Intuito

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Ylor,

Quotato da Coppia4050,

Imparo su A69 che l’intuito, strettamente connesso ad intelligenza e conoscenza, si cerca di reprimerlo, sin dalla tenera età addirittura, ed in secundis lo si reprime perché fallace. Se tanto mi da tanto, le intuizioni di scienziati, medici, legisla [...]

Attenzione le varie professioni che hai citato fanno parte di questa società malata, ma non sono loro il cancro, ma la grande finanza i grandi mass-media Ci sono riusciti, ci hanno bombardato continuamente Ci hanno fatti diventare malleabili più della plastilina, privi di alcuna coscienza critica, devoti e prostrati ad uno smartphone che sembra essere il surrogato ideale di vita artificiale, la nuova religione con milioni di adepti, facendoci diventare un popolo di lobotomizzati.

La grande finanza ed i grandi mass media me li vedo schierati in prima fila, all'epoca della progettazione dell'acquedotto romano di Segovia, tanto per citare un'opera geniale frutto di una grande intuizione. Ma siete seri?

Io vorrei conoscere (ahimé non piú possibile), quello che ha avuto l'intuizione di applicare la scissione dell'atomo ad una bomba... Ottima intuizione direi! Bravo cosí!
😄

Quotato da CuccioloDiPanda,

Però l'intuito è ben distinto dalla comprensione del linguaggio non verbale.
Si tratta di una facoltà caratteristicamente maschile: intu-ire non è molto diverso dal penetrare o dal fecondare, ed i correlati simbolici di questa attività sono [...]

Intueri : vedere dentro in pratica è un colpo d occhio non un colpo di cazzo!
Ma apprezziamo il tentativo sexy di incanalare la discussione

Quotato da alessiocince,

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Ylor,

Quotato da Coppia4050,

Imparo su A69 che l’intuito, strettamente connesso ad intelligenza e conoscenza, si cerca di reprimerlo, sin dalla tenera età addirittura, ed in secundis lo si reprime perché fallace. Se tanto mi da tanto, le intuizioni di scienziati, medici, legisla [...]

Attenzione le varie professioni che hai citato fanno parte di questa società malata, ma non sono loro il cancro, ma la grande finanza i grandi mass-media Ci sono riusciti, ci hanno bombardato continuamente Ci hanno fatti diventare malleabili più della plastilina, privi di alcuna coscienza critica, devoti e prostrati ad uno smartphone che sembra essere il surrogato ideale di vita artificiale, la nuova religione con milioni di adepti, facendoci diventare un popolo di lobotomizzati.

La grande finanza ed i grandi mass media me li vedo schierati in prima fila, all'epoca della progettazione dell'acquedotto romano di Segovia, tanto per citare un'opera geniale frutto di una grande intuizione. Ma siete seri?

Io vorrei conoscere (ahimé non piú possibile), quello che ha avuto l'intuizione di applicare la scissione dell'atomo ad una bomba... Ottima intuizione direi! Bravo cosí!
😄

Gli hanno dato il Nobel per la fisica, si chiamava Enrico Fermi. E non ottenne la scissione dell'atomo certamente per l'uso che poi ne fecero gli Americani. Ma lo impari già alle scuole medie inferiori.

Quotato da alessiocince,

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Ylor,

Quotato da Coppia4050,

Imparo su A69 che l?intuito, strettamente connesso ad intelligenza e conoscenza, si cerca di reprimerlo, sin dalla tenera età addirittura, ed in secundis lo si reprime perché fallace. Se tanto mi da tanto, le intuizioni di scienziati, medici, legisla [...]

Attenzione le varie professioni che hai citato fanno parte di questa società malata, ma non sono loro il cancro, ma la grande finanza i grandi mass-media Ci sono riusciti, ci hanno bombardato continuamente Ci hanno fatti diventare malleabili più della plastilina, privi di alcuna coscienza critica, devoti e prostrati ad uno smartphone che sembra essere il surrogato ideale di vita artificiale, la nuova religione con milioni di adepti, facendoci diventare un popolo di lobotomizzati.

