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trio

Bianca Maria


di messy2011
11.02.2012    |    13.885    |    1 9.9
"Non resisto più è già la terza volta che trattengo..."
Finalmente riusciamo a entrare in quel Motel, ci presentiamo alla reception, consegniamo i documenti e prendiamo una camera doppia. Il receptionist ci guarda strano e sorride, ha ragione stiamo andando a scopare. Si, siamo a Londra, Bianca è ancora bella e conturbante, mora capelli lunghi castani, liscissimi, un grosso seno pendente, pelle ambrata e molto, molto, calda. Ora è tutta sudata leggermente ubriaca. Scollacciata, la sua bellezza è ancora più acerba in questa situazione. Forse in quel pub, io non li ho visti ma sicuramente si sono già sfregati pesantemente con Nigel. Ecco appunto un suo ex ragazzo, di quando viveva qui a Londra, incontrato per caso proprio nello stesso locale dove i due frequentavano. Eccoci qui, dopo esserci scolati parecchie pinte scherzando e punzecchiandoci, io ho dato la mia autorizzazione a Nigel , complice la situazione e la troiaggine di mia moglie a fare in tre appunto, io, lei, lui. Così dopo averci accompagnato in albergo, lo invito a venire con noi. Facciamo le scale fino ad arrivare alla porta della stanza e mentre cerco di prendere la chiave per aprire la nostra stanza, Nigel tocca già pesantemente il culo a Bianca, stringendole una chiappa con forza e morsicandosi le labbra. Lei si fa toccare e mi guarda spingendo il culo verso di lui e il petto su di me, i capezzoli in rilievo attraverso la camicia si vedono grossi e duri. Mi avvicino a lei e le sussurro all’orecchio, aprendo la porta “troia sei contenta adesso?”. Si mi fa lei , ed entriamo. Adesso lei va in bagno e io e Nigel rimaniamo soli, il mio inglese non è un gran che, lui di italiano non capisce nulla, ma riesco a spiegargli che per me non ci sarebbe nessun problema scoparcela in due,anzi sarebbe molto eccitante, ok? Lui ha capito e fa una risata ma è imporrato alla grande, suda e quasi gli è passata la sbornia. Aveva già capito da quando eravamo al pub. “Guarda che abbiamo già fatto noi due”, in quel momento entra Bianca, dicendomi queste parole. “A si?. “Si, si “e si lascia la camicetta aperta sbottonata, con i seni fuori, davanti a noi . Io mi avvicino a lei e le metto il palmo della mano sulla figa, infilandole almeno due dita dentro il pelo e incomincio a masturbarla. Mi abbasso e le mordo un capezzolo, è già fradicia. Nigel si avvicina e lei mette una mano sui pantaloni. Che gran cazzo che hai, le fa, lui zitto la bacia in bocca e le spinge la nuca sul suo viso , continuando a baciarla senza respirare. Sei una grande troia da sbattere e hai la faccia da puttana stasera, le dico sottovoce da dietro la testa, mettendomi dietro di lei e cercando di allargarle le chiappe per leccare figa e ano insieme in uniche passate di lingua dura e piena di saliva. Bianca è in piedi, io in ginocchio dietro di lei che le lecco con grande invadenza il culo e la figa e la masturbo con due mani tra clitoride , pelo e ano. Inizia a colare quel denso latte bianco dalla sua vagina rosata. Ho il cazzo di pietra, ma sono ancora vestito. Mi odoro e mi lecco le dita e sento sapore di troia nelle mia mani, sono tutte bagnate di sperma femminile, mentre lei preme le tettone sul petto di Nigel e inizia a sbottonargli i pantaloni. Fa in fretta, come se non avesse tempo da perdere e in un attimo ha i coglioni in mano. Il cazzo duro dell’ ex fidanzato è di stretto tra le sue mani ricche di grossi anelli d’oro. Inizia a fargli una mega sega a due mani, con energia dalla cappella, stringendo fino all’attaccatura dei coglioni , mettendosi