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Fotogrammi_2 (a due a due)


di Membro VIP di Annunci69.it BoscoPando
17.08.2023    |    343    |    2 9.2
"Constatiamo che, per com'è regolata, è scomoda per ogni tipo di rapporto ma è ottima per inchinarmi al tuo cospetto e finalmente gustarti fra le cosce..."
I racconti dell'omino verde
(...e non è indispensabile che sia tutto vero)

Un fotogramma di storia che vede tu, mia signora, come protagonista assoluta.
Un fotogramma di vita, dove il luogo e le circostanze ti hanno permesso di esprimere a pieno il tuo amore per il cazzo, com'è giusto che sia.
Il preludio è tutta la giornata passata e spesa a visitare, conoscere, usare ed apprezzare il nuovo locale che abbiamo scelto stavolta.
Il piacere di godere del solarium per, poi, trasferirci nella spa e lasciarci massaggiare da tutti i giochi di acqua e bollicine disponibili.
Ed infine il relax della sauna e delle coccole scambiate abbracciati ed avvolti da musica e colori in sottofondo.
Le condizioni ideali per... avere sicuramente fame e scoprire le offerte del ristorante gustate in compagnia di altri simpatici avventori.
E poi... viaaa... la notte è tutta a disposizione pronta a concedersi, per iniziarla scatenandoci in discoteca.
Ed in pista essere "preda" dei giochi proposti dalla animazione del locale e trovarti indotta a ballare "vestita" soltanto delle tue altissime ed arrapanti zoccoline nere.
Torni sorridente e stupita di te stessa:
"Non ci credooo... ho ballato nuda in mezzo alla pista... e dopo una vita che la disco non la ballo proprio."
"Hai voglia di giocare adesso ?"
Gli domando senza aspettare la risposta ma semplicemente, approfittando della sua euforia, me la porto via per andare ad esplorare tutti gli anfratti del privè.
Una esplorazione che rischia di raffreddare la serata perchè è tutto ancora desolatamente deserto ma giro la cosa a nostro favore proponendo di sperimentare indisturbati i giochi, specialmente la culla che ci aveva già incuriosito in precedenza.
Constatiamo che, per com'è regolata, è scomoda per ogni tipo di rapporto ma è ottima per inchinarmi al tuo cospetto e finalmente gustarti fra le cosce.
Aggrappato alle tue gambe e viceversa le tue mani intrecciate nei miei capelli ad attirarmi contro.
Ed i sussurri insieme ai primi gemiti:
"oooh sìiii, cosìiii... lecca, lecca, leccaaa..."
Non servono troppe parole, quando il messaggio è sincero e nel frattempo nei miei pensieri la convinzione che nessuno chef potrà mai comporre un dessert più buono di questo!
Sento dei passi ed un uomo della sicurezza fa capolino; colgo la divisa e tanto mi basta per tornare tranquillo senza neanche il bisogno di inquadrarlo tutto.
Ma i giochi di lingua, per quanto piacevoli, non sfamano abbastanza e torniamo a perlustrare per cercare tracce di amplessi da ammirare e, perchè no, ampliare col nostro contributo.
Purtroppo ancora il deserto ma siccome, come in discoteca, qualcuno deve iniziare a scendere in pista per primo, anche noi ci adagiamo sul lettone grande nella speranza che altre coppie e persone varie ci facciano compagnia.
Nuovi passi e nuovamente la sicurezza passa e va mentre siamo nel pieno di una "pecorina" fatta ben bene, con le mani artigliate ai tuoi fianchi ed una natica che già assume il bel rosa acceso da qualche ceffone.
E come prima non lo degno di attenzione come, invece, la attirano l'arrivo di due uomini.
Un arrivo molto discreto (è già un approccio rassicurante) e si adeguano ad assistere soltanto.
Un nostro velato sorriso e soprattutto l'assenza di ogni lamentela rassicurano anche loro sulla loro possibile permanenza ed un paio di verghe iniziano a far capolino ed essere maneggiate quando vengono liberate dai pantaloni tolti.
E le mani degli avventori si avvicinano per accarezzarti, iniziando a godere dello stesso piacere che stanno provando le mie mentre scorrono sulla tua pelle vellutata, sulle tue forme morbide di femmina.