La grande finanza ed i grandi mass media me li vedo schierati in prima fila, all'epoca della progettazione dell'acquedotto romano di Segovia, tanto per citare un'opera geniale frutto di una grande intuizione. Ma siete seri?

Io vorrei conoscere (ahimé non piú possibile), quello che ha avuto l'intuizione di applicare la scissione dell'atomo ad una bomba... Ottima intuizione direi! Bravo cosí!
😄

Tutto era cominciato nella primavera del 1905, quando un giovane fisico ebreo, di origine tedesca, tale Albert Einstein, inviò dalla Svizzera a una quasi sconosciuta rivista di fisica un articolo nel quale per la prima volta si dimostrava la equivalenza tra massa ed energia (la oggi popolare E, che sta per energia = C, cioè velocità della luce, al quadrato per M, ossia la massa): era la soluzione di alcuni enigmi che da anni tormentavano il mondo della scienza, ma che solo quasi mezzo secolo dopo avrebbe sconvolto il mondo con l' esplosione della prima bomba atomica su un centro abitato. La trasformazione della massa in energia significava la possibilità di liberare una spaventosa quantità di energia, un "sole in terra", impresa allora giudicata impossibile. Da quella intuizione alla più spaventosa arma che l' uomo si sia mai dato, è trascorso quasi mezzo secolo di ricerche e di scoperte sui segreti racchiusi nel nucleo dell' atomo, culminate nel 1938, fin da quando Lise Meitner e Otto Hahn scoprirono il processo di fissione, che nella scissione del nucleo atomico "liberava" una parte delle mostruose energie racchiuse nell' atomo. E mentre era già in corso la seconda guerra mondiale, Enrico Fermi realizzò la sua "pila" atomica, "rallentata" a grafite, nei sotterranei dello stadio di Chicago, utilizzando barre di uranio (il materiale fissile) che dimostrava la sostenibilità di una "reazione a catena" che consentiva di innescare a cascata la fissione degli atomi di uranio arricchito. Partì da lì - accelerato dal sospetto che i tedeschi fossero vicini a realizzare per primi un' arma nucleare - il gigantesco sforzo americano, al quale diedero un contributo sostanziale scienziati giunti da tutto il mondo e specie dai paesi controllati da Hitler e dai nazisti, dove le leggi razziali avevano provocato la più grande fuga di cervelli della storia. Nacque il Progetto Manhattan, guidato da Robert Oppenheimer, al quale collaborarono, oltre a Enrico Fermi, Teller, Bohr, Szilard, Wigner, Bethe, von Neumann, Compton, Feynman, e gli italiani Segrè e Bruno Rossi: una sorta di Olimpo di cervelli, il meglio della fisica mondiale. Il fisico italiano Franco Rasetti, disgustato per l' orrida strage di Hiroshima, abbandonò per sempre la fisica. E lo stesso padre dell' atomica, Oppenheimer, osservò commentando il successo dell' impresa: «Oggi la fisica ha conosciuto il peccato~» In realtà si trattò di un risultato tecnico e scientifico che sarebbe sembrato impossibile ancora pochi anni prima. Si trattava di isolare dall' uranio (239) presente in natura il raro Uranio 235, un isotopo indispensabile per innescare la reazione a catena e "sparare" i suoi neutroni, e a "moderare" (con grafite o in "acqua pesante") i neutroni che a loro volta dovevano "accendere" la reazione a catena in modo da tenere sotto controllo il processo. L' esperienza realizzata a tal fine si dimostrò poi preziosa per realizzare la reazione nucleare allo scopo di produrre energia in tempo di pace. [cit. da https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/02/tutto-inizio-con-le-scoperte-di-albert.html]
@Cince.... la lista è lunga... da Einstein a Fermi... vai, fai giustizia di questi felloni.