a volte la cappella sulle labbra. Ma non succhia , sfiora e sfugge. Cazzo questo Nigel, secondo me ha quasi 25 centimetri di uccello. Lei è estasiata ansima e ha un’espressione molto volgare e infoiata. Io sono intento sempre a eccitarla, ma mi sa che il lavoro è fatto perché si gira e mi fa : e dai cosa aspetti, scopami, dai sbattimi, siete due maiali. Quello li le stacca le mani dal cazzo, perché lei sta per farlo venire. “Quite”, le dice, e si toglie bene i pantaloni e li butta in terra. Ne approfitto anche io per spogliarmi meglio. Dovete vedere la faccia di mia moglie. Una maiala con una sesta di reggiseno, i seni divergenti e pendenti ,la figa rasata e colature di liquido vaginale nell’inguine. Le labbra arrossate dalla slinguazzata col suo amante, e non aspetta altro che essere sbattuta da due animali ubriachi e arrapati. Lei non sa che io di nascosto ho messo una p. blu nella birra di Nigel prima di abbandonare il locale. Ora siamo io e lui senza pantaloni con i cazzi che puntano verso la puttana, pronti a sfondarla e farla godere. Premetto che non sono bisex ma la visione di quell’animale che non aspetta altro che farmi cornuto è fantastica. E cosi è, per Bianca è la prima vota che fa sesso con due uomini, almeno così mi ha sempre detto. Dopo 9 anni di matrimonio, solo recentemente abbiamo iniziato a praticare il sesso anale. Lei all’inizio era disinteressata a questo tipo di penetrazione, ma poi le è piaciuto molto e tuttora non finiamo di fare l’amore, se prima non le do una grande passata in culo, anzi il suo culo è diventato un serbatoio di sborra ultimamente. Indovinate perché abbiamo organizzato questo viaggetto? Si proprio per provare la doppia penetrazione, e guarda caso siamo in procinto di farlo proprio con un suo ex, cosa che la eccita ancora di più. Ora Bianca è al dunque e forse anche un pò impacciata. Io sono super eccitato e ho paura di sborrare subito dalla foga , infatti, stiamo calmi. Preferisco guardarli, così mi si placa quella spinta che sto incominciando a sentire dal muscolo prostatico ai coglioni e su per il cazzo. Anche perché non vorrei fare un precoce bagno di sborra su mia moglie, e allo stesso tempo brutta figura con l’inglese. Si, lei mi guarda e sembra essere contenta di questa mia pausa così inizia una interminabile pompa su Nigel a tutta gola , si strafoga di cazzo e sembra soffocare. Lo sputa e lo risputa per renderlo più scivoloso, lo scappella e lo sega , si ferma lo guarda e se lo rimette in bocca stringendolo trai labbroni e succhiandolo con avida eccitazione. Lui rimane immobile e ora mi ci metto anche io. Mi avvicino e mi prendo il cazzo in pugno sbattendolo come un bastone sul viso di Bianca, sulle labbra, sulle guance . “Dai prendi anche questo cazzo”. Le metto le mani dietro la nuca e la spingo con forza a ingoiare il cazzone che già sta succhiando. Ora passa al mio e deglutisce i miei 20 cm in un baleno e poi li risputa fuori con tanto di bava che cola giù sui seni . Riprende fiato con un grosso respiro, perché questo lavoro lo ha fato quasi in apnea. Ormai ce la passiamo in bocca da un cazzo all’altro tirandola per i capelli e stringendole le tette e i capezzoli dall’eccitazione. Nigel la spinge e la fa sdraiare sul tappeto, lei , troia , capisce subito e spalanca le cosce per farsi leccare la figa. Così è, inizia a leccarla a sfregarla col mento a spingere il suo linguone duro come un cazzo dentro la vagina tenendole ben larghe le labbra e morsicandole senza stringere. Lei cola ancora bianco latte e lui ci mette il biscotto, la pesca sugosa e leggermente pelosa di Bianca è un brodo di umori e il bello deve ancora venire. Nel