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Tutti i messaggi dell'utente: Ajsha
» Nell'argomento: Ma siamo donne o gay vestiti da donna?

Risposta secca alla tua domanda: nessuna delle due 😄
Io sono (non penso di essere, notare bene, SONO) bigender pansessuale. Moderata disforia sessuale che non necessita medicalizzazione nè altre pratiche invasive.
Quindi gay non è appropriato in quanto riguarda la sfera di attrazione sessual-romantica e nemmeno donna in quanto presente la componente maschile in quanto bigender.
Mi rendo conto che non era la risposta che magari cercavi, ma chiedevi altre opinioni e ti ho dato la mia 🙂
In quanto creatura borderline, lascio che siano gli altri a usare il maschile/femminile a seconda di come mi presento fisicamente (ad onor del vero mi è capitato piu' di una volta che mi sia stato chiesto che pronome usare indipendentemente dall'aspetto, se preferissi maschile, femminile o plurale come molte persone bigender amano usare).
Io sono (non penso di essere, notare bene, SONO) bigender pansessuale. Moderata disforia sessuale che non necessita medicalizzazione nè altre pratiche invasive.
Quindi gay non è appropriato in quanto riguarda la sfera di attrazione sessual-romantica e nemmeno donna in quanto presente la componente maschile in quanto bigender.
Mi rendo conto che non era la risposta che magari cercavi, ma chiedevi altre opinioni e ti ho dato la mia 🙂
In quanto creatura borderline, lascio che siano gli altri a usare il maschile/femminile a seconda di come mi presento fisicamente (ad onor del vero mi è capitato piu' di una volta che mi sia stato chiesto che pronome usare indipendentemente dall'aspetto, se preferissi maschile, femminile o plurale come molte persone bigender amano usare).
» Nell'argomento: Trucco

Quotato da Fruggy,Quotato da Ajsha,
Posso chiederti cosa intendi per "tirare gli occhi all'insù? Hai un'immagine per chiarire meglio?
Come specificava Harpycal, occhi col taglio un po' orientale.
Su YouTube non ho trovato granché
Coome ha detto Harpycal, le estremità si fanno di eyeliner, liquido è meglio. Ma non saprei proprio come allungarle vicino al condotto lacrimale per farle orientali, sorry.
» Nell'argomento: Trucco

Quotato da Fruggy,Quotato da Missfetish69,Io trucco solo lae palpebre superiori con ombretto l è mi alzo l Arcata sopracigliare disegnata a matita!
Di solito compro da tigota quando mettono gli sconti
Quale colore di ombretto è consigliabile per "tirare" gli occhi all'insù ai lati?
Posso chiederti cosa intendi per "tirare gli occhi all'insù? Hai un'immagine per chiarire meglio? Non so se posso esserti d'aiuto, ma magari con un qualcosa di visivo riesco a rendermene conto
» Nell'argomento: Avere il seno

Quotato da Deboratroia,Quotato da Ajsha,Quotato da Deboratroia,SAREI INTERESSATO AD EFFETTI DELLA PUERARIA MIRIFICA QUALCUNO SA DARMI DELUCIDAZIONI. GRAZIE
La uso da circa due anni, dà delle belle forme, diciamo adolescenziali (uso le parole di una mia amica, per ovvi motivi non ho termini di paragone); non sperare ti faccia dei seni enormi, anche con usi prolungati.
I capezzoli ed il seno diventano molto molto sensibili, un colpo lì è assimilabile ad un colpo nelle "parti basse".
Effetti collaterali: all'inizio un poco di calo di libido, risolta in breve tempo, e un poco di stanchezza, anche quella passata. I capelli sono decisamente piu' forti e folti.
Grazie. mi interessava sapere effetti sul clito e natiche
Non ne ho riscontrati
» Nell'argomento: Avere il seno

