Una meravigliosa stella

Ci eravamo scritti in chat, sapete come è difficile come singolo convincere una coppia che vale la pena di conoscerti, quella sera ero stato fortunato, era estate, faceva caldo e dopo l'ennesimo tentativo, ero finalmente riuscito ad approcciare una coppia, unica condizione? Il ns primo incontro doveva avvenire subito, senza far passar troppo tempo (erano indecisi, avrebbero potuto cambiare idea domani).
Rapide istruzioni sul dove vedersi, scambio di numeri telefonici, meno di un ora per arrivare all'appuntamento.
Doccia veloce, un paio di jeans, una camicia e via verso un nuovo incontro.
Ecco li la loro macchina, scende lui, si presenta, età intorno ai 55, lei in macchina non scende ma vedo che mi guarda da dietro il finestrino.
-Andiamo a bere qualcosa c'è un bar qui vicino, cosi ci conosciamo un pò- dice lui, - seguici con la tua macchina-.
Risalgo, penso che visto che è già mezzanotte mi sa che stasera non si combinerà nulla. Iniziamo a girare, primo bar, chiuso, proviamo quello successivo, chiuso pure quello, continuo a seguirli, poi a un certo punto il mio cellulare squilla - Senti, Stella dice che visto che è tutto chiuso, magari potresti venire da noi a bere qualcosa, però preferiamo che tu lasci la macchina qui- Va bene, dico io, non c'è problema.
Salgo sulla loro, di dietro, mi presento a Stella, bella femmina, sui 45 anni, bionda, magra, sexy, abbronzata, un buon profumo di femmina.
Finalmente arriviamo a casa loro, una bella villa bifamiliare in mezzo alla campagna fuori roma. Scendiamo, lei mi cammina davanti, ha un bel corpo, indossa un abito scuro con braccia scoperte e gonna sopra al ginocchio, semplice, ma mette in risalto le sue forme.
Entriamo, un pò di emozione, io sul divano lui su una poltrana lei sull'altra, parliamo, mi offrono del wiskey con ghiaccio, lei insiste per offrrimi anche un sorbetto fatto da lei con i limoni del suo giardino.
Mi piace, sorride, iniziamo a sciogliere il ghiaccio (non solo quello nei bicchieri), a parlare delle nostre esperienze, loro mi dicono che è la prima volta che giocano dopo tanto tempo, ma erano soli, con i figli in vacanza e...voglia di trasgredire un pò. Fa caldo, sarà l'alcool o la pelle abbronzata di Stella, che sorridendo mi chiede se ho voglia di salire sopra sul terrazzo, magari è più fresco. Mi cammina davanti, sale sulle scale e vedo che ha un bellissimo perizoma che mette in risalto il suo culo.
Mi mostra i fiori sul terrazzo, scherziamo, le sono dietro alla schiena mi chino su di lei per annusare la rosa che mi porge, il mio bacino si appoggia a quel culo che ormai da un pò mi intriga, penso che lei si sia accorta della mia erezione, Ale, il marito, propone di entrare magari nella sua stanza può accendere l'aria condizionata. Accetto (potrei fare diversamente?). Mentre io e Stella restiamo nella camera da letto lui ci lascia da soli per andare a prendere un pò d'acqua.
Stella, si volta mi guarda, mi avvicino, sorrido e la bacio, sento la sua lingua infilarsi tra le mie labbra le sue mani mi prendono il culo e mi spingono verso di lei,le piace sentire il mio cazzo duro contro la sua pancia. La bacio, le sfilo le spalline del vestito che scivola in un secondo ai suoi piedi,rimane con un bellissimo perizoma nero e un reggiseno di pizzo che le stritola le tette, mentre continuo a baciarla, mi spoglo, mi aiuta, mi slaccia i pantaloni, infila la mano dentro e cerca di liberare il mio cazzo dai boxer. Scivoliamo sul letto, le sposto il perizoma, la tocco, le slaccio il reggiseno, le mordo i capezzoli, scivolo sul suo ventre con la lingua, il pube e poi inizio a leccarla, allarga le gambe, mi tiene le mani sulla testa e mi spinge gemendo contro la sua figa fradicia, sono talmente preso a baciarla a scoparla con la mia lingua e le mie dita che non mi accorgo che è tornato Ale.
Lei lo fa sedere accanto a noi sul letto, lo guardo per capire se posso continuare, lui guarda lei negli occhi poi me e mi dice - Scopala Gordon, che ha voglia, scopala - mentre dice così lei gode tra le mie labbra; mi sollevo, ho il cazzo durissimo lei si alza, si china e inizia a prenderlo tra le sue labbra, le piace è grosso e duro, fa fatica a prenderlo in bocca non è abituata, ma le piace, mi fa sdraiare si mette in ginocchio e continua a baciarlo, poi mi sale a cavalcioni e se lo infila nella figa lentamente, poi sempre più veloce, geme di piacere, le stringo forte i seni mentre lei affonda il cazzo nella sua figa, lui le sta accanto la accarezza, le va dietro e le lecca il culo mentre lei continua a salire e scendere dal mio cazzo, la sento godere ancora, si lascia scivolare su di me, siamo sudati, ho il cazzo durissimo la volto, la metto di fianco e riprendo a scoparmela, spingo con forza e allo stesso tempo le allargo con un dito il buco del culo, sento che le piace, si volta, mi sussura - mettimelo li gordon, lo voglio lì - lo sfilo, baganto, grosso, duro, gonfio, l'appoggio sul buco del culo, socchiudo gli occhi e spingo; lei geme, si irrigidisce un attimo poi torna a gemere di piacere.
Un caldo pazzesco, l'interno stretto, vellutato, sento l'orgasmo arrivare lo tolgo e urlando schizzo copiasamente sulla sua schiena, sul suo culo, un fiume di sperma che mi lascia senza forza accanto a lei.
Stella, sei meravigliosa...