Racconti Erotici > trans > sexi cameriera travestita
trans

sexi cameriera travestita


di sofy
11.01.2010    |    31.435    |    4 7.3
"Dopo il mio racconto "la prima volta vestito da donna", diventai la fidanzatina (a lui piaceva vedermi vestito da troietta) di roby..."
dopo il mio racconto "la prima volta vestito da donna", diventai la fidanzatina (a lui piaceva vedermi vestito da troietta) di roby. spesso andavamo in moto verso il fienile, io come al solito durante il tragitto infilavo la mia mano sotto i suoi pantaloni e lo accarezzavo e lui spingendo indietro il suo culo mi faceva eccitare. arrivati mi vestivo come al solito, senza mai mettere mutandine e rotolandoci sul fieno, incominciavamo con il baciarci sulla bocca per poi limonare, poi ci spompinavamo per lo più a 69 e ne approfittavamo per leccarci il culetto; questo era quello che facevamo e ci lasciava ambedue soddisfatti. La nostra giovane età, ci portava a sborrare in poco tempo. un giorno che pioveva, con mio rammarico sapevo che non saremmo andati al fienile, roby mi mandò a dire che avremmo giocato a carte a casa sua; non era la prima volta che capitava, ci andavo con altri amici e c'era sua madre che di solito lavorava a maglia. quel giorno con mio stupore sua madre non c'era e per giocare a carte erano già in quattro. mi domandai perchè mi aveva invitato ma roby mi disse che avrei fatto da cameriera a loro quattro mentre giocavano. ero un pò intimidita dagli altri,d ue coetani suoi e uno più grande, elia forse maggiorenne, però sospettavo che il mio amichetto maialino avesse delle "storie" anche con qualcuno di loro e quindi accettai. roby mi mandò in una stanza a cambiarmi e loro iniziarono a giocare a carte; nella stanza trovai le scarpe un pò larghe però a tacco alto che c'erano al fienile, mentre minigonna reggiseno imbottito e collant(ormai tutto smagliato visto le nostre effusioni sul fieno) non c'erano; trovai invece un grembiulino che però mi copriva solo il davanti, con mia grande sorpresa ed eccitazione una parrucca da carnevale riccia che a me parve bellissima e un paio di calze lunghe di cotone bianche dette "alla parigina". piccolo com'ero mi arrivavano all'altezza delle autoreggenti di adesso ,un paio di guanti neri e come al solito non c'erano mutandine. così conciata (uso il femminile, come adesso quando sono travestito) mi presentai in cucina, dopo qualche fischio di approvazione, con un vassoio iniziai a servire dei biscotti e un liquore dolce fatto in casa abbastanza forte, soffermandomi a lungo quando qualcuno mi palpava il culetto e quando mi spostavo per lo più ricevevo un piccolo sculaccione. in uno dei miei giri mentre sculettavo, però facendo bene il mio lavoro, elia il più vecchio e più grosso mi prese e mi fece sedere sulle sue ginocchia, mentre stavano giusto mischiando le carte. finsi resistenza pensando che roby fosse geloso, però mi dissi che se l'era voluta. mi sedetti proprio col solco delle natiche sulla patta di elia, quello che sentii mi spaventò: sotto il mio culo c'era un cazzo davvero grosso. malgrado questo mi mossi per sentirne le misure, infilò una mano sotto il mio culo, cercò il mio buchino e iniziò a farmi un ditalino, facendomi sospirare dalla voglia, poi facendo ridere gli altri, annusò il dito e disse "la porchetta è cotta". riniziarono a giocare a carte e mi rialzai, ricevendo la solita pacca sul culo. non sapevo più cosa portare in tavola, iniziai a fingere di voler pulire casa con l'intenzione di abbassarmi ogni tanto per eccitarli ulteriormente. ora le palpate che ricevevo erano più audaci, col dito cercavano di penetrarmi il culetto, io fingevo di voler far la santarellina mentre ero eccitatissima:finita la mano,elia forse per lo sfregamento di prima senti il bisogno di andare in bagno,subito roby mi fece cenno di nascondermi sotto il tavolo, ci andai e sotto iniziai ad accarezzare le patte turgide degl'altri, aprii i loro pantaloni ed iniziai a segarli, facendo attenzione se tornava elia. quando tornò gli fecero fretta per la partita e non si curò del fatto che non c'ero, io piano piano gli slacciai i bottoni, iniziavo a sentire l'odore del suo cazzo,quando intravidi gli slip bianchi infilai una mano e feci per estrarlo, dovetti piegarlo all'ingiù per tanto era grosso e semiduro, volevo lavorarlo di bocca, aveva ancora la cappella coperta, imboccandolo lo scappellai e inizia a succhiare; sopra il tavolo intanto ridevano, probabilmente per la faccia di elia. lo volevo gustare tutto e continuavo a lavorarlo solo con la bocca, se fuoriusciva lo rimboccavo solo con quella, allora con le mani inizia a segare gl'altri 3, roby quando i miei movimenti sotto al tavolo glielo permettevano, mi stuzzicava il buchetto; ormai non si giocava più a carte, si guardavano ridacchiando, fu allora che decisero un nuovo gioco: dovevano indovinare chi stavo succhiando in quel momento. lasciai quindi il cazzone e succhiai anche gli altri; se chi stavo spompinando in quel momento veniva scoperto dall'espressione che faceva, cambiavo cazzo: era bellissimo sapere il potere che avevo su di loro. li leccavo, poi li succhiavo più forte che potevo e davo anche dei piccoli morsi. sarebbe inutile dirvi chi feci vincere, il mio roby, l'unico che poi dopo avrebbe limonato con me, era abituato ai miei pompini e si tradì solo quando a lui il pompino lo feci con l'ingoio. l'uccellone invece sborrò mentre lo smanettavo con la mano guantata e con la lingua gli leccavo la cappella, lasciai che la sborra scendesse sui grossi testicoli che aveva, poi partendo dal basso lo ripulii tutto, come una brava cameriera trav dovrebbe fare. dopo che tutti e 4 avevano sborrato ci salutammo. rimasi sola con roby, salii a cavalcioni mentre era ancora seduto sulla sedia, il suo cazzo ancora duro sfregava il mio buchetto vergine, intanto gli avevo messo la lingua in bocca, per un attimo che la sua cappella spingeva sul mio buco pensai di lasciarlo entrare per la prima volta ma avvertimmo dei rumori e fummo colti dal timore che tornasse sua mamma: io ero ancora vestita da cameriera e bisognava sistemare casa, sotto il tavolo c'era la sborra da pulire. per la prima volta in me s'era fatta strada l'idea di farmi inculare da roby, non ero certa se lui aveva capito e se anche lui lo volesse.... il nostro gioco si stava facendo serio.

ciao sofy
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per sexi cameriera travestita:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni