Un pompino può bastare?

Marzo 2021.
Lui è un amico conosciuto qualche anno fa ma con cui non ho mai avuto molta intimità, uno di quelli con cui ti scambi qualche messaggio ogni tanto, di piacevole compagnia quando si esce con altri amici, ma niente di più. Negli ultimi mesi però, sarà anche a causa dei continui lockdown, avevamo iniziato a scambiarci qualche messaggio in più e pian piano le conversazioni si erano fatte più piccanti.
Parlavamo continuamente di sesso, delle nostre posizioni preferite, degli ultimi rapporti avuti e delle nostre fantasie.
E' così che abbiamo scoperto di averne una in comune, nessuno dei due aveva mai avuto un rapporto sessuale completo in auto. Da quel momento ogni volta che capitava di sentirci finivamo a parlare di questo alludendo alla possibilità di condividere la nostra prima volta in auto. C'era un unico problema, a me lui non piaceva proprio. Era una bella fantasia, certo, ma a pensare di far sesso con lui spariva tutta la magia. Lui invcece col tempo si era fatto sempre più insistente, arrivando a chiedermi foto di nudo e di poterci vedere da soli.
Una sera poi capitò che organizzando un'uscita tra amici mi chiese di dargli un passaggio dato che era rimasto senza auto, quindi lo passo a prendere una ventina di minuti prima dell'orario concordato con gli altri visto che poi avevano ancora qualche minuto di strada da fare.
Lo aspetto in un piccolo parcheggino sotto al palazzo in cui vive, fuori è buio e il posto è abbastanza isolato. Mentre attendo che scenda apro twitter e il primo post che mi appare è quello di uno dei miei attori porno preferiti intento a succhiare il cazzo di un altro ragazzo. Il titolo è chiaro "Un pompino può bastare?" e la descrizione del post dice "Sono arrivato in ritardo all'appuntamento con il mio amico, glielo succhio per farmi perdonare".
Intanto mi guardo attorno per essere sicuro non ci sia nessuno o che non stia arrivando il mio amico e chiudo subito il video che nel frattempo mi ha procurato una bella erezione molto visibile visto che sto indossando una tuta bianca.
Proprio in quel momento mi arriva un messaggio di Giacomo, il mio amico, che mi avvisa che tarderà di qualche minuto perché sta aiutando la madre a portare giù la spazzatura. Gli rispondo che non c'è problema e che lo aspetterò lì sotto.
A quel punto riapro twitter e finisco di guardare il video iniziato poco prima, non un granché di trama eh, lui fa un pompino all'amico in macchina, si fa schizzare in faccia si ripulisce e finisce lì. Intanto inizio a toccarmi da sopra i pantaloni, sempre tenendo d'occhio se fuori passa qualcuno, ma tutto tace e tutto è fermo. Guardo un altro video e un altro ancora, tutti molto corti e veloci, perlopiù video amatoriali di pompini.
Quando mi accorgo che sono passati quasi dieci minuti scrivo a Giacomo per chiedergli quanto ci vorrà ancora ma proprio in quel momento lui apre la portiera ed entra salutandomi e scusandosi per il ritardo, gli dico di non preoccuparsi che tanto anche se fossimo arrivati tardi non importava, in fondo non avevamo deciso di fare niente di particolare con i nostri amici, solo una bevuta e un giro in centro. Lui però si scusa ancora e visto il rapporto ormai più intimo scherzo rispondendogli che avremmo trovato il modo per farsi perdonare, alludendo ad una delle ultime nostre conversazioni in cui parlavamo di un'altra nostra passione comune, quella di riprendere i nostri incontri sessuali, sempre ovviamente in modo consensuale.
Vedo il suo sguardo cambiare proprio in quel momento, mi risponde scherzando che è ormai qualche settimana che non riesce a trovare nessuno che accetti di farse riprendere nonostante proponga loro anche di non riprendere mai i loro volti.
Segue qualche istante di silenzio, io sto per accendere l'auto e partire ma lui si avvicina e posando una mano sulla mia gamba mi guarda e chiede se può farsi perdonare in un altro modo proprio in quel momento.
Mi guardo subito le gambe, in quel momento la mia erezione non è più evidente come prima, da fuori si vede solo un bozzo, lui però poi dice una frase che cambia tutto.
"Un pompino può bastare?"
E' tutto solo un caso, lo so. Ma nella mia testa immediatamente riparte il video visto prima del mio attore porno preferito che guarda caso sembrava capitato proprio per quel momento.
In un attimo il mio pisello riprende vita, e nel giro di tre secondi la mia erezione è di nuovo evidente.
Non ci penso oltre, gli prendo la mano e la sposto sul mio pacco. Lui me lo massaggia solo per una decina di secondi poi mi dice di spogliarmi quindi abbasso subito pantaloni e mutande liberando finalmente il mio cazzo ormai duro. Neanche lui sembra pensarci troppo, subito si china in avanti e me lo prende in bocca.
Inizia un pompino fantastico. Mentre me lo succhia sento la sua lingua calda e morbida muoversi tutta attorno alla mia asta, poi risale e gioca con il mio glande mentre con una mano mi palpa le palle.
Io sono immobile a godermi il pompino, chino la testa leggermente indietro e chiudo gli occhi mentre lui continua a fare su e giù inghiottendoselo tutto.
Gli prendo la testa e inizio a dargli un ritmo più veloce, lui si adatta subito e inizia a succhiarmelo con molta più avidità. Sento il suo naso sbattermi contro il pube più e più volte finché una scarica non mi parte dai piedi.
Lo avviso che sto per venire e di spostarsi se non vuole che gli sborri in bocca ma lui va avanti senza fermarsi. Passano solo pochi secondi e proprio nel momento in cui sto per riempirgli la gola lui si sposta appoggiandosi al mio addome. La mia sborra così gli finisce tutta in faccia, ha la guancia, il naso e la bocca completamente coperti del mio seme.
Io sono in estasi e mi abbandono sul sedile dell'auto mentre lui con ancora la mia sborra gocciolante sul viso mi ripulisce il cazzo prima di chiedermi un fazzoletto per ripulirsi il viso.
Ci ricomponiamo e dopo aver messo in moto l'auto raggiungiamo i nostri amici.
Durante il tragitto parliamo tranquillamente d'altro e anche la serata passa tranquilla, ma appena rientro a casa devo farmi una sega visto che ho passato tutta la serata a pensare a lui con ancora l'odore della mia sborra in faccia in mezzo ai miei amici.