Nella Rete del Peccato: una doppia non voluta ma...alla fine...(3 parte)

La splendida Valeria, una volta rientrata a casa dopo una serata di grande intensità, meditò su quanto accaduto.
Non aveva mai vissuto un'esperienza simile e ciò l'aveva eccitata oltre ogni previsione.
La presenza di Marco e Nico la turbava ma, al contempo, alimentava il suo desiderio. Scoprì in sé un lato nascosto, desideroso di esplorare nuovi orizzonti.

Un giorno, Marco suggerì di coinvolgere Nico in un gioco a tre.
L'idea eccitava Valeria, ma temeva di non essere all'altezza dei loro membri, in particolare, le preoccupava l'idea di concedere il suo intimità anale, mai sperimentata prima.
Non per mancanza di apertura mentale, bensì per la paura di possibili conseguenze. Marco rispettò i suoi timori, assicurandole che la sua decisione sarebbe stata accettata.

Da quel momento, non intrapresero nulla insieme, continuando a vedersi solo alla fine delle loro serate in palestra, che curiosamente Nico iniziò ad abbandonare sempre prima. La nuova dinamica accese ulteriormente il desiderio di Valeria. Le piaceva molto Marco, ma l'idea di Nico iniziava a farsi strada nella sua mente.

Una sera, mentre stava eseguendo un bel pompino a Marco, sentì una presenza dietro di lei, si girò e vide Nico, nudo, con il suo membro eretto. Non era grande quanto quello di Marco, ma era piuttosto lungo.
Valeria lanciò uno sguardo a Marco, che rispose con una risata, affermando che, senza un po' di provocazione, lei non avrebbe mai accettato il gioco a tre.

Valeria, quindi, si mise tra i due uomini, desiderosa di scoprire i loro membri, toccarli, sentirne il calore e la durezza. Dopo un po', decise di cavalcare Marco mentre Nico le offrì il suo membro, che lei accettò senza esitazione in bocca.

Le venne proposto di posizionarsi su due panche per consentire loro di leccarla interamente. Il piacere fu tale che le sue gambe iniziarono a tremare.
Successivamente, la portarono nell' ufficio con un grande divano e degli specchi sulle pareti, li si sdraiò, e Marco e Nico iniziarono a toccarla fino a quando non raggiunse un orgasmo intenso.

In seguito, la misero a pecorina, Nico iniziò a stimolarla con la lingua e le dita, utilizzando un gel che facilitava la penetrazione, infine, Nico le penetrò delicatamente il suo ano. Valeria trovò il piacere misto al dolore eccitante.
Poco dopo, Nico riuscì ad infilare tutto il suo membro nel suo ano, procurandole un piacere mai sperimentato prima.
Nel frattempo, Marco, masturbandosi in un angolo, guardava la scena.
Valeria gli chiese a Marco di sdraiarsi a terra e invitò Nico a rientrare nel suo ano per provare questa tanto desiderata doppia penetrazione.
La provocazione di Marco sul suo precedente rifiuto di sperimentare l'ano la fece ridere: non aveva immaginato che l'esperienza sarebbe stata così intensa.

Infine, l'eccitazione crebbe a tal punto che anche Marco e Nico si prepararono per raggiungere l'orgasmo con una di quelle sborrate a fontana, le chiesero di inginocchiarsi e di ingoiare tutta la loro sbarra calda e viscosa...e uno alla volta, le vennero in bocca, e lei riuscì ad ingoiare tutto...non aveva mai provato un piacere simile prima e ingoiato cosi tanta sborra.

Quando si salutarono, Marco le disse: "La prossima volta ti farò vedere qualcosa che ti piacerà molto". Lei rispose semplicemente: "Vedremo...".

Quella sera, sotto la doccia, Valeria ebbe un altro orgasmo intenso...quindi, con un nuovo desiderio che si era insinuato nella sua mente, Valeria attese con impazienza il proseguo della sua avventura, sapendo che il futuro prometteva ancora molte emozioni intense...