L'idraulico

Ormai è un po' di tempo che vivo da sola, la scorsa settimana mi è capitata una strana esperienza. Avevo appena steso il bucato delle mie cose da signorina, le avevo messe sullo stendino in sala, quando ad un certo punto suonano al campanello; senza pensare più di tanto mi dirigo alla porta ed apro, era il tecnico della società che gestisce l'acqua della mia città per la lettura del contatore. Lo faccio accomodare; ero in abbigliamento comodo, indossavo un pantaloncino cortissimo ed una canotta molto ampia, mi piace quando la maglietta mi struscia sui capezzoli. Il tecnico entra mostrando il tesserino e mi dice che deve controllare il contatore. Senza farci nemmeno caso glielo indico in direzione del bagno, quando mi rendo conto che proprio nella stessa direzione c'era lo stendino con tutto il mio corredo di lingerie sexy. Il tecnico era più o meno 35enne, alto, bella presenza, mi aveva stuzzicato l'idea, anche se non avevo dato retta ai miei pensieri. Mi chiede se vivessi da solo, io gli rispondo di sì. A questo punto lui collega che la biancheria non poteva essere che la mia è mi fa "complimenti per il corredino sexy" ; io nel l'imbarazzo lo ringrazio senza dar peso al complimento, pensando fosse una presa in giro. Dopo aver controllato il contatore si gira, e vedo che il pantalone aveva un rigonfiamento sul davanti, e continua dicendo " io ho fino, ma immagino come ti starebbe bene quel completino con quel culetto che hai" io resto completamente spiazzata, senza sapere cosa fare, ed aggiunge " mi piacerebbe vederti con quello" facendo un sorriso malizioso. Intuisco il suo interesse, intravedo le pulsazioni del suo uccello e colgo l'occasione " se vuoi ti faccio vedere come mi sta" . Mi chiede se può usare il bagno, io nel frattempo sfilo quello che indosso e in 2 minuti mi infilo completino e parrucca, un filo di rossetto rosso passione e sn pronta. Esce dal bagno, mentre io lo aspettavo accomodata sul divano, resta così, in silenzio, si avvicina e comincia ad accarezzare la mia gamba, piano piano sale fino ad arrivare al sedere. Io faccio un po' quella imbarazzata, ma in realtà la passione mi aveva preso e gli metto la mano sulla cintura, gli slaccio i pantaloni e glieli tiro giù. Aveva ancora il cazzo barzotto, non grandissimo, ma notevole soprattutto di circonferenza. Apro la bocca e comincio a succhiare con tutta la passione che mi stava bruciando. Mi chiede di fermarmi " guarda che se fai così, in meno di un minuto ti innaffio la gola" il pensiero di essere inondata di caldo sperma mi infuoca ancora di più, e continuo ad affondare il suo cazzone nella mia gola; lo sento pulsare ma capisco dal tremore della gamba che sta per godere. "Sto venendo” dice, e si volta verso il muro, mentre lui gode di piacere del suo fiume in piena.
È passato un po' di tempo da quel giorno, però il mio idraulico ogni tanto torna a farmi visita.