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adoro quel cinema


di Membro VIP di Annunci69.it belinone
06.11.2013    |    18.894    |    3 9.3
"Ricordavo bene che non lo prendeva mai in bocca a noi singoli e già mi sembrava molto più calda delle altre volte, anche se una volta che il marito le passò..."
Di solito racconto episodi che mi sono accaduti in tempi passati, aneddoti che albergano nella memoria e un episodio qualsiasi fa ritornare attuali.
Stavolta invece il racconto che voglio proporvi è fresco di giornata, sono appena rientrato a casa da una serata entusiasmante nel cinema dei miei precedenti racconti.
Cominciamo come sempre dall'inizio:
E' da qualche giorno che penso di voler tornare al cinema hard della mia città, dove in galleria spesso si riescono a trovare coppie in cerca di trasgressione, anche se non c'è la certezza del coinvolgimento di noi singoli in quanto, come su questo bel sito e nei club, ci sono coppie che cercano noi singoli, ma anche coppie che cercano altre coppie oppure sono lì per fare puro esibizionismo.
Arrivato al cinema entro e alla cassa chiedo se c'è qualcuno, il gestore molto gentilmente mi dice che sono da solo, ma essendo un po' presto (ora di cena) non mi preoccupo e entro comunque.
Resto solo neanche mezzora, infatti poco dopo si affaccia dalla tenda d'ingresso una coppia. Come sempre in quel momento mi assale una certa eccitazione che gli anni di frequentazione non hanno mai scalfito, quel misto di curiosità e fibrillazione che mi prende quando dalla cima della galleria vedo sbucare la coppia. Appena fanno qualche passo verso il fondo li riconosco e mi prendono sensazioni contrastanti: da un lato la certezza del gioco, è una coppia che viene a divertirsi con singoli e lei è veramente una bella donna sulla quarantina, dall'altro un po' di delusione che non sia una coppia mai vista perché con loro ho già giocato un paio di volte e lei non si è mai lasciata andare molto, sempre molto contenuta e sul chi va la... Tanto che mesi fa avevo anche deciso di non propormi più se li avessi visti perché mi sembrava quasi forzata dal marito (a volte capitano queste situazioni imbarazzanti). Si siedono 2 file avanti a me dove c'è un corridoio largo e comodo per eventuali giochi e si mettono a guardare il film che in quel momento era in un momento di stanca, dialoghi continui (nei porno è difficile, ma questo era così) e niente scene hot. Aspetto che parta una scena bollente per vedere se cominciano a fare qualcosa e quando arriva decido di andare vicino a loro. Lei mi guarda e mi saluta, io ricambio e mi siedo di fianco e sorridendo dico: "stasera siamo soli soletti, non so se a voi faccia piacere ma io mi ritengo fortunato". Lei mi risponde che va benissimo così e nel farlo mi appoggia una mano sulla coscia. A questo punto comincio ad accarezzarla sulle braccia, passo al collo e alla nuca per poi cingerla con un braccio e arrivare a carezzarle l'altro braccio, mentre la mia mano libera cominciava un massaggino tenue sulle sue cosce. Il marito le si avvicina e le allarga le gambe entrando deciso con una mano nel mezzo delle cosce. Dal sussulto di lei capisco che ha iniziato a lavorarle la figa, mentre io nel frattempo ho liberato i seni dalla camicetta e dal reggiseno e comincio a palparli e succhiarli. Ha un bel seno, sodo il giusto anche se non tanto grande, lei è una donna formosa, alta e slanciata e con i tacchi non si notano i chili in più che poi si sentono al tatto. A me sono sempre piaciute le donne con qualche chilo in più che in meno :-) Sento che il marito sta facendo un bel lavoretto con le dita dal sempre più accelerato respiro di lei, fino a quando i respiri diventano gemiti e capisco che sta per avere un orgasmo. A quel punto