visita dal medico parte 2

Passarono alcuni giorni e ritelefonai per rifissare l'appuntamento con il medico; al telefono sempre il solito ragazzo, sul quale avevo fantasticato in quei giorni.
Avevo fissato l'appuntamento, questa volta l'assistente disse che dovevo andare alle 14.30 perchè il medico era impegnato. Mi sembrò un pò strano l'orario, ma non ci feci più di tanto caso.
Arrivo il lunedi,presi un permesso al lavoro e andai dal medico alle 14,30.Suonai il campanello mi apri l'assistente mi fece accomodare, dicendomi che il medico aveva avvrebbe fatto ritardo. Nello studio visto l'orario eravamo solo io e l'assistente, io seduto nella sala di attesa e lui dietro la reception.
Nel frattempo ripensavo alla sega che l'altra volta mi aveva fatto e la cosa mi fece eccitare, lui era li al computer e ogni tanto faceva qualche telefonata.
Ad un tratto mi disse che il medico stava per arrivare e mi invitò ad accomodarmi nello studio e cominciarmi a preparare, mi fece entrare e mi chiese di spogliarmi e stendermi sul lettino.
Mi spogliai rimasi solo in box e mi sedetti sul lettino, nel frattempo preparava l'occorrente per la visita.
Si avvicinò e senza proferire una parola comincio ad accarezzare il torace, rimasi di pietra non sapevo cosa fare, ricordai la volta precedente ,alla sega che mi aveva fatto, e comincia a riflettere che non era stato un caso.
Lui continuò ad accarezzarmi anche perchè non disnegnavo le sue carezze,scese più giù,avvicino la mano al mio cazzo,lo afferro tra le le mani e comincio a stringerlo.
Poi si rivolse a me e disse: lo so che ti piace, voglio che tu sia mio.Non risposi ma lo lasciai fare, cominciò a leccarmi i capezzoli,l'ombellico; nel frattempo la mia eccitazione aveva raggiunto il culmine e pian piano scese sul mio cazzo. Non lo succhiò subito ma cominciò a leccarlo intorno alla cappella lungo l'asta fino a scendere alle palle e risalire. Fino ad allora avevo avuto rapporti orali con le ragazze ma mai una ragazza mi aveva fatto godere cosi con un pompino.
Ci metteva tutta la passione ci sapeva fare e ancora non lo aveva messo in bocca,ad un tratto sento la cappella ricoprirsi delle sue labbra e avvolta dal calore e dalla saliva, la lingua che rotea mentre c'e' l'aveva per metà in bocca.
Ero al settimo cielo non capivo più nulla, se continuava cosi sarei subito venuto. Sento l'orgasmo salire, lui se ne accorge e non smette di succhiare e gli inondo la bocca di sborra, non l'ingoia la lascia scendere sul mio cazzo e poi la lecca.
Non smette di succhiare e leccare continua, mi fa impazzire, conosce bene il cazzo, e solo chi è uomo sa cosa si prova dopo sborrato se ti continuano a leccare, tra un piacere immenso che tende ad un fastidio.
Nota che non resisto piu allora si stacca dal mio cazzo e mi bacia sulle mie labbra e infila la lingua nella mia bocca facendomi assaporare il gusto della sborra.
Non pensavo che mi piacesse, solitamente quando capitava di farmi spompinare dalle ragazze e avevo la fortuna che si facevano venire in bocca ,solitamente non le baciavo mi faceva schifo, ma questa volta era diverso, avevo provato la mia sborra e mi piaceva. Si stacco dalla bocca e disse: adesso tocca a te farmi godere, si avvicino al lettino e si abbassò il pantalone e i box, tiro fuori il suo cazzo già in tiro,lo guardai e non riuscivo a credere ai miei occhi.
Qualche cazzo oltre il mio l'avevo visto in palestra durante la doccia, ma mai così; aveva un cazzo che sara stato 23 centimetri, lungo, perfettamente dritto, affusolato e con una cappella rosa intensa ricoperta dal preuzio.
Si avvicino porgendo il cazzo alle mie labbra e d'istinto cominciai a succhiare, a giocare con la lingua intorno alla sua cappella. Ma che cavolo stavo facendo? Era il mio primo pompino non ero un esperto ma sapevo cosa fare, incominciai a leccarlo, lui mi teneva la testa con le mani e spingeva il suo cazzo dentro la bocca, mi sentivo soffocare, nonostante avevo solo la cappella in bocca, cercava di farlo entrare di più ma avevo il senso di vomito e lui lo ritirava fuori.