mentre la guardo in faccia e mi faccio stringere il cazzo in mezzo alle tettone, vado avanti e indietro fino quasi a toccarle la bocca e a sborrare. Sputo saliva molte volte su questo lavoro e lei è contenta perché così i seni sono più scivolosi e scorrevoli intorno al mio cazzo durissimo e livido. Con le mani si stringe i duri seni e sa che a me questo lavoro di spagna mi fa impazzire. Troia, Troia.. Troia.. Troia ogni volta che sale e scende il cazzo in mezzo alle tette le ricordo perche siamo venuti a Londra. Per farla diventare Troia, la mia Troia. Si stringe i seni e gode e ansima quasi gridando. Mi volto e Nigel è appena sprofondato col cazzone dentro la sua calda figa e senza nessun ostacolo glielo infila fino alle ovaie in un brodo di sperma denso e abbondante. Quel pazzo si è sciolto in una sborrata dentro la figa immediatamente l’ha penetrata, ma la mia terapia preventiva… lo fa rimanere durissimo. Continua a spingere e scopare sempre più forte e violentemente. La sborra le cola sulle cosce e sull’inguine sputando fuori con rumori strani e imbarazzanti ma non ci facciamo caso. Lui è sudato e le vene in fronte scoppiano da quanto sta godendo. Mi stacco dalle sue tette e sposto Nigel ,che si tiene il cazzo in mano. Lui si avvicina per metterlo in bocca a mia moglie. Ora sono io che scivolo profondamente dentro di lei . La sua figa mi inghiotte in un caldo abbraccio fradicio di sperma che non è il mio, una situazione insolita e strana, ma non me ne frega niente, sono in un estasi incredibile di emozioni. No riesco a capire se è stretta o completamente sfondata,entro ed esco e la sbatto più forte che posso tenendola per i fianchi e guardandola in faccia mentre ha la bocca gonfia del cazzo di Nigel. Sto per sborrare mi fermo, e incomincia a spingere lei con il bacino, a dimenarsi come una anguilla. Allora lo tolgo fuori.”Ma che cazzo fai, dai spingi scopami,sbattimi stronzo”. Queste sono le sue parole rauche e languide prima di girarsi per darmi le spalle e mettersi alla pecorina, la sua posizione preferita quando chiaviamo. Metto la cappella livida e rosa sulla fessura sfondata della sua figa e inizio lo sbatti sbatti dei miei coglioni sulle sue natiche rotonde e invitanti. Ora Gode come una gran troia, ma il bello deve ancora venire. Le tengo le tette da dietro che le ballano sbattendosi una contro l’altra e quando riesco ad afferrarle saldamente le premo contro la bocca di Nigel e gliele sfrego su con molta energia . Lui apre la bocca e toglie la lingua. Il gioco gli piace molto, tanto che si mette in proprio e fa da se, afferrandole lui e tenendosi salde in bocca tette e capezzoli. La figa sbrodola sperma di maschio, di femmina, saliva , un brodo che profuma di puttana, che una puttana così non l’avete mai vista sulla faccia terra. “Cazzo ..D..o.. mio come godo, mi sento una grande troia ”. Dice Bianca, quando riesce a parlare. Quando non parla è perché ha le guance gonfie di cazzo inglese. Ma ora si gira, e da quindi le spalle all’ ex fidanzato. “Ti vuoi far inculare vero? “”Si guarda, guarda, guarda, come ti faccio cornuto col culo”. Lei a me, e gode lei e godo io. Perché il bastone di Nigel si impala nel retto allargandola e facendola strillare. Io approfitto subito e avvicino la faccia al culo sfondato col cazzo che fa su e giù e sputo una grossa quantità di saliva su quel cantiere, giusto per lubrificare la situazione, anche se non ce ne è assolutamente bisogno. Dopo questo, aiuto la manina di mia moglie, che ha già provveduto ad iniziare a masturbarsi la figa. Ma ci metto la lingua e lecco e ripasso con forza. Ma è ora è ora di prenderla in due. Siamo già sul letto