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trio

Gentilezze erotiche


di Hide
20.03.2011    |    3.687    |    0 8.7
"Ed io nicchiando andavo avanti a leggere, Viv che mi conosceva meglio disse;"dai allora, girati un momento che guardo io da vicino e sento un po'la..."
Inserisco nella sezione "trio" poichè in parte di trio si tratta...

Ho poco fa raccontato le tenerezze sessuali con Grace ed il ritorno al patio dove il resto delle ragazze apparentemente ignare, se non con le logiche convinzioni del caso, stavano passando la serata a chiaccherare passandosi i vari numeri di Oggi, o Ciao 2001, arrivò l'ora di salutarsi,Grace ed io ci baciammo sulle guance,come con le altre,per non dare adito a grandi sospetti,anche se poi,era lei che aveva chiesto di "farmisi"ma comunque la discrezione era un dato di fatto,Viv e la sorella,che chiameremo Sys,con il mio aiuto riportarono di sopra i bicchieri e le bottiglie delle bibite,quindi una volta di sopra si stabilì dove si dovesse dormire,Sys era una vera cavallona di 17 anni,alta 1,77 senza un filo di grasso,ahimè con poco seno ma proporzioni da "kanon"della bellezza,e bel faccino,con una espressione perennemente un po' dura,ma al finale dolce e simpatica,Viv,non le somigliava di nulla,ma mi piaceva da morire,ricciolina capelli scuri,bassina ma una statuetta d'alabastro come corpo,stabilirono,all'inizio non capìi perchè che io dovessi dormire sul lettone matrimoniale con Sys,Viv si mise una camicina da notte che faceva intravedere tutto,io in boxer e T-shirt,e Sys con un magliettone lungo da spiaggia e mutande,all'inzio stettero entrambe sul lettone a chiedermi cosa fosse successo,ma vedendo che non scucivo una parola su Grace passarono alle proposte "indecenti"dicendo Sys;"beh tanto non ce la fai,mi sa che sei scarsino li".... ed io nicchiando andavo avanti a leggere,Viv che mi conosceva meglio disse;"dai allora,girati un momento che guardo io da vicino e sento un po'la situazione,così poi non puoi dire bugie"... e tira e molla,alla fine cominciò proprio un bel tiralo e mollalo,Viv si avvicino furtivamente a me,e mi mise la mano nei boxer,mi si drizzò subito,e lei opinò"ahhhh beh mi sa che allora qualcosa le potresti aver fatto",mi fece girare la stangona,che a quel punto con la sua vociona disse;"adesso mi fai toccare l'uccello e lo guardiamo",tutte scuse per il bel maschiettino a disposizione,ero quasi a disagio,ma molto voglioso ed eccitato,detto fatto mi aprì con forza i boxer e mi trovai il cazzo svettante duro da far male nelle mani delle 2 sorelle,che mentre mi continuavano a chiedere dettagli sopratutto sulla loro amica,lo guardavano,lo scappellavano,lo tastavano e stringevano da darmi quasi dolore,io sarei stato pronto a scopare entrambe,ma Viv la conoscevo,e disse dopo poco;"dai,che tanto mi racconterà a me domani",a quel punto ci diede la buonanotte e se ne andò...
Sys chiuse la porta e cominciammo a chiaccherare prima del più e del meno e poi....;"Ah sai,il mio ragazzo lo ha grosso,mi fai rivedere come è il tuo?"ed io;"ma scusa e poi?"avevo una voglia di entrarle dentro che mi toglieva l'aria,e lei;"dai intanto me lo fai vedere,fammi sentire se è duro uguale?",non potei far nulla,disse;"adesso fai come dico io"mi aprì i boxer facendo saltare il bottoncino e lo afferrò,comincio contorcendosi a stringerlo e guardarlo tenendosi un cuscino tra le gambe,dicendo intanto;"mmm,bell'uccello,me lo tengo un po'in mano che così capisco meglio,anzi lo prendo nella bocca che sento se ha lo stesso sapore,e te non sborrare ancora"io ero teso come una corda di violino,accostò le labbra alla cappella e letteralmente fece per inghiottirlo,afitandosi come una pazza,ma quando tentavo di mettere la mano al posto del cuscino mi diceva che non voleva tradire il ragazzo,e quindi dentro di nuovo tutto in bocca fino alla base,poi al culmine delle sue contorsioni iniziò a smanicarlo guardandolo con gli occhi da pazza che le venivano a volte,ed a leccare la cappella come un gelato,la furbetta si era masturbata con il cuscino arruffato tra le gambe,ma non me la diede,a quel punto ci si avventò di nuovo,e ricominciando la sega leccando a piena lingua la cappella continuò fino a quando venni a schizzi,a dire;"dai fammi una bella sborrata","daiiii,fai la sborra,fanne tanta",e quando partirono gli schizzi si mise in bocca la cappella a labbra semiaperte e si contorse nuovamente in un secondo orgasmo,dopo,fumammo una sigaretta e ci addormentammo sereni.... Il seguito tra non molto
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