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RICORDI 2


di lauratravto
05.04.2016    |    10.827    |    4 9.7
"Appena mi vide entrare si alzo mi ordino di ruotare su me stessa dicendomi che ero magnifica , poi si avvicino mi mise le mani sui fianchi e mi baciò , ..."
Lo zio dopo avermi lasciata un po da sola tornò ordinandomi di cambiarmi , mi disse chiamandomi sempre al femminile che quello sarebbe stato il nostro piccolo segreto e da li in poi fino a che mio padre non venne a prendermi si comportò normalmente.
I giorni successivi furono un tormento cercavo di non pensarci ma oscillavo tra vergogna ed eccitazione , continuavo a ripetermi che non ero gay , visto che avevo una ragazza e vita normale , ma più di una volta mi masturbai pensando a lui.
Passò quasi un mese prima di rivederlo , una delle solite riunioni di famiglia ,ma più volte quando nessuno ci vedeva mi palpo il culo e prima di andare via mi diede di nascosto un indirizzo internet dicendomi di darci un'occhiata.....Ovviamente appena tranquillo andai a vedere scoprendo che lo zio aveva messo le mie foto , ovviamente senza faccia su un sito internet mettendo come didascalia che ero la sua nuova troietta e che lo eccitavano i commenti. Subito fu un po uno shock poi leggendo i commenti mi eccitai moltissimo, spaziavano dai più volgari a quelli che si candidavano per darmi una ripassata, inutile dire che mi segai più volte leggendo e rileggendo. Lo zio aveva ottenuto il suo scopo........ Ormai pensavo spesso a lui ma in ogni caso il giorno che me lo ritrovai per strada mentre tornavo a casa mi tremavano le gambe , salutandomi al femminile mi chiese come stavo , , solite banalità poi se avevo visto il sito internet e se mi era piaciuto , timidamente risposi di si, mi invitò ad andarlo a trovare il giorno dopo che era sabato ,io risposi di si abbassando lo sguardo. Ovviamente subito dopo pranzo con una scusa presi il motorino e mi recai a trovarlo , anche se gli ultimi metri fino alla porta furono duri da affrontare . Appena entrato lui salutandomi al femminile mi disse di andare in camera di cambiarmi e di raggiungerlo in salotto , sul letto era gia tutto pronto e sul tappeto c'era un bellissimo paio di scarpe col tacco. Ci misi un momento a preparami poi camminando piuttosto goffamente raggiunsi lo zio. Appena mi vide entrare si alzo mi ordino di ruotare su me stessa dicendomi che ero magnifica , poi si avvicino mi mise le mani sui fianchi e mi baciò , confesso che ricordo ancora benissimo come mi tremavano le gambe. Ci sedemmo sul divano e comincio a parlarmi , mi disse che gli piacevo molto lui era bsx e lo attiravano molto le trav carine come me , in quella casa sarei sempre stata per lui la sua puttanella ubbidiente e che avrei dovuto soddisfare ogni suo piu piccolo desiderio senza nessun limite , io ero solo un frocetto nato per servirlo , lui mi avrebbe procurato il necessario per essere carina e qualcuno che mi insegnasse a truccarmi ma ero la sua schiavetta sessuale.
In quel momento fece il suo ingresso in salotto una signora di colore sulla sessantina piuttosto in carne che mi venne presentata come Teresa. Mi venne ovviamente un colpo e cercai di coprirmi , ma lo zio mi tiro giu le mani e mi disse che lei era la signora che gli teneva in ordine la casa e che mi avrebbe preparato bene , lui sarebbe tornato dopo un'ora.
Teresa con poca grazia mi ordino di andare verso il bagno , visto che non reagivo abbastanza in fretta mi prese per il braccio e mi ci portò , li scoprii che lo scopo era solo di praticarmi un clistere, provai ad obbiettare ma con poca fortuna. Mi obbligo a spogliarmi con malagrazia , mi fece mettere a pecorina e fece il suo lavoro, ricordo molto bene che fu molto imbarazzante dovermi liberare davanti a lei ma non ebbi molta scelta. Da li tornammo in camera dove mi aiuto a vestirmi con un completo da cameriera mi trucco leggermente e mi fece rimettere scarpe col tacco , ovviamente non avendole mai indossate camminavo con molta difficoltà ma provando e riprovando trovai un sufficiente equilibrio. L'ora era passata arrivo lo zio mi fece i complimenti dicendomi che non aveva mai avuto una cameriera cosi carina , ringrazio Teresa per il bel lavoro e ci ordino di andare in cucina a preparargli il caffè dicendomi che avrei dovuto portarglielo io, Li scoprii che camminare prima volta con i tacchi e tenere un vassoio erano cose incompatibili , ovviamente il caffè in salotto non ci arrivò. Lo zio molto seriamente mi disse di non preoccuparmi ma che visto che era Teresa la responsabile del mio addestramento lei avrebbe dovuto punirmi , fui costretta a 4 zampe in salotto a subire una serie di forti sculaccioni da lei che oltre al resto mi urlava che ero un'incapace , mentre lo zio sembrava divertirsi molto.
Finito lo spettacolo lo zio mi fece semplicemente proseguire a 4 zampe sempre con mutandine a mezza coscia fino al divano e dopo averlo tirato fuori mi ordino di succhiarlo , mentre mi davo da fare lo zio mi spiegò che avrei dovuto ubbidire a Teresa esattamente come ubbidivo a lui e che lei poteva benissimo decidere di punirmi per insegnarmi a svolgere meglio i miei compiti.

