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IL MASSAGGIO


di toroscarenato
24.02.2016    |    2.781    |    0 7.0
"Si stacca dal bacio e mi sussurra in un orecchio” però non credevo che il tuo sperma fosse così buono……forse però è il sapore della fica di A..."
Era da tanto tempo che io e mia moglie ne parlavamo, spesso le chiedevo di raccontarmi una storia nella quale io e lei facessimo sesso con un'altra donna. Ma oltre al racconto lei non voleva spingersi, anzi alcune volte era anche reticente nel volermi far vivere quella fantasia mentre facevamo sesso. La mia insistenza cresceva ogni giorno di più, poi finalmente un dì lei cedette e acconsenti a questo triangolo amoroso, ma aveva comunque delle titubanze. Con chi lo facciamo, chi potrebbe essere d’accordo, come gli chiediamo di fare sesso con noi etc. etc., ma io già sapevo a chi potevo chiederlo, ed ero quasi del tutto convinto che la cosa sarebbe filata liscia. La mia scelta ricadde su di una nostra amica, che passava più tempo a casa con noi che a casa sua, e che tra parentesi io già avevo avuto il piacere di scopare. Cosi adesso dovevo solo trovare il modo di portare a termine il mio piano. Mi arrovellavo il cervello nel trovare la soluzione al problema, ma non trovavo il modo giusto di poter fare quello che desideravo. Pensai anche di proporre a mia moglie di sorprenderci in una scappatella e di unirsi a noi invece che arrabbiarsi, ma la cosa mi sembrava troppo stupida, perché rischiavo solo di confessarle che la tradivo e così facendo avrei perso sia l’occasione per il triangolo, sia quelle fantastiche scopate che facevo con Rita (nome di pura fantasia). Però un giorno quando meno te lo aspetti, mia moglie non volendo risolse il problema al posto mio, comincio un corso per massaggiatrice, quale scusa migliore per farle spogliare che non quella di un massaggio, ma ci voleva comunque un modo per portarle entrambe in stanza da letto. Così una sera mentre eravamo a cena dissi a Rita che mia moglie stava facendo un corso, che mi aveva insegnato qualcosa e che le servivano delle cavie. Lei era entusiasta e disse a mia moglie che si sarebbe fatta fare volentieri un massaggio, ma io ribattei che non era così facile, ma che avremmo dovuto giocarcelo a poker, e che chi vinceva avrebbe ricevuto il massaggio dai perdenti. Il mio intento ovviamente fu quello di far vincere Rita in ogni modo e ovviamente ci riuscì senza troppe difficoltà. Quindi dopo la partita ci spostammo in stanza da letto, Rita si svesti in fretta restando in perizoma e reggiseno, mia moglie fece lo stesso. Allora io proposi data la mia grande cavalleria che avrei fatto io il massaggio a loro. Le feci stendere sul letto e cominciai a massaggiarle. Ovviamente avevo bisogno che si spogliassero completamente, per far sì che questo accadesse, cominciai a urtare nei reggiseni più volte, e mia moglie giustamente disse scusa perché non me lo togli che mi da fastidio, non le feci neanche finire la frase che i due reggiseni erano scomparsi. Però mia moglie si lamentava che così il massaggio non era fatto bene, allora io proposi di farlo noi a Rita, poi io Rita lo avremmo fatto a lei e infine avrei ricevuto io il massaggio da loro. Accettarono entrambe di buon grado, allora io decisi di spogliarmi restando solo con un pareo che coprisse il necessario, cominciammo a massaggiare Rita, mia moglie si occupava della schiena ed io dei glutei e delle gambe, però per far meglio il massaggio sfilai il perizoma della bella R. che manco a dirlo era zuppo di umori, ogni volta che le allargavo i glutei per massaggiarli lei emetteva un piccolo e flebile gemito di piacere, la situazione era eccitantissima ed io avevo un’erezione spaventosa, al punto di rischiare di