Una domenica eccitante

Domenica scorsa mi sono recato in una nota SPA naturista in provincia di Milano.
All'ingresso mi sono reso subito conto che era una giornata fortunata, belle coppie facevano mostra alla reception, in attesa di accedere.
Cambiatomi, mi sono recato subito all'esterno, dove c'è un solarium con idromassaggio.
Sui lettini numerose persone, tutte completamente nude.
Diverse le donne belle, che sonnecchiando, si guardavano intorno.

In particolare in fondo sulla destra si notava una dona molto bella , riccia, con la pelle ambrata.

Non ho potuto fare a meno di fissarla a lungo. giocava con le sue gambe, accarezzandole, aprendole, richiudendole, e suscitando in me una gran voglia di leccarle la patata.
Ogni tanto, mentre chiacchierava con il suo uomo, ricambiava i miei sguardi, passandosi le dita sulle labbra, in modo molto provocante.

Questo scambio di sguardi mi stava eccitando ed il mio uccello si stava progressivamente indurendo.

Ad un certo punto la coppia si alza e si dirige verso la jacuzzi.
Attendo un attimo e li seguo.
Mi metto dalla parte dell'uomo, non essendoci posto vicino a lei.
Nella vasca siamo in sei persone. Oltre a noi tre c'è un'altra coppia che avevo notato perchè la donna faceva di tutto per mettere in mostra la sua bella figa depilata e un ragazzo che sta di fronte a me.

Ad un certo punto la donna sussurra qualcosa al compagno, si alza e si siede tra me e lui.
Non mi lascio sfuggire l'occasione e mentre sta per sedersi sposto la mano, sfiorandole il gluteo.

Lei non accenna alcuna reazione, allora mi facci più ardito ed inizio ad accarezzarle la gamba, prima delicatamente, sfiorandola appena, poi con sempre maggiore vigore.
Le infilo la mano sono al tondo sedere e comincio a massaggiarlo, a strizzarlo e ad insinuare il dito verso il buchino.
Sento i suoi fremiti.

Non so quanto gli altri stiano capendo di quello che succede, perchè tengo il braccio sotto il pelo dell'acqua e le grosse bolle generate dall'idromassaggio rendono l'acqua poco trasparente.
Improvvisamente la donna si gira e si mette a pancia in giù.
L'occasione è propizia per raggiungere le sue belle e rotonde tette. Le sfioro, gioco con il capezzolo, le massaggio e poi le strizzo.
Nel frattempo con il piede raggiungo il suo piede. Mentre lo sfioro sento che un altro piede mi raggiunge.
Onestamente in quel momento non mi interessava molto a chi appartenesse. Il mio uccello era completamente in tiro e la mia mente rapita da tanto piacere.

Guardo l'altra donna che mi sta fissando con l'aria di chi dice: "Che gran maiale che sei!" E così mi sento: un porco che ha voglia solo di scopare!

La donna riccia si gira nuovamente; accarezzandole nuovamente l'interno coscia raggiungo finalmente la vulva. Sditalino piano il clitoride, poi aumento il ritmo. Lei aggrotta le ciglia, si mordicchia le labbra.

Le raggiungo la mano, l'accarezzo; le nostre dita si incrociano. La prendo e la porto sul mio fianco.
Lei la lascia scivolare e raggiunge il mio cazzo, completamente in tiro.
Lo massaggia, muovendo in su e giù la mano sull'asta, giuoca con la cappella.
Sto per venire! Le fermo la mano.
Lei attende, poi si gira sul fianco verso il compagno.
Io la seguo e guido il mio uccello tra le sue chiappe. Mi muovo dolcemente, per farglielo sentire bene.
Improvvisamente il suo compagno si alza e va verso la doccia.

Il resto ve lo racconterò nella prossima parte....