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Beccato da mia sorella


di fedemio
02.01.2021    |    35.972    |    10 9.8
"Decido di farle uno scherzo e farle prendere uno bello spavento..."
È sabato mattina e sono a casa perché le bidelle della scuola media che frequento sono in sciopero.
I miei sono andati a far la spesa settimanale. Ci vanno sempre il sabato all'ora di pranzo perché io di solito ho il tempo pieno e sono a scuola fino alle 16 e loro trovano meno confusione al supermercato.
Non sono andato con loro e sono rimasto a casa a fare i compiti.
Mia sorella invece ha 4 anni più di me e frequenta le superiori.
È quasi l'una e dovrebbe tornare a minuti. Decido di farle uno scherzo e farle prendere uno bello spavento.
Mi nascondo nella sua cameretta, sotto la scrivania. Non mi può vedere perché è piena di vestiti da stirare e le lenzuola penzolano fino a terra.
Mi metto lì sotto e aspetto.
Come previsto di li a poco sento la porta d'ingresso aprirsi e lei dire
"Sono tornata, non c'è nessuno?"
Ovviamente nessuna risposta.
La sento fare il giro della casa a tirare su le tappelle per poi venire in camera. Appoggia la cartella, aspetto il momento più opportuno per saltare fuori da sotto la scrivania. Lei intanto si toglie i pantaloni e corre in bagno. Mia sorella ha delle gran belle gambe ed un bel culetto. Ho assistito al veloce spogliarello guardando tra le fessure delle lenzuola.
Decido di aspettare un po' a spaventarla, intanto la guardo vestirsi.
Torna dal bagno senza mutande. Io ho un'erezione istantanea. Bella mia sorella.
Cerca nel settimanale l'intimo pulito da indossare ed intanto mi godo la panoramica sul suo culo perfetto. Ho il cazzo durissimo che mi stringe nei pantaloni. Lei prende delle cose e poi si avvicina alla scrivania.
Chiudo un attimo lo spioncino e quando lo riapro trovo la figa di mia sorella a 2 centimetri dal mio naso.
Bella la figa di mia sorella, rosa, liscia, neanche un pelo, ne percepisco il profumo. Ha un patatina cicciottella con le grandi labbra molto sporgenti. Chissà quanto ci ha scopato. È la prima volta che ne vedo una dal vivo e così vicina. Vorrei toccarla. Vorrei scoparla. Vorrei farmi una sega. Ma non posso minimamente muovermi.
Ora si è girata con le mutandine, un evidenziatore ed il barattolo della colla vinilica in mano. Si è sdraiata sul letto con i piedi appoggiati, le ginocchia sollevate e le gambe aperte. Io non resisto più. Molto lentamente mi apro ed abbasso pantaloni e boxer. Non faccio neanche in tempo a far scorrere la mano sul cazzo che inizio a schizzare. Con l'altra mano mi tappo la bocca e trattengo il fiato. Riprendo a guardare.
Si sta toccando la figa con una mano, mentre con l'altra inserisce e toglie l'evidenziatore. Il mio cazzo non ha minimamente esitato. È rimasto in tiro ed è già pronto per un'altra sega. Inizio a scoparmi la mano allo stesso ritmo che l'evidenziatore scopa mia sorella.
Una goduria. Non pensavo di avere una sorella così porca. Toglie l'evidenziatore ed inserisce 2 poi 3 poi 4 dita. Ansima di brutto. Estrae la mano e dilata le dita. Sono tutte coperte di gelatina. Prende il barattolo della colla e se lo spinge nella figa. Tira giù le ginocchia, allunga le gambe, la vedo fremere col barattolo di colla nella figa mentre si tocca insistentemente e mugula e poi "aaaaaaaaah" ed io in contemporanea vengo per la seconda volta. Lei si alza, corre in bagno.
Io mi rendo conto di aver fatto un lago di sborra sul pavimento sotto la scrivania. Cerco di ricompormi. Poi penserò a come pulire.
Lei torna in mutande, si veste come se non fosse successo nulla e comincia a sistemare lo zaino di scuola.
Dopo qualche minuto sento la porta d'ingresso aprirsi.
Aiuto, sono tornati i miei.
Mia mamma "Siamo tornati"
Mia sorella "Ciao mamma ciao papà"
Mio papà "Ciao amore"
Mia mamma "hai mangiato o te ne preparo?"
Mia sorella "sono appena tornata, non ho ancora mangiato"
Mia mamma "va bene te ne preparo. Tuo fratello dov'è che non lo sento?"
Aiuto ho un attacco di panico.
Mia sorella "non è a scuola fino alle 4?"
