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Il Massaggio


di Riley
14.06.2016    |    5.402    |    1 8.7
"Faccio scorrere la mano su e già mentre l'acqua crea e porta via la schiuma sui movimenti del dito che sfrega sul buchino, inizio automaticamente a muovermi, ..."
Sento la sveglia suonare.. Mi giro nel caldo tocco delle coperte per spegnerla, la controllo aprendo un solo occhio per il fastidio dei primi raggi di sole, segna le 7:45, oggi sarà una lunga giornata, ma almeno, questa sera c'è il compleanno di Francesco, l'amico del ragazzo con cui mi sto conoscendo dal compleanno di una nostra comune amica. Certo non sono la più bella del nostro gruppo ma alta 1.74, con occhi e capelli lunghi castani, nasino piccolo all'insù e labbra rosa che sulla mia carnagione chiara risaltano, faccio la mia presenza... in più, praticando pallavolo sin dalle medie, ora a 26 anni, il mio corpo slanciato e tonico, modellato dall'allenamento, ha sempre catturato qualche attenzione, fattami notare negli spogliatoi dalle mie amiche tra una pacca datami al sedere(di cui mi vanto date le sue rotondità senza essere eccessivo, cosa che lo rende morbido ma, precisiamo, senza cellulite...) e qualche chiacchiera sui ragazzi del giorno prima..

Mi rigiro tra le coperte, tornando sulla zona del materasso scaldata durante la notte dal mio corpo, appallottolandomi nel tepore delle coperte e stringendomi tra le mani i seni(una terza che sta su vincendo la gravità) pressandoli tra loro mentre mi porto le gambe al petto stesa su un lato... Siamo a Giugno, ma sembra che questo 2016 voglia tirar fuori tutto il freddo ora e la fresca aria della casa sul viso, mi porta a nascondere anch'esso sotto la coperta... Non mi va proprio d'alzarmi, ma devo pulire casa, prendere qualcosa per pranzo e nel pomeriggio verrà pure lucia (ex compagna di classe, con cui vado d'accordo come una sorella e non ci siamo mai allontanate dai tempi delle scuole... in più è anche massaggiatrice del gruppo di pallavolo femminile del paese dove vado tutt'ora) per farmi degli esercizi a causa di una contrattura alla spalla.. "ma ora alziamoci che è meglio", penso tra me e me, o non mi sbrigo più.
Prendo coraggio, scosto le coperte ed esco dal letto con quasi la lacrimuccia, senza ciabatte ma con i calzini, mi dirigo verso il bagno, apro l'acqua calda e torno in camera a prendere una tuta e dell'intimo mentre le tubature fredde dalla notte si scaldano per far arrivare l'acqua calda. Scelgo delle culotte verdi acqua, un reggiseno nero, calzini neri e una tuta nera con le strisce verdi, mi piace esser sempre attraente, restando comoda, quindi: gonne strette, pantaloni in pelle che se sudi ti portan via la pelle, perizomi e via dicendo, restasserò in sospeso per momenti speciali, mentre ora... una tutta non troppo larga come questa è perfetta per lo scopo. Tornata in bagno, con una mano, controllo la temperatura dell'acqua e una volta accortami che si sta scaldando , inizio a privarmi dei vestiti, Il feschetto