Dove tutto è cominciato....

Salve amici,
questa storia si svolge nella metà degli anni settanta, in pieno boom del periodo di piombo...e corrisponde alla realtà...
Non potendo portarci in villeggiatura quell'anno, i miei mandarono me e mio fratello in vacanza in una colonia a Riccione, ... una specie di quelle che oggi vengono chiamati punti verdi, ma eravamo molti di più, circa 200 fra maschietti e femminucce di età dai 10 ai 16 anni,...io ne avevo 11.
Partenza da Napoli in treno,( per chi lo ha visto, tipo come inizia il film soldati365 all'alba eh eh eh ) eravamo divisi in gruppi di 30 ed ogni gruppo aveva un responsabile. Il viaggio durò qualche ora e tutto di notte, arrivammo lì verso le prime luci dell'alba, in una struttura enorme a tre piani, proprio sulla spiaggia.
I primi tre giorni trascorsero in modo tranquillo, quasi come i gatti che devono abituarsi alla casa nuova, a piano terra le cucine e un refettorio enorme di un migliaio di metri quadri, separato da una parete, che, era aperta sulla parte alta, e divideva la zona maschile da quella delle femminucce, durante i pasti attraverso quello spazio volavano di quà e dall'altra parte, palline di pane e altro, succedeva tutti i santi giorni...
Di fianco a questa struttura c'era anche un altra piccola costruzione che fungeva da infermeria e sala degenze...
La sera poi, eravamo divisi, come detto prima, in gruppi di 30 ragazzi per ogni camerata più un letto aggiunto, vicino alla porta per il responsabile...
verso le 21 si andava tutti in camerata, e un oretta dopo quando i responsabili pensavano che stavamo dormendo tutti, scendevano al piano inferiore, andando a scambiare 4 chiacchiere con le responsabili del reparto femminile... e lì cominciavano le lotte con i cuscini nei corridoi fra noi tutti anche con quelli delle altre camerate...
Un oretta o poco più dopo stancati ben bene ed esausti una buona parte crollava e quindi si tornava tutti nei rispettivi lettini...
Ed ora tornando alla fine dei primi tre giorni, comincia la parte critica se vogliamo del racconto...
Terminata la lotta in corridoio, spente le luci, ero li lì che stavo per prendere sonno, quando sento dei rumorini provenire da vari lettini, ero troppo stanco per alzare la testa e guardare da dove provenissero e perchè, quando all'improvviso mi sento afferrare mani e piedi, da più persone, passato il primo istante di panico, mi resi conto che erano in 5, uno il più grande, anche come struttura fisica, mi faceva segno con il dito di fare silenzio, dicendo che sarebbe stato completamente inutile agitarmi per sottrarmi a ciò che avevano intenzione di farmi...
Appena intuisce che sono completamente soggiogato e bloccato dagli altri che mi tenevano fermo, si tira giù i pantaloncini del pigiama e tira fuori un arnese alquanto impressionante per la sua età, mi prende con due dita le guance, stringendole in modo che aprissi la bocca e pian piano si avvicina appoggiando quel membro ancora molle vicino alle labbra, disteso e bloccato a pancia in su, lievemente girato verso di lui, inizia a spingerlo nella mia bocca e sentivo che iniziava a farsi più duro e più lungo, fà segno a uno degli amici di lasciarmi una mano, che afferra velocemente e se la porta sul suo membro, in modo che lo toccassi, poi con una mano sulla testa mi dava il ritmo...
Pochi minuti ed ecco che giunge all'apice e riversa nella mia bocca un pò di liquido, e tirandolo fuori, un altro pò sulla faccia, a quel punto quasi come per dire che lui aveva iniziato, uno degli altri mi prende per un fianco e mi fa capire che devo girarmi a pancia in giù, mi tira giù il pigiama si poggia su di me e inizia a strofinarsi...
in principio non sentivo quasi nulla, poi pian piano qualcosa che premeva in modo più incisivo, ma nulla a che vedere con quello del primo...a quel punto si alza leggermente e facendosi aiutare a tenermi aperte le chiappette, prova e riprova a infilarlo, dopo qualche minuto ci riesce...non sentii granchè di dolore, ma nemmeno piacere... dopo di lui si alternarono gli altri, chi usava una mano, chi nella mia bocca, chi invece prese il posto del secondo nel mio culetto...il tutto durò forse una mezzoretta, poi sentirono dei rumori provenire dal corridoio e scapparono nei rispettivi letti...
Il giorno dopo, nel tardo pomeriggio dopo aver fatto l'ultimo bagno, prima della cena, ero sul bagnasciuga con quello più grande, che si chiacchierava del più e del meno, cavolate varie etc... quando ad un certo punto, mi dice: guarda quella signorina,( una delle responsabili delle femminucce, sul tipo delle supplenti dei film di pierino, circa 20 anni, coda di cavallo e costume di lana bikini, terza di seno, e mora ) adesso ti faccio vedere cosa succede quando esce dall'acqua...
Alcune bracciate, un pò di tempo ferma in acqua a distendersi, intanto buona parte stava già abbandonando la spiaggia per dirigersi verso la struttura a pochi metri, per fare la doccia e poi in refettorio per la cena...
Quando ad un certo punto lei si alza in piedi e comincia a venire verso di noi, uscendo dall'acqua... sembrava la musa di un pittore, sarà stata l'atmosfera, l'acqua argentata, il tramonto ... sembrava una venere...e... si vedeva tutto...a quel punto lui mi osserva vedendomi stupito e con l'espressione da ebete... e mi dice, bella vero? io sono già due giorni che mi godo lo spettacolo...poi si alza e mi fa segno di andare anche noi..
Mentre stiamo per salire le scale, per andare presso le docce del nostro piano, mi afferra per una mano e mi spinge verso il sottoscala, mi fa sistemare in ginocchio e mi dice, ho visto che ti è piaciuta la sorpresa, anche a me... senti quà come mi è piaciuta! non posso andare così sotto la doccia...inoltre ieri sera non ho avuto il piacere di entrare nel tuo culetto...mi fa girare, in ginocchio, mi fa abbassare spingendomi le spalle con una mano mi si appoggia dietro e.... che dolooooooooreeeeeeeeeeeeeee!!!!
Lo tira fuori, mi fa riprendere fiato, si bagna un pò la punta con la saliva e ci riprova...questa volta il dolore è di meno, e comincio a provare una sensazione strana, una via di mezzo fra un forte entusiasmo e sento che anche a me si indurisce qualcosa, e in modo naturale comincio a toccarmi anche io, da lì comincia a piacermi e non vorrei che smettesse mai, ma proprio mentre lo stavo pensando, lui finisce, si toglie e alzandosi mi dice andiamo... ne riparliamo stanotte insieme agli altri...
Quella colonia estiva durò due mesi!!!