Quotato da Deboratroia,SAREI INTERESSATO AD EFFETTI DELLA PUERARIA MIRIFICA QUALCUNO SA DARMI DELUCIDAZIONI. GRAZIE
La uso da circa due anni, dà delle belle forme, diciamo adolescenziali (uso le parole di una mia amica, per ovvi motivi non ho termini di paragone); non sperare ti faccia dei seni enormi, anche con usi prolungati.
I capezzoli ed il seno diventano molto molto sensibili, un colpo lì è assimilabile ad un colpo nelle "parti basse".
Effetti collaterali: all'inizio un poco di calo di libido, risolta in breve tempo, e un poco di stanchezza, anche quella passata. I capelli sono decisamente piu' forti e folti.
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Quotato da Fruggy,Come mi posso definire?
Persona? 🙂 se proprio vuoi catalogarti, io sceglierei queer
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Quotato da VenereVelata,Scusate se provo ad affrontare una questione che dal mio modesto punto di vista è di base, direi identitaria.
Leggo nei post un frequente ricorso al termine “crossdresser” e/o Trav. Davvero pensate che sia questo il modo corretto di definirci? Cioè [...]
Hai fatto una bellissima domanda... il bello è che ognuno ha la sua versione 🙂 (ti espongo in breve la mia opinione, sperando di non risultare polemica, non è mia intenzione). La risposta breve e banale è sì: il modo corretto di descrivere una persona che non ha problemi di identità di genere o sessuale è crossdresser (non uso il termine trav perchè lo considero offensivo e preferisco il termine piu' politically correct).
Se vuoi una elaborazione piu' profonda... ecco che entrano in ballo le categorizzazioni, che però servono per dare all'interlocutore una "cosa" facile da capire, starà poi a lui/lei approfondire se ne avrà voglia.
Quelli che tu hai identificato sono ovviamente i due estremi, nel mezzo c'è il mondo.
Partendo "dagli uomini con la parrucca", uomini assolutamente cisgender che si trovano a loro agio come sesso e genere che si travestono per millemila motivi, poi andiamo sui transgender, tutto il mondo queer, non binary e tutto il resto e per finire con in transessuali, "donne imprigionate in un corpo sbagliato", sia che si decida di fare il completo passaggio che no, questo da notare bene.
Stà ad ogni singola persona guardarsi dentro, capire prima di tutto COSA si è e da lì prendere le mosse per "liberarsi" come tu stessa dici.
Da notare che le preferenze sessuali in tutto questo non c'entrano nulla.
Incasinato il concetto come sempre... mica sicura di avere scritto bene, perdonate.
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Dopo aver letto tutti i vostri interventi, vi offro un punto di vista un poco diverso, ovvero il mio 🙂
Il mio percorso è stato diverso (e lo è tutt'ora) da quello più o meno comune che ho letto qui e in altri siti dedicati al crossdressing.
Innanzitutto il genere: io sono bigender, ciò fa si che non percepisca il crossdressing come diciamo... liberazione di un IO nascosto o represso ma semplicemente un normale cambiamento che avviene in determinati momenti.
Quando? Quando faccio bdsm 🙂 In quei momenti ho la necessità fisica e mentale di usare abiti femminili, necessità che scompare nei momenti di vita "normale".
Questo porta alle prime differenze con il percorso cross "standard": 1) non ho nessun interesse ad uscire "en femme" e 2) nei gruppi che attivamente frequento "live" mi chiedono SEMPRE con che pronome voglio essere chiamata quando ci si conosce per la prima volta, se femminile, maschile o indifferente (quest'ultimo il mio caso). E' simpatico e causa un po' di stupore (negli uomini sopratutto) quando si riferiscono a me come una lei benchè sia in abiti maschili 😄
Tuttavia il punto 1) non implica che non sia "pubblica", anzi... molti mi han visto femminile, dato che frequento le feste a tema, semplicemente arrivo maschile e gioco femminile per poi ritornare maschile 🙂
Il fatto di essermi mostrata in pubblico (anche se solo alle feste) mi ha poi aiutata molto a fare coming out con molte persone, specialmente amiche, anche di vecchissima data, totalmente vanilla; la conseguenza immediata è stata un enorme incremento di autostima, sicurezza e qualità della vita genericamente intesa.