eiaculare senza neanche metterlo al caldo. Decisi di rompere gli indugi, feci girare R. che subito noto la mia erezione e cominciammo a massaggiarle mia moglie il petto ed io le gambe, finendo ovviamente sempre con l’infilare un dito in quella calda passerina, lo spettacolo era fantastico, mia moglie nuda che massaggiava quei due meloni, giacché R. porta una 4^, ed io che salivo e scendevo per le gambe solo con l’ intenzione di infilare un dito in quella passerina stretta e calda ricoperta da un folto ciuffo di peli lisci e neri. Non riuscivo a resistere oltre anche perché R. di tanto in tanto mi accarezzava con fare disinvolto il pisello facendolo sembrare un tocco non voluto, negli occhi di mia moglie vedevo una luce strana, la vedevo eccitatissima, allora le proposi di cambiare squadra di massaggiatori, e di rilassarsi lei. Accettò subito, però dicendo che preferiva non essere massaggiata alla schiena ma solo la parte anteriore del corpo, forse perche temeva che mentre lei era di spalle io potessi infilarmi in R. per dare un po’ di sollievo, o semplicemente per fare più in fretta. Chiesi a R. che parte preferiva se gambe o petto, e lei mi disse tutto io prendo la destra e tu la sinistra, mi sembrava un’ottima idea anche perché volevo vedere dove voleva spingersi. Mentre massaggiavamo mia moglie lei, inizio a farmi una lenta sega profittando della penombra della stanza e del largo pareo che indossavo, la scena era ancora più eccitante che prima, perché mentre mia moglie si era fermata ad accarezzare il seno, la nostra amica con fare discreto saliva e scendeva lungo il corpo della mia signora sfiorando sempre con più frequenza la patatina. Io non resistevo più ero all’apice dell’orgasmo, ma non potevo venire altrimenti non ero sicuro che il gioco sarebbe potuto andare avanti, volevo pero capire fino a che punto mia moglie era bagnata ed eccitata, cosi infilai il mio dito medio nella sua calda passerina e la trovai colma di umori e calda come un forno, non sapevo in che modo ma mi sarei dovuto svuotare altrimenti rischiavo che appena mi avessero cominciato il massaggio sarei giunto all’orgasmo facendo una bruttissima figura. Allora invitai R. a stendersi vicino a mia moglie e a mia moglie di girarsi un modo che avrei potuto massaggiare entrambe le mie donne, e così facemmo, così iniziai a massaggiarle a turno e visto che nessuna guardava, infilavo le mie dita in profondità nelle loro vagine calde e desiderose, mi facevo via via più audace, così sali a cavalcioni di R. massaggiando mia moglie, e finalmente riuscì a infilare il mio cazzo in lei mentre mia molgie era lì al suo fianco, facevo dei movimenti lenti e fluidi anche perché avevo paura di venire e mentre scopavo lentamente R. masturbavo mia moglie che acortasi della cosa sollevo il bacino per farsi massaggiare meglio. Quindi chiesi a R. un voto per il massaio e lei mi disse che meritavo quasi un dieci, ma mia moglie subito riabbatte che anche lei voleva che il suo massaggio arrivasse quali al 10 così mi spostai dall’ una all’ altra, stavolta scopavo mia moglie mentre massaggiavo R., e notai che si stavano guardando mentre in silenzio godevano, non resistetti a lungo ed arrivai all’ orgasmo con una prepotenza assoluta, mi svuotai completamente dentro mia moglie. Però adesso il problema era come andarci a sciacquare senza interrompere il massaggio, semplice mi invento che devo fare la pipi vado in bagno e mi lavo poi quando torno dico che è il mio turno di essere massaggiato ed il gioco e fatto, detto fatto scappo in bagno, mi sistemo e torno in camera, quindi R. dice di aver anche lei bisogno un attimo del bagno ed io approfitto per parlare con mia moglie, allora come va lei mi guarda e mi chiede se sono sicuro di voler