Ando avanti così per un pò di tempo,si fermò e mi sussurrò che voleva farmi suo. Mi fece alzaree poggiare con i gomiti sul lettino e comincio a leccarmi il culo. Appena sentì la sua lingua sul buchino ebbi una scarica di eccitazione e mi divenne duro come il marmo senza nemmeno toccarlo.
Gli dissi che per me era la prima volta e non ero convinto di farlo, allora lui mi accarezzò la testa, mi baciò e mi disse di stare tranquillo e di provare se non mi andava si sarebbe fermato. Mi convinse, incominciò a massaggiarmi il buchino con un dito, ci girava intorno, faceva una lieve pressione e continuava a girare intorno. prese un lubrificante lo cosparse sul dito e sul buchino e cominciò a fare pressione. Il dito entrò dentro, che sensazione, adesso la stavo assaporando tutto, non come il dito del medico, comincio a muoverlo prima roteava poilo tirava fuori e rientrava aggiungendo sempre lubrificante. Tolse il dito si lubbrifico il cazzo e comincio a poggiarlo sul buchetto.
Non cercò di entrare, scivolava sopra, me lo faceva sentire tra le chiappe, le stringeva con le mani con il suo cazzo immezzo e lo faceva scivolare lungo il solco,poi si ritrasse mi allargò le chiappe e disse di tenerle aperte e di rillassarmi, puntò la cappella sul mio buchino inviolato e comincio a spingere delicatamente.
Sentivo la pressione non forte spingeva un pò e lo ritraeva senza entrare,aggiunse altro lubbrificante puntò la cappella e spinse, senti un forte dolore gridai e uscirono le lacrime dal dolore.Si fermo senza uscire,nonostante gli chiedevo di uscire, mi tranquillizzò e disse che sarebbe passato presto, se lo toglieva era peggio. Era cosi il dolore si attenuò dopo poco, disse di rilassarmi e diete un altra spinta, era entrata solo la cappella, un dolore immenso si fermo nuovamente per far abbituare il mio sfintere,il dolore si attenuava,incomincio a fare movimenti lentie il dolore si stava trasformando in piacere.Il cazzo mi era diventato duro come il marmo,a quel punto si ritrasse e diete un colpo per affondare.Sentii aprirmi il culo, avevo l'impressione che mi aveva aperto in due e un bruciore come se avessero conficcato un ferro roventenel mio culo. Si fermo fece abbituare il mio culo e comincio a scoparmi, disse che non era tutto dentro ma soltanto una decina di centimetri.
Comincio a scoparmi, era stupendo non avevo mai provato una sensazione del genere.
Mentre mi scopava allungò una mano e cominciò a segarmi, stavo provando un piacer mai provato fin ad all'ora; ero al culmine, stavo sborrando quando lo sentì irrigidirsi e mi scaricò la sua sborra nel culo,la sentivo calda piacevole. Non uscì subito dal mio culo si poggiò su di me mentre mi baciava il collo.
Dopo un pò lo tiro fuori ormai moscio, mi sentivo vuoto e sfinito, avevo le gambe che mi tremavano, mi fece sdraiare sul lettino e mi bacio appassionatamente.Prese delle salviettine e comincio a pulirmi sentivo uscire la sborra e anche del sangue, allora capi che mi aveva rotto il culo.
Mi fece alzare andammo in bagno ci ripulimmo, mi spalmò della pomata sul buchino, dicendomi che avrebbe attenuato il dolore.
Ci rivestimmo, dopo di che mi confidò che gli piacevo fin dalla prima volta che mi aveva visto, e che aveva subbito pensato di fare sesso con mè.
Rimasi sconvolto ma la cosa mi era piaciuta,mi invitò a prendere un caffè e mi chiese se potevamo rivederci.Non risposi subito ma alla fine ci scambiammo i numeri di cellulare e scendemmo a prenderci un caffè.
Il medico il lunedi non faceva studio lui era li solo per me.

Se siete curiosi a breve sarà online la nuova storia.

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