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Una settimana di piacere inaspettato (I° parte)


di ollalla123
14.01.2015    |    8.996    |    1 9.2
"Cosa succederà adesso??? (FINE I° PARTE)..."
Il mio primo racconto riguarda un'esperienza personale che mi è realmente accaduta ormai un sacco di anni fa, e ancora dopo tutto questo tempo ricorre sovente nei miei pensieri e nelle mie fantasie.
All'epoca ero un giovane universitario poco più che ventenne, avevo avuto qualche ragazza, una in particolare alla fine del liceo con cui avevo perso la verginità e poche altre, ma le mie esperienze sessuali non erano certo tantissime, si potevano facilmente contare sulle dita di una mano.... o quasi.
Tutto è cominciato quando una coppia di amici che frequentavo all'epoca (per voi li chiamerò Luca e Angela), conoscendo bene la mia passione per lo sci, mi chiesero se volessi unirmi a loro per una settimana bianca in montagna. Con Luca ci conosciamo da parecchio tempo, frequentandoci specialmente in estate, in villeggiatura già da quando eravamo bambini, Angela è la sua ragazza da un paio d'anni, è una ragazza molto carina, magra con i capelli mossi biondo ramati portati lunghi alla spalla, occhi grandi color nocciola e un fisico minuto, seni piccoli e sodi e un culo che "parla", tondo tornito di quelli che solo una ventenne può avere!!!
"Ma l'appartamento che avete affittato è piccolo, il posto per me c'è?" mi informai io
"Non ti preoccupare! c'è il divano e poi un posto per te lo troviamo senz'altro!!" mi rispondono in coro.
Effettivamente l'appartamento è piuttosto piccolo, un salottino con divano tavolino e angolo cottura e una camera con letto matrimoniale..... "E io dovrei dormire su quel divanetto lì!?!?!? Come faccio a starci???"
"Eh vabbè dai il letto matrimoniale è abbastanza grande, ci stringiamo e dormiamo tutti lì" mi incoraggia Angela. La sera andiamo a letto con lei che si stringe in mezzo a noi uomini, il posto è un po' stretto ma in gioventù ci si adatta facilmente anche a situazioni un po' scomode. Il primo giorno passa senza grosse sorprese, andiamo a sciare tutto il giorno, io sono nel mio elemento, la neve e lo sci sono una passione che coltivo sin da quando facevo agonismo a livello giovanile in giro per le alpi e mi prodigo a fare da maestro a loro, soprattutto ad Angela che ha qualche timore in più a scendere sulle piste più difficili. Nei sui discorsi però ritorna spesso a discutere maliziosamente della situazione "forzata" che ci obbliga a stringerci nel letto in tre. La sera siamo tutti stanchi e dopo una cenetta e quattro chiacchiere ci infiliamo tutti a letto per dormire. Io non riesco a chiudere occhio, penso e ripenso alle frecciatine che con malizia Angela mi ha rivolto per tutto il giorno e al suo fondoschiena che è proprio lì a pochi centimetri da me. Sono girato su un fianco, rivolto verso di lei che mi da le spalle e ne sento il respiro regolare, sembra che dorma, sento il profumo dei sui capelli, dolce e speziato... come faccio a dormire così?!?
Improvvisamente lei si muove nel letto e piano si avvicina a me, sento le sue natiche che strusciano giusto sul mio pube e ho subito un'erezione improvvisa!! Che faccio? Possibile che stia solo dormendo o lo sta facendo apposta? D'altronde è la ragazza di un caro amico, che è proprio lì di fianco a noi... che posso fare???? Decido di non fare nulla, attendo cerco invano di pensare ad altro, provo a farmi passere il gonfiore che riempie i boxer... invano. Lei è ancora più vicina sento, attraverso il tessuto, l'avvallamento delle sue natiche che strusciano piano sul pene gonfio all'inverosimile. Non può essere un caso.. Lo sta facendo apposta!!! O forse no? Come può fare così con me, quando Luca è lì a pochi centimetri da noi!?!?
Sono attanagliato dai dubbi e anche imbarazzato non so proprio che fare e all'improvviso lei si stacca da me. Tutto finisce, io rimango lì ancora eccitato, allora è stato tutto un fortuito incidente.
Quella notte non ho dormito molto e nei due giorni successivi ricomincia tutto, sole, neve, sci e le frecciatine di Angela che continua a rivolgermi per stuzzicarmi, le notti insonni con lei che si struscia su di me. Passo due giorni e due notti con l'uccello perennemente in erezione. La sera del terzo giorno siamo in giro per il paese a prendere una birra, ma Angela e Luca hanno una delle loro discussioni, litigano, non si parlano. Torniamo a casa, Luca prende il cuscino e una coperta e si mette a dormire sul divanetto, con i piedi che spuntano fuori.
