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Gay & Bisex

Come sarebbe dovuta andare


di mapiste
01.08.2023    |    123    |    0 9.2
"Ti va di parlarne senza impegno da me?"..."
Il seguente vuole essere un racconto di fantasia, totalmente inventato, volto a esternare come mi sarebbe piaciuto svezzare la mia sessualità e sopratutto con l'intento di eccitare il lettore e me che sono l'autore. Il racconto è lungo e psicologico quindi se cercate qualcosa di breve questo sito ne è pieno, voglio solo raccontare un'esperienza che mi è mancata. Fate sempre safe sex, buona lettura.

Diciotto anni, quasi diciannove non più vergine da nessuna parte di me... eppure sentivo il bisogno di cambiare il modo di fare sesso, ci pensavo e ripensavo ma alla fine facevo sempre uguale. Decisi di mettere un annuncio su internet, d'altronde la prima volta era andata così ed era andata bene: "Ragazzo magro e glabro, dal fisico efebico cerca uomo con esperinza che lo guidi in un percorso in cui imparerò come trarre e dare il massimo godimento. Non sono alle prime armi, no perditempo, non posso ospitare". Non riscossi grande successo, all'inizio i soliti che nonostante abbiano letto cercano tutt'altro, poi dopo qualche giorno niente... un po' deluso, pensavo che fosse un annuncio sciocco, ma alla fine rispose Massimo (che abbrevieremo con Max) : "Ciao ho letto il tuo annuncio, non so se faccio al caso tuo ho 45 anni 110 Kg per 198cm, mi piace prendermi cura dell'altro e so cosa mi piace e te lo so spiegare... ti va di parlarne senza impegno da me?". Era la prima risposta decente che mi era arrivata in un paio di settimane, quindi accettai e andai.

Carico di emozione suonai al campanello di un condominio di periferia, all'ultimo piano mi aprì la porta un uomo veramente bello esattamente come nell'annuncio, anche se forse aveva mentito sul peso visto una pancetta un po' sporgente. Convenevoli a parte dopo aver parlato del più e del meno davanti a un caffè si arrivò al dunque: "Cos'è che cerchi di preciso?", "Ci ho pensato più volte, io ogni volta che mi faccio scopare va a finire che mi sego e ho un orgasmo comunque da uomo... invece vorrei provare a avere la sensazione più simile possibile a una donna, vorrei finire e ricominciare anche subito, godere dell'aver fatto godere. Non so se sia possibile, ma ci vuole qualcuno di esperto, forse uno psicanalista ahahahah"... Max: " Senti io sono un master ma in questo momento non cerco uno slave e tu non lo sei, però stando così le cose ho già in mente un bel percorso da farti intraprendere, di certo ne uscirai più troia ahahahah, ci dovremo vedere più volte a settimana e costantemente, specialmente all'inizio"... "Cosa devo fare?"... "Intanto levati tutti i vestiti che devo vedere a che livello sei, dammi cinque minuti che preparo una cosa al volo, da quanto è che non prendi un cazzo in culo?" ... " Da un paio di mesi".. " Va bene ho capito... comincia a spogliarti e fra poco ti chiamo in salotto". Max uscì dalla cucina e io cominciai a spogliarmi pieno di eccitazione, pensando che lo avrei trovato nudo in salotto pronto a montarmi. Invece mi sbagliai.

Entrai in salotto col cazzo tutto in tiro e con una certa deludsione lui era lì vestito che mi aspettava " Ah sei già eccitato?!? Su dai non fare il timido, fatti vedere un pochino" mi avvicinai e cominciò a toccarmi le palle, prima le massaggiò poi mi dette una bottarella, fece male... ma non troppo "Sono belle piene... troppo! Ora mettiti lì sopra e diamo un'occhiata al culo!" Mi misi su questa sorta di poggia piedi che sembrava fatto a posta per ospitarmi "Che mi vuoi fare?" " Non cominciamo con queste domande, non ti farò nulla che non vuoi che ti sia fatto, se vuoi fare questa cosa ti devi affidare a me! Se preferisci ti bendo e ti lego le mani"... Non so perchè risposi che andava bene, mi stava eccitando tantissimo tutto ciò. Sentii del lubrificante scendermi per il culo e cominciò a usare dildo che via via crescevano nelle dimensioni. " Il buco ce l'hai abbastanza allargato, si vede che ne hai presi, te però sei troppo preso dalla voglia di sborrare e questo ti distrae dal tuo principale scopo, ma tranquillo so esattamenter come trattarti." Prese a stantuffarmi con un dildo di taglia media finchè io non raggiunsi il limite e morivo dalla voglia di segarmi, ma avendomi legato le mani dietro la schiena me lo stava impedendo, venni poco dopo e lui continuava a scoparmi col dildo, volevo che si fermasse perchè non ne avevo più e la cosa non era più piacevole, l'unica cosa che mi concesse fu di mettermi su un fianco mentre lui continuava. "Zitto! Non dire nulla, ti devi immaginare che tu ora sei venuto e che il maschio che ti sta scopando ancora non ha finito e tu LO DEVI ANCORA SODDISFARE almeno per ricambiare e devi pure essere contento che ti abbia fatto venire così in fretta CAGNETTA" continuava sculacciandomi pure all'inizio non sentivo più il piacere del dildo ma avevo lo stesso il cazzo ritto e alla fine risborrai di nuovo! "Per oggi basta vatti a vestire e torna domani alla stessa ora e appena entri in casa mettiti nudo! Ultima cosa tieni questo, è un plug, mettilo mezz'ora prima che ci si veda!"
Tornai a casa pieno di pensieri... avevo goduto un sacco è vero però la parte fra le due sborrate mi aveva stancato molto e mi aveva fatto godere costantemente ma a un livello più basso e a volte un po' sofferto... boh vediamo come va, daltronde sapeva dove mettere le mani, anche se non mi ha scopato vediamo che succede.
Gli incontri successivi furono tutti più o meno uguali sempre con qualche novità, mi stavo un po' stancando fisicamente. "Quando mi darai il cazzo?" "Quando sarai pronto e credo che ormai ci siamo vicini" Quel giorno, dopo quella domanda, fu diverso... mi legò al tavolo della cucina a pancia all'aria, con la testa che era all'aria oltre la soglia del tavolo, mi levò il plug per mettermene uno più lungo e nemmeno più largo. " E così vuoi il cazzo, ti accontento subito però oggi non godrai!" si slacciò i pantaloni e tirò fuori il suo bell'uccello e letteralmente mi scopò la bocca "l'hai detto te che lo volevi quindi non ci provare" non ne potevo più, e mi agitavo, ma lui non lo toglieva dalla bocca, finchè all'improvviso mi bloccò la testa con le mani e venne! Venne così in profondità che non c'era modo di non ingoiarte, era giù in fondo alla gola che schizzava!. Quando mi slegò ero piuttosto incavolato, corsi in salotto e mi misi a piagnucolare sul divano, lui mi raggiunse e mi cominciò ad accarezzare "Lasciami stare" " Non fare così, non piangere, sotto sotto è quello che vuoi e lo stiamo facendo uscire fuori!" "Ma guardami, alla fine sono un ragazzetto nudo col culo praticamente spanato dai tuoi giochi che chissà dove mi portano, mi sento fragile!" "Te non ti devi preoccupare, vuoi cambiare modo di godere? E soprattutto vuoi faar sentire un uomo veramente uomo? Bene! sappi che poco fa lo hai fatto in parte!" " Mi scoperai?" "Se sarai all'altezza prima o poi si, e sappi che anche se durerai fatica ti piacere un sacco, vorrai solo essere trattato così!"

