Gli uomini senza palle.

Si potrebbero scrivere dei libri e non solo dei racconti sulle esperienze fatte tramite questo sito. Ultimamente non faccio che collezionare soggetti davvero molto strani che ti fanno credere qualcosa che poi in realtà non è. L'altra sera era molto tardi, le 12.30 circa, quando proprio qui nel sito mi arriva un messaggio da un ragazzo di Palermo con cui avevo avuto modo di divertirmi qualche settimana prima. Mi ricordo benissimo quella serata. Io ero arrivata a notte fonda saranno state le 2.30 e questo ragazzone mi ha portato in un parcheggio vicino a quella che poi mi disse essere casa sua. Un gran bel ragazzone palestrato e davvero molto dotato con cui per quasi un'ora mi sono divertita alla grande, purtroppo però dentro la mia macchina quindi con la scomodità della situazione.
Ma come sempre dico io proprio in questi casi, chi si accontenta gode!!!
Ebbene questo ragazzone mi ha ricontattato l'altra sera dicendomi di volermi rivedere proprio quella notte e che lui mi avrebbe aspettato anche se io fossi arrivata davvero molto tardi, si parlava delle tre abbondanti. Dopo vari scambi di messaggi mi sono decisa a partire. Faccio il pieno alla macchina e inizio il viaggio verso Palermo. Mi fermo nel parcheggio Carbone, quello segnalato qui nella guida al carsex e non c'era nessuno, quindi indisturbata mi preparo per bene. Erano le 3 e stavo arrivando al luogo dell'incontro. Ultima fermata: rossetto e parrucca...
Alle 3 e un quarto la scoperta tragica: non solo il mio amico si era disconnesso dal sito, ma il cellulare squillava e non rispondeva nessuno. Ero davvero senza parole. Non ci potevo credere. Dopo tutto il casino che aveva fatto per convincermi a farmi ritornare da lui io non riuscivo a contattarlo, non c'era!!! Mi aveva davvero bidonato? Non ci volevo davvero credere! Tutta quella strada a vuoto. Più di 50 euro tra gasolio e autostrada. Per niente!
Ero lì che ancora provavo a chiamarlo inutilmente e con attenzione continuavo a sistemare i sedili dietro come fossero un letto. Ed ero praticamente col culo scoperto fuori dalla macchina quando mi accorsi che in lontananza c'era un'auto con le luci di posizione accese che lentamente si stava avvicinando a me. Rimasi immobile aspettando di capire cosa stava succedendo. In pochi istanti mi ritrovai una BMW grigia accanto alla mia macchina è in prossimità di questa il guidatore aveva acceso la luce interna, lasciandomi vedere chiaramente cosa stava succedendo. Lui era completamente nudo e, davanti al volante, si vedeva una chioma bionda che faceva su e giù ritmicamente. Come se non bastasse quando la macchina era ferma accanto alla mia il ragazzo aprì lo sportello, per lasciarmi ammirare molto meglio tutta la scena. Lui era davvero molto dotato e la sua compagna a fatica riusciva ad ingoiare appena metà del suo cazzone. Fermo e in questa situazione il ragazzo mi guardò e mi disse: " Ciao, io sono Antonio. Che dici, ti va di darle una mano che è un pò imbranata con le grosse misure...?" Devo confessare che ero abbastanza incredula e combattuta. Mi sembrava una situazione troppo irreale per poterci credere. Lei era praticamente succube. Ogni tanto tirava su la testa, forse per prendere fiato o forse per guardare cosa stava succedendo, ma lui subito la respingeva giù, con un piccolo colpetto sulla nuca e lei si rimetteva al lavoro.
Decisi di avvicinarmi e mentre ero quasi arrivata, lui cominciò a farmi cenno con la mano di "accomodarmi".... A quel punto prese lei per i capelli e la tirò su.
