Sexy shop

Una settimana fa, mentre andavamo verso Soverato, ho voluto portare la mia slave ignara, su quanto mi avrebbe fatto eccitare saperla con un plug anale. Lei non si è fatta ripetere due volte la mia fantasia così le ho proposto di andare in un sexy shop per prenderne uno. Inizialmente si sentiva a disagio nel dover entrare in un sex shop ma una volta dentro ha iniziato a guardarsi intorno. Mentre sceglievamo il plug si avvicina il proprietario che ci chiede se avevamo bisogno di un consiglio è io senza perdere tempo alzo la gonna alla mia slave e facendo vedere il culo chiedo che misura avrebbe bisogno? Lui dice mostrami il suo buco, e io le sposto il perizoma e gli allargo le chiappe, lei era a disagio lui le dice stia tranquilla questo è il paradiso e le palpo il culo facendo scivolare la mano in mezzo alle gambe. Lei mi dice basta stai esagerando ed io tranquillizzandola le dico lui sa quello che fa per noi. Appena tolta la mano il proprietario le dice che bella figa profumata e bagnata se vuole può toccare il mio attrezzo e lei accetta. Io ero a cazzo duro lui pure e lei era fradicia si sdraia sul divano a cosce aperte il proprietario inizia a leccargli la figa la sua lingua e come quella di un serpente : si insinua dentro di lei con rapidi movimenti rotatori e le sue cosce, ed io inizio a torturare i suoi capezzoli. Sente una nuova ondata di piacere scorre dalla testa verso il ventre incontenibile. Scossa dall’ennesimo orgasmo gira lo sguardo alla sua sinistra : I suoi occhi osservano il viso estasiato del suo signore che ammira l'operato del proprietario mentre la stravolge a suon di leccate. E io Lorenzo comando il gioco. Ora mettiglielo in bocca ordino, prontamente Luca si stacca dalla sua fica, si inginocchia al lato del divano e lei si ritrova il suo splendido cazzo, di notevoli dimensioni, davanti alla sua faccia. Non gli lascia il tempo di riflettere, che sente la cappella pronta ad entrare in bocca lei lo accoglie succhialo, leccalo bene, che poi ti scopa! Prendila ora mettiglielo dentro. Lei si distende apre le cosce. Sente la cappella avvicinarsi alla fica che subito viene fugata dal farsi strada del membro dentro di lei. Mentre sente il palo scivolare lungo le pareti della vagina, abbondantemente lubrificate, spalanca la bocca e di colpo gli infilo il mio cazzo dentro. Lascio che lui la sbatte, perde il conto degli orgasmi. E in uno stato di semi incoscienza dovuta al tanto godere, poi gli ordino di cambiare posizione di mettila sopra lui esce dal suo corpo la fica tutta aperta lui si sdraia sotto, lei si alza e inizia a cavalcare il palo. Prendilo tutto! Sbattitelo dentro, godi, che poi ti faccio il culo. Dopo tanto godimento prendiamo un plug medio anale. Una volta fuori mi dice che visto che mi volevi troia ho eseguito tutti i tuoi ordini mi sono fatta toccare scopare. E se dovesse ricapitare una situazione eccitante mi darà sempre più dimostrazione di quanto e slave per la gioia e amore del marito porco.