Di mezzo ci fu un'altra sessione di fuck maschine e qualche pompino, ma dopo due settimane di sborrate così non ce la facevo più, il cazzo praticamente non mi si rizzava e non sborravo quasi niente, andai convinto che sarebbe stato un fiasco... mi mise legato al letto a pancia in sù, cominciò con un dildo medio... entrava senza problemi, lo sentivo, mi piaceva ma non mi si rizzava più di tanto, godevo ma la situazione non cambiava... Massimo se ne accorse subito, mi slegò e disse che ero finalmente pronto a fare la troia e a pregare per avere cazzo! FINALMENTE si spogliò e lo vidi per la prima volta nudo, era un'uomo che sembrava una statua greca, un fisico pazzesco e nell'insieme col cazzo che aveva era perfetto!
Mi scopò con una forza da toro, mi piaceva da morire sentire il suo cazzo pulzante dentro di me e nel contempo lo sbattere del suo ventre sul mio culetto, mi faceva impazzire, godevo godevo a cazzo moscio e la cosa mi stancava un sacco... era come un orgasmo maschile ma leggermente meno... e costante! come smetteva ne volevo ancora e lui mi accontentava, mi buttò giù e mi mise un piede in faccia mentre continuava e mi faceva male ma non importava! volevo che stesse bene per tutto quel godere che mi stava danto, e pensare a tutte queste cose mi fece sborrare, ma a lui non interessava e anche io volevo che continuasse fine a venire proprio perchè era quello che volevo, il mio scopo che mi avrebbe fatto godere! mi girò e mise a pancia in su, mi legò i piedi alle spalle del letto a gambe divaricate! e riprese a scoparmi, io ero fuori contrrollo gemevo fra godimento e lamento e non vedevo l'ora che sborrasse per finire questa situazione a mezzo fra l'estasi e la stanchezza! Un pensiero più superficiale non voleva la sua sborra dentro di me, forse per questo mi aveva legato... Fece degli schizzi che sembrava mi arrivassero in gola da quanto erano bollenti! Avevo le lacrime, lui mi accarezzò "Tu ora se una troia e in particolare la mia, hai visto che ti è piaciuto... ormai godi scome una donna!" In effetti era vero io onestamente volevo ancora scopare quella sensazione di orgasmo continuo e sentire che il maschio era soddisfatto mi si addiceva parecchio!

Dopo questa esperienza non aspettavo di più ma Massimo sapeva sempre sorprendere, la volta dopo infatti arrivai a casa sua e come al solito trovai la porta socchiusa come sempre, e come sempre mi spogliai, corsi in cucina per salutarlo e... mi trovai davanti a Massimo e altri due uomini tutti vestiti... tranne me che ero nudo e un po' confuso! Uno: "Ma che bello scricciolino liscio ti sei trovato" L'altro:" Dai non fare il timido lì sulla porta vieni" Mi avvicinai e questi mi cominciarono a toccare tutto, persino ad annusarmi "questo è proprio giovincello, e già pronto per una serata con noi?" "Dai facci vedere la fica" Mi appoggiai al muro e divaricai i glutei " Ma questo ci sei già passato te eh? Ragazzo hai una fica perfetta e stasera sarà molto trafficata!" "Ma Mauro quando arriva? secondo te lo apre ancora un po'?" Max:" Dai ragazzi spostiamoci di là in salotto che questa muore dalla voglia di succhiarti a tutti!" Cazzo se era vero, sembrava dei manzi che non aspettavano altro di essere soddisfatti! Uno mi prese in collo e mi portò lui, mi buttò sul divano e tutti cominciarono a denudarsi, i dettagli magari li metterò in un altro racconto, ma feci letteralmente tutto quello che vollero loro e fu bellissimo non sborrare ma sentire che loro uno per uno mi sborrarono nel culo e che urlavano dal godimento e di aver assolto le mie mansione.
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