La mia nuova vicina

E da un po' che non scrivo nulla dopo un periodo sabatico rieccomi a raccontarvi l'ultima avventura.
Mi sono trasferito da poco in una nuova casa, palazzo fatto prevalentemente da gente giovane o da coppie novelle, all'inizio di luglio mi sono accorto di un nuovo arrivo una coppia di sposini lui tipico ragioniere tardone 49 anni lei una giovane imprenditrice di 36 apparentemente "brutta" occhiali capelli neri e ricci, occhi verdi, abbigliamento sempre impeccabile che però non rende giustizia al suo corpo.
Come dicevo mi sono accorto della sua presenza una mattina che scendendo a ritirare la posta con un gran sorriso mi augurava il buongiorno entrando in ascensore con me.. io subito in venti secondi disponibili ho cercato di acquisire più informazioni possibili e visto che il marito non era mai presente durante la giornata per via del suo lavoro ho dato la mia disponibilità per qualsiasi cosa avesse bisogno lei lanciandomi uno sguardo incuriosito con lo stesso sorriso con cui mi aveva accolto mi disse: guarda che potrei prenderti in parola, io ricambiando il sorriso le dissi che non aspettavo altro. Passarono circa due settimane e non riuscivo più a rincontrarla ma un pomeriggio d’inizio agosto eccola qui dietro la mia porta a chiedermi se fossi capace di guardare la presa della lavatrice che non funzionava, a quel punto replicai te l'avevo detto che non aspettavo altro ridendoci su, giunti a casa sua notai un ordine fuori dal comune non c'era uno spillo fuori posto e lo feci notare allora lei mi disse: non immagini che stress e opera di mio marito che non vuole nulla fuori posto, diciamo pure che e un perfezionista, mi condusse dalla ormai famosa lavatrice che non dava segni di vita ma notai che neanche gli altri elettrodomestici avevano spie accese allora tornai all'ingresso dov'era il salva vita elettrico e sollevai l'interruttore chiaramente abbassato e come per incanto tutto torno in funzione lavatrice compresa la guardai negli occhi e notai quasi una commozione per il problema risolto, infatti mi disse mi hai ridato 10 anni di vita io incredulo le chiesi come mai per così poco
Mi rispose quel coglione di mio marito avrebbe fatto un caso di stato oltre a rompermi le palle fino a quando non avrebbe risolto il problema a quel punto, le dissi: visto che avevamo fatto presto se potevo fare altro per lei ridendo non so un caffe, un massaggio, fai tu... lei pesando che scherzassi disse guarda un massaggio oggi ci voleva proprio ok dissi vieni da me o prendo l'olio e salgo io da te? che dici disse ridendo perché sai fare anche i massaggi? Certo e una delle cose che so fare meglio quindi se vuoi approfittare.. anzi sai che facciamo tu mi offri il caffe ed io ti pratico il massaggio ok mi hai convinta facciamo che tu vai a prendere ciò che ti serve mentre io ti preparo il caffe. Mi precipitai a casa e in un attimo ero già lì eccomi le dissi il caffe e quasi pronto OK Marina (Nome di fantasia) come dicevo prima il suo abbigliamento, andava bene per mia nonna scherzando le dissi, anche se stiamo ad agosto, pensi di poterti mettere qualcosa di più comodo per il massaggio? E la prima volta per me in che senso le chiesi? si e la prima volta che faccio un massaggio, in quel momento i miei pensieri andarono ad altro le dissi vedrai che non potrai più farne a meno, fai una cosa prendi un asciugamano grande da poter stendere sul divano e mettiti in accappatoio lei anche se titubante fece come le dissi dopo qualche minuto torno in accappatoio e subito mi accorsi che la sua bellezza era oscurata dal suo abbigliamento e lo feci notare dovresti valorizzare di più la tua bellezza ma che dici cosi mi fai arrossire disse ok slacciandogli