della camera d’albergo. Lui sotto, che la fa godere di culo, lei al centro, e io sopra che le sprofondo nella vagina allagata di sborra. Cado risucchiato nella calda voragine sfondata e pelosa , e cerco di prendere un giusto ritmo rispondendo alle spinte che Nigel le da di reni da sotto. Affondo spingendola su di lui, contribuendo anche io a incularla al limite allo spacco, allo stomaco. Ormai Bianca non si lamenta più sembra ipnotizzata, ha gli occhi storti, non dice più nulla, è in preda a due animali che la vogliono sfondare. Il sudore le cola sulla schiena , fa molto caldo e il suo profumo di puttana è ormai mischiato all’acre odore di cazzo maschile e agli odori di sudore, sperma, saliva e “Dolce e Gabbana”. Il materasso sbatte forte sulla rete e gli ansimi nostri sicuramente si sentono anche fuori, ma non me ne frega un cazzo. Ancora due tre quattro spinte dentro la figa e sento i miei coglioni che accarezzano i quelli di Nigel, a volte ce li pestiamo proprio ma i cazzi sono duri dentro di lei e il dolore non si sente anche se c’è. Non resisto più è già la terza volta che trattengo. Lo sfilo e me lo stringo dalla cappella. Mi metto vicino alle tette e al viso e lascio andare una lunga sborrata in molti tempi. Il primo le arriva dritto in bocca , il secondo le schizza il collo e le scende sulle tette e capezzoli, il terzo completa la sborrata sui seni e sulla pancia. Poi via diminuendo sulla peluria del pube. Sono ancora duro e glielo sbatto in bocca per farmi succhiare. Che troia. Tutto sempre mentre lui la scopa ancora in culo. Non aveva mai goduto di cazzo in culo in quella maniera. Non fa altro che dirlo a lui e quindi anche a me, che ascolto tutto. “Sborra, dai sborrami in culo dai “. Ma non si è accorta che Lui ha già fatto e le cola tutto da dietro e da davanti un piccolo fiume di sperma, un rigagnolo bianco che ha come sorgente il caldo ventre cavernoso e profondo del foro anale della donna. Siamo duri , duri sempre , lividi e stanchi, ma duri. La dobbiamo far sentire impalata , ora la fottiamo in piedi. Un sandwhich in piedi e sprofondiamo dentro di lei, come che ci risucchi. Gode e si lamenta come una gran troia ed è contenta di essere la puttana di un'altro davanti a suo marito. Che bello la inculo io da dietro, e figa Nigel da davanti, sempre stritolandole le grosse mammellone e leccandole tutte bene. I capelli lunghi saltano giù e su tutti sudati e le sue chiappe mi premono sulle palle, ma la tengo impalata e la faccio godere, e io pure godo come un porco. Mi salta fuori , ma poi lo rimetto a posto dentro senza problemi , e così dopo cinque minuti mi sembra che vengo di nuovo dentro ancora e ancora. La sua bellezza acerba e lo sguardo da bagassa mi hanno provocato di nuovo quell’effetto di sciogliermi in sborra, comunque continuo a spingerla verso l‘alto, non la privo di fottermela in mezzo alle chiappe proprio ora. Si, Bianca una volta mi ha confessato che mentre viene scopata in culo, le si provoca anche un orgasmo vaginale, e sente colare e prurito e voglia nella vagina. Bianca è mia moglie e si scopa altri uomini, infatti è puttana, molto puttana, ma è anche mia cugina, quindi è doppiamente troia. Si mia cugina di primo grado, mi ricordo che casino quando in famiglia dicemmo che ci saremo sposati. Io non potevo far altro che chiavarmela fin da quando eravamo ragazzini, e più me la scopavo e più lei faceva la troia con gli altri amici della compagnia. Ma rapporti multipli mai. Se l’ hanno scopata tutti i ragazzi del paese. Ora viviamo in una città dove nessuno ci conosce e dove possiamo manifestare le nostre perversioni in pace e tranquillità, non facciamo nulla