Il tutto è reso facile perchè nel frattempo ti sei sdraiata e mi sono spostato verso il tuo viso, col duplice intento di lasciare più spazio ed opportunità agli avventori ed anche offrire la mia verga alla tua bocca che rapidamente la accoglie indirizzata dal gesto della tua mano.
Ti stiamo palpando con decisione e gusto e l'effetto è di aver provocato ormai tre cazzi decisamente duri, compresi quelli sconosciuti verso i quali ti avvicini per conoscerli... meglio.
I due non sono dei fotomodelli, uno un po' maturo ed il secondo di aspetto più giovane ma in quella circostanza non importa troppo se non sono il tuo massimo desiderio di bellezza, ti interessa dare attenzioni al loro cazzo e non a loro.
Accenni persino un "posso ?" mentre allunghi le mani ed inizi a corteggiare le nerchie con i polpastrelli, le avvolgi con le dita, ne assaggi la consistenza e dopo un accenno di massaggio... li assaggi proprio gustandoli appieno con la bocca ed affondandoli in gola.
"Brava... così si fa... ti piace proprio il cazzo, eh tesoro? Ti piace anche il mio?"
Accompagno le parole con un bacio sulla spalla e con un cenno della mano sposto il viso verso il mio attributo.
Non servono parole perchè il gesto è evidente ed il profondo mugugno di soddisfazione sottolinea il messaggio mentre ti volti per spompinare anche il mio.
Ciò nonostante ribadisci il concetto e, restando completamente concentrata su di lui, affermi:
"Oooh, lo sai che non posso fare senza del tuo..."
Ormai ho la certezza e la fortuna di avere accanto da decenni una piccola grande donna ma... quando tua moglie... ti ribadisce ancora che adora il tuo cazzo, beh è sempre una botta di stima estremamente eccitante.
"Ah ti piace il mio cazzo, eh... vieni qui che te ne do ancora un po'"
E mi ritrovo dietro ad ammirare quelle forme ad anfora alle quali è così desiderabile aggrapparsi per attirarla ed affondare nel suo calore liquido.
"Vuoi anche i loro ?"
Siamo qui per divertirci e godere e se c'è l'occasione per aumentare il suo, di godimento, è giusto invitarla a coglierla.
E per entrambi è ormai una convinzione il piacere reciproco quando si riesce a cogliere l'occasione di aumentare il godimento con la compagnia di altre persone, uomini e donne, ai quali dedicarsi reciprocamente, senza dannose gelosie.
L'unica regola infrangibile è la compartecipazione in coppia.
Non ti serve aspettare tutto il tempo della descrizione della regola, che per noi è già sottintesa, per darmi il tuo cenno di intesa e quindi chiedere agli avventori se vogliono unirsi nei nostri amplessi.
Beh, suppongo che il loro desiderio e speranza fosse proprio quello e con la fortuna di non doverlo neanche chiedere ma viceversa essere invitati.
E parte la cerimonia di vestizione degli uccelli, alla fine della quale il primo, più attempato, si avvicina accolto fra le tue cosce languidamente sdraiata.
Ma dopo pochi movimenti il suo sguardo è a dir poco sconsolato e si ritira dicendo che non sa come scusarsi ma non gli rimane in tiro.
Sono gli scherzi delle emozioni, quando un desiderio così atteso si avvera da farti il dispetto di spegnere proprio ciò che è indispensabile per realizzarlo a pieno.
Ciò rivela l'onestà nel non aver barato con la chimica, senza assumere pillole blù, come spesso accade in quei luoghi.
Ma è, anche, proprio vero il detto che:"Il cazzo non vuole pensieri", altrimeti non funziona.
Si succede l'altro che manifesta subito il suo... prenderci gusto... ed anche il tuo prenderci gusto mano a mano che il suo gesto si fa irruento e tu persino lo inciti col tocco delle tue mani attirandolo a te e dandogli il ritmo.
Non c'è tanto da far filosofia, sei una vera donna, una vera femmina e non hai vergogna nel desiderio e nel piacere di farti scopare intensamente.
Lo stai accogliendo fra le tue cosce e nel tuo fiore in modo appassionato e quindi che anche l'uomo faccia la sua parte più che può, meglio che può.
