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Il cucciolo paziente


di Promesso
18.06.2022    |    270    |    0 6.0
"Fissarono un appuntamento per la settimana successiva, e congedo 'il ragazzo..."
Maddalena era sicuramente una donna piacente,i suoi 50 anni erano portati certamente molto bene;il suo fisico longilineo ,negli anni,aveva ceduto poco alla gravità ,regalando ai suoi fianchi qualche centimetro in più che la rendeva ancor più attraente.

Non era stata la sua fissazione quella di diventare medico,piuttosto un imput dettato dai suoi,per dare seguito alla tradizione di famiglia.
Negli anni quel mestiere era riuscita a svolgerlo con passione, seppur essendo un medico di famiglia, molto spesso scadeva in una routine di prescrizioni e visite blande.

Nel tempo ,aveva conosciuto varie tipologie di pazienti, dell'anziana apprensiva che puntualmente era fisso in studio,alla persona di mezza età che si presentava alla visita con in mano la soluzione dei suoi acciacchi puntualmente estrapolata da internet,al ragazzo piuttosto cafoncello che sbuffava per l attesa troppo lunga.
Fortunatamente,Guido suo marito, era un tipo comprensivo,e riusciva a capire quanto fosse stressata,riuscendo sempre a trovare un modo per farla rilassare.

Tra le sue pazienti figurava anche Marta,una sua ex compagna di liceo, non che si presentasse molto in studio,infatti quando chiamo 'per prendere un appuntamento per il figlio,ne rimase quasi sorpresa.
Il pomeriggio stesso arrivò alla visita con Daniele, suo figlio.
Il ragazzo aveva 17 anni e in seguito ad un brutto incidente in moto,si era fratturato in passato, la scapola e rotto il ginocchio.
Dopo un po 'di riabilitazione, i dolori facevano di tanto in tanto capolino.

Daniele era sicuramente un adolescente molto carino,basso forse di statura,ma con un fisico piuttosto asciutto seppur non palestrato,era apparso subito agli occhi di Maddalena, piuttosto timido,nonostante avesse dovuto solo togliere la maglietta, per controllare la scapola,i pantaloni non ce n'era stato bisogno in quanto ne indossava un paio corti.

Terminata la visita, congedata l'amica e il suo giovane paziente, al quale prescrisse un nuovo controllo e una terapia da seguire, si rigetto 'fra le sue carte,non potendo però negare a sé stessa che ogni tanto era bello poter visitare qualche corpo giovane.
La sera stessa, scopo' energicamente con Guido, e probabilmente la visita al ragazzo aveva contribuito.
Si vergogno' dei suoi pensieri ,poteva essere suo figlio.

La settimana trascorse velocemente e,consultando l'agenda si accorse che il pomeriggio avrebbe avuto il controllo di Daniele.
Quando il ragazzo bussò, stranamente non era accompagnato dalla madre,questo Maddalena lo interpretò come un segno del fatto che si era trovato a suo agio la volta prima.
Daniele era vestito con un jeans e una camicia beige.
Maddalena chiese novità riguardanti la settimana, e successivamente,invitò il ragazzo a togliersi la camicia.
Lei si posiziono'alle sue spalle per il controllo, e non ignoro come nonostante la piccola statura, fossero larghe e muscolose,sbircio 'il petto ed era asciutto, dentro se stessa,muovendo le mani su quel giovane corpo si sentiva eccitata.
Chiese al ragazzo, come fosse la situazione del ginocchio, e un po delusa,si senti rispondere che non aveva dolore.
Aveva sperato di poterlo visitare, senza pantaloni, ma andò male.
Fissarono un appuntamento per la settimana successiva, e congedo 'il ragazzo.
Non aveva più visite,e si stiro'seduta sulla sedia, poi come in trans,si tolse i pantaloni e la camicia, si stese sul lettino, e cominciò a sditalinarsi a più non posso,ripensando al suo piccolo paziente, squirto in abbondanza,e si rivestì.

Si vergognava per quella sua inconfessabile attrazione,in 20 anni di studio non aveva mai vissuto una cosa simile, né gli era capitato di sditalinarsi come una troia dentro lo studio.

Non ci pensò più durante la settimana, fino a che tornò nuovamente mercoledì, il giorno del controllo.
Lo aveva messo come ultima visita alle 18.30.
Il pomeriggio aveva fatto una piccola pazzia ,aveva messo in borsa degli shorts neri,di quelli che utilizzava sopra il costume per andate in spiaggia.
Non sapeva nemmeno se ne avrebbe avuto il coraggio di indossarli, lei che visitava sempre in camice e pantaloni lunghi di ordinanza.

In ogni caso alle 18 e 15 ,si chiuse la porta a chiave dello studio,ed indossò i pantaloncini, che sotto il camice,erano invisibili e,lasciavano scoperte le gambe completamente.

Daniele puntualmente si presento 'pantalone lungo della tuta e maglietta, dopo i soliti convenevoli si tolse la maglia, Maddalena lo visitava, toccando con mani esperte le zone interessate della schiena, si sentiva eccitata, quel ragazzino la faceva impazzire.
Nel terminare con la visita alla schiena, si riportò verso la scrivania pronta a siglare una nuova ricetta, quando il ragazzo richiamò la sua attenzione, facendole presente che aveva di nuovo dolore al ginocchio.

La dottoressa ebbe un brivido di piacere,ma cercò in ogni modo di celarlo,si avvicinò al ragazzo, che la sorprese,nonostante avesse la tuta, e quindi potesse sollevare i pantaloni sopra al ginocchio, decise di toglierli del tutto rimanendo in boxer bianchi e basta.
Maddalena arrossì, poi si chinò davanti alle sue ginocchia, facendo fare dei movimenti al ragazzo da seduto e camminando davanti a lei.

Non poteva non notare quel bel culetto giovane e sodo,e attraverso i boxer un bel pacco decisamente generoso.
Lo fece risedere, e nel visitarlo,involontariamente lasciò generosamente allo sguardo del ragazzo la visita delle sue gambe scoperte.
Lui la puntò, poi si guardarono di nuovo e lui fece scendere i boxer davanti al suo viso.
'Dottoressa vuoi scoparmi lo so"
Maddalena nn ebbe forze per replicare,si avvento'sul cazzo duro del ragazzino, succhiando come una puttana di strada.
Leccava con minuzia le sue palle giovani e gonfie.
Daniele la fece alzare e con fare da uomo vissuto le disse di spogliarsi come una troia quale era .
Camice short e mutandine volarono in un attimo, la sua fica bagnata era esposta agli occhi del ragazzino che chinandosi, la lecco' profondamente, facendo sentire una vacca la dottoressa.
La fece chinare sulla scrivania, e iniziò a scoparla con colpi forti e ritmati.,il suo cazzo inesperto, sapeva come colpirla e farla allagare
Andò avanti dieci minuti, poi,senza chiederglielo,gli appuntello la cappella in culo e iniziò a sfondarla come una sgualdrina.
La inculo velocemente ormai il suo cazzo era desideroso di sborrare.
La prese per un braccio e la mise in ginocchio, poi scaravento 'il suo fiume di sborra sul suo viso.

Si ricomposero, Maddalena avrebbe voluto dirgli che era stata la pazzia di una volta. Fu più veloce a parlare il ragazzo, che le sussurro che la volta successiva si sarebbe presentato con un amico..la donna lo guardo e poi rispose "cucciolo vi scopero' entrambi.. sono la tua puttanella".


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