Ricordi 3

Ormai ero femmina, mi sentivo femmina.Continuavo ad uscire con la mia fidanzatina ed a farci sesso ma spesso mentre lo facevamo mi trovavo a pensare di essere dallo zio.
Lo zio mi aveva detto che minimo due volte a settimana sarei dovuta passare da lui , a meno che non mi chiamasse direttamente perchè aveva voglia di svuotarsi. In realta mi capitava i presentarmi non chiamata solo per poter giocare ad essere donna , lo zio ovviamente in quei casi non si offendeva di certo e ne approfittava....Quando lui non era in casa o giocavo solo a travestirmi o se c'era Teresa dovevo sempre vestita da donna aiutarla nelle pulizie. Stando con Teresa mi accorsi di un suo certo disprezzo per la mia natura che esibiva umiliandomi per come svolgevo i lavori di casa, questa cosa avrebbe dovuto farmi stare male in realta mi eccitava molto.
La mia trasformazione in donna continuava ,dopo l'episodio con il suo amico lo zio mi disse che prima di farmi essere totalmente troia preferiva abituarmi a soddisfare solo lui e devo dire che si mise all'opera con impegno per la sua eta.Oramai il mio culetto si era abituato ad essere preso in ogni modo e posizione ed ero diventata esperta leccatrice di cazzo e non solo, la pagina internet dove pubblicava nostro materiale si era arricchita di foto e video di cui diversi fatti con mascherina mentre mi dissetava, aveva anche dato un extra a teresa per fare video mentre con strapon mi scopava , ed anche lei aveva scoperto un nuovo divertimento :la mia lingua poiché a quanto pare il marito per quanto ben dotato non aveva mai provato a soddisfarla cosi.
La nostra relazione ando avanti per un po cosi , imparavo a truccarmi ed ad essere femmina , con mia piena soddisfazione.
Un pomeriggio lo zio mi disse di trovare scusa per il venerdi sera con mia morosa poiché voleva divertirsi e non ci misi molto a trovarla.
Arrivata venerdi sera mi preparai con vestito un po da troia che trovai sul letto , una volta raggiunto il salotto scoprii che idea era di raggiungere vicina citta per passeggiata serale. Sinceramente mi venne un colpo ma lo zio non volle sentire ragioni , salii in macchina direttamente in garage e partimmo, la parte piu dura fu raggiungere i confini della cittadina , avevo impressione che tutti mi riconoscessero. Forse terrore è eccessivo ma molta apprensione ce l'avevo di certo , comunque raggiunta area centrale della citta lui parcheggio e mi ordino di scendere, li scoprii che mi tremavano le gambe. Mi prese sottobraccio e ci incamminammo ,dopo qualche passo e con lui che mi diceva quanto ero carina mi rilassai , un uomo non ha idea di come possa essere camminare con la gonna e sentire fresco della sera sopra autoreggenti, mi girava persino la testa dall'eccitazione ormai. Ma doveva venire prova piu impegnativa , un locale pubblico...............Seduti nel dehor continuavo a fissare il pavimento o l'esterno del locale sperando che non si accorgessero di me mentre lo zio conversava amabilmente.Una volta ripresa passeggiata lungo un viale meno illuminato lo zio mi ordino di precederlo di alcuni passi poiché voleva vedermi sculettare , rinfrancata dalla poca illuminazione lo feci cercando di tenermi nella zona piu scura lontano dalla strada , errore....fui raggiunta da lui che mi ordino l'esatto contrario.Mi tremavano le gambe ma avevo pancia e testa fuori giri dall'eccitazione , qualche macchina rallentava ogni tanto per guardarmi provocandomi un misto di eccitazione e paura, un paio fecero pure inversione ma quando si facevano vicine mi allontanavo da bordo strada. D'un tratto venni presa per il braccio , era lo zio eccitatissimo che mi trascino dietro un cespuglio mi tiro di colpo giu mutandine e me lo infilo mentre facevo debole opposizione, mi fece male poiché totalmente non lubrificata ne pronta ma questa violenza mi eccita ancora solo a pensarci.Non duro molto riempiendomi di sborra e costringendomi poi a ripulirlo . Ero convinta di andare a casa ma invece senza mutandine e con sborra che colava dovetti riprendere il viale, con l'ordine di non allontanarmi dal viale , dopo i soliti passaggi di macchine e qualcuno che mi chiedeva il prezzo , ad un certo punto venni raggiunta dallo zio che si mise a contrattare per incontro nel parco con un tipo sulla sessantina che si era fermato.
Raggiunto l'accordo ed il passaggio di soldi lo zio disse al tipo che nel frattempo era sceso di sfondarmi tranquillamente , questo presami per un braccio mi porto nel parco dove feci la scoperta di un maschio superdotato, facevo fatica a prenderlo in bocca mentre lui mi insultava pesantementedicendo che mi avrebbe sfondata , non potevo neanche ribellarmi poiché mi sovrastava fisicamente. Mi costrinse a 90 e mentre gli chiedevo di fare piano mi disse tuo zio mi ha detto che sei lubrificata dalla sua sborra e lentamente ma inerosabilmente si fece strada , provocandomi intenso dolore nonostante l'abitudine. Ero bloccata a 90 contro la panchina senza possibilita di ribellarmi e perchè non si sentissero miei lamenti mi mise mano davanti alla bocca ed inzio a scoparmi. Era molto volgare ma nonostante tutto in breve sotto suoi colpi cominciai a provare intenso piacere , era tutto addosso a me e mentre mi sfondava comincio a segarmi da sotto venni a breve , mi sentivo dilaniata eppure godevo , dire che mi sentivo troia era dire poco, poi quando si scarico nel mio culo fu il massimo. Mano dietro il collo e dovetti provvedere a lungo bidet condito da soliti insulti. Tirandomi su vidi lo zio che rideva , si sedette vicino a noi e in quel momento scprii che era tutto organizzato il tipo frequentava nostra pagina internet da tempo e lo zio dopo averlo incontrato di persona aveva deciso di creare quella messinscena , mi chiesero se mi era piaciuto , dopo una breve esitazione non potei che rispondere si.Non erosolo femmina ormai mi sentivo troia