I tuoi gemiti che accompagnano il suo gesto sono la prova inconfutabile che il ragionamento è giusto così!
Ma anche col secondo sopraggiunge l'imprevisto, inizia ad affannare ed esclama (eufemismo, con il filo di voce che gli era rimasto):
"Scusate... non riesco a respirare, sono in affanno..."
Si solleva, raccoglie i suoi panni e praticamente scappa per il bisogno d'aria e per la vergogna di aver abbandonato il gioco.
"Miiiinkia Miky... ne hai stesi due in tempo zero..."
Già ed anche ci hanno lasciato quella sensazione di incompiuto che andava risolta e cancellata.
"Visitiamo altrove, magari c'è vita?"
Avvolti soltanto dai teli spugna e gli abiti sotto braccio, una scena davvero inusuale, troviamo alloggio in una stanza più piccola ed intima dove crediamo di completare la nottata fra noi due, però lasciando l'accesso aperto, segno evidente per chi volesse chiedere permesso ed ospitalità.
Iniziamo le nostre coccole molto piccanti eh... si sentono dei passi ed ancora la figura della guardia fa capolino ancora senza destare il nostro imbarazzo ed attenzione.
Alla sua dipartita chiedo alla mia signora:
"chissà se stà pensando che... ma quei due scopano ovunque ???!"
Stiamo ancora ridendo, mentre non ho cessato di montarti a pecorina che quella notte mi attizzava così, che fanno capolino altri due uomini, uno dall'aspetto sicuramente giovane ed il secondo alto, robusto ed un po' più maturo.
Però li distinguo a fatica perchè siamo al bordo libero del letto e li abbiamo di spalle, così mi sposto verso il tuo viso col duplice risultato di ricevere nuovamente le tue attenzioni nelle tue labbra e loro hanno immediatamente lo spettacolo del tuo mandolino proteso verso loro.
Ed anche loro interpretano il gesto come un invito ad osare di più allungando il braccio ed iniziando a godere nel palpeggiarti, delicatamente ma senza indugio.
E nuovamente altre due verghe fanno capolino da pantaloni che velocemente cadono a terra e maneggiate dai rispettivi padroni con l'altra mano libera.
Ti faccio voltare ed accompagno il movimento facendoti posizionare nuovamente carponi ma rivolta col viso a loro e mentre nuovamente ti prendo da dietro ti sussurro, a bassa voce ma perentorio:
"Dai, succhia anche i loro"
Voglio proprio vederti disinibita e porca, voglio godermi una scena davvero porno con questi due che sembra siano più promettenti degli altri precedenti.
Ed il dialogo che ti propongo si fa altrettanto sconcio:
"Allora, dillo che ti piace succhiarlo, sentirti la bocca piena di cazzo? DILLO CHE TI PIACE !!!"
Anche tu stai arrivando al delirio e rispondi senza vergogna:
"Sìiii mi piace... mi piace il cazzo..."
E non sprechi altre parole affondando la tua testa che oscilla intensamente alternando una verga con l'altra.
Mi accorgo che nemmeno sto guardando gli altri due uomini, sono letteralmente ipnotizzato da mia moglie e dal suo spettacolo mentre la sto montando in estasi, in estasi col corpo e col pensiero.
E ricordo che ha una esigenza arretrata, mi chino verso il suo orecchio:
"Te li vuoi fare anche loro due... te li vuoi scopare?"
"Sìii c'ho voglia"
Sono io quello che usa troppe parole, a te servono solo quelle necessarie per passare ai fatti.
Altre bustine velocemente scartate, altri veli sottili avvolti su cazzi già pronti.
Ed il giovane si accomoda su di lei che in quella sera non vuole fare fatica ma soltanto offrirsi e concedersi.
Gli affondi sono decisi e rapidi ed i sospiri ed i gemiti diventano così necessari da impedirgli di continuare ad elargirmi il suo pompino nel frattempo, nonostante che la sensazione di dedicarsi a due nerchie contemporaneamente la attira sempre.
Una esperienza e sensazione che può vivere soltanto in questi luoghi, le poche volte che ci riusciamo e se anche con lei è nel Mud giusto.
Chiedo al tipo:
"mi lasci un po' il posto ?"
