera ci condusse a fare un giro x il locale,finito il giro ci accompagnò al bar dove ci offrì un drink.
dopo aver bevuto con noi ci salutò e ci augurò buona serata con sorrisetto malizioso!
giravamo ballavamo ma le nostre menti erano dirette altrove i drink si susseguivano nella speranza che i nostri freni inibitori sparissero.
ci sedemmo un pò e si avvicinò un ragazzo,si presentò in modo educato rivolgendosi sempre a me per primo come se volesse stabilire i confini...
ci chiese se eravamo abituè e li scoppiammo a ridere..era la prima risata della serata,ed oserei dire finalmente.
quando capì il perchè della risata anche lui rise e li cominciammo a parlare...
ci disse che lui andava spesso in quel club e che se volevamo ci poteva fare da "cicerone" e che cmq ci avrebbe fatto conoscere le persone giuste,a suo dire.
la serata scorreva come se fossimo stati in una discoteca classica si parlava scherzava beveva,forse troppo per i nostri limiti,fino a quando ci venne spontaneo merterci a ballare anche noi tutti e 3 insieme...
era un musica soft che potevi ballare sia da solo che in coppia ed infatti dopo poco forte forse dell'alcool bevuto dissi a mia moglie se preferiva ballare con lui... lei mi sussurrò all'orecchio"non solo,grazie"
cominciarono un ballo sensuale che avrebbe eccitato chiunque,le mani di Kevin erano spesso sul sedere di mia moglie,che non disdegnava affatto...
passata una mezzora di questo martirio uscirono dalla pista e si sedettero vicini di fronte a me
la situazione si era ribaltata loro seduti come una coppia io di fronte a loro,lei si lasciò andare sul divano stanca del ballo di prima lui il vestito già corto gli era risalito fin su le cosce che risaltavano belle ed abbronzate.
lo sguardo di kevin incrociò più volte il mio in cerca di conferme che gli diedi con un cenno della testa!
praticamente avevo consegnato mia moglie ad uno sconosciuto...lo vidi girarsi verso lei che stava beatamente sdraiata sul divano,si avvicinò al suo viso cominciandolo ad accarezzare fino alla naturale conclusione di un bacio...
ho sperato che lei rifiutasse il suo contatto e che si alzasse per venire vicino a me.invece restai deluso vedendo la sua partecipazione,ricambiò il suo bacio facendo sparire la sua lingua dentro la bocca di kevin,stava infrangendo l'unica regola che avevo detto io,mettendo in chiaro che almeno li non avevo voce in capitolo!ormai erano un solo corpo ed io li che assistevo ammutolito,un groppo allo stomaco ma anche un eccitazione mai vista mi assalivano,ma nonostante tutto ero impotente di fronte a quello spettacolo.
kevin si rivolse verso me dicendomi noi andiamo in stanza io avrei dovuto rispondere ma lo fece lei ...viene anche lui oppure non si fà niente!
francesca stava tenendo fede almeno su questo,dovevo essere presente.
entrammo in una stanza con un letto circolare al centro lei ormai era pressochè nuda lui quasi,la fece inginocchiare francesca gli aprì i pantaloni facendoli scivolare ed il srluo sguardo rimase stordito dal bozzo che spingeva dai boxer.
dopo non sò quanto mi degnò di uno sguardo,mi sorrise si alzò venne verso di me,vuoi che ci fermiamo?no amore è il tuo anzi il nostro giorno... godiamocelo,la baciai e la riconsegnai a kevin.
lui era li fermo in piedi davanti a lei che lo guardava estasiata dal bozzo dei boxer,l'attirò a se e riprese a baciarla ma stavolta lasciando che le sue mani scoprisee il suo corpo centimetro dopo centimetro.
lui vedendo che mia moglie era quasi inibita le prese la mano e la portò sul suo cazzo che fece uscire fuori dai boxer,era impressionante per quanto fosse grande.
stava a lui condurre il gioco e non ci mise molto a capirlo,mentre la stava baciando le prese la testa e lentamente la spinse verso il suo membro.
lei rimase ad ammirare quel membro,in fin dei conti era il secondo che vedeva,ed io ne uscivo sconfitto,lo guardava rimirava studiava,lui era impaziente quindi le forzò un pò la mano portandolo a stretto contatto con le sue.
sapevo che amava fare pompini sembrava quasi che ci parlasse,lo vidi sparire dentro di lei lo succhiava lo leccava era un estasi il solo guardarla,non ero geloso ma solo indispettito da come fossi messo in disparte...sembrava quasi che non esistessi.
il suo pompino andava avanti da un pò kevin si vedeva che gradiva come lo facesse mia moglie ma credo non volesse finire in quel modo,fece per spostare mia moglie ma lei restò avvinghiata al suo cazzo che portò all'apice con la sola bocca,raccogliendo dentro di lei ogni sua goccia senza far cadere nulla,quando fin' si alzò e venendo verso di me mi disse portami a casa che ho voglia di fare l'amore con te.
tornati a casa facemmo sesso e non l'amore,può sembrare strano ma è cosi.
ci sbranammo ma evitammo di fare riferimenti al club.
la domenica tornammo ad essere la coppia "perfettina" che tutti conoscevamo,ed il lunedi riprendemmo il lavoro e la quotidianità,fino al giovedi quando un sms riportò alla luce il week end passato
"ciao paolo sono kevin,ti va una birra?"