Luna, bomba atomica ...ma perché tutti questi ot?
Eppure nessuno ha detto che l intuito è usato come il succo d acero a un branch o come una coppia di cavi batteria a un matrimonio di messicani ! 😋

Inutili e ridanciane obiezioni a chi pensa che l intuito sia una componente importante delle nostre scelte quotidiane ,le trovo superflue e inutili ,ma se vogliamo entrare nel campo della scienza vi ricordò che l intuizione da Einstein in poi ha determinato sia la relatività che la meccanica quantistica
Teorie che sono difficilmente dimostrabili in laboratorio e che avvicinano la fisica alla filosofia
Quindi state sereni ragazzi 🙂

Bingo caro bull...ti ho letto solo ora, dopo avere scritto !

Lo sai che pensarla come me fa di te un uomo intelligente per default vero ?

Ah ah ah

Quotato da mishaemasha,

Bingo caro bull...ti ho letto solo ora, dopo avere scritto !

Lo sai che pensarla come me fa di te un uomo intelligente per default vero ?

Ah ah ah

😋 😋 😋 😋 😋

Quotato da Francescoattivota,

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Eppure le domande mi sembravano semplici 🤔

Beh senza le interferenze io ho risposto così:
Personalmente ogni volta che non ho seguito il mio intuito mi sono trovato male e ritengo quelle mie scelte sbagliate una forma di pigrizia o peggio vigliaccheria
Di contro il dolore che ho procurato a me ed altri con scelte dolorose è alla fine passato e le stesse persone che hanno subito le mie scelte oggi mi riconoscono la sincerità e il coraggio che ho avuto !

Quotato da Francescoattivota,

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Eppure le domande mi sembravano semplici 🤔

A intuito ogni utente risponde sulla base delle sue conoscenze e percezioni... se uno si guarda solo il pisellino tutto il giorno, risponderà a c@zzo... 😋

Quotato da Cpmachine,

Vedo che si sta facendo confusione. Cercherò di spiegarlo in modo semplice e adeguato al sito che ci ospita.
QUESTO SUCCEDE QUANDO NON SI HA INTUITO :

😋 😋 😋

Quotato da Cpmachine,

Vedo che si sta facendo confusione. Cercherò di spiegarlo in modo semplice e adeguato al sito che ci ospita.
QUESTO SUCCEDE QUANDO NON SI HA INTUITO :

D
Ah ah. Ah ah. Grandeeeeeeeeee

Quotato da dreamofthebluturtles,

Quotato da earthandfire,

Quotato da Coolboy,

Quotato da Ylor,

Nasciamo dotati di intuito. Il problema è che la maggior parte di noi viene educata a sopprimerlo, o quantomeno a controllarlo, sulla base della falsa idea che sarebbe qualcosa di misterioso e oscuro. Le regole della nostra società ci inducono ad aff [...]

Non sono d'accordo. Se una persona vuole affidarsi all'intuito invece che alla razionalità, può farlo liberamente e quando vuole. Il tema è che ci sono persone che hanno paura di affidarsi all'intuito perchè sanno che può essere fallace e dunque preferiscono seguire schemi logici e ponderati, che non danno in ogni caso la garanzia di fare la cosa giusta.
Le persone che affermano di fare sempre "quello che si sentono" e di non sbagliare mai, a me fanno ridere. Per capire chi si ha davanti, esistono le SCIENZE legate allo studio della psiche e dei comportamenti umani, altro che intuito. Ed anche il miglior psicologo/psicanalista/sessuolo del mondo, può cmq sbagliare a prendere moglie o marito. 😄 😄
Tra un po' in questo thread finiamo a parlare di stregoneria 😄 😄

Secondo me andrebbero usati entrambi..c'è un tempo per la razionalità e uno per l'intuito, solo uno non va bene, poi ovvio che siamo umani fallaci quindi le cantonate le prenderemo sempre

