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Prime Esperienze

al centro commerciale 2


di 007John
06.08.2012    |    14.922    |    1 9.0
"Stavo impazzendo, quando lei all'impovviso sia alza un pò con il busto per avvolgere il mio uccello tra le sue tettone e cominciò li una spagnola immensa ed..."
Dopo che lei mi porse il numero di cellulare, iniziammo a sentirci una settimana dopo giù di lì.
Scambi di messaggi, foto il tutto molto spinto.
Fino a che qualche giorno più tardi dell'inizio dei contatti telefonici, decidemmo di ribbeccarci al solito centro commerciale di pomeriggio, lei con la scusa della spesa, io scappai dall'uffcio e basta.
Quando arrivai al centro commerciale la chiamai e le dissi che ero presso il multisala delle stesso centro, che avevo acquistato 2 biglietti e l'aspettavo davanti all'entrata.
La vedo arrivare da lontano, era tutta coperta non voleva farsi riconoscere da nessuno (ci fosse capitato qualcuno che conoscesse), non ci salutiamo le dò il suo biglietto ed entriamo.
Prima di cominciare il film, lei non si toglie neppure il cappotto, ma appena la sala diventa buia le sfila il piccolo giubotto di jeans e sotto una maglia mega scollata con un reggitette quasi fluorescente.
Il film inizia ma sembrava ci fosse dell'imbarazzo, ma quando con un pò di coraggio le metto la mano sulla spalla e con il dito inizio a sfregare il suo capezzolo, lei si scoglie come il burro.
Fortunatamente era di pomeriggio e la sala manco 10 persone, che sambravano lì per la stessa cosa.
Mentre le accarezzo la tetta sinistra, la comincio a leccare dietro al collo, ma lei la mia lingua la vuole in bocca. Si gira di soppiatto e ci diamo un bacio appassionatissimo.
Il mio cazzo ormai era già tostissimo da un bel pò , e mentre ho la sua lingua in bocca sento la sua mano accarezzarmi l'uccello dai pantaloni.
A quel punto le il capezzolo della tetta ssinistra lo tiro tutto fuori lo voglio succhiare, le tette non son dure ma grosse, e prenderla con una mano non era un impresa semplice, ma il capezzolo compreso d'aureola l'avevo tutto in bocca, mentre le continuava a massaggiarmi.
Inizio a guardarmi intorno, e faccio la mossa più giusta, mi sbottono il jeans e lei non perde tempo per afferrarlo e tirarlo fuori.
Inizia una lenta sega, mentre mi lecca il collo ed io continuo a ciucciargli la tetta.
La prendo per i capelli e la bacio fortemente, e lei inzia a stringerlo di più con la sua mano, poi comincia a guardare il mio uccello e lo prende con 2 mani e sempre su e giù initerrottamente senza fermarsi mai.
Io sono in etasi, inizio ad andare avanto e indietro con il bacino per la stupenda sega, lei poi si sputa sul palmo della mano e mi unge tutta la cappella ed inizia questo massaggio alla cappella che mi fa tremare le gambe, poi lei si abbassa con la testa ed inizia con la sua magnifica bocca poco esperta ma gradevolissima.
Lei a quel punto abbandonò proprio il suo sediolino si inginocchio davanti a me, e lo stringeva con le due mani e la buona parte restante succhiava da matti, su e giù, e mentre si dedicava alla cappella scendeva giù ed assaggiava le palle. Stavo impazzendo, quando lei all'impovviso sia alza un pò con il busto per avvolgere il mio uccello tra le sue tettone e cominciò li una spagnola immensa ed indimenticabile.
La gente attorno non faceva per nulla caso a noi, anzi.
Lei voleva godersi me ed il mio uccellone, che non lasciava mai, la spagnola era frenetica, stretto tra le tette e nella sua bocca era tutta una magia per me.
I miei due sogni si erano avverati, una matura in outdoor.
Mio dio, quanto mi stava facendo godere.
Mi sputava in continuazione sulla cappella, e succhiava mentre me lo segava con le tettone.
Dopo 20 minuti dovetti abbanddonarmi alla sua forza umana, e restituirle tutto il lavoro che mi avevva fatto , con 6 o 7 fiotti di bollette sperma, tra le sue tette, in bocca e la sua faccia.
Lo sperma sulle sue tette, se lo è ben spalmato, quello in faccia l ha raccolto con le dita e leccato.
Poi inizio a pulirmi l uccello con la bocca, ed io godevo ancora tanto, sembrava stesse ricominciando a pomparmi da capo, ma la facevo fare era bellissimo.
Finito di pulirmi, si risiede la mio fianco, si ricopre la tutta e mentre sto per alzarmi le mutande le mi blocca la mano, si riabbassa mi da un ultima succhita e si risiede.
Usciti dal cinema, l'ho accompagnata alla macchina affacciatomi nel finstrino le ho dato una bacio.

Ma non è finita qua.



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