andare avanti perché se ci fermiamo li può far finta di non essersi accorta di nulla, ma io le dico che lo desidero con tutto me stesso, allora lei mi bacia e quando R. torna il camera va in bagno a lavarsi perché ha la figa piena del mio sperma. Io ne approfitto per far eccitare R. ancora di più e mentre mia moglie e via mi fiondo a leccarle la passera che so che la manda in estasi, facendo però bene attenzione a mia moglie che non deve capire che io e R. siamo intimi, dopo poco arriva mia moglie e mi trova steso, iniziamo a massaggiarmi la schiena, poi le gambe ed ogni volta che salgono con le mani non perdono occasione per accarezzarmi le palle, mi massaggiano con cura il sedere e sento che parla a voce talmente bassa che io non riesco a sentire ciò che dicono. Poi mi fanno girare, le mie zone intime sono coperte da un pareo che ovviamente non riesce a nascondere la mia erezione, così mia moglie esclama, questo mi sembra inutile e lo butta via, poi aggiunge inoltre noi siamo tutte nude. Cosi iniziano a massaggiarmi il petto e le gambe, facendo molta attenzione a non toccarmi il pisello che è durissimo, la cosa mi fa impazzire, cerco di muovermi in modo da far si che una loro mano ci strusci, ma non ci riesco sto impazzendo, loro si guardano negli occhi e come per magia ad un cenno una mano comincia a masturbarmi, sono già in estasi, mentre mi masturbano si scambiano un bacio a timbro niente di che ma un modo come un altro per rompere il ghiaccio, R. comincia a baciarmi, la sua bocca si incolla alla mia e le nostre lingue si intrecciano, nel frattempo mia moglie comincia a farmi un dolce e delicato pompino. Non ci posso credere finalmente ci sono riuscito due donne tutte per me, R. si stacca dalla mia bocca ed inizia a baciarmi il collo, scende e mi morde e lecca il capezzolo desto, mia moglie invece si dedica al sinistro. Poi invertono le posizioni R. mi va a succhiare il pisello e mia moglie inizia a baciarmi, io pero le sussurro all’ orecchio che vorrei che il pompino me lo facessero insieme, la sua risposta e un po’ stizzita, ma vai di fretta, io subito le dico che abbiamo tutto il tempo che vogliono, e mi godo il pompino di R. che in quest’ arte è una vera e propria maestra. Mentre succhia la cappella, scende lentamente alle palle, le bacia poi qualche colpo di lingua e poi più giù a leccare il culo, una cosa che non credevo potesse essere tanto piacevole, mentre R. mi sta leccando palle ed ano A.(mia moglie) scende delicatamente verso il basso. Mi sembra metterci un eternità, ma poi finalmente anche la sua lingua si impossessa del mio cazzo, non posso crederci, ci sono due bocche a farmi un pompino, che cosa meravigliosa, tutti gli uomini dovrebbero poter provare questa sensazione, ad un certo punto si fermano ed A. dice a R. dai salta su divertiamoci anche noi, la sua risposta e fulminea, si impala sul mio cazzo che è duro come la pietra, talmente duro che la sua stratta fica quasi mi provoca dolore, sapendo che R. ci mette un po’ ad arrivare all’ orgasmo invito A. a sedersi sulla mia faccia in modo che possa leccarle la fica, ma lei mi dice di godere e zitto. Guarda la scena mordendosi le labbra, nei suoi occhi vedo la gelosia e l’eccitazione che si mescolano in un turbine di emozioni, ad un certo punto sembra quasi che voglia far finire tutto, allora io allungo una mano e inizio a masturbarla. R. si muove lentamente su di me assaporando tutto il mio pisello, che per fortuna si era svuotato da poco, mentre A. comincia a muoversi sulla mia mano quasi come fosse un altro cazzo, i suoi umori colano copiosi nel palmo della mia mano, non è mai stata tanto bagnata, mentre A. si dimena sulla mia mano R. si abbassa su di me e mi infila la lingua in bocca quasi fino