sulla pancia appena sollevo la maglia è tanto... e mentre mi fa rimpiangere del privarmi di quel tessuto caldo (non usando la notte reggiseno perchè mi da fastidio), mi fa indurire i capezzoli per tutta risposta al frescolino dandomi una sensazione di calore tra le cosce. Con le mani ghiacciate non oso proseguire quindi le passo sotto l'acqua calda, le asciugo e le infilo tra pantaloni e mutandine per scaldarle, poggiandole sul gonfiore delle labbra sotto la stoffa delle mutande con le dita laterali che si portano tra le labbra e le cosce, le sfrego un pò e poi abbasso pantaloni e mutandine assieme restando con i calzini che subito tolgo infilandomi sotto la doccia per sfuggire all'aria freschetta...
Com'è piacevole l'acqua calda che ti scorre addosso... per scaldarmi prima, inizio a massaggiarmi il corpo, lascio che le mani scorrano attorno al collo mentre chiudo gli occhi e muovo la testa in modo circolare, lasciando le mani scendere, incrociando le braccia, prendendo i seni e ruotandole sotto di essi come a sorreggerli e soppesarli, per poi farle scorrere riportandole ogniuna al seno del suo lato dove li presso tra di loro tenendo stretti tra pollici e indici i capezzoli e sollevandoli sino a poggiare le labbra sulle mani abbasso la testa.
Ripenso al calore delle coperte sulla mia pelle e quei semplici pensieri, mi portano ad avere voglia, al punto che una mano lascia la sua presa e dal fianco scende seguendo l'acqua tra le cosce... sento il gonfiore delle labbra, ho voglia, di che mi meraviglio?! Cosi, mentre la mano scorre, lascio che il medio si insinui tra le labbra, dove mi sento bagnata, ma non d'acqua... si, è caldo come lei quel liquido, ma è leggermente viscoso. Poggio spalle e testa alle fredde piastrelle della doccia, mentre chiudo gli occhi e lascio scorrere il medio con piccole pressioni senza che vi entri mai dentro oltre la punta, chiudo gli occhi mentre la mano risale sino alla bocca dove tenendo il dito fermo tra i denti quasi per paura che scappasse, lo inizio a leccare facendo ruotare lentamente la punta della lingua attorno al dito, con le labbra che si chiudono avvolgendolo e succhiandolo...
Prendo dalla mensola il flacone del sapone e ne metto un pò sulla mano, la sfrego sull'altra e inizio a passarlo sul corpo, ne metto un altro pò e lascio che la mano dalla pancia scivoli dietro infilandosi nel solco del culo morbido che si apre sotto la sua forza... faccio scorrere la mano su e già mentre l'acqua crea e porta via la schiuma sui movimenti del dito che sfrega sul buchino, inizio automaticamente a muovermi, sculettando vogliosa mi inginocchio a terra mentre l'acqua mi cade addosso passando la mano tra le cosce, sbatto medio e anulare sul clitoide gonfiatosi e inizio a sfregarceli su velocemente, sino a stringere il seno con una mano... arriva una fitta alla schiena per la contrattura, ma resisto, poggio la fronte alle piastrelle dal dolore, restando ad occhi chiusi, in ginocchio, a gambe aperte. Non resisto più, mi mordo il labbro..

