Laura

Con Laura ci sentivamo ormai da tanto tempo. Dapprima lunghe chattate sino ad arrivare allo scambio dei numeri di telefono. Visti i suoi impegni lavorativi ed i figli ci abbiamo messo un po' anche a sentirci a voce. Finalmente dopo i tanti messaggi riusciamo a sentirci e la sua voce calda e suadente fa volare ancora più in alto la mia fantasia ed il desiderio di poterla vedere. Tra gli altri problemi c'era il fatto che Alberto,il marito,lavorava fuori ed i momenti liberi erano davvero ridotti al lumicino. Erano passati ormai mesi quando un Sabato mi dice che il marito era tornato in anticipo ed avevano qualche ora libera per vederci di persona. Il tempo di fare una doccia e parto per il tanto desiderato...caffè conoscitivo. Arrivato nel posto stabilito conosco finalmente anche Alberto (era Laura a gestire il sito). Ci sediamo per il famoso caffè e dopo un minuto sapevo anzi...sapevamo tutti e tre...che non si sarebbe trattato solo di caffè. Alberto (che nei giochi preferiva osservare) mi propone un giro in macchina per poter parlare più liberamente. Saliamo nella loro station wagon ed io mi siedo dietro. Laura aveva uno sguardo da timidina ed un vestitino elegante ma sobrio. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare il fuoco che le ardeva dentro. Dopo qualche minuto Alberto le chiede se le facesse piacere sedersi dietro con me. Lei si finge titubante ma...gli chiede di fermare la macchina e si sposta dietro. Sentirla vicino e desiderare di baciarla è stato tutt'uno ed infatti dopo qualche secondo eravamo stretti a limonare come due adolescenti. Il desiderio di andare oltre si era fatto irrefrenabile ma loro non avevano casa disponibile ed io non avevo prenotato nessun posto adeguato visto che era in preventivo...solo un caffè. Non rouscivamo a staccarci e le mie e le sue mani si facevano sempre più audaci finendo per cominciare a masturbarci vicendevolmente. Alberto guardava dallo specchietto retrovisore e cercava un posto adeguato per non rischiare di essere visti. Avevamo perso ogni controllo e mi sono trovato seminudo con Laura che me lo aveva preso in bocca e succhiava avidamente. Ormai era nuda anche lei quando ci siamo accorti che stavamo attraversando un paesino dell'interno con il rischio che ci vedessero. Alberto sembrava impazzito per l'eccitazione e noi non ci rendevamo conto di dove ci trovassimo. Sembrava di essere tornati adolescenti con in aggiunta l'autista che ci portava in giro. Il rischio di essere visti ci ha fatto perdere completamente il lume della ragione e Laura mi pregava di scoparla perchè non ce la faceva più. La posizione non era delle più comode ma non ero in grado di resistere alle sue richieste.
La sentivo urlare e pregarmi di continuare e la cosa mi faceva letteralmente impazzire di piacere. Ci siamo accorti di esserci fermati solo perchè ci ha avvisati Alberto. Aveva trovato un posticino isolato dove poter continuare. Era Estate e ci siamo spostati fuori dalla macchina. Alberto aveva un'erezione incredibile e mentre io la prendevo a pecorina appoggiata alla macchina glielo ha subito infilato in bocca (Laura non aspettava altro). Mi sono accorto che era sensibilissima sul collo ed ho cominciato a succhiarla ed a darle piccoli morsetti proprio lì. Sembrava impazzita ed aveva cambiato espressione del viso. L'ho sentita ad un certo punto tremare ancora di più di piacere e chiedermi di sborrarle sulle sue tettone e mi sono lasciato andare alla sua richiesta con un urlo liberatorio imitato subito da Alberto. Siamo rimasti per un po' senza parlare quasi increduli di quello che era successo e di come un caffè...si fosse trasformato in qualcosa di non preventivato. Ci siamo ripromessi di rivederci in un posto più confortevole ma...le altre volte ve le racconterò in seguito anticipandovi che l'ultima (solo in ordine cronologico) è stata proprio ieri sera