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Spiando Valentina


di Adelmo-RM67
17.03.2020    |    229    |    0 9.2
"Ogni tanto ripenso a quel pomeriggio, specie quando devo scaricare i miei gioiellini !!!..."
Sono sempre stato curioso nella vita, da ragazzino smontavo tutto quello che potevo per vedere come era fatto e quando varcai l'età  puberale ( si dice così ? ) mi piaceva spiare le ragazze e le femmine. Ancora oggi che ho passato la 50ina, se sono solo e non ho compagne, quando mi devo smanettare per alleggerire i gioielli di famiglia, lo faccio anche grazie a video fatti di nascosto che trovo in rete. Non sono il classico guardone ma una specie di voyeur.  Pochi giorni fa mi si guastò l'asciugatrice e dovetti andare su in terrazzo per stendere la biancheria. Quando ci giunsi trovai molte lenzuola al vento ad asciugare sui vari fili d'acciaio e non feci caso ad una coppia che stava li sopra poco più avanti di me. M'incuriosirono dopo poco, grazie all' ansimare di lei, al principio era più sommesso, ma poi sempre in crescendo, quasi incontrollabile. Loro stavano qualche filare distante da quello che stavo usando io. Tra me e loro tante lenzuola multicolore ma io volevo vedere, anzi curiosare, volevo vedere lei godere e grazie a chi. Lasciai le mie camicie umide e avanzi in diagonale per non essere visto e dopo poco li vedetti, i coniugi del 3° piano. Lei appoggiata in avanti sullo schienale di una sedia con sopra la tinozza dei panni, curva quasi a 90 gradi per accogliere meglio il marito. Lei con la veste alzata, lui con i pantaloni della tuta abbassati alle ginocchia faceva "ginnastica" muovendo il bacino in modo ritmico con cadenza e movimento sempre uguale, con le mani aperte sui suoi fianchi e i pollici che sprofondavano nelle fossette di Venere. A quella vista mi eccitai come un ragazzino che la cappella prese subito ad  indicare il cielo . Lo tirai fuori e me lo menai, li tra i panni di chissà chi, con loro che gemevano e godevano alla grande, fino a quando un trillo ci bloccò tutti e tre. Il cellulare di lui gli ricordava un appuntamento che stava mancando, al che lui si tirò su i pantaloni, le baciò il culo scusandosi e scappò via. Lei si ricompose, frugò nella tinozza , prese una maglietta e riprese a stendere i panni umidi. Io restai attonito da quello che successe negli ultimi 10 secondi,  e non mi accorsi che il mio pene svettava tra un lenzuolo celeste e l'altro rosso come se volesse separarli, facendo capolino nella sua direzione. Quando Valentina , il nome della donna che stava stendendo, ritornando su dalla tinozza con un paio di jeans vide i miei 17 centimetri di estensione, ebbe un sussulto ma fece finta di niente e continuò a fare quello che stava facendo. Io volevo scappare da quella posizione ma avevo paura di muovermi per non fare rumore. Tra il fare e non fare la persi di vista un secondo e il secondo dopo sentii le sue labbra baciarmelo e picchiettarmelo con la punta della lingua. Mi bastò un sol risucchio per venirle nel palato tanto ero eccitato. Lei me lo leccò tutto, senza darmi modo di abbattermi tanto era ancora infojata, lo fece rimanere eretto da bravissima amante, anche perchè era arrivato il suo turno di godere. Come sentì la cappella ingrossarsi un poco si stacco, me lo prese con la mano e mi sollecitò a seguirla verso la sedia. Riprese posizione di qualche minuto prima, si alzo la veste, divaricò le gambe e si chinò in avanti, donandomi la visione e la padronanza del suo magnifico fondoschiena.  Modestamente ( e mentro lo dico mi guardo le unghie della mano destra e le lucido su doppiopetto ! ) l'ho fatta impazzire di piacere. All'inizio ho risposto alla sua fellazio con un turbinare di lingua li dove le sue coscie si congiungono, soffermandomi in ogni lembo, escrescienze orifizio, grande e piccolo, insinuandomi con velocità e profondità varia e discontinua, stesso modo con il mio dardo e poi in modo selvaggio, come piace a me, sodomizzandola e strusciandogli in modo energico il clitoride e strizzandogli il capezzolo sinistro. Ha resistito poco. Dopo di esserle venuto sulla natica destra sono andato via senza farmi riconoscere.
Ogni tanto ripenso a quel pomeriggio, specie quando devo scaricare i miei gioiellini !!!





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