si lascia andare e lo bacia appassionata mentre lui ritrae la mano lasciando campo libero alla mia. Decido che solo la mano non basta e voglio assaggiare il suo nettare, quindi mi inginocchio davanti a lei e comincio ad avvicinare il viso alla sua fessura. Nella penombra del cinema la vedo brillare di umori, è sicuramente molto eccitata, entro tra le cosce con la lingua e comincio a succhiare il grilletto che è bello turgido e sporgente come piacciono a me, lo ricordavo così dalla prima volta che sono stato con loro ed era forse il ricordo più piacevole, anche se stasera avrò modo di ricordare cose mooolto più piacevoli su questa coppia. Sento che a lei piace ciò che sto facendo, alterno colpi di lingua a vere e proprie succhiate, infilo un dito nella fessura e viene inghiottito all'interno, allora ne metto un altro e poi un terzo fino a quando dal respiro affannoso passa a veri e propri gemiti. Il marito nel frattempo si è alzato in piedi e si è aperto la patta estraendo l'uccello (non molto grande per la verità) che viene immediatamente fagocitato dalla sua vorace bocca. Questa manovra le impedisce di urlare e permette a me di rialzarmi e a mia volta liberare l'uccello che fremeva nei pantaloni. Lo prende con una mano, lo saggia e lo accarezza per la sua lunghezza, passa una mano sul sacchettino e poi anche sotto e appena prende respiro dal cazzo del marito si avvicina con la bocca cominciando a dare piccoli e timidi colpi di lingua lungo l'asta, badando bene di non prenderlo mai in bocca. Ricordavo bene che non lo prendeva mai in bocca a noi singoli e già mi sembrava molto più calda delle altre volte, anche se una volta che il marito le passò un preservativo alla fragola fece un bel pompino ad un "collega" di giochi. Pensavo che forse avrebbe fatto così anche con me e invece continuò il suo giochino di lingua ancora un poco fino a decidere di passare alle cose serie prendendoselo tutto in bocca in un sol gesto. Dall'eccitazione a momenti le inondo la gola, non so dove ho trovato la forza di resistere... Lei continua il pompino, il marito riprende a toccarla nel suo intimo e io le palpo i seni fino a strizzarli e continuiamo questo triangolo per qualche minuto fino a quando sento che non riesco a resistere ancora a lungo e le dico di rallentare, altrimenti se continua così mi farà venire e il gioco si interrompe. Lo leva dalle labbra e mi dice: "non venirmi in bocca e avvisami, tanto il gioco non si interrompe perché ho una sorpresa per te e se non entra nessun altro vedrai che ti si rizza appena ti dico ciò che voglio". A quelle parole glielo ricaccio in bocca e la chiavo in gola fino a quando sto per venire e mi ritraggo. Godo aiutato dalle mani di lei, dirige il seme per terra, non vuole sporcarsi, ma io sono concentrato a venire e sento che anche lei sta godendo di nuovo con le dita e le abili mani del marito... Vado a sciacquarmi in bagno ripensando a quale sarà mai la cosa che dovrebbe farmelo tornare subito in tiro, penso che nell'oscurità posso anche dimostrare una decina di anni in meno, ma ne ho pur sempre 51 e un certo lasso di tempo tra un orgasmo e l'altro deve pur passare (è la natura cari miei). Ritorno in sala e invece di trovare anche loro ricomposti li trovo con lei a pecorina e lui che la stantuffa per bene e a quel punto mi piazzo davanti alla sua faccia con quella che sembrava una pelle di daino pronta per essere succhiata. Infatti lei ci si avventa sopra e comincia da dove lo aveva lasciato, inghiottendolo tutto e pompando come per fargli un succhiotto. Prende la mia mano e se la porta prima sui seni e poi più in basso verso la figa. Penso che non mi è mai piaciuto toccare una fessura "impegnata" da un altro uccello, tanto meno penetrarla con le dita e invece