Il pompino perfetto

Nuovo partner vuol dire anche nuovo sesso e quindi tutta una serie di nuove situazioni e varianti.
Avevo da poco lasciato il mio compagno di "giochi" ed avevo conosciuto un nuovo uomo, mi aveva eccitato gia' alla conoscenza, si notava un voluminoso
pacco tra le gambe.
Quella sera mi aveva invitato a cena a casa sua, mi ero preparata con cura:
tubino nero attillato cortissimo, calze autoreggenti e scarpe tacco 12, parrucca nero corvino lunga, perizoma nero, collana di perle ed orecchini a goccia,
trucco ben evidente da vera troia.
Ma soprattutto mi ero preparata mentalmente, sapevo perfettamente che per mantenerti vicino un uomo, devi saper succhiare divinamente, e questo sapevo farlo.
Con lui pero' volevo essere perfetta, del resto sapevo cosa fa impazzire un uomo.
Innanzitutto, per fare del buon sesso orale (e per riceverlo senza aspettative da mille e una notte) occorre togliersi dalla mente tutti quei luoghi comuni
che troppe barzellette idiote, troppe gag maschiliste e troppi filmetti porno hanno messo in testa al popolo.
Spesso il sesso orale, è causa di forti malumori nelle coppie.
Spesso la lei non vuole farlo, non vuole nemmeno sentirne parlare semplicemente perchè crede di non saperlo fare.Eppure basta lasciarsi andare all'istinto.
Le componenti fondamentali, soprattutto all'inizio sono: lentezza, dolcezza, ritmo, costanza, eccitazione da entrambe le parti.
Sin dall'inizio siamo noi "femmine"che dobbiamo condurre il gioco, bisogna prendere l'iniziativa, assumere il controllo (amorevolmente) del corpo
del nostro uomo, che sarà felicissimo e orgoglioso di consegnarsi alle nostre attenzioni!
Bene, arrivai a casa sua, scesi dall'auto, citofonai ed entrai nel portone. Abitava al terzo piano ed io iniziai a salire le scale, lui si affaccio'
sul pianerottolo e mi sussurro': "sei bellissima". Arrivai, mi baccio' sulle labbra ed entrammo. Credo che anche lui avesse preparato meticolosamente la serata:
le luci erano soffuse, c'erano candele profumate ed incensi ovunque,musica soft in sottofondo,la porta della camera da letto era socchiusa e si intravedeva un grande lettone tondo
circondato da specchi,la situazione era veramente eccitante.
Mi chiese:" vuoi un aperitivo, vuoi assaggiare qualcosa prima di cena?" Quale proposta migliore poteva farmi? Gli dissi: " si ho voglia di assaggiarti
e di bere il tuo nettare".Non persi tempo, mi misi in ginocchio, accarezzai la sua zona pelvica.. mi avvicinai al suo pene..
lo sfiorai con le mani, lo liberai dalla camicia,volevo fagli capire che era un qualcosa che volevo e che amavo fare.
Ascoltavo il suo respiro, le risposte del suo corpo.... e mi facevo guardare.
Presi i lunghi capelli li legai e poi lo guardai, lo osservai,aveva socchiuso gli occhi ed era eccitatissimo.
Iniziai a dedicarmi alla sua sensibilissima cappella. Malgrado l'erezione, èra ancora coperta,
delicatamente lo scoprii abbassando la pelle del prepuzio con la bocca. Strusciai dapprima le mie guance sulla sua cappella, e poi cominciai a dare teneri
baci cominciando dal glande e proseguendo per tutta la lunghezza dell'asta. Lui era nervoso il suo pene non era proprio in erezione.
Lo Presi in mano e lo baciai sulla bocca.Sentii un movimento nei suoi pantaloni era buon segno.I pantaloni erano troppo stretti,
glieli sfilai. Prima di iniziare il mio "lavoretto" mi inumidii un po' le labbra per evitare l'attrito e scivolare bene su di lui.


Aprii le labbra e presi in bocca la cappella ma senza stringere! Usai la lingua, la ruotavo tutt'intorno, leccai delicatamente e baciai
questa zona poi andai un po' più giù, salii di nuovo, lo feci scivolare fuori dalla bocca fino quasi a farlo uscire del tutto,
poi lo ripresi in bocca di nuovo. Cercavo di rendere il suo pene ben lubrificato dalla mia saliva èra fondamentale!Ma soprattutto dovevo fare
attenzione ai denti.Non dovevo fargli male, dovevo disporre la lingua in modo che esercitasse una leggera pressione sulla cappella
un po' come quando si succhia un ghiacciolo o un lecca lecca.
Nel frattempo la mia mano sinistra stava massaggiando i suoi testicoli, anche dietro e sotto per raggiungere quell'area sempre così sensibile
che rimane poco prima dell'ano.
Poichè il muscolo che causa l'erezione ha origine lì, il mio massaggio provoco' una bella reazione in lui.
Aumentavo la velocità a seconda delle sue reazioni,cercai di non sforzarmi di prenderlo in bocca tutto ( anche perchè era enorme);
avrei potuto non riuscirci e, peggio,avrei potuto iniziare a tossire per soffocamento.. e questo non è bello.
Facevo l'amore con lui usando la bocca.
Lui comunque ci metteva molto ad arrivare all'orgasmo e percepivo che la mia bocca stava per avere l'inizio di una paralisi,
continuai quindi con le mani per riposarmi un po', nel frattempo gli sussurravo: " hai un cazzo fantastico", " non smetterei mai di succhiartelo",
" sborrami in bocca tesoro"....
Quando sentii il respiro farsi più serrato..
lui stava per arrivare al culmine del suo piacere, e sarà stato stupendo anche per me.Lui comunque non spingeva il suo cazzo nella mia gola, non voleva
farmi vivere quella sensazione di forzatura. Si irrigidii di piu', mi tenne la testa tra le mani e mi sborro' copiosamente in bocca. Dio quanta ne aveva,
non finiva mai, feci scivolare delicatamente fuori dalla bocca il suo cazzo e ricevetti l'ultimo getto proprio sulle labbra. Aprii delicatamente la bocca,
feci uscire la lingua e leccai e succhiai delicatamente la sua cappella per ripulirla completamente, lui mi guardava compiaciuto.
Si sdraio' sul divano, con gli occhi socchiusi per riposarsi un pochino, anche io mi sdraiai vicino a lui sempre tenendogli in mano il suo fantastico cazzo.
Cosi' sdraiata iniziai a pensare nuovamente su come farlo impazzire con nuove posizioni su quel fantastico lettone rotondo circondato da specchi che aveva in
camera da letto.......sicuramente quella sera non avremmo cenato.