aaaahh... ssiiiiii... aaaa... aaaaaaa...

Inizio a venire, mi sento svuotarmi come se stessi facendo pipì.
Meglio alzarsi e sbrigarsi, penso.
Mi tiro su, m'insapono per bene e vado ad asciugarmi per poi andare a fare spesa.

18:30 dello stesso giorno.
Sto sul divano quando sento suonare alla porta. Sarà lucia? Aspettavo solo lei per gli esercizi, penso incamminandomi verso la cornetta del citofono

Io "Si...?"
Lucia "Ciao! Sono arrivata!" annuncia felice

C'è poco da meravigliarsi della sua felicità, ci conosciamo sin da piccole, e alta come me, stesso mio fisico quasi, con un seno che è una quarta stupenda, un culo perfetto a mandolino, occhi verdi, capelli ramati... praticamente stupenda e quei pochissimi kg in più, son solo bellezza in più che le invidio. Mi ha sempre visto come una sorella, sin da allora ci confidiamo tutto e ci sentiamo spesso anche se non fa parte del gruppo con cui esco perchè spesso lavora e quando è libera vuole riposare con un film o un giro per negozi anzi che andare a ballare o bere qualcosa.

Io "Oddio scusami! Mi ero scordata! Entra! Entra!" le dissi aprendo il portoncino

La aspettai sulle scale, non ci mise molto e arrivò, lasciò a terra il borsone della scuola d'estetista della sorella e ci abracciamo

Io "Su entriamo" dissi prendendo il borsone da terra
Lucia "Lascia faccio io pesa!"
Io "Dai che mi si raffredda casa ahahah" sorridendole entrai subito
Lucia "Sei la solita... ahah non ti fermi mai..."

Chiusi la porta appena entrò e sfregandomi le mani

Io "Freddino oggi.. eh!?"
Lucia "Già..."
Lucia "Qui o in camera?" incalzò subito
Io "Eh!?" dissi inebetita "Ahhh si giusto, in camera! Stando chiusa sarà più caldo li, vieni "dissi dirigendomi verso la camera.

Una volta dentro richiusi e la guardai uscire il tappetino, le creme e tutto ciò che serviva.
Intanto stesi il tappetino e mi misi seduta, mentre lei mi arrivò da dietro accarezzandomi la schiena e partendo con qualche massaggio.

Lucia "Hai i muscoli rigidi, rilassati un pochino o peggiori il tutto"
Io "Ci provo"
Lucia "Andiamo sul letto ti faccio un massaggio, magari stai meglio e ti rilassi. Leva la maglia e il regiseno o si sporcano con la crema e stenditi"
Io "Giusto, aspetta un attimo sono anche nuovi"
Lucia "Tranquilla! Belli comunque"

Mi levo la maglietta e il reggiseno stendendomi pancia in giù sul letto

Lucia "Come invidio il tuo seno..." disse mentre mise dell'olio tra le mani sfregandole per scaldarle
Io "ma sei il tuo è molto più bello e grande" con tono triste e vedendo la cosa come una presa in giro, mentre mi poggiava le calde mani sulla schiena, usandole come beccucci pizzicando e sollevando i muscoli e la pelle ai lati del corpo
Lucia "E quindi? Le tue son belle e sode e poi son belli quando stanno perfetti in una mano che li prende tutti"
Io "Fidati i ragazzi voglio quelle col seno come il tuo"
Lucia "I ragazzi vogliono far sesso, magari pensasserò anche alla bellezza del corpo e non solo a come dev'essere per scopare meglio. Se prendi tutte le parti che credono perfette di una donna e le unisci esce un corpo deforme, seni grossi, testa piccola con occhi grandi, bracia e gambe magre, bocca grande, culo piccolo e duro o grosso e morbido" continuò mentre massaggiandomi mi portava in paradiso. Quelle manine calde e soffici erano stupende e dopo anni di massaggi sapeva esattamente cosa fare e quanta forza usare.

Pensando alle sue parole però effettivamente era vero.
Poi sentii prendermi i pantaloni della tuta dai lati e abbassarli, cosi, spontaneamente presi le sue mani fermandola

Lucia "Che fai?"
Io "Come che faccio!? Mi stai spogliando"
Lucia "Certo! Mi trovo più comoda ad agire sulla zona lombare della schiena" esclamo decisa e rifacendo forza

Così lasciai le sue mani e continuai a parlarle di come era effettivamente brava con i massaggi quindi meritava carta bianca. Sentivo quelle mani scorrermi ai lati del corpo, sfiorare i seni che gonfi dalla pressione del corpo uscivano ai lati, mentre le sue sapienti mani scendevano sui fianchi facendomi quasi solletico per poi risalire al centro della schiena ricominciando a dare come tanti pizzicotti. Mi sentivo in paradiso e solo dopo mi accorsi che

Lucia "Ahahah hai finito di muovere il culo come una cagnolina che scodinzola?!?" disse ridendo
Io "Ahahah scuuuuusa! Oddiooooo che vergoooogna, solo che è così piacevole" mi sentivo le orecchie prender fuoco dalla vergogna, quando qualcosa mi rilassa e eccita, involontariamente, la parte inferiore del mio corpo lo dimostra spudoratamente
Lucia "Pensa te.." le sentii dire quasi sotto voce e poi "Aspetta prendo altro olio idratante che questo si è assorbito"