la sorpresa è che la patata è vuota, l'uccello del marito è ben piantato nel buchetto posteriore... Comincio a masturbarla mentre lei continua il suo succhiotto quando ad un tratto comincia a gemere sempre più forte dicendo a entrambi di accelerare e continuare così, i gemiti si fanno urla, si alza e cerca la mia bocca, mi piazza la lingua in gola ed esplode in un orgasmo che la fa tremare tutta, vedo le gambe traballare sotto la forza di quell'impeto che l'ha presa e sento un liquido caldo scendermi sulla mano, ma non il solito schizzetto che alcune donne perdono durante l'orgasmo, qua si parla di una fontana che sgorga per un tempo che mi è sembrato interminabile. A quel punto sento che la pelle di daino si è risvegliata, mi pervade un'eccitazione tremenda e una voglia esagerata di bermi quel succo. Il marito estrae il pisello dal culo senza essere ancora venuto e ne approfitto per lasciarla in quella posizione e andare dietro a succhiare quel che resta di quel nettare. E' fradicia, ha le cosce bagnatissime e io ci passo la lingua per asciugarle, entro ed esco dalla fessura prima con la lingua e poi di nuovo con le dita, sono in estasi, mi piace troppo il succo femminile e questa donna ne ha da vendere :-) mi interrompe la sua voce che mi chiede di incularla, si gira e con una faccia da maiala in calore dice proprio così. "inculami!!!" col tono dell'ordine... Prendo al volo il preservativo che mi passa il marito e tempo un attimo sto già appoggiando la punta sul buchetto, una leggera spinta e complice il fatto che era stato allargato da lui sono dentro al suo corpo. La sento fremere, la sento gemere, provo a darle uno schiaffetto sulla natica soda e lui mi incita subito a fare più forte: inculala tutta e dalle dei ceffoni su quelle chiappe, dille quanto è troia!" Non me lo faccio ripetere, comincio a insultarla con gli epiteti più volgari che conosco, le schiaffeggio il culo fino ad aver paura di farle male, lei urla e spinge indietro come a voler fare entrare anche i coglioni e finalmente esplode in un altro orgasmo come prima, sento gli schizzi del suo succo sulle mie gambe, lei trema e ulula, il marito si sta masturbando sulla sua faccia fino a quando viene anche lui e a quel punto non resisto e scarico il mio seme nel preservativo all'interno di quel culo meraviglioso.
Ci ricomponiamo quel minimo indispensabile e alzando gli occhi li incrocio con quelli di un altro singolo che si era posizionato nella seconda fila di seggiolini... Belin, eravamo così presi dal gioco da non esserci nemmeno accorti di non essere più soli :-) Lo vedono anche loro e mi dicono di aspettarli che vanno in bagno a lavarsi un pochino. Appena tornano vado io e dopo qualche minuto ne esco accorgendomi che è entrato un terzo singolo... Vado a recuperare i miei vestiti e faccio i complimenti a lei dicendole che se avessi saputo della sua caratteristica fontana sicuramente non sarebbe scesa l'eccitazione... Mi risponde: "veramente ero convinta di fartelo tornare duro dicendo che ti avrei concesso il secondo canale, non pensavo che ti saresti eccitato per il mio sughetto" Ridacchiamo entrambi e ci sediamo conversando amabilmente, così sono venuto a scoprire che non è né forzata né fredda, semplicemente si lascia andare quando l'ambiente è tranquillo, se c'è un po' troppa folla lei invece di eccitarsi di più si blocca per paura che ci sia qualcuno poco rispettoso e maldestro... Le dico che infatti le altre volte non mi aveva mai baciato e mi dice che sono il primo a cui concede l'onore... Sento che si sta di nuovo risvegliando, a volte sono i piccoli particolari ad eccitare... Però penso anche che ci sono gli altri, così glielo faccio notare e saluto l'allegra coppia posizionandomi in ultima fila pronto