"Ma dai Luca non ci stai lì, vieni a letto!" dico io
"Lascialo stare, gli sta bene - dice Angela - vieni con me" mi prende per mano e mi porta i camera.
A letto Angela ed io chiacchieriamo per un po', lei è arrabbiata con Luca, cerco di calmarla e di farla ragionare.
"Sei proprio un ragazzo dolce" mi dice e girandosi verso di me mi bacia innocentemente sulla guancia. Io mi giro verso di lei e le accarezzo i capelli, lei si sporge in avanti e appoggia le sue labbra sulle mie. Rimango sorpreso e mi irrigidisco un poco, sento il suo profumo. Ancora oggi dopo tanti anni ho il ricordo di quel profumo particolare. Lei piano allunga la lingua e disegna il profilo delle mie labbra. E' eccitantissimo, socchiudo piano la bocca e lei mi infila dolcemente in bocca la sua lingua e io ricambio. Ci stiamo baciando appassionatamente.
"Ma cosa stiamo facendo?? Luca è di là in soggiorno!!" provo a protestare io, ma con poca convinzione
"Lascialo perdere, adesso qui ci siamo solo a noi" sussurra Angela.
Ci baciamo con fervore, lei si stende sopra di me, infilo la mani nel suo pigiama rosa per accarezzarle e stringerle i glutei, intanto lei si muove sinuosamente sopra di me e il suo pube sfrega golosamente sul mio uccello gonfio da scoppiare. Le allargo un po' le natiche e con un dito le massaggio il suo ano caldo. Sento un gemito di piacere e il suo alito caldo mi eccita da morire. Lei si stacca e si dirige piano verso il mio ventre poi più giù, mi abbassa il pigiama e scopre il mio pene in erezione che pulsa avido di piacere. Angela mi guarda e sorride, dà delle leccatine piccole, come ad un gelato, poi passa piano la lingua su e giù lungo tutto il mio cazzo per diverse volte, dopo si sofferma sulla cappella rossa che pulsa di piacere ci gira attorno con la lingua, prima lentamente poi più velocemente. Io non resisto, mi inarco e spingo in avanti il bacino. Angela prende in mano il mio cazzo e comincia a succhiarmi la cappella, come fosse un ghiacciolo, mentre con una mano mi massaggia lentamente i testicoli. Sono giorni che sono eccitato pensando ad Angela ma non avrei mai pensato ad un piacere tale! Dopo lei si alza e gira il bacino verso di me, è a cavalcioni sopra la mia faccia e mi offre il suo bottoncino rosa che è già tutto bagnato. Sento il profumo dolce e acre della sua vagina e mi stimola ancora di più l'eccitamento. Comincio a usare la lingua inizialmente con molta lentezza, poi aumento il ritmo e lecco tutto su fino al buchetto del culo mentre con le mani le allargo le natiche e le massaggio l'ano sempre più freneticamente, Angela sopra di me si inarca tutta e soffoca nella mano un grido di piacere, poi si riabbassa e ricomincia a succhiare il cazzo golosamente e avidamente mentre che con le mani massaggia i testicoli che sono carichi di sborra tanto da farmi quasi male. Piano con le dita scende più in basso a manipolare il mio buco. Contraggo i muscoli, è la prima volta che mi capita, non sono abituato, mi fermo, lei si volta e dice dolcemente "Non ti irrigidire, fidati di me ti piacerà un sacco!!" Mi fido, allargo le gambe e lei prosegue il massaggio con le dita, con la lingua e con un dito mi penetra piano. Aveva ragione è un sensazione fantastica, mai provata. Allora stimolato da lei prendo esempio e l'indice le entra facilmente nel culetto ben lubrificato. Angela si muove freneticamente sopra di me trattenendo appena le grida di piacere, ho le mani e la bocca bagnate dal suo succo che sgorga capiente dalla figa e, sentire il suo dito che si muove e ruota nel mio culo è una sensazione incredibile che mai avrei immaginato prima. Non ce la faccio più a resistere, spingo avanti e indietro l'uccello nella sua bocca per breve tempo e poi spingo in profondità, sgorgando ampi fiotti di sborra in gola e in bocca. Siamo ancora in quella posizione e improvvisamente sento la voce di Luca che dalla porta del soggiorno dice "Ahhh finalmente ci sei riuscita a farlo capitolare!!!!".
Sono impietrito e un po' imbarazzato, resto immobile... che faccio??... cosa succederà adesso???
(FINE I° PARTE)
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