All'improvviso (storia vera)

Mauro è il mio amico più fidato. Siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto gli stessi studi e solo il lavoro ci ha separato.
Non abbiamo mai avuto segreti io e lui, e ovviamente ognuno di noi conosce le esperienze ed i gusti sessuali dell'altro. Siamo sempre stati in gamba con le ragazze prima e con le donne adesso. Da ragazzi eravamo molto popolari tra le ragazze nella nostra città d'origine; entrambi molto sportivi, eravamo però due tipi diversi. Io alto, biondo, tipo nordico; Mauro alto moro e sempre con i capelli lunghi, il classico tipo mediterraneo. Non facevamo strage di cuori ma praticamente non passammo mai un giorno senza una ragazza, e ovviamente ci raccontavamo a vicenda le nostre avventure, fin nei particolari. Ovviamente, frequentando gli stessi impianti sportivi ognuno ha avuto modo di vedere l'altro completamente nudo. Io sono ben dotato, poco più della norma. Mauro invece ha un cazzo dalle misure equine, e soprattutto l'estate non faceva nulla per nasconderlo, soprattutto sotto i boxer sulla spiaggia.
Abbiamo entrambi frequentato l'università a Bologna. Dopo la laurea però io ho trovato lavoro a Roma, lui, ingegnere meccanico, si è spostato di pochi chilometri ed è rimasto nella patria dei motori, in provincia di Modena.
Entrambi poi ci siamo sposati, lui con una donna del posto, io con una donna tedesca. Purtroppo la mia scelta si è rivelata infelice tant'è che dopo pochi anni e senza nessun figlio ho divorziato con mia moglie.
Durante questi anni ho avuto diversi flirt, ma nulla di veramente impegnativo. Sono tornato ad essere uno scapolo impenitente, ed ovviamente la mia vita sessuale ne giova assai.
Un paio di anni fa, dopo che non vedevo Mauro da circa un anno (lui è spesso fuori per lavoro e gira il mondo) ricevo una telefonata da parte sua :"ma domani cosa devi fare?"
"nulla" risposi io, "è venerdì e sono libero fino a domenica".
E lui:" perché non vieni a trovarmi? ho due biglietti per il motorshow e non voglio andarci da solo".
Non me lo feci ripetere due volte, preparai una valigia per un paio di giorni e partii"
Arrivai a casa di Mauro dopo poche ore, una villetta nella periferia di Modena, e ad accogliermi c'era Linda, sua moglie. Una donna magnifica, 45 anni portati magnificamente grazie alla cura costante del suo corpo. Alta circa un metro e settanta, capelli castano chiari, occhi azzurri, viso molto somigliante a Kelly LeBrock degli anni'80, corpo tonico, gambe slanciate, quarta di seno e soprattutto un culo da esposizione. La cena era molto buona e feci i complimenti alla cuoca. Dopo cena Linda si congedò, e rimanemmo da soli io e Mauro chiacchierando del più e del meno. Ovviamente il discorso si alleggerì con il tempo, incominciammo a parlare di sesso e gli raccontai qualche mia avventura trasgressiva. Eh si perché comunque sono sempre stato un tipo molto interessato alla trasgressione, forse anche più di Mauro, che con cotanta moglie aveva comunque trovato un ottimo equilibrio sessuale.
Mi accorsi però che era molto attento a ciò che gli raccontavo, e su alcune situazioni mi faceva anche molte domande.
Io incominciai a prenderlo in giro :"amico mio, hai una moglie magnifica quindi capisco che sei appagato, ma ti sei rincoglionito per caso? hai dimenticato che il mondo è pieno di donne che ti aspettano a cosce aperte? rispetto ai vecchi tempi non è cambiato nulla, anzi, forse è ancora più facile"
Capii dopo un po' che la sua attenzione era particolarmente accesa per cose più particolari tipo carsex, sesso di gruppo, locali trasgressivi, etc. Mentre io raccontavo ad un certo punto dalla cucina, adiacente a salone, si sentì il rumore di un bicchiere infranto e saltammo in aria per lo spavento. Era Linda, che si scusò dicendo che era scesa per prendere un bicchiere d'acqua. "Nessun problema!" dissi io "io e mauro eravamo concentrati su un discorso tecnico...". Ebbi la sensazione che stesse origliando, ma forse mi sbagliavo e non dissi nulla a Mauro.