l'accappatoi la invitai a stendersi a pancia in giù un culo da paura bellissimo una pelle curatissima, il mio cazzo difronte a tanto inizio a scalpitare, iniziai a massaggiare la schiena il collo più la massaggiavo e più mi rendevo conto che il suo corpo mi cercava ormai avevo preso confidenza le sbottonai il reggiseno facendo scivolare le mani fino ai glutei allargandoli per poi risalire e mentre scendevo sulle cosce con disinvoltura le sfilai le mutandine a quel punto era chiaro dove saremmo andati a finire massaggiavo cosce interno ed esterno tornavo sui glutei ma questa volta la visione era completa la rosa del culo perfetta di un colore chiaro le gambe semi divaricate lasciavano la fica con due grandi labbra penzolanti che le mie mani di tanto in tanto andavano a stuzzicare dopo circa venti minuti di eccitamento totale le dissi di girarsi e iniziai massaggiandole le braccia fino al palmo della mano per poi risalire fino alle scapole per poi scendere intorno ai seni ormai il mio cazzo si notava anche se avevo i pantaloncini da mare mi posizionai dove aveva la testa e continuai a massaggiarle i seni poi passai ai capezzoli che in un attimo diventarono come due chiodi e poi sporgendomi facendo in modo che il mio cazzo le sfiorava la testa scendevo fin sotto l'ombelico per poi risalire l'unica cosa che disse e stata dove sei stato tutto questo tempo con una voce di rilassamento totale a quel punto mi spostai sul suo fianco e feci scivolare le mani tra le sue gambe mentre spingevo il mio cazzo sul suo braccio le allargai la fica e iniziai massaggiandole i clitoride lei sobbalzo e fece scivolare le sue mani sul mio cazzo lo massaggiava lo tirò fuori e alzandosi sulla schiena partì con un pompino pazzesco aveva voglia di cazzo e non lo nascondeva affatto scese dal divano e ci mettemmo sul tappeto e mi disse mio marito mi scopa una volta al mese quindi fai qualcosa per farmelo dimenticare ed ancora una volta come a dire non te lo dimenticare le dissi mentre avvicinavo le mie labbra alle sue non aspettavo altro.... aveva il corpo lucido per via dell'olio il suo corpo scivolava sul mio la mia lingua giunse fino alla fica spalancata le mani scivolavano sulla rosa del culo( stretto)
mai violato mi chiese di non farlo aveva troppa paura del dolore e le dissi di stare tranquilla non l'avrei violato se mai fosse capitato l'avremmo fatto perché lo volevamo entrambi ma non era quello il momento però l'asciamelo stuzzicare avevo il cazzo che già normalmente supera le dimensioni standard ma in quel caso era andato oltre le sue dimensioni reali, con un balzo mi fece stendere e come un asta prese il cazzo e se lo infilo nella fica facendolo scivolare fino alle palle mi cavalca come una troia in calore dicendomi, secondo te perché non mi vuole scopare non sono brava? sei splendida sei uno spettacolo ambulante e sei da scopare come una cura medica, e ciò è? disse.. più volte al giorno. Effettivamente non capivo come facesse il marito a rinunciare a tanta grazia, la misi a pecorina e la scopai come non ho mai fatto sentivo il suo culo sbattere su di me le ansimava e complice l'olio più spingeva e più il mio pollice affondava nel suo culo i nostri umori si fondevano in una carica erotica mai provata prima, godeva come una cagna mi diceva voglio essere la tua troia, la tua amante sii sii.. sii.. e scoppio in una goduta da oscar ormai anch' io avevo superato il limite, dovevo godere la feci inginocchiare, e con un pompino ingoio tutto. Questa scopata non la dimenticherò facilmente. ora lei e inferie, ma ci siamo promessi di aggiustare il frigorifero al suo rientro.

Se qualche donna si sente trascurata e vuole essere coccolata potete scrivermi sul mio profilo..