Passarono pochi secondi e poi, ecco l'olio freddo cadermi a gocce sulla schiena. Quasi saltai per l'improvviso contatto e quel movimento ne fece andare un pò nel solco del culetto. Poggiò l'olio accanto le mie gambe e riprese a massaggiarmi la schiena, ma ci stava un problema, quel pò d'olio finito nel solco del culetto stava colando giù, percorrendolo. Sentivo la goccia mentre avansava e un iniziale formicolio divento voglia quando la goccia passo dal buco del culetto

Lucia "Cavolo un pò ti sta colando giù, aspetta, prima che sporchi il letto lo raccolgo"

Ma è tra il buco del culetto e le labbra ormai, pensai prima di dire

Io "No lascia st..." imbarazzata sentii le sue dita poggiarsi sul buco del culetto, ruotare facedo una piccola pressione e risalire, mentre

Io "Aaah.." mi scappo sotto voce mentre altro olio colò giù veloce tra le labbra
Lucia "Miseria ladra..." esclamo mentre speravo non avesse sentito

E prima che potessi girarmi rimise la mano sulle labbra gonfie dall'eccitazione del momento, per raccoliere l'altro, mentre nel risalire il suo dito medio si infilò tra le labbra. Quel contatto fu una scarica trementa

Io "mmm" stringendo i denti "Luciaaa.. ma che!?" dissi con voce bassa ad occhi chiusi

Lei, poggiando la mano sulla schiena tenendomi così schiacciata sul materasso

Lucia "Non resistevo più. Quando ti ho tolto le mutandine, mi sono accorta che erano umide" mi sussurrò all'orecchio
Io "E per questo credi di poter fare ciò?!" dissi stringendo i denti ad occhi chiusi mentre la molla dei pantaloni a metà cosce stretta mi ipediva di aprire le cosce e la sua mano stretta tra di esse aveva un effetto ancora maggiore "Su smettila"
Lucia "Stai muovendo il bacino perchè vuoi che levo la mano quindi? o semplicemente perchè ti piace?"
Io "Lu..." maledizione, tradita dal mio stesso corpo. Perchè mi piaceva così tanto? Quelle dita unte, morbide

Ero bloccata dalla sua mano sulla schiena mentre con l'altra mano ruotava il medio sul clitoride e la punta del pollice sul buchino del culo, che mi succede? pensai, mentre muovevo i fianchi.
Poi senti il pollice fare pressione e compiere dei cerchietti sul buchino del culo, e senza dire nulla, abbasso pantaloni e culotte assieme, mentre io, quasi istintivamente, schiusi le gambe tenendo la faccia sul cuscino dalla vergogna. Sentii la sua mano posizionarsi meglio sulle labbra, mentre continuava a masturbarmi il clitoride, e la sua bocca sul mio culetto. Spalancai incredula gli occhi, tenedo la faccia ferma sul cuscino, sentendo le labbra schiudersi e la sua lingua che accarezza la parte dove si erano poggiate le sue labbra e poi, un morso...
Mi resi conto che non volevo che si fermasse, ne volevo ancora. Questa nuova sensazione, il tocco di una donna, i suoi baci, la lingua... Mi mandava in tilt

Lucia "Hmmm... ti stai bagnando tutta" con voce sensuale tra lo sfottò e il piacere della scena che le si presentava ai suoi occhi

Lo sapevo che mi stavo bagnando, ed il suo commento, fece peggiorare la cosa dopo un iniziale vergogna causata dal quelle parole nel silenzio della stanza, sino a quel momento spezzato solo dalla sua saliva allo schiudere della bocca e dai miei respiri. Ma non finì li, perchè quella calda e morbida lingua, si ripresento.. lenta, scivolo sull'interno coscia lasciandosi dietro una sensazione di bagnato, sino a leccarmi il perineo