Si risveglia dalla sua condizione quasi di trance, mi guarda un po' stupito e poi ripresosi mi riconosce eh:
"Ah, sì sì... scusa"
Mi accomodo a mia volta e mi gusto anche l'abbraccio della mia signora mentre la guardo e gli chiedo:
"Io me la sto godendo tanto, e tu?"
"Oh sì anch'io"
E ci scappa un bacio così languido che mi porta sulla soglia dell'orgasmo.
Il momento giusto per provare a controllarmi e lasciare l'iniziativa all'altro uomo.
E la giostra si ripete almeno un paio di volte, con lei ormai nel pieno delle nostre attenzioni ed energie e che ricambia giocando con due, con la passera e con la bocca, appena può.
Il giovane è il primo che arriva all'orgasmo, si ritira dai giochi e ne approfitta il più grande per sostituirsi.
E con la voglia di essere lui che porta all'estasi la mia signora inizia a profondere dei colpi da farla letteralmente tremare.
"Sìhh, sìhh, sìhh..."
Un suono ancestrale, dal fondo della tua gola inizia ad accompagnare il tuo viaggio verso l'orgasmo.
Conosco ogni tua sfumatura ed ormai lo so e lo sento che assumi la posa di quando stai arrivando al delirio, e non importa se ci arrivi con un altro che ti sta scopando forte come desideri infine.
Ma per certe cose ci vuole UN FISICO BESTIALE, e la bestia che ti sta sopra ora è in evidente fame d'aria.
Magari ha davvero scrupolo o soltanto ha bisogno di respirare ma rallenta e persino ti chiede, dopo tutti quei colpi:
"Ne hai abbastanza...?"
Spalanchi gli occhi incredula e la risposta perentoria, estremamente sincera e con una vena di delusione:
"Nooo... ne voglio ancora..."
E la sua espressione ancora più stupita manifesta evidente il pensiero che ha ora... (immaginatelo).
Eh beh, la tua occasione l'hai avuta e l'hai sprecata, ora la MIA DONNA è MIA !!!
Mi accomodo nuovamente avvolto fra le gambe ed il suo abbraccio, aggrappato alle sue spalle e trascinando indietro la testa per i capelli:
"Adesso mi sfogo e ti riempio"
Anche tu vuoi sentire un orgasmo maschile finalmente e ti piace che sia il TUO UOMO a dartene uno dentro.
E dopo tutti quei giochi, quegli stimoli, mi lascio andare e l'intenzione rapidamente diventa fatto compiuto.
Che bello ricevere consolazione dai miei spasmi avvolto dalle tua braccia.
Ma ora tocca a te ed in mancanza di verghe utili accogli con estremo piacere il tocco della mia mano.
Non servono tanti convenevoli dopo una intera notte spesa a scopare e con la tua fica già su di giri ed appena riempita di sborra.
Il mio massaggio si fa subito energico ed efficace, insieme al mio incitamento esplicito:
"Dai troia... so che ti piace dare spettacolo e farti ammirare... sbroda tutto e fagli vedere come gode davvero una donna..."
La mia mano si agita dentro te sempre più energica, quasi violenta.
Il tuo suono è animale mentre ti abbandoni al delirio e spruzzi tutto il tuo piacere.
Siamo io ed altri due uomini letteralmente incantati che ti ammirano in questo fotogramma finale.
Un fotogramma che ne io e neanche loro dimenticheranno prossimamente.
Ora siamo in macchina e sotto stanno scorrendo i chilometri di strada notturna che ci riporta a casa.
Col mio braccio mi allungo ad accarezzarti la coscia e le tue braccia si avvolgono al mio mentre ti appoggi languidamente contro:
"Allora complimenti, a due per volta e per due volte ne hai stesi oggi."
"Ma davvero, ed anche ancora non ci credo che ho ballato tutta nuda in pista"
"Ti sei divertita stanotte...?"
"...Oh sìii, tanto"
"Chissà cosa avrà pensato la guardia ?"
"La tua risata si alza brillante..."

(Come sempre il maggior complimento sarebbe la vostra confidenza che, infine della lettura, una piccola vena umida è apparsa anche nell'intimo delle vostre cosce.)
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