Mia mamma "no oggi c'era sciopero. È rimasto a casa a fare i compiti"
Sento mia mamma che va a cercarmi in cameretta e poi viene qui da mia sorella
"Dov'è ? Di là non c'è"
"Non lo so, quando sono tornata non c'era nessuno in casa"
Sento che la situazione sta sfuggendo allora decido di uscire allo scoperto.
Salto fuori da sotto la scrivania e dico
"Bu"
Mia mamma si mette a ridere. Mia sorella sbianca. Mi mi fissa con gli occhi sgranati "Cosa facevi lì sotto?"
Ed io divento paonazzo e con aria mortificata "Volevo farti uno scherzo ma non ho fatto in tempo"
"Da quanto sei lì?"
"Poco prima che rientrassi tu, ma quando sei arrivata sono subito tornati i nostri"
"Si è vero"
Mia sorella ha notato che non ho parlato ed ho retto il gioco. Quindi imbarazzata non ha più detto nulla, mentre mia mamma "Dai mattacchioni mi avete fatto prendere paura tutti e due " e si allontana verso la cucina "e aprite la finestra che c'è l'aria pesante lì dentro"
In realtà erano gli odori intimi delle nostre porcate.
Restiamo soli io e lei.
La tensione nell'aria è altissima, poi lei sbotta
"Giura che non dirai niente a nessuno"
"Segreto per segreto?"
"Vuoi ricattarmi?"
"No! Segreto per segreto?"
"Ok qual'è il tuo segreto?"
"Guarda sotto la tua scrivania"
Mia sorella alza le lenzuola e capisce subito che è tutto sperma quello sul parquet "porco cosa hai fatto?"
"Ti prego non dirlo a nessuno. Hai promesso, segreto per segreto"
"Si va bene. Dai che puliamo. Vai a prendere della carta igienica senza farti beccare."
Quando torno mia sorella è inginocchiata vicino alla scrivania e mi mi guarda in modo un po' strano "come hai fatto a sporcare così?"
Praticamente ho capito che la stronza si vuole vendicare del fatto che l'ho spiata "niente"
"Non dire cazzate, dimmi che cosa hai fatto"
"Bhe immagina..."
"No voglio che me lo dici, sennò chiamo la mamma e lo dici a lei"
"E io dico cosa hai fatto tu"
"E io dico che mi spii e che ti tocchi, secondo te ci l'ha fatta più grossa"
"Si è vero... mi sono toccato..."
"Come toccato?"
"Come l'evidenziatore entrava ed usciva da te, così facevo anch'io. Volevo solo farti uno scherzo, ma mi hai fatto eccitare così tanto che non ho potuto fare a meno di farmi 2 seghe"
"A 2 addirittura! Deve essere stato uno spettacolo. Bravo. Ora pulisci"
Finché mi chino a pulire lei si siede sulla sedia della scrivania rivolta verso di me con le gambe aperte.
Appena ho pulito tutto esco e mi trovo lei con le gonne e le gambe aperte davanti alla mia faccia. Io rimango a bocca aperta. Non capisco più nulla ed il cazzo torna duro e mia mamma la chiama "è pronto".
Mia sorella si alza, ride, mi fa la linguaccia e va in cucina.
Sono assolutamente confuso.
Vado a buttare la carta nel water e mi siedo sul divano in sala a guardare la tv, ma mi accorgo che mia sorella è seduta a tavola in cucina ma rivolta verso di me ed apre e chiude le gambe. Stavolta sono io a farle le linguaccie e con la mano aperta col palmo rivolto verso l'alto piego il dito medio ed inizio a vibrare la mano come a simulare un ditalino verso l'aria e lei a voce alta "mamma come mai ha acceso la tv? Ha finito i compiti?"
E mia madre a farle da eco "spegni la tv e vai a finire i compiti"
"Dai vai che dopo vengo a vedere se li hai fatti giusti" con quest'ultima frase mia sorella mi ha convinto a spegnere la tv. È evidente che io e lei in questo momento stiamo parlando una lingua non comprensibile dai miei.
Vado in camera ed accendo la telecamera indistruttibile da bicicletta che tengo sempre attaccata allo schienale del letto puntandola verso la scrivania e comincio a fare i compiti con entusiasmo.
Dopo un po' sento mia sorella andare nella sua camera. Probabilmente mi sono creato un'illusione e non verrà da me. I minuti passano e dopo una mezz'oretta la chiamo con la scusa che non mi viene un'equazione.
Lei arriva e con il suo solito atteggiamento autoritario mi fa alzare per sedersi lei. Vede che non avevo completato un'equazione e me la finisce senza spiegarmela. "Siediti sul letto".
Io mi seggo senza proferir parola. Lei allunga lo sguardo per verificare che non ci siano genitori in giro e poi tira un po' su le gonne sopra le ginocchia ed apre le gambe. Io ho un'altra incredibile erezione.
"Ti piace guardare è porco?"
