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Gay & Bisex

Inter Milan (seconda parte)


di andreabx
27.12.2023    |    78    |    2 6.0
"Mi piace farli aspettare e desiderare la mia lingua..."
Di colpo nessuno parla più, il silenzio viene coperto solo dalla tv, i volti di Luciano e Mirko diventano subito seri mentre si segano per indurire i loro cazzi e sento la mano del capo che mi spinge la testa verso il cazzo di Mirko.
Inizio a leccargli le palle mentre gli prendo il cazzo per segarlo, lecco e succhio i testicoli depilati.
Mi piace farli aspettare e desiderare la mia lingua.
Li sento che lo vogliono ficcare in bocca ma da puttana stronza li faccio aspettare.
Luciano seduto di fianco mi prende una mano e se la porta sul cazzo già duro.
Una leccatina alle palle anche a Luciano, ormai sono duri entrambi e li sento ansimare mentre li sego.
“Dai succhiamelo” mi sussurra Mirko e subito obbedisco, mi infilo il cazzo in bocca ed inizio a ‘slinguettare’ la cappella mentre pian piano divoro tutto il cazzo fino a sentirlo quasi in gola.
Mi sto eccitando, mi sento una puttanella pronta ad eseguire ogni ordine da parte di questi porci.
Non è lungo riesco facilmente a leccargli le palle mentre ce l’ho tutto in bocca.
Intanto sento nella mano il cazzo di Luciano ormai durissimo al punto che sembra voglia scoppiare.
Mi sposto d’avanti a Luciano, ed inizio a succhiargli la cappella orami tutta umida dei suoi umori.
Un sapore dolcissimo ed inizio a pomparlo.
Mi piace il suo cazzo ma il pensiero di quanto è lungo in bocca mi mette a disagio.
Infatti è troppo lungo, cerco di infilarlo in gola ma non ci riesco.
Luciano mi prende la testa con entrambe le mani e mi spinge forzandomi sul cazzo, ma è troppo lungo.
Mi viene lo stimolo del vomito, la salivazione aumenta mente lui continua a spingermi il cazzo in gola e mi viene da girare la testa per farlo uscire.
A questo punto Luciano si alza in piedi, da sulle ginocchia che ero mi fa sedere a terra con la schiena contro il divano sussurrandomi “ora ti scopo la gola”.
Nemmeno il tempo di rispondere che mi si butta addosso infilandomi di nuovo il cazzo in bocca reggendosi con le mani sul divano.
Inizia a muovere il bacino che tengo stretto con le mie mani mentre mi scopa la bocca, ma ad ogni movimento il cazzo entra sempre di più, non riesco a muovere la testa bloccata dal suo peso.
Piano piano la cappella si fa strada e quel gran cazzo mi si infila tutto in gola.
Mi manca il fiato, resta qualche secondo fermo con il cazzo totalmente infilato nella mia gola e riprende a scoparmi.
Ogni volta che me lo toglie di bocca litri di saliva mi scivolano addosso.
Mi sto bagnando, la cosa mi eccita ma la fatica di tenerlo in gola è tanta.
Mirko che nel mentre si stava segando dice “ehi mi stai trascurando”.
Mi rimetto in ginocchio con Luciano e Mirko in piedi ed inizio a segarli e pomparli.
Entrambe le cappelle in bocca e poi alternando quei due cazzi li succhio a lungo.
Mirko mi toglie il cazzo dalle mani, mi alza la testa ed inizia a segarsi forte, capisco che sta per esplodere allora tiro fuori tutta la lingua aspettando la calda sborra.
Non tarda troppo ad arrivare, un urlo di piacere interrompe il silenzio mentre schizzi di sborra mi arrivano in faccia e sulla lingua, glie lo riprendo in bocca e lo pulisco per bene.
Un po’ amara ma gradevole.
Intanto, forse preso dalla situazione, anche Luciano se lo sta segando forte e mi sussurra “dai presto apri la bocca”.
Mi giro verso di lui apro la bocca e mi avvicina la cappella sulla lingua mentre si sega.
Ad un tratto me lo infila tutto in gola bloccandomi la testa con le mani.
Lo sento muoversi lentamente in fondo alla gola, faccio fatica a tenerlo dentro quando mentre lo sento urlare di piacere un primo schizzo mi inonda la gola, cerco di allontanare la testa ma lui spinge più forte ed un altro schizzo mi stimola il senso di vomito.
Riesco appena ad ingoiare che un terzo ed un quarto schizzo continuano ad inondarmi.
Finalmente mi sfila il cazzo di bocca, ho gli occhi pieni di lacrime, il fiato spezzato da quegli stimoli di vomito, la salivazione a mille, ma niente di ciò mi impedisce di riprendere quel bel cazzo e pulirlo a dovere succhiandolo con forza.
Sfinito a terra con la gola in fiamme vedo Luciano e Mirko che si abbottonano i pantaloni mentre il capo con due birre in mano si compiace dicendo “visto? Sono di parola, pago sempre le mie scommesse”.
E scoppiano tutti e tre a ridere, ma un sorriso scappa anche a me, mi alzo e prendo anche io un bicchiere di birra per fare un brindisi mentre sento ancora la sborra di Mirko sul viso che pulisco con una mano e lecco per non sprecarla.
Ormai si è fatto tardi, Mirko e Luciano si accingono ad andare via ed io dietro di loro, il capo apre la porta e saluta Mirko e Luciano, faccio per uscire quando mi afferra un braccio e mi dice con voce autoritaria come sempre, “dove vai? Ora che siamo soli non vuoi la sborra del tuo capo?”
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