di male, piacere piacere sesso e basta. Etero solo etero naturale, a lei piace troppo il cazzo mio e degli altri e a me la figa, la sua figa. C’è un caldo in quella stanza micidiale, siamo in un bagno di sudore le mordo e le lecco la schiena e il collo e le sposto i capelli, voglio vedere come la trapano nell’ano fino in fondo, la tengo per le cosce e la sbatto. Guardo lo specchio dell’armadio, e mi pento di non avere una videocamera. Ci scivola via e si butta sul letto sorridendo. Che spettacolo. Ci spalanca le cosce, ne vuole ancora “….daii” ci fa sospirando. Nigel la raggiunge e si sdraia accanto a lei, di fianco..e la penetra di nuovo in culo. Flap …è il cazzone dell’inglese è tutto dentro le viscere di mia moglie. Non appena lo sente dentro e si morde le labbra di orgasmo e coito anale, e lascia andare un lamento a metà strada tra dolore e piacere. Mi avvicino anche io con il cazzo in pugno. Le afferro la gola, la stringo, ma senza farle male, poi le afferro la nuca da dietro e le raccolgo i capelli in pugno, me la avvicino e le metto i coglioni in bocca. Nigel le sta prendendo forte i seni e lei, si aggrappa alle lenzuola disfando completamente il letto. Poi mi sputa sui coglioni, io le passo la lingua sul collo, seni ,capezzoli, pancia e finalmente pelo e figa fradicia a calda. La vagina le riprende a colare succo bianco, ormai è automatico quando prende il cazzo in culo, la lecco a fondo, ma stando attendo a non toccare quel bastone scuro di carne odorosa di sborra di Nigel ,che mi scorre davanti e dentro di lei. Mi metto in posizione, la riafferro al collo e provo a infilare il mio pene affianco a quello di Nigel dentro il culo, “siii…daaaii,” Bianca quasi in lacrime, “due… due… “ e mi spinge le natiche verso di lei. Sforzo la spinta, non c’è spazio i nostri due cazzi sono appiccicati e stritolati dalle pareti dell’orifizio anale di Bianca. In quel buco non passeranno mai due cefali di carne così grossi e duri. Lui è fermo, è molto più dentro di lei rispetto a me, allora lo tolgo, mi avvicino e sputo copiosamente, due , tre volte tanta saliva, metto tre dita in bocca a Nadia. Lei subito me le succhia come se fosse un cazzo. “No..no puttana, succhia ma sputale” le dico sottovoce e le la faccio sputare sulla mia mano e subito mi riporto giù, allargo un pò, ma è strettissimo. Ho il cazzo livido e duro mi faccio spazio , mi fa male, spingo forte e Bianca urla. Con un colpo secco passo il buco del culo e lo spessore occupato dall’altro uccello sfregandolo .”Bastardoooo, che malee!!! “ Mi grida mia moglie, le rispondo spingendo ancora più affondo di reni. Il caldo atrio del culo mi accoglie ruvido e cavernoso ma confortevole e ben lubrificato. Più giù di così non posso scendere, ho i coglioni schiacciati a quelli dell’altro uomo. Allora risalgo ma non fuori, e poi di nuovo dentro a tutta spinta . Le parlo ormai a voce alta nell’orecchio tenendola per i capelli. “Troia, bagassa puttana, dimmi che sei la mia porca dimmelo che sei una troia insaziabile e puttana di cazzo in culo, dimmelo.” “ Siii…. sei un bastardo mi fai godere sbattimi che sono sfondata, dai sbattimi sbattimi..sbattetemi. “Si gira verso l’amante e se lo slingua in bocca lasciando fili di saliva tra lei e lui. Le stiamo letteralmente aprendo in due il culo e le budella, e la figa le sbrodola spremuta di fregna densa e bianca. Due cazzi in culo non li aveva mai davvero presi. E’ tutta arrossata perché le sculacciate mie e di Nigel le hanno fatto le chiappe rosse come due pomodori. Se prima aveva gli occhi storti, dopo questa penetrazione mia cugina ha gli occhi completamente in bianco e le labbra morsicate tra i