Son d'accordo. Magari scrivo cose già dette da qualcuno. L'intuizione fa parte della nostra vita e anche del quotidiano, solo che non è infallibile. Ho letto tantissimi esempi di intuizioni anche molto importanti. Solo che la storia non ci scrive quelle rivelatesi errate. Detto questo e molto terra terra faccio l'esempio del portiere che si accinge a cercare di parare un rigore, la maggior parte si affida proprio all'intuito. A volte gli dice bene e a volte male..... 🙂 🙂
Potrei anche fare l'esempio di quel dirigente che nel 1980 andando in Brasile era convinto che comprando Luis Silvio prendesse un gran giocatore, lo aveva visto una volta sola giocare e il suo intuito diceva che era forte. In realtà era un peones...... 🙂 🙂

Eppure è così semplice
Se si butta dal lato giusto ha intuito se si butta dal lato sbagliato non ha intuito su dove finirà la palla

Però sono d accordo con francesco,parliamo di noi e delle nostre esperienze ,lasciamo stare i calciatori e le bombe atomiche ...ci vuole più coraggio ma è più utile parlare delle nostre esperienze!
Io lo ho fatto !

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Per ragioni di lavoro, spesso mi sono trovato a prendere decisioni importanti, direi vitali, in pochi istanti. Non c'era tempo per sviluppare un processo decisionale (semplice o complesso che fosse), bisognava decidere e far applicare la decisione alle persone che collaboravano con me. Se sono qua a parlarne è perchè quelle decisioni prese con l'intuito erano corrette.
Un'analisi a posteriori dei fatti ha dimostrato che le decisioni prese nello spazio di un secondo (a volte una manciata di secondi) erano le uniche possibili.

Quotato da CpErotos,

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Seguire il proprio intuito è simile ad un atto di fede, in quanto tale richiede molto coraggio.
Io spesso quel coraggio non l'ho avuto e la razionalità mi ha portata a fare le scelte sbagliate.
Il mio lui ha un intuito spaventosamente sviluppato, con uno sguardo riesce a decifrare situazioni e persone in un modo che ogni volta mi lascia stupefatta. Spesso mi affido a lui.

Perfetto
Questo chiedeva il thread 💋

Quotato da Bull66_ME,

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Per ragioni di lavoro, spesso mi sono trovato a prendere decisioni importanti, direi vitali, in pochi istanti. Non c'era tempo per sviluppare un processo decisionale (semplice o complesso che fosse), bisognava decidere e far applicare la decisione alle persone che collaboravano con me. Se sono qua a parlarne è perchè quelle decisioni prese con l'intuito erano corrette.
Un'analisi a posteriori dei fatti ha dimostrato che le decisioni prese nello spazio di un secondo (a volte una manciata di secondi) erano le uniche possibili.

Sul lavoro io trovo che l intuito sia un mix tra l esperienza e la capacità di isolare velocemente la sensazione che ti dà proiettare le conseguenze di quella scelta ....i dubbi rimangono ma diventano un rischio calcolato senza poi fare calcoli
E in genere ci azzecchi sempre

Quotato da CpErotos,

Quotato da Bull66_ME,

Quotato da Francescoattivota,

'intuito - Un'arma a disposizione di tutti.
Quanto nelle nostre scelte l'intuito ha un peso ?
E quanto ci ha portato a farne di esatte?

Per ragioni di lavoro, spesso mi sono trovato a prendere decisioni importanti, direi vitali, in pochi istanti. Non c'era tempo per sviluppare un processo decisionale (semplice o complesso che fosse), bisognava decidere e far applicare la decisione alle persone che collaboravano con me. Se sono qua a parlarne è perchè quelle decisioni prese con l'intuito erano corrette.
Un'analisi a posteriori dei fatti ha dimostrato che le decisioni prese nello spazio di un secondo (a volte una manciata di secondi) erano le uniche possibili.