"Cavoli se sei bella"
"Alzati in piedi voglio vedere se è vero che ti piaccio"
Io mi alzo in piedi e dai pantaloni si vede una innegabile erezione in corso
"Allora è vero che ti piace guardare. Ti piaccio è?"
E mentre mi dice così con le mani comincia ad accarezzarsi le gambe, dalle caviglie al linguine ed ogni volta che risale scopre un po' di più la sua fighetta. Con meraviglia e stupore collego il fatto che questa porca prima era andata in camera a togliersi gli slip! e mi dice "mi sembra di sentire che mi stai toccando con le tue mani"
Ma sul più bello la interrompo "Scusa scusa devo andare in bagno"
"No resta qua"
Ma se non corro in bagno mi sborro nei pantaloni!
Sono arrivato giusto in tempo per abbassarmi i pantaloni e appena l'ho scapellato ho schizzato sulla specchiera del lavandino.
Dopo qualche minuto torno indietro ma mia sorella si era chiusa nella sua camera.
Ragazzi che giornata. Mi sta succedendo una cosa incredibile. Tutto quello che si fantastica tra fratello e sorella allora è vero. Sta succedendo anche a me.
Passano un paio d'ore, cerco di finire i compiti ma non riesco a concentrarmi. Figuriamoci.
Decido di andarla a chiamare un'altra volta, del resto i fratelli più piccoli sono dei rompipalle per questo.
Le busso
"Avanti"
Lei è seduta alla scrivania con i libri davanti. I vestiti da stirare non ci sono più. Non alza nemmeno gli occhi dalla scrivania
"Vieni di là?"
"No"
"Sei arrabbiata?"
"No"
"Ho finito i compiti giochi con me?"
"No"
"In verità non li ho finiti, vuoi farli con me?
"No"
"Mi fai guardare ancora?
"No ora tocca a te"
Io rimango di sasso.
Ora non ce l'ho neanche duro, cosa le faccio vedere? E se è piccolo, che figura ci faccio?
"Allora?"
Senza preoccuparmi di dove sono i miei, mi avvicino alla scrivania ossequiante ed appoggio il pacco al piano di lavoro.
Lei lo guarda e mi guarda.
"Dici sul serio?"
"Si fammelo vedere"
"Ma ora è così cosi"
"Cosi così come? Fammi vedere"
Abbasso la cerniera dei jeans inserisco la mano e lo tiro fuori. Ha la stessa consistenza di quando lo estraggo per fare la pipì. La situazione è molto imbarazzante. Lei fa un un sorrisone ma non dice nulla, anzi allunga una mano e me lo prende in mano. Non ha fatto in tempo a stringere la mano che già è tornato duro.
"Wow, ti faccio proprio un bell'effetto"
La sua mano calda e morbida mi ha provocato una sensazione davvero unica. Senza che nessuno dei due dica niente inizia un saliscendi da vera esperta. Una sega con i fiocchi. A me tremano un po' le gambe. La tensione è altissima. La mamma sta stirando in cucina e il papà sarà uscito. Non s'è più visto.
Mia sorella si alza e si mette davanti a me senza mai lasciare la presa sul cazzo e con l'altra mano prende la mia e la porta sotto le sue gonne e se la appoggia sulla figa. Wow che bella figa, morbida, calda bagnata. Sono un principiante, non so cosa fare, improvviso e ripeto i movimenti che faceva lei oggi. Prima gliela accarezzo da fuori e poi inseguendo il corso di liquido caldo la penetro inizialmente con un dito, ma mi accorgo che effettivamente con un dito le faccio il solletico, allora ne metto due poi tre. Lei comincia un'ansimata muta e pure io, ma col mio aumentare il numero delle dita e delle vibrazioni, lei aumenta l'intensità della sega fino a farmi scoppiare un'altra volta "vengo vengo" le dico. Lei velocemente si china e mi prende in bocca il cazzo avevo visto fare sta cosa solo nei video porno. Il mio cazzo con il calore della sua bocca ha trovato il suo habitat naturale ed inizio una copiosa sborrata, come se fosse la prima del giorno. Lei con la bocca succhia e con la mano mena. Non avrei mai voluto smettere di venire. Un po mi faceva schifo pensare che si sta ingoiando la mia sborra, ma allo stesso tempo mi fa un piacere enorme, vedere che si nutre del mio piacere e continuare a venire senza interruzioni.
"Bravo"
"Grazie"
"Segreto per segreto?"
"Segreto per segreto!"

Precisazioni:
Onde evitare inutili commenti, vorrei dirvi non ho mai detto l'età dei protagonisti del racconto, ma in realtà non hanno avuto modo di studiare da giovani e stanno facendo ora le scuole medie e le superiori. Lui ha 20 anni e lei 24. Ciao






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