"Inginocchiati, troia!" Mi disse a quel punto e, senza pensarci più, con le ginocchia sull'asfalto, decisi di eseguire i suoi ordini. Allora lui si voltò verso di me rimanendo seduto con le gambe spalancate e i piedi appoggiati sull'asfalto: mi ritrovai proprio davanti alla faccia quell'enorme tronchetto della felicità tutto per me!!! E so solo che iniziai a pomparglielo con tanta foga e con tanta maestrìa che in breve non riuscii più a capire cosa stesse succedendo, dove mi trovavo e cosa stessi facendo. "Cazzo, tu si che ci sai fare con la minchia! E te la prendi proprio tutta! Oh cazzo, mai nessuna era riuscita ad arrivare fino alle palle!!!" Io ero davvero in preda all'estasi e non capivo più nulla. Non avevo neanche pensato a cosa stesse facendo lei quando ad un certo punto sentii una mano che si faceva strada verso il mio perizoma dalla parte davanti. Era lei che inizio a masturbarmi. "Lasciala fare. Dai che stasera ci divertiremo così..." Aggiunse lui ed io continuai a svolgere il mio lavoro. Il suo cazzo era favoloso. Si sentiva proprio il sapore di minchia. Aveva odore di maschio. Di pulito. Di passione perversa e proibita. E intanto continuava a parlare. "E non credere che ti limiterai a fare soltanto questo stanotte. Tra poco mi dovrai dare il culo. Perchè questo è quello che vuoi, lo so ed è anche quello che meriti puttana! Perché una come te va sfondata e spaccata come una lurida troiona! E non dirmi che..." A quel punto accanto alle nostre macchine sentimmo il rumore di un'altra auto che si avvicinava a luci spente. Antonio si bloccò e cercò di ricomporsi, lei stava per mettersi dietro quando una voce dalla Punto bianca disse "No, no... Fate pure. Continuate e non preoccupatevi. Vi abbiamo visti dalla strada lì fuori e ci siamo incuriositi". Guardai verso la macchina e vidi due ragazzi sulla trentina in maglietta con le maniche corte di cui uno moro abbronzato con un fisico molto curato ed un tatuaggio sul collo, l'altro quello che parlava, un po' più chiaro di carnagione e un po' più magro. "Non ti vogliamo disturbare, stai tranquillo, però volevamo chiederti se era possibile condividere queste due belle signorine con te... Siamo qui in vacanza da tre giorni e abbiamo le palle piene e non riusciamo a trovare dove poter andare per trovare qualcuna che ci sta" A quel punto io ero davvero più confusa che altro. Tutto quello stava succedendo davvero? Antonio gli rispose subito facendo cenno verso di me. " Se lei è d'accordo per me non ci sono problemi, però la mia donna rimane soltanto mia. Se vi sta bene così è, altrimenti vi prego di lasciarci continuare da soli". Senza neanche aspettare che io dicessi qualcosa l'altro ragazzo disse: "Si d'accordo a noi sta bene così!" In breve mi trovai accanto a me questi altri due ragazzi con i pantaloni abbassati e con due belle mazze davanti a me che sbucavano fuori dai loro boxer firmati. "Ma che cosa stai aspettando troia? Vedi di fare bella figura con i turisti!!! Dai prendigli i cazzi in bocca e pompali come facevi con me. Io adesso come ti ho detto prima mi prenderò cura del tuo buco del culo!" E in pochi minuti mi ritrovai a pecora con due cazzi in bocca e il mega cazzone di Antonio nel culo che mi stava sfondando tutta. La bionda, per niente contrariata, baciava il suo compagno e si masturbava.
I due turisti erano visibilmente eccitati e ad ogni colpo di Antonio, a cui faceva seguito un mio gemito di piacere, commentavano con delle esclamazioni che mi facevano sentire sempre più troia!!! "Ti stai divertendo stasera puttana....? Chi te lo doveva dire eh...? Tre belle minchie tutte per te in un colpo solo... " Mi disse uno dei due. Antonio stava sudando e disse qualcosa alla sua donna che si allontanò verso il bagagliaio della loro macchina e ritornò con dell'acqua. Dopo aver bevuto, disse: "Scopatevela voi due adesso, io mi dedico un pò alla mia donna..." .
Fu in quel momento che venni a conoscenza dei nomi degli altri due maschioni: Saverio era il magro, Stefano il tatuato abbronzato. "Comincia tu, Stefano", disse Saverio. E subito mi arrivò una sculacciata sul culo da Stefano, che in breve si era fatto strada dentro il mio buco. "Cazzo, che cavalla! Sto culo è da oscar.... Senti come si allarga bene... Ti piace eh, puttanona?!?!" Io ero lì per rispondergli quando Saverio mi infilò il suo bel pezzo di carne in bocca "Troia prepara bene il mio che fra poco tocca a me!" E accanto a noi Antonio scopava la sua donna, che sembrava davvero appagata dal cazzone del suo uomo. Ci fu il cambio delle consegne e mi scopò per un pò anche Saverio, mentre io spompinavo Stefano. "La troia gode come una cagna..." Aggiunse Saverio. E a quel punto vidi la compagna di Antonio sussurrargli qualcosa. "Si, certo" disse Antonio. "Adesso la troia avrà la ricompensa finale. Tanta sborra calda tutta per te!!!" E iniziai a vedere un'abbondante spruzzata di sborra provenire dal cazzone di Antonio, che senza problemi mi ricoprì il viso di crema. "È il nostro turno, Stefano" disse Saverio, che continuò la pioggia di sborra seguito dal suo amico. Al contatto di tutta quella meraviglia non riuscii a trattenermi e venni anche io. Ero fradicia inzuppata della loro sborra. Mi allontanai verso la parte più nascosta della strada e iniziai a pulirmi.
Mentre ero intenta in questa operazione, la ragazza si avvicinò per parlarmi. "Intanto volevo farti i complimenti perchè ti trovo davvero molto femminile. E poi volevo congratularmi per come li hai gestiti... Io non sarei stata in grado di far meglio di te...." Io la guardai e dopo aver ringraziato le dissi " Beh, ti ricordo che io so molto meglio di una donna come far godere un uomo... " E lei rimase come pietrificata.
Soddisfatta e appagata, mi preparai per rientrare a casa. Mancavano pochi minuti alle 5. Per strada ripensavo al bidone del palestrato che mi aveva solo portato tanta fortuna!!! E, giusto per la cronaca, il tipo il giorno dopo mi ha inventato la scusa che si era addormentato. Io gli ho lasciato un bel feed negativo, spiegando in dettaglio come si era comportato con me e lui, da vero maschio senza le palle, ha cancellato il suo profilo dalla vergogna!!!