a gustarmi le performance dei nuovi arrivati... Che infatti appena mi allontano fanno piccoli ma decisi movimenti di avvicinamento... In quel momento vedo la tenda scostarsi ed entrare un'altra coppia... Cazzo, quei due singoli ormai sono addosso alla "mia" coppia, penso che questi se vogliono singoli o si uniscono a loro o stasera vanno in bianco... Salgono fino all'ultima fila e si siedono 3-4 sedie distanti dalla mia. ne approfitto per studiarli un pochino, mai visti prima, lui brizzolato quasi bianco, lei una gran bella signora, ma sicuramente con un'età importante... Stanno mezzi abbracciati per un po' mentre davanti il gioco comincia a farsi serio, io tranquillo mi godo la scena davanti gettando ogni tanto uno sguardo alla signora accanto a me... Che lusingata comincia a tirarsi leggermente su la gonna scoprendo l'orlo delle autoreggenti... Di solito quello è un segnale inequivocabile che ti vogliono, che ti devi alzare e andarti a sedere di fianco a lei e cominciare a carezzare quelle cosce. E così faccio, comincio ad accarezzarla, lei si gira e mi fa un sorriso, la guardo meglio e sì, ha proprio un'età importante almeno una sessantina di anni, portati benissimo e sicuramente fa palestra o nuoto perché le cosce sono sode come quelle di una molto più giovane e il seno ha resistito benissimo all'avanzare dell'età... Il marito mi incita subito ad essere più audace e nel frattempo a voce bassissima ci fa la cronaca di quello che avviene in prima fila... Con la mano risalgo le cosce fino a scoprire che è senza intimo, sento una peluria inusuale di questi tempi depilati e comincio a giocare con le dita sul suo grilletto, la sento che comincia ad ansimare e decido di penetrare con le dita la fessura, ansima sempre più forte e con una mano comincia ad armeggiare nei dintorni della mia patta fino a sbottonarmi i jeans e infilare la mano sotto le mutande, la sento che lo prende e lo saggia con le dita, poi col mio aiuto sfila jeans e mutande e lo prende alla base, si china e comincia un bel pompino mentre io per essere più comodo levo la mano e dal davanti la passo dietro ricominciando la masturbazione col braccio che scende dalla sua schiena... Il pisello si risveglia con questo bel lavoretto, le mie dita scorrono veloci all'interno di quella che deve essere una caverna da quanto ci stanno comode, una caverna mooolto umida, sento che è fradicia e sicuramente manca poco all'orgasmo che infatti arriva, la sento fremere ma in quell'istante non posso fare a meno di fare un paragone con gli orgasmi appena sentiti e vissuti con la donna dell'altra coppia e la mia eccitazione scende e con essa anche il mio pisello... Appena lei si riprende se ne accorge e mi guarda con aria interrogativa... Dico: " Io con quella coppia li davanti ho già giocato, ho finito quando siete entrati e sai come vanno queste cose, a volte a noi maschietti non più pivellini serve tempo" il tutto detto sorridendo... Sorride anche lei e dice che se lo erano immaginati, in fondo ero l'unico staccato rispetto agli altri... A quel punto comincia a parlare anche lui e mi chiede se ho una mail o se sono su un sito, racconto di a69 e loro mi dicono di non conoscerlo, mi chiedono la mail e gliela do volentieri chiedendo se mi contatteranno, e lui mi dice che così restiamo in contatto, non si sa mai...
La cosa sicura è che se mi contatteranno ci andrò in forma, non vorrei ripetere l'imbarazzante scena del pisello morente :-)

Di solito non aggiungo cose personali, ma stavolta voglio dedicare questo racconto a due donne che sono sicuro lo leggeranno, non faccio mai i nomi nei racconti e quindi figurarsi se li faccio qua, ma loro sanno di chi parlo :-) Ciao a tutti/e






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