Dopo qualche minuto di servizio orale lo zio mi ordino di smettere perchè lo stavo facendo godere ed era ancora troppo presto, ordinandomi di risistemarmi.
Disse a Teresa di insegnarmi a spolverare i mobili del salotto con una specie di piumino , mi venne quasi da ridere perchè faceva un po ottocento. Il divertimento però cessò in fretta perchè suonò il campanello e Teresa si allontano per aprire la porta , risuonarono dei passi ed io istintivamente mi girai dando la schiena al corridoio , lo zio vedendomi immobile mi intimò di continuare con il lavoro.
A quel punto sentii una persona entrare ed una voce maschile salutare lo zio , un attimo di convenevoli poi lo sconosciuto fece apprezzamenti sulla nuova cameriera, ridendo disse certo è un bel miglioramento rispetto a Teresa.
Ero non dico al terrore ma quasi sentii lo zio dire Lucia vieni che ti presento il mio amico , incespicando mi avvicinai all'uomo , circa sui sessant'anni corpulento pochi capelli, ridendo disse “certo che è ancora meglio delle foto la cameriera “mettendomi subito la mano su un fianco , lo zio rispose” non ti preoccupare poi magari se hai pulizie da fare a casa te la presto poi per i lavori piu pesanti” e giu partirono una serie di commenti volgari ,mentre ridevano tra loro dopo avermi fatta appoggiare al tavolino. L'amico non perse tempo tirandomi giù le mutandine iniziando l'esplorazione del mio lato b , i commenti volgari si sprecavano lo zio gli disse di andarci piano perchè nel mio culo ci era passato solo lui , lui ridendo replico “ se vuoi ti aiuterò ad allargarglielo regolarmente , e non solo quello” difatti si avvicino alla mia bocca e mi costrinse ad ingoiare il suo cazzo che tra l'altro mi fece quasi venire il voltastomaco , al contrario di quello dello zio questo non era sicuramente fresco di bucato.
Praticamente non ero io che leccavo ma lui che mi scopava la bocca tenendomi ferma la testa , fortunatamente non era granchè dotato per cui era un lavoro agevole , mentre lui mi usava sentii lo zio chiamare Teresa che una volta li provvide a mettermi abbondante crema sul buchetto , a quel punto il maiale mi costrinse a 4 zampe contro il divano e senza tanti complimenti mi sodomizzo.
Come già con lo zio a nulla valsero i miei lamenti il maiale mi uso per qualche minuto finchè si accascio su di me insultandomi come una troia , speravo avesse finito li ma dovetti ripulirlo con la bocca . Fui mandata in bagno a ripulirmi e quando tornai c'era solo lo zio , ma questa volta era nudo, ridendo mi disse sei proprio un bel frocetto troia il mio amico ti ha lasciato una bella mancia, ho fatto diverse belle foto .
Si avvicino a me mi baciò accarezzandomi , dicendomi che ero bellissima e che aveva pensato molto a me dopo il nostro primo rapporto e che mi voleva come sua femmina regolarmente, che lo facevo impazzire e cose cosi , cioè tutte le cose che in quei panni mi facevano sentire la sua femminuccia , ci sedemmo sul divano io sulle sue ginocchia e mentre ci baciavamo e mi accarezzava capii la mia vera natura fino in fondo. Inutile dire che si fece svuotare bene scopando il mio culo ormai ben aperto e lubrificato anche da sborra del suo amico , ma volle questa volta finire nella mia bocca facendomi provare il gusto di un uomo e li scoprii che mi piaceva moltissimo............



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