Ecco, nel lavoro mi affido all'intuito molto più che nelle relazioni interpersonali e certamente mi aiuta a colmare il difetto di esperienza (sono gggiovane, me la devo ancora fare...).

Poichè io lavoravo per periodi anche abbastanza lunghi, senza interruzioni, anche per 9 mesi di filato... lavoro e relazioni interpersonali coincidevano.

Quotato da Bull66_ME,

Quotato da alessiocince,

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Ylor,

Quotato da Coppia4050,

Imparo su A69 che l?intuito, strettamente connesso ad intelligenza e conoscenza, si cerca di reprimerlo, sin dalla tenera età addirittura, ed in secundis lo si reprime perché fallace. Se tanto mi da tanto, le intuizioni di scienziati, medici, legisla [...]

Attenzione le varie professioni che hai citato fanno parte di questa società malata, ma non sono loro il cancro, ma la grande finanza i grandi mass-media Ci sono riusciti, ci hanno bombardato continuamente Ci hanno fatti diventare malleabili più della plastilina, privi di alcuna coscienza critica, devoti e prostrati ad uno smartphone che sembra essere il surrogato ideale di vita artificiale, la nuova religione con milioni di adepti, facendoci diventare un popolo di lobotomizzati.

La grande finanza ed i grandi mass media me li vedo schierati in prima fila, all'epoca della progettazione dell'acquedotto romano di Segovia, tanto per citare un'opera geniale frutto di una grande intuizione. Ma siete seri?

Io vorrei conoscere (ahimé non piú possibile), quello che ha avuto l'intuizione di applicare la scissione dell'atomo ad una bomba... Ottima intuizione direi! Bravo cosí!
😄

Tutto era cominciato nella primavera del 1905, quando un giovane fisico ebreo, di origine tedesca, tale Albert Einstein, inviò dalla Svizzera a una quasi sconosciuta rivista di fisica un articolo nel quale per la prima volta si dimostrava la equivalenza tra massa ed energia (la oggi popolare E, che sta per energia = C, cioè velocità della luce, al quadrato per M, ossia la massa): era la soluzione di alcuni enigmi che da anni tormentavano il mondo della scienza, ma che solo quasi mezzo secolo dopo avrebbe sconvolto il mondo con l' esplosione della prima bomba atomica su un centro abitato. La trasformazione della massa in energia significava la possibilità di liberare una spaventosa quantità di energia, un "sole in terra", impresa allora giudicata impossibile. Da quella intuizione alla più spaventosa arma che l' uomo si sia mai dato, è trascorso quasi mezzo secolo di ricerche e di scoperte sui segreti racchiusi nel nucleo dell' atomo, culminate nel 1938, fin da quando Lise Meitner e Otto Hahn scoprirono il processo di fissione, che nella scissione del nucleo atomico "liberava" una parte delle mostruose energie racchiuse nell' atomo. E mentre era già in corso la seconda guerra mondiale, Enrico Fermi realizzò la sua "pila" atomica, "rallentata" a grafite, nei sotterranei dello stadio di Chicago, utilizzando barre di uranio (il materiale fissile) che dimostrava la sostenibilità di una "reazione a catena" che consentiva di innescare a cascata la fissione degli atomi di uranio arricchito. Partì da lì - accelerato dal sospetto che i tedeschi fossero vicini a realizzare per primi un' arma nucleare - il gigantesco sforzo americano, al quale diedero un contributo sostanziale scienziati giunti da tutto il mondo e specie dai paesi controllati da Hitler e dai nazisti, dove le leggi razziali avevano provocato la più grande fuga di cervelli della storia. Nacque il Progetto Manhattan, guidato da Robert Oppenheimer, al quale collaborarono, oltre a Enrico Fermi, Teller, Bohr, Szilard, Wigner, Bethe, von Neumann, Compton, Feynman, e gli italiani Segrè e Bruno Rossi: una sorta di Olimpo di cervelli, il meglio della fisica mondiale. Il fisico italiano Franco Rasetti, disgustato per l' orrida strage di Hiroshima, abbandonò per sempre la fisica. E lo stesso padre dell' atomica, Oppenheimer, osservò commentando il successo dell' impresa: «Oggi la fisica ha conosciuto il peccato~» In realtà si trattò di un risultato tecnico e scientifico che sarebbe sembrato impossibile ancora pochi anni prima. Si trattava di isolare dall' uranio (239) presente in natura il raro Uranio 235, un isotopo indispensabile per innescare la reazione a catena e "sparare" i suoi neutroni, e a "moderare" (con grafite o in "acqua pesante") i neutroni che a loro volta dovevano "accendere" la reazione a catena in modo da tenere sotto controllo il processo. L' esperienza realizzata a tal fine si dimostrò poi preziosa per realizzare la reazione nucleare allo scopo di produrre energia in tempo di pace. [cit. da https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/02/tutto-inizio-con-le-scoperte-di-albert.html]
@Cince.... la lista è lunga... da Einstein a Fermi... vai, fai giustizia di questi felloni.

