Le terme toscane

Ed ecco che…una domenica come d’accordo ce ne andiamo alle terme.
Prenoto un pacchetto all inclusive per due alle terme famose in Toscana. Partiamo la domenica mattina sul tardi e arriviamo la quasi a pranzo. Un freddo cane fuori visto che erano i primi giorni di febbraio, quindi mangiamo e poi ci mettiamo subito in acqua. Decidiamo
di rientrare e metterci seduti in alcune stanzette con vista sulla piscina. Queste piccole stanze avevano di fronte una vetrata, e dietro la gente passava. Lei aveva freddo così con l’asciugamano la copro e ci metto sopra anche il mio. Le mie mani che nn sò per quale motivo sono sempre molto calde iniziano a sfiorarle le gambe, poi mi avvicinino sempre
Di più all’interno coscia. Noto che lei si morde le labbra e mi sussurra: ti prego nn fermarti. Iniziò così a farle un ditalino sotto quel telo mentre lei si contorce e gode anche dal fatto che la gente ci passava dietro e davanti. Andiamo avanti per parecchio tempo così fino a che nn la sento contrarsi quasi a mordermi il dito e poi sentire che l’asciugamano era praticamente un lago…i suoi occhi pieni di godimento e un bacio così sensuale che sembrava un rapporto sessuale per quanto aveva goduto. Mi guarda e vede che ai miei piani bassi l’erezione era quasi da esplosione. Mette i teli su di me e inizia a toccarmi. Ma nn volevo finire così. Io volevo scoparla. La prendo e andiamo a cercare un posto tranquillo ma tutto era occupato. Andiamo in una sala dove ci sono dei divanetti a due con sopra tipo zanzariere per creare intimità. Le porto una bevanda calda. Siamo fianco a fianco…mi struscio addosso a lei per farle sentire che sono durissimo. Anche lì la situazione era da gente che ti passa davanti ma…fortunatamente il nostro divanetto era l’ultimo. La bacio e le faccio sentire con la mia lingua quanto la desideravo. Rimaniamo su un fianco così..ci ricopriamo di teli e ci sfiliamo il costume. La posizione non era delle migliori ma..la desideravo troppo e inizio a scoparla così, le tenevo la mia mano in bocca e lei me la succhiava mentre la sbattevo. Non duriamo molto visto la precaria situazione ma la schizzo su quelle meravigliose chiappe che avevo stretto a me mentre la penetravo. Ritorniamo a distenderci e questa volta ci stendiamo uno di fianco all’altro. Le metto una mano sul suo sesso e la massaggio dolcemente…un massaggino al clitoride che avevo sentito durissimo prima, giusto per farla rilassare un pochino prima della cena…il pomeriggio ci aveva stancato entrambi e la situazione ci aveva talmente eccitati che bastava uno sguardo per sentire il desiderio fisico l’uno dell’altra. Andiamo a cena e torniamo a casa…ci salutiamo e le dico che per un po’ non ci saremmo visti perché io dopo qualche giorno dovevo partire per lavoro. Dopo qualche giorno di sera un suo mess chiedendomi dove stavo. Ero ancora in ufficio che stavo sistemando le ultime cose che il giorno dopo sarei partito. Lei: ok allora passo a farti un salutino….