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Lui & Lei

una terrazza con vista . . . 2


di fantasy4u
21.05.2012    |    6.616    |    0 9.6
"Non indossava il reggiseno e rimase vestita con il solo perizoma che già a cena avevo avuto modo di apprezzare..."
Dopo lo splendido "Aperitivo Illustrato", che avevo avuto modo di gustare, scesi con la mia ragazza nella sala dell' hotel per la cena, che trascorse in maniera tranquilla, fino a quando intravidi i "vicini" di camera prendere posto vicino al nostro tavolo. L'uomo era con un completo casual, mentre la donna indossava un vestito lungo di color beige, ed una canottiera senza spalline che le fasciava divinamente il corpo abbronzato. A parte qualche sguardo fuggiasco cercavo di dedicare la mia attenzione alla mia ragazza che nulla sapeva di quello che era successo prima, fino a quando fu proprio lei ad interrompermi, facendomi notare che la donna di fronte a noi si era alzata notevolmente il vestito fino a fare intravedere il suo intimo. Sbalordito, mi girai verso di lei, che in quel momento aveva preso a sventolare lentamente la sua gonna. Istintivamente mi scappo un sorriso di approvazione, che la signora sembrò gradire molto, mentre cominciavano a sentire uscire dalla bocca della mia ragazza imprecazioni sul fatto che non ci si comporta così a tavola, a guardare le altre signore...
Terminata la cena, la stanchezza dopo una lunga giornata di mare, ci fece rincasare presto in camera.
La mia ragazza prese sonno molto velocemente, ma io ancora non riuscivo a dormire e decisi di guardarmi un pò di tv mentre mi sarei fumato le ultime sigarette.
Proprio mentre ero in terrazzo ad aspirare la mia bionda, sentii i "vicini" che stavano rientrando.
Non volevo farmi trovare nuovamente sul balcone, ma nemmeno volevo scappare, così decisi di rimanere pensando che in fondo non sarebbe successo nulla. Vidi la luce della loro camera accendersi e li sentii ridere appassionatamente, segno che la loro serata aveva preso una piega molto più divertente della mia, fino a quando intravidi la figura della donna dietro gli scuri della finestra.
Pensai, che se mi avessero trovato di nuovo lì, magari si sarebbero incazzati, ma in fondo non stava succedendo nulla di male. A quel punto la donna aprì completamente la finestra e rivolse lo sguardo nella mia direzione, ma la reazione nei miei confronti fu totalmente non curante, quasi come se non mi avesse visto. La vidi poi togliersi la canottiera e calarsi la gonna velocemente. Non indossava il reggiseno e rimase vestita con il solo perizoma che già a cena avevo avuto modo di apprezzare. Chiamo verso di sè il suo uomo che già si stava sbottonando la camicia e quando lui era proprio davanti alla finestra, cominciò ad accarezzargli il torace e a passargli la lingua sui capezzoli. Poi piegò le gambe allargandole e si abbassò fino a che si ritrovò col viso davanti ai suoi pantaloni. Ben presto le sue mani erano già al lavoro per slacciarglieli, e a massaggiargli il cazzo da sopra le mutande. Gli morse più volte il membro e l'espressione di lui era di piena approvazione. Forse, per me, era giunto il punto di rientrare, ma proprio in quel momento vidi la donna abbassare i boxer del marito e cominciare a smanettare il membro, già barzotto e che sembrava molto generoso in dimensioni.
Come un sub, che prende l'ultima boccata d'aria, prima dell'immersione la donna trasudava bramosia ed eccitazione, verso quel boccaglio, che centimetro dopo centimetro, cominciava a sparire nella sua bocca. Prima un lento movimento, accompagnato da colpetti di lingua su tutta la lunghezza del pene, poi cerchi a lingua distesa, sulla cappella rossa e ingrossata. Lui ad occhi chiusi, si gustava a bocca aperta il lavoretto della mogliettina, accompagnandone l'andamento con le braccia sulla nuca. Aprì gli occhi quando la moglie alzò il ritmo della pompa; ingoiava tutto l'uccello dell' uomo che sbatteva contro le pareti della mascella della donna, creandone un'immagine degna di attrice di film porno. Sempre più infuoiata la donna continuava a succhiare, mentre dal bordo delle sue mutandine colavano gocce di umori che si accumulavano in pozzettine sul pavimento. In silenzio sono rimasto a gustarmi la scena, che raggiunse il massimo dell'eccitazione, quando il marito fece inginocchiare la moglie che non aveva mai smesso di spompinarlo, fino ad arrivare a scostarle il lembo del perizoma per massaggiarle la figa, che tanto era gonfia da sembrare vicina all'orgasmo. In un attimo due dita si fecero strada all'interno della donna, che ansimava con la bocca piena, e si dimenava muovendo il culo come una danzatrice del ventre e mentre lo faceva per la prima volta si girò nella mia direzione come per chiedere approvazione. Col cuore in gola, mi sono abbassato i pantaloni e i boxer, mostrando fiero il mio giudizio, allo spettacolo. Come segno di gratitudine la donna sorrise, ed aumento volenterosa ancora il ritmo del lavoro di bocca. Gli schiocchi di bocca che sentivo, mi fecero emozionare sempre più e cominciai a menarmi lentamente il cazzo per tutta lunghezza, fino a mostrare alla donna tutta la mia erezione. Con la punta degli occhi riuscii anche ad intravedere il marito osservarmi e poi spostare la moglie direzionandola in modo migliore per me. Questo gesto di complicità facilitò la mia inibizione e senza più pudori mi stavo masturbando davanti a loro, godendomi la performance di quella donna che sembrava indiavolata. Poi d’un tratto la voce soffocata del marito annuncio alla donna, l’arrivo di una copioso getto di crema calda, che la colpi ripetutamente sul viso e sulle labbra fino a colare giù lungo il suo seno. Non riuscivo ancora a capire bene che cos’era successo, ma mi stavo ritrovando con l’uccello duro in mano, in preda ad un’eccitazione pazzesca, e fu così, che quando vidi la donna completare il servizietto ripulendo minuziosamente l’uccello del marito, decisi che era il momento di ricambiare l’omaggio ricevuto e ritornai in camera con l’intento di svegliare la mia ragazza.
Prima però mi assicurai di posizionare uno specchio dietro il nostro letto, con la voglia di ricambiare ai miei “vicini” ………

continua !
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