denti quasi a farsi uscire il sangue. Le stiamo facendo quasi male, e si sottrae al nostro assedio. Porca puttana se funzionano quelle p.blu. Bianca ora si mette bene bene alla pecorina sul letto.La testa giù ricoperta dai lunghi capelli lisci e scuri, le braccia lunghe a tenersi alla testata del letto matrimoniale, ancora scioccata ma non sazia di carne dura di maschi. Si non è affatto sazia la maiala. Ne vuole altro, la sua manina esce da sotto la fregna e si infila tre dita nella vulva pelosa e imbrattata e se la allarga e si sditalina da sola godendo e stimolandosi il clito. Vai tu faccio a Nigel, go, “ ok… “ “what a incredibile bith” esclama sconvolto quello li. “Puttana sfondata” . Mi butto sulla poltroncina accanto al letto provo a farmi una sega, vedendo Nigel che riprende a scoparla a mezzo metro da me. Le tiene i coglioni con le dita come se avesse paura che lui si distolga da quella penetrazione sempre più forte e decisa. Inizia a sbatterla come si deve . Le chiappe di Bianca schioccano sotto i colpi di verga dell’uomo e lei gode e stragode e si strafoga di cazzo inglese. Il cazzo mi viene di nuovo durissimo e la sega diventa bella e consistente. Mi alzo e lei me lo prende in mano continuando il lavoro .” Vuoi sborrare ancora? Vero? Porco!! Ti piaccio così? Quanto sono puttana? “ Queste domande sotto le bordate di cazzo dell’amante sul culo, che fanno sbattere gli enormi seni pendenti della vacca, uno con l’altro disordinatamente. I capelli sudati liscissimi in faccia le coprono i lineamenti sconvolti e tirati dalla doppia chiavata. Guardo il soffitto mi stringo la cappella stringo i denti ma non trattengo , sbuffando come un torello mollo la presa e la sborro in viso dove capita, sulle tette nella schiena, sbrodola di sperma come un gelato alla panna. E lei che fa? Si raccoglie il seme con le mani e se lo lecca, succhiandosi le dita, guardandomi e sorridendo, la sborra le cola dalle labbra. Ma ora tocca a Nigel. Mi butto definitivamente sul letto e li lascio fare, guardandoli a tratti e a tratti chiudendo gli occhi , asciugandomi il sudore. Continua a montarla per qualche minuto a fianco a me, dicendogli qualche parola in inglese stretto, ma non capisco, capisco solo il “fuck!! Fuck ..fuck me… “ “my god” deciso che le implora Bianca. Alla fine toglie la cappellona gonfia e livida dalla vagina e inizia a eiaculare copiosamente sulle natiche e sulla schiena di mia moglie. Ansima e sbuffa anche lui, anzi quasi si libera con una specie di urlo strozzato. Bianca immediatamente ancora tutta piena del mio latte si gira verso di lui e tenendosi il seno si butta sotto, e si fa colare tutta la liquidità dell’amico ex fidanzato nell’attaccatura delle poppe. Quel cazzo di inglese è ancora duro e Bianca se lo spagnoleggia con bramosia, sfruttando la scivolosità dello sperma e stringendo il suo pene eretto in mezzo alle tette sode, con i capezzoli rosati, attaccati uno con l’altro. Gli arriva fino alle labbra e poi gli sparisce quasi all’ombelico dentro i meloni, per poi rispuntare in vetta a toccarle la lingua da troia vogliosa . Via un altro po di sperma ma questa volta tutto in gola, ingoiato completamente e mandato giù. Nigel si butta sul letto dall’altra parte , allarga le braccia a pancia all’aria. Prima di addormentarmi , eravamo sfiniti, lei stava riprendendo ad accarezzargli il cazzo. Io mi sono addormentato, ma li ho sentiti riprendere a chiavare per almeno altri dieci minuti buoni . Dopo un riposino e una doccia, siamo andati a cena, perché alle undici e trenta partiva l’aereo per l’Italia.
Storia vera di [email protected]
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