"ciao Kevin,scusa ma come hai avuto il mio numero?"
"eheheh la ragazza che vi ha fatto l'iscrizione è mia amica.."
cazzo aveva il mio cellulare ma anche i mie dati,"ok facciamo un aperitivo dopo lavoro?"
Con Francesca inventai una scusa ed andai all'aperitivo ,una volta li le paure furono fugate fu un incontro piacevole,kevin non mi nascose che con noi era stato bene e che gli avrebbe fatto piacere rivederci,magari sempre al club.
Ci lasciammo dicendo che ne avrei parlato con Francesca.
la sera a cena,facendo il vago... indovina chi ho incontrato,dentro il centro commerciale?
francesca:boh...
io,dai sforzati...
lei kevin....
accipicchia la primo tentativo,ti è rimasto impresso...
lei si amore non te ne eri accorto?io si ed indovina siamo rimasti d'accordo x vederci per una pizza,bugia x vedere come reagiva...
perfetto e x quando?fu la sua reazione!
beh al momento ci siamo scambiati i cellulari poi sinceramente non sò... che ne dici del prossimo fine settimana...?tesoro fai tu x e va tutto bene...
ero combattuto se lo chiamavo sapevo come sarebbe finita se non lo chiamavo sarei rimasto con questo tarlo per chissà quanto tempo,alla fine venne venerdì..
Amore sai ci hanno invitato i Rossi a cena per domani ma io no sapevo se accettare o meno,io per non sbagliare gli ho detto che tu avevi organizzato con un tuo collega per vedere la partita,ma che ancora non mi avevi confermato
io sorpreso risposi che collega?
lei..beh volevi che dicessi che facevamo venire a cena Kevin ...
rimasi sorpreso,scusa Frà ma semmai avevamo detto di andare a mangiarci una pizza,e comunque io non l'ho sentito quindi credo che non se ne faccia nulla
Tesoro ma se tu ora prendi il telefono e lo chiami vuoi vedere che ti dice di si?e poi scusa lo faccio per te,se andiamo a cena fuori la partita non la puoi vedere,ihihihhi
come un automa alzai la cornetta e lo chiamai,sperando che mi dicesse che ormai era tardi ed invece era più che contento.
Il sabato mattina passa veloce credevo che dovessimo fare i soliti giri mentre lei mi disse amoruccio stattene tranquillo a casa io ho preso appuntamento estetista e parrucchiere torno per le 18..
Mi chiesi più volte a cosa servisse ma erano domande senza senso lo sapevo bene!
Tornò puntuale era raggiante profumata e fresca come non mai.
Le otto arrivarono troppo presto Kevin arrivò portando un mazzo di rose per Francesca e un bianco per me
Francesca da vera padrona di casa indossava un tubino nero semplice ma sensuale allo stesso tempo,io un più casual così come kevin,mentre finito di preparare la tavola lei fece gli onori di casa facendogli girare al nostra abitazione e facendosi poi dare una mano in cucina.
Li sentivo ridere cominciava a montare la gelosia.
Tornati in sala Francesca mi riprese davanti a lui su come avevo apparecchiato la sala.."tesoro mica vuoi farmi stare da sola,mettitu a capotavola ed io mi mi siedo tra voi due...!
Complice il vino fresco l'aria si fece molto conviviale accese lo stereo mettendo un cd di Buddha bar,loro ballavano ormai avvinghiati ed io li guardavo,le mani di kevin erano ormai ovunque,lei non faceva nulla per evitarle anzi lo aiutava,tant'è che ad un certo punto mi accorsi che il suo tubino era ormai all'altezza delle cosce fasciate solo con le autoreggenti.
Ero in balia di loro due,ormai avevano rotto ogni indugio le loro lingue si cercavano fameliche..io ero spettatore e non sapevo cosa fare.
Francesca capi (finalmente )il mio disagio si staccò da Kevin e venne da me
"Amore se vuoi smetto,fermami ora oppure sappi che se non lo farai sarò sua per tutta la notte o finché ne avrà voglia,il nostro letto?tranquillo non sarà violato potrai dormirci tu quando sarai stanco di guardare...decidi ora ma fallo con il cervello e non il cazzo visto che se dipendesse da lui avrebbe già deciso per il si .
La baciai e mentre l'abbracciavo cominciai a tirare giù la zip del tubino,la girai per poterla tirare giù fino in fondo,e con un bacio sul collo le dissi vai e godi!,di fatto la stavo consegnando a lui!
