HIV: in Francia arriva il test fai da te

Con meno di 30 euro e poco più di 15 minuti di orologio, si può ottenere la risposta ad un quesito di vitale importanza: sono sieropositivo? La notizia viene diffusa dall'Ansa il 16 settembre: da oggi in Francia - come già accade negli USA - saranno reperibili in commercio i test HIV fai da te. Basta un pò di coraggio e un piccolo prelievo di sangue dalla punta del dito, esattamente come nel caso degli stick che rilevano la concentrazione della glicemia nel sangue o una potenziale intolleranza alimentare.

La diagnostica casalinga è un trend ormai divenuto realtà, complici i progressi della scienza, la diffusione di una certa cultura popolare su alcuni problemi di salute comuni a larga parte della popolazione, e la consapevolezza dell'importanza della prevenzione. Ciò nonostante, nel caso di una malattia socialmente stigmatizzata come l'HIV, il discorso si fa più complesso e i produttori del test fai da te hanno dovuto affrontare le resistenze di chi sostiene che affrontare il momento del test fuori dalle strutture mediche preposte, potrebbe essere controproducente per i pazienti stessi. La paura più grande è che, in caso di esito positivo del test, possano essere compiuti atti inconsulti; per questo, ogni scatola riporta il numero di telefono del gruppo di sostegno francese Sida Info Service; oltre, naturalmente, alle istruzioni su come effettuare il test in modo corretto e le informazioni utili sul cosiddetto periodo finestra - i tre mesi che seguono il rapporto a rischio, in cui si potrebbe essere infetti e contagiosi, anche se non si rileva traccia del virus nel sangue.

L'opinione pubblica - come spesso accade quando si parla di AIDS - si divide. Noi siamo abbastanza convinti che si tratti di un'ottima possibilità per un primo rapido screening tranquillizzante, che non dovrebbe comunque incidere sull'abitudine a mantenere un comportamento sessuale consapevole e responsabile. Un test fai da te infatti, per quanto affidabile, non può garantire al 100% lo stato di salute del partner, soprattutto in caso di incontri con sconosciuti. 

Proteggetevi e controllatevi: prevenire resta sempre meglio che curare.