Io "Aaah" non credevo fosse così sensibile e piacevole il tocco di una calda lingua proprio li, tra le labbra e il buchino del culetto
Lucia muovendo veloce la lingua e mordendo le labbra gonfie facendomi leggermente male "Buona, se scodinzoli così non ci riesco però" ridendo

Non riusci a proferir parola se non che schiacciare la faccia sul cuscino mordendomi il labbro. Riprese a leccarlo lentamente, mentre con la punta del medio velocemente, mi compieva delle rotazioni sul clitoide. Poi si spostò, dandomi un iniziale dispiacere, per poi farmi girare vedendola spogliarsi e quando fu nuda, davanti al mio stupore, si sedette sulla mia faccia in un 69. Si abbasso a leccarmi tra le labbra scendendo sino al buchino del culetto dove sentivo la punta della sua lingua fare delle rotazioni forzandolo. Mi sentivo la testa esplodere di piacere non riuscivo a muovermi a causa della posizione, così chiusi gli occhi e le morsi le labbra della vulva

Lucia "Fa piano..!"

ma avevo troppa voglia così la ignorai, diedi una veloce leccata e infilai la lingua tra le labbra forzandogli l'ingresso già zuppo. Ora anche lei non resisteva ed iniziò ad ansimare, era la mia rivincita quella, mi sentivo di doverla punire e allo stesso tempo lodare per quel piacere che mi donava

Io "Così, im... pariii!" non riuscivo a parlare e nemmeno a staccarmi dal leccargli l'interno delle labbra, muovendo la lingua nel dolce solco
Lucia "Fa piaaa... noo! così mi faaaii venireeee..!" supplico in un urlo sussurrato

Ma ormai ero presa dalla voglia ed era anche tardi, senti un liquido caldo bagnarmi le labbra, seguito dalle sue contrazioni. Lo conoscevo quel movimento, sapevo cosa sarebbe successo, infatti

Lucia "Ven...goooo! Aaahh hmm" esclamò abbassando il bacino e schiacciando la mia testa tra il cuscino e le sue labbra, iniziando a muovere il bacino avanti e indietro bagnandomi il volto con i suoi umori, per poi abbassarsi, accasciandosi tra le mie cosce mentre le sue mani ritornavano lente sulla mia pelle

Lucia "Ti sembra giusto?!" sussurrò mordendomi l'interno coscia

Quelle parole, mi sembrò d'aver paura, poi senti un suo dito entrarmi tra le labbra, da dove ne usci umido scivolando giù. Iniziavo a capire, ma non mi diede il tempo di oppormi (se mai avessi voluto, cosa che non credo) che lo infilò dentro, muovendolo su e giù, ruotandolo, piegandolo. Mi sentivo il buchino bruciare ma la sua lingua l'aveva ammorbidito e ora quel dito gli stava dando il colpo di grazia ed era bellissimo! Iniziò a leccarmi le labbra mentre bloccò le mie urla pressando il bacino sul mio viso, mettendomi le labbra in bocca che vibravano sotto le mie urla... era bello, TROPPO bello.
Soffocata dalle sue labbra, iniziai a venire copiosamente, mentre quel dito non mi dava tregua...
Si tirò su con un sorriso di vittoria, si stese accanto a me che ancora riprendevo aria con rumorosi sospiri, mi bacio con la dolcezza di chi ti ama e quando mi accucciai a lei con le gambe che mi tremavano, nude, sotto le coperte, mi disse dolcemente all'orecchio

Lucia "Riposati ora" coccolandomi per tutta la sera sino a quando non crollai, per poi, svegliarmi sola nel letto caldo, nuda, con un bigliettino che diceva

"Ti adoro, se stai leggendo è perchè ti sei finalmente svegliata,
scusa se non sono li ora, avevo un appuntamento di lavoro,
ma non volevo svegliarti, fa colazione e una doccia calda,
mi faccio pagare, ti prendo una sorpresa che ti piacerà molto
e torno da te tesoro mio!"
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