…mentre la consegnavo a Lui mi si stringeva il cuore e lo stomaco, erano sensazioni diverse da una parte il dolore di vedere la mia Francesca colei che era stata sola mia fino a quel momento andare con un altro e farlo sotto i miei occhi, dall’altra l’eccitazione di quel gioco.
Lo spettacolo che stavo assistendo era intenso lei ormai vestita solo da reggiseno a balconcino che evidenziava la sua terza misura, dal perizoma e dal reggicalze coordinato frutto di un nostro acquisto parigino, lui ormai a petto nudo con un fisico scolpito …ad un certo punto si staccarono dal loro ballo sensuale e si cercarono con lo sguardo, furono secondi carichi di erotismo lei sempre guardandolo negli occhi cominciò a slacciargli i pantaloni, si inginocchiò e liberò il suo pene dai boxer.
Cominciò a giocarci con una mano mentre con l’altra sosteneva i suoi testicoli…non sembrava nemmeno lei tanto era eccitata, lo guardava lo baciava lo riguardava sembrava non avesse mai visto un cazzo ed effettivamente oltre al mio non ne aveva visti!
Cominciò a prenderlo in bocca avidamente succhiandolo come se fosse la sua aria per respirare io ero li impietrito “inutile” in tutto mi ritrovai a prendermi in mano il cazzo e cominciai a masturbarmi come un ossesso.
Smise il suo pompino più bello della sua vita(cosi mi disse successivamente) andandosi a sedere in modo sguaiato sul divano vicino a me, lui si inginocchiò sfilandogli il peri ormai zuppo dei suoi umori…fece per introdurre due dita nel suo sesso e le ritrasse impregnate se le portò alla bocca e con un gesto lascivo le assaggiò…sorridendo gli disse hai un buon sapore.
Cominciò a leccarle la figa portandola subito all’apice, anche se credo che sarebbe bastato anche solo il giocare con le due dita ,lui pur avendo sentito il suo orgasmo non smise di leccarla facendola girare e mettendola a pecorina in modo che poteva alternare colpi di lingua sul suo sesso e lungo il perineo dandogli delle scosse che la facevano impazzire.
Vedendola in quella posizione smisi di masturbarmi, cercando la sua bocca che mi venne negata; si alzò in piedi prendendo Kevin per mano mi guardò e mi disse
” ti avevo chiesto di fermarmi non lo hai fatto anzi mi hai spinto verso Lui baciandomi,ora hai due possibilità o te ne vai a vedere la partita o guardi noi, ti chiederai cosa cambia? Nulla, in entrambi sarai solo spettatore” intervenne lui che mi indicò la poltrona di fronte a loro come posto dove sedermi aggiungendo che da li potevo vedere sia loro che la partita!
Ormai lui si sentiva il Padrone della situazione la rimise a pecorina e cominciò a pomparla senza ritegno lei smaniava urlava godeva senza sosta, io li che mi masturbavo senza riuscire a venire, cosa che lui fece togliendosi appena in tempo e dopo averla girata le inondò viso e seno sdraiandosi su di lei esausto lei era irriconoscibile bella sensuale porca e sporca.
Mi alzai per bere qualcosa avevo la gola secca,lui mi guardava con un sorrisetto compiaciuto mentre per lei sembrava che quasi non esistessi...mi avvicinai al tavolo per versarmi il vino quando la voce di Kevin mi colpì"ehi cornuto che ne dici se ne ce porti prima a noi?"lei riprendendosi dal torpore aggiunse "si dai tesorino mio porta qui tutta la bottiglia che beviamo direttamente da li"
presi la bottiglia e tre calici avvicinandomi a loro quando lui scoppiò a ridermi in faccia...ahahaha sei proprio un cornuto ne basta uno solo di bicchiere,il tuo!guarda come beve un vero maschio...
Fece girare Francesca facendole allargare le gambe
le allargò le labbra del suo sesso inserendo il collo della bottiglia facendo scorrere il vino dentro il suo sesso tra i gridolini di approvazione di Francesca.
Quando il suo sesso ne fù pieno tolse la bottiglia e la porse a lei e le disse di bere direttamente da li aggiungendo"senti che sapore questo vino un vero cocktail di sapori dove il vino è solo una piccola parte,il resto? il mio cazzo e la tua figa
Dicendo cosi si infilò con la lingua nella fessura del suo sesso e bevve da li
io ero li impietrito lui si girò verso di me sorridendo poi rivolgendosi a Francesca disse"che dici lo facciamo bere,dal tuo sesso o dalla bottiglia?
Francesca usando questo tono vezzeggiativo che sapeva di burla disse"tesoruccio vieniti ad abbeverarti alla fonte del piacere...di Kevin!"sarei voluto sparire dalla vergogna
(;...
ORA SE VOLETE IL CONTINUO !!!!!!!
VOGLIO TANTI COMMENTI DA PARTE DI MARITI CUCKOLD.
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