Al genere segue l'orientamento sessuale: pansessuale. Anche qua il non essere etero (tralascio gay in quanto nessuno di quelli che conosco è minimamente interessato ai crossdressers per ovvi motivi) mi ha agevolata in quanto ha ampliato il "bacino di pesca"; ho conosciuto e giocato quindi con tutti indifferentemente, dato che il fattore genetico non è nemmeno presente nei miei parametri di scelta.
Però mancava sempre la relazione stabile...sono statO legatO per molti anni con donne, relazioni poi finite per varie ragioni e desideravo una cosa che andasse oltre la singola (o multipla) sessione, una cosa quindi che coinvolgesse i sentimenti.
Per questa ragione ho incominciato a pubblicare annunci (non qui) volti alla ricerca di relazione stabile D/s e dai e dai l'ho trovata 🙂
Quindi al momento solo felicemente "morosata" con un uomo (ovviamente bisessuale) da parecchi mesi e stà funzionando da Dio 🙂
Ecco qua, finito il papiro 😄
Il mio percorso è stato diverso (e lo è tutt'ora) da quello più o meno comune che ho letto qui e in altri siti dedicati al crossdressing.
Innanzitutto il genere: io sono bigender, ciò fa si che non percepisca il crossdressing come diciamo... liberazione di un IO nascosto o represso ma semplicemente un normale cambiamento che avviene in determinati momenti.
Quando? Quando faccio bdsm 🙂 In quei momenti ho la necessità fisica e mentale di usare abiti femminili, necessità che scompare nei momenti di vita "normale".
Questo porta alle prime differenze con il percorso cross "standard": 1) non ho nessun interesse ad uscire "en femme" e 2) nei gruppi che attivamente frequento "live" mi chiedono SEMPRE con che pronome voglio essere chiamata quando ci si conosce per la prima volta, se femminile, maschile o indifferente (quest'ultimo il mio caso). E' simpatico e causa un po' di stupore (negli uomini sopratutto) quando si riferiscono a me come una lei benchè sia in abiti maschili 😄
Tuttavia il punto 1) non implica che non sia "pubblica", anzi... molti mi han visto femminile, dato che frequento le feste a tema, semplicemente arrivo maschile e gioco femminile per poi ritornare maschile 🙂
Il fatto di essermi mostrata in pubblico (anche se solo alle feste) mi ha poi aiutata molto a fare coming out con molte persone, specialmente amiche, anche di vecchissima data, totalmente vanilla; la conseguenza immediata è stata un enorme incremento di autostima, sicurezza e qualità della vita genericamente intesa.
Al genere segue l'orientamento sessuale: pansessuale. Anche qua il non essere etero (tralascio gay in quanto nessuno di quelli che conosco è minimamente interessato ai crossdressers per ovvi motivi) mi ha agevolata in quanto ha ampliato il "bacino di pesca"; ho conosciuto e giocato quindi con tutti indifferentemente, dato che il fattore genetico non è nemmeno presente nei miei parametri di scelta.
Però mancava sempre la relazione stabile...sono statO legatO per molti anni con donne, relazioni poi finite per varie ragioni e desideravo una cosa che andasse oltre la singola (o multipla) sessione, una cosa quindi che coinvolgesse i sentimenti.
Per questa ragione ho incominciato a pubblicare annunci (non qui) volti alla ricerca di relazione stabile D/s e dai e dai l'ho trovata 🙂
Quindi al momento solo felicemente "morosata" con un uomo (ovviamente bisessuale) da parecchi mesi e stà funzionando da Dio 🙂
Ecco qua, finito il papiro 😄
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Quotato da VeronicatravRM,Il nome è bellissimo, ma la storia? Non la conosco... 😋
Era la moglie più giovane del profeta Maometto e la leggenda vuole che la prese in sposa su "ordine" dell'arcangelo Gabriele, quindi viene vista come uno dei punti di congiunzione fra le due religioni
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Quotato da VeronicatravRM,
Benvenuta Ajsha... Ajsha è un nome turco, vero?
Comunque, benvenuta dicevo, accomodati nel salotto e prendi parte alle nostre chiacchierate: siamo... tutt'orecchi! 🙂 💋
Grazie per il benvenuto 🙂 Più precisamente è un nome arabo, come dire Maria più o meno (no, non sono musulmana, mi piaceva il nome e la storia)
» Nell'argomento: Il Salotto delle Confidenze

Un caro saluto, leggo solo ora, bella iniziativa 🙂