Mi riferivo proprio ad Oppenheimer... Una intuizione folle come applicare la scissione ad un'arma, personalmente mi sembra una brutta intuizione... Ma per qualcuno non fa nulla (magari a nagasaki non la pensano proprio cosí... Ma che ne sanno i giapponesi...)...
A @Cp4050 non rispondo proprio... (Non credo si tratti di analfabetismo funzionale... Ma proprio non voglia di capire: le distanze creano incomprensioni, ringraziandodino 😎 😄

Quotato da emmegei,

Lo sbaglio che si sta facendo qui a mio parere è confondere l'intuizione con l'atto che ne deriva. L'intuizione non è razionale, ti dà solo l' input, come se ti mettesse sulla strada maestra. Tutto ciò che ne conse [...]

Dividere l'intuizione dall'atto che ne deriva, l'ho sentita tempo fa... In sottofondo la musichetta del "ti piace vincere facile?" ... Pongi pongi po po pooooo...!
Semplicismo e irresponsabilità!
Poi che altro: ogni patata val bene una intuizione!
L'hanno già scritto?!?!?!??? 😮

Quotato da emmegei,

Quotato da alessiocince,

Quotato da emmegei,

Lo sbaglio che si sta facendo qui a mio parere è confondere l'intuizione con l'atto che ne deriva. L'intuizione non è razionale, ti dà solo l' input, come se ti mettesse sulla strada maestra. Tutto ciò che ne conse [...]

Dividere l'intuizione dall'atto che ne deriva, l'ho sentita tempo fa... In sottofondo la musichetta del "ti piace vincere facile?" ... Pongi pongi po po pooooo...!
Semplicismo e irresponsabilità!
Poi che altro: ogni patata val bene una intuizione!
L'hanno già scritto?!?!?!??? 😮

certo, solo di musichette puoi ragionare. Poi quando cresci faremo un discorso più in topic, se cresci

Io Sono già cresciutello purtroppo 😒 dici che non c'é speranza per me?!?!?!?... E di te che mi dici, visto che SOLO io non posso parlare di altri?!?!?? 😄
Ragionare? Solo con chi dimostra di esserne in grado, onestamente! 😋
Se non ti piace quel che leggi, passa oltre... É la regola!

Input=dati in entrata
output=dati in uscita...
Scusate l'OT

"quella parola, e cioè l'essere in custodia nella verità della cosa, ma anche l'essere messi in guardia, essere richiamati dalla cosa stessa a divenire guardinghi"

Secondo alcuni infatti c'è un legame con la parola tutore, perciò difesa protezione ..quindi un entrare per un attimo dentro una cosa, poi si rischizza fuori e la nostra intuizione rischia di andare perduta