Racconti e sessualità: esorcizzano desideri inconfessabili o

Quotato da alexwriters,

Ciao a tutti, vi riporto il testo di un mio racconto/riflessione, faccio riferimento in particolare alla sezione gay/bisex ma in realtà é trasversale a tutte le categorie.
Vorrei capire se sono che mi faccio paranoie e vedo ombre dove non ce ne sono [...]

Ho letto tutto con attenzione e mi riservo di intervenire più compiutamente domani, adesso ho i miei due cani che mi guardano con occhi supplichevoli affinchè io li porti fuori. Però voglio esprimere subito e di getto la mia idea. Io sono un fruitore dei racconti erotici. Alcuni mi piacciono, sono scritti bene e se l'autore è un nick che "conosco" lascio un commento volentieri. Altri li leggo, sono scritti male con errori di ogni genere (il più diffuso è l'utilizzo di inculcare al posto di inculare ), ma lascio correre e passo avanti. Altri invece, non li leggo proprio perchè il genere, l'anteprima di quello che si legge mi ripugna. Quindi, probabilmente anche a me non piacciono gli stessi generi di racconti a cui tu ti riferisci. E mi comporto allo stesso modo tuo. Il fatto che però in questi ci siano 10 o 20 commenti favorevoli, non significa che siano apprezzati di più... significa solo che gli amanti di quel genere sono più propensi degli altri lettori a lasciare il segno del loro passaggio. Per il resto... continuerò domani. 🙂

Se la mente non è coinvolta, è solo palestra!

Qualche settimana fa leggevo sul forum di uno che cercava un appartamento dove poter incontrare qualcuno che lo/a scopasse mentre la riempiva di schiaffoni. La fantasia non ha limiti.

Quotato da alexwriters,

Ma solo io mi faccio delle domande leggendo certi racconti?

non sei solo, personalmente ne ho segnalato uno dove si descriveva uno stupro che finiva in un omicidio in termini molto crudi...la libertà di espressione è sacra , ma qui non siamo in libreria dove scelgo cosa comprare...questo è un forum pubblico accessibile a tutti...un maggiore controllo su cosa viene pubblicato sarebbe auspicabile ..passo sempre per la rompicoglioni, comunque 😮 😇

Tempo fa inaugurammo un 3D dal titolo "Ti violento ed ho la pretesa di farti godere" https://www.annunci69.it/forum/Ti-violento-ed-ho-la-pretesa-di-farti-godere_20016.html
Dibattito fiacco, con qualche contributo interessante, deviato dai soliti cervelli di gallina. Invocazione (del tutto a sproposito) della libertà di espressione.
Assenza della Redazione, pur chiamata a gran voce

Nonostante sia abbastanza aperto per quanto riguarda il sesso e le sue rappresentazioni, non mi piacciono per nulla le situazioni di violenza e sopruso, così come non mi entusiasmano i racconti di esperienze giovanili. Provo un certo fastidio e smetto di leggere anche quando le storie sono ben scritte e inizialmente coinvolgenti. Non mi piace neanche il bdsm cruento anche quando condiviso, per quanto invece mi eccitino situazione SM non violente o comunque definibili soft.
Quindi per certi versi sono anche meno tollerante di Alex, proprio perché non posso accettare che una persona possa subire lesioni o umiliazioni anche se consensuali.
Purtroppo vedo che film horror e splatter continuano ad avere un loro pubblico e quindi non mi sorprendo che anche qui nel forum questi racconti possano ricevere se non apprezzamenti comunque seguito.
La censura però mi sembra un rimedio peggiore del male a meno che non ci sia istigazione a delinquere.

Probabilmente si, ho appena letto il tuo racconto pain play e l'idea di imprimere con la frusta dei segni davvero non mi esalta. Così come non mi piacerebbe provocare o ricevere dolore troppo forte.
Ma parliamo di gusti e sensibilità, ognuno coltiva i propri.

ciao topino, interessanti riflessioni.
ordunque: mi sono imbattuta in un paio di racconti etero ove la donna veniva violentata e c'era la solita ola di consensi pippaioli.
ricordo di ave scritto all'autore sia in pubblico che in privato, senza avere risposte serie e prodrome di un confronto costruttivo.
e tuttavia.
e tuttavia anche uno dei racconti che avevo postato qui )e che, come sai, ho cancellato), termina con un brutale omicidio perpetrato da una donna ai danni di un uomo (nello specifico: un prete).
e dunque mi chiedo: istigo alla violenza? sono anche io da censurare?
nel mio racconto l'omicidio non era fonte di piacere sessuale e, nella testa della protagonista, aveva un suo significato, ma sempre omicidio rimane.
come la mettiamo?

Spesso i racconti sono racconti e basta. Se così non fosse la gente non leggerebbe Stephen King ne ci sarebbe la massa enorme di lettrici di 50 sfumature (oramai arcobaleno). Così come esistono dei racconti o film horror in cui i protagonisti fanno in genere una brutta fine, la stessa declinazione si può applicare anche ai racconti erotici. Forse l'unica cosa che andrebbe fatta sarebbe di creare un'apposita sezione in cui viene dapprima indicato che si tratta di quel tipo di racconti. Ad esempio, io sono un amante degli Hentai giapponesi, ebbene, esiste una categoria specifica denominato "Guro" in cui sono inseriti quelli violenti, dove vengono rappresentati stupri, omicidi ecc ecc. Vi posso assicurare che alcuni amici a cui piacciono sono delle persone assolutamente pacifiche e sane di mente, mentre a me (che se un qualsiasi film finisce male mi genera malumore) quel tipo di fumetto fa schifo.
Io non amo assolutamente la violenza ne nei racconti ne durante il rapporto, ma amo invece molto il ruolo dominante rispetto a una partner remissiva, il tutto però praticamente solo sotto l'aspetto mentale. Ciò non toglie che capisco che vi siano gusti differenti e che si arrivi a pratiche per me estreme (calci sui testicoli, pinze sui capezzoli, ecc ecc).

Pensare di istigare un qualcosa di più di una sega, qui, è peccare di ottimismo...

Quotato da Asintoto,

Spesso i racconti sono racconti e basta. Se così non fosse la gente non leggerebbe Stephen King ne ci sarebbe la massa enorme di lettrici di 50 sfumature (oramai arcobaleno). Così come esistono dei racconti o film horror in cui i protagonisti fanno i [...]

Una buona riflessione che condivido pienamente.

Una rilettura di Eros e Thanatos, pulsioni di vita e di morte di S.Freud è illuminante. Quanto scrivi va ben al di là dell'abusata quanto vuota affermazione "mi piace il sesso in tutte le sue sfaccettature o a 360 gradi". Non si tratta di trasgressione e nemmeno di perversione, ma di patologie vere e proprie, che soltanto uno psichiatra può spiegare e speriamo anche capace di curare. Se non si fosse capito, non condivido il relativismo a prescindere camuffato da libera espressione.