Appena Linda se ne andò io chiesi a Mauro se con lei avesse mai frequentato o fatto qualcosa di trasgressivo, e la risposta fu negativa. Ma sorrise sornione...
Parlammo per un'altra ora circa e quindi chiesi a Mauro dove potessi sistemarmi per la notte. Mi accompagnò al piano di sopra e mi mostrò la mia camera. era vicino alla loro matrimoniale. Chiesi dove fosse il bagno e lui, mi indicò la porta di fronte alla mia. "Bene, approfitto un attimo" dissi io ed entrai velocemente. La luce era accesa e l'ambiente era caldissimo, ma soprattutto...c'era Linda nuda sotto la doccia!
"Oddio scusami!" esclamai io uscendo subito dal bagno. In quel frangente di tempo lei si mostrò stupita e si coprì istintivamente seno e figa con le braccia, ma io avevo visto praticamente tutto.
Uscendo dal bagno Mauro, che era ancora li vicino mi chiese cosa fosse successo e io mi scusai anche con lui. La sua risposta fu assolutamente tranquilla e mi disse di non preoccuparmi, anzi, mi chiese cosa ne pensavo della moglie.
Io risposi un po' imbarazzato, ma lui mi guardò sorridendo e mi disse:" visto che roba? te lo faresti un giretto eh?".
Io sempre più imbarazzato, anche perché parlavamo della moglie del mio migliore amico risposi:"beh, se non fosse tua moglie starei già sotto la doccia, ma è tua moglie."
Effettivamente apprezzavo la bellezza di Linda, ma non la consideravo sessualmente proprio perché era la moglie di Mauro, il mio migliore amico.
Passai la notte praticamente in bianco, a rimurginare su quella situazione.
La mattina mi alzai prima di Mauro e Linda, ed andai in bagno. Feci una doccia e rimasi in ciabatte ed accappatoio. Quando uscii dal bagno anche Mauro si era alzato. Mi offrì un caffè e poi mi chiese se volevo fare colazione. Alla mia risposta positiva mi disse:"La colazione la offre Linda, vieni con me!" e mi sorrise allegramente. Io lo seguii e senza rendermene conto aprì la porta della loro camera da letto.
Che visione! che spettacolo mozzafiato! Linda era sul letto nuda, sdraiata su un fianco e indossava solo un reggicalze nero.
Ci stava aspettando. Io guardai stupito Mauro ma lui, con la massima calma mi disse:"E' tanto che desideriamo farlo in tre, ma tu sei l'unica persona di cui io mi possa fidare. Tra l'altro hai già esperienza. Stai tranquillo e divertiamoci, consideralo un piacere personale che ti chiedo!"
Tra me e me pensai che sicuramente Mauro mi stava chiedendo il miglior piacere della mia vita. Linda era una bella donna la sera precedente, ma vista in quel modo era una vera bomba atomica!
E a quel punto Linda disse:"non ti piaccio forse? o sei timodo? dai, hai sentito il tuo amico? fatti sotto, fatemi godere!"
Mauro si era tolto il pigiama ed aveva il suo cazzo enorme bene in erezione. Capii che la situazione lo eccitava e che voleva farlo veramente, dunque mi tolsi l'accappatoio ed entrambi salimmo sul letto dove ci aspettava Linda. L'erezione mi venne spontanea, e Linda prese immediatamente entrambi i nostri cazzi ed incominciò a strofinarseli sul suo magnifico viso. A turno ne prendeva in bocca uno e faceva una sega all'altro, alternando i pompini al leccamento delle palle di entrambi. Dopo un po' mi disse di entrare dentro di lei da dietro. La visione di quel culo magnifico, che avrebbe fatto invidia ad una ventenne mi eccitò talmente tanto che stavo per venire. Mi fermai un momento , uscii da lei e riuscii a non venire. Da dietro fu il turno del marito, ma quando vidi che aveva in mano un tubetto di lubrificante capii che non era nella figa che glielo avrebbe messo. Pensai che Linda era coraggiosa a farsi mettere nel culo un cazzo come quello di Mauro, 24 cm misurato quando eravamo ragazzi. Ma poi pensai che essendo sua moglie ormai era abituata...
Mentre Mauro le lubrificava il buco del culo, Linda volle mettersi a smorzacandela su di me. Mi avvinghiò le braccia intorno al collo e mi mise la lingua in bocca. Eravamo praticamente un corpo solo in quel momento, lei aveva affondato il colpo ed aveva il mio cazzo completamente dentro di se. Mentre mi guardava negli occhi e mi baciava io sentivo il suo seno strofinare sul mio petto. Ma soprattutto ero in preda al suo magnifico odore e sapore. Mi venne d'istinto metterle le mani sul culo e toccarle anche il buchino. Mi accorsi che Mauro, dopo averglielo lubrificato per bene si stava godendo la scena, facendosi una blanda sega, giusto per mantenere l'erezione. Era chiaro che stesse sperimentando quanche minuto da cuckold.
Linda continuava ad essere avvinghiata a me e le nostre lingue si intrecciavano cariche di saliva che colava sui suoi seni. Ad un certo punto Linda fece un cenno a Mauro, questi si avvicinò e lei gli prese il cazzo in bocca, ovviamente non staccandosi da me. Per la prima volta ebbi l'occasione di osservare un pompino a dieci centimetri dal mio viso. Appena Linda si rese conto che il cazzo di Mauro era gonfio di nuovo, mi fece distendere e senza sfilarsi il mio cazzo dalla figa mostrò comodamente il culo a Mauro. Voleva una doppia penetrazione!
Mauro si avvicinò ed incominciò ad affondare il suo cazzo dentro il culo di Linda. Io che avevo il mio dentro la sua figa potevo sentire l'ingombro del cazzo di Mauro che stava entrando sempre più prepotentemente, mentre Linda godeva e gemeva sempre più fuori controllo.
Incominciammo a pomparla in maniera alternata. La sua figa era ormai un lago, era scatenata ed ebbe diverso orgasmi. I suoi seni mi sbattevano sul viso ed io leccavo i capezzoli turgidi dal piacere. Andammo avanti così per diversi minuti, ma Linda si raccomandò di non venire a nessuno di noi due. Ad un certo punto Mauro su sfilò dal suo culo, lei si alzò in piedi sul letto; io ero ancora allungato e lei venne a sedersi sulla mia faccia. Mi trovai improvvisamente immerso in una tempesta di odori e di sapori, ma le misi la lungua ovunque, noncurante di ciò che stavo assaporando. Era tutto follemente afrodisiaco!
Quindi Linda si girò e si mise nella posizione del 69. Mentre avevo la faccia nella sua figa ben rasata, potevo osservare più chiaramente il suo buco del culo bene allargato dall'enorme membro di Mauro e mi accorsi che oltre al mio cazzo stava succhiando anche l'altro.
L'orgasmo però stava arrivando, e glielo comunicai. Lei allora si sdraiò sul letto e ci fece avvicinare entrambi al suo viso, in ginocchio uno da una parte e uno dall'altra. Ci segò ed entrambi venimmo quasi contemporaneamente schizzandole il nostro liquido caldo sul viso. Lei in particolare volle assaggiare il mio, che si fece versare tutto in bocca mentre il marito le veniva sul viso e nei capelli. Rimanemmo sdraiati nudi sul letto per qualche minuto a scherzare ma poi io e Mauro ci preparammo perché c'era il Motorshow che ci aspettava. Ma ovviamente, la sera la vera fuoriserie ci aspettò di nuovo nel suo letto, e fece rombare di nuovo i nostri motori.
Oggi a distanza di un paio di anni ci penso ancora. Abbiamo avuto modo di rincontrarci e con Mauro ne abbiamo parlato ma io in nessun modo ho fatto capire che mi piacerebbe ancora. Succederà ancora? non lo so. Io ho per loro il massimo rispetto e non chiedo assolutamente nulla. Il mio migliore amico ha scelto me per soddisfare le fantasie della sua donna. E mi sento onorato.