a soffocarmi, tutto chiaro sta per arrivare il suo orgasmo, si risolleva alza le braccia si porta le mani tra i capelli ed i suoi gemiti sempre più forti e frequenti sono chiari, A. le si avvicina al seno ed inizia a leccarglielo come solo una donna può fare ad un'altra donna, R. aumenta il ritmo della cavalcata, poi inizia ad urlare che sta per venire mente lo dice sento una mano di A. che si insinua tra il mio pube e la Fica di R. e le massaggia il clitoride, le sue urla si fanno più forti fino a quando con un urlo liberatorio non grida il suo tanto sospirato orgasmo. Si ferma con il cazzo ben piantato nella fica e inizia a baciare A. con trasporto ed eccitazione, A. le fa notare che adesso è il suo turno, si cambiano di posto, il mio pisello scivola dentro la fica di mia moglie senza nessuna resistenza visto che i suoi umori l’ hanno lubrificata benissimo, inizia a cavalcare selvaggiamente e mentre mi scopa R. fa una cosa fantastica si mette tra le mie gambe a leccarmi le palle, mia moglie viene in pochissimo tempo essendo una donna pluriorgasmica, così decide di cambiare posizione, si gira ed inizia a scoparmi dandomi la schiena, io sento la lingua di R. sulle palle che sale sempre più su, sicuramente sente il sapore di mia moglie perché sta grondando umori, e sono quasi certo che la lingua di R. stia salendo sempre più su fino ad assaporare il clitoride di A., dopo poco mia moglie ha il suo secondo orgasmo e si ferma, R. mi da un fantastico bacio ed io sento nella sua bocca il sapore tanto familiare della fica di A., adesso ne sono certo hanno oltrepassato anche l’ ultimo tabu, A. si solleva facendo uscire il mio pisello ancora durissimo e invita R. a risalirci, ma io le chiedo di stendersi perche voglio scoparmela un poco al missionario, non se lo fa ripetere due volte si stende e spalanca le gambe, la mia signora con delicatezza le allarga le labbra della fica e mi prende il cazzo per orientarlo nel miglio modo, mentre lentamente inizio a soparmi R. lei la masturba, e la sento gemere, mia moglie inizia a baciarmi ed a contorcersi, mi rendo conto che mentre lei masturba R., riceve lo stesso trattamento. Sento che ormai il mio orgasmo sta venendo prepotente, così decido di aumentare il ritmo per far sì che R. venga, il suo orgasmo non si fa attendere troppo ed ecco che sento la sua fica contrarsi sul mio cazzo, i suoi occhi si socchiudono, la schiena s’inarca e un forte gemito di piacere accoglie il suo amplesso. Mi fermo so che non posso resistrere troppo, faccio presente alle donne che solo o ancora non sono arrivato al dunque, mia moglie m’invita a stendermi, credo che voglia salirmi su e cosi farmi venire con pochi colpi della sua calda vagina, ma mi sbaglio invita R. a darle una mano e iniziano a farmi un pompino. Mentre una lecca la cappella, l’altra lecca le palle, poi si fermano e mi masturbano a turno per poi riportare le bocche sul glande, il piacere e immenso e non resisto tanto. Ora c’è solo una cosa che desidero, svuotarmi nella bocca di R., però so che la cosa non le piace quindi per non rovinare tutto nel momento decisivo avviso le due che sto per venire, ma invece di spostarsi usano le loro bocche come piccole sita, e mi succhiano e mi masturbano in contemporanea, ci sono ecco sento che sto per esplodere, un caldo fiotto di sperma schizza sulla mia pancia, le loro bocche adesso si soffermano sulla mia cappella, si baciano con il mio glande tra le labbra e bevono avide tutto lo sperma che viene fuori caldo e viscoso. Mentre R. continua a succhiarmi A. mi lecca dalla pancia il seme che le era sfuggito, poi ci scambiamo un lungo bacio a tre, mescolando tutti i nostri sapori, R. si stacca dal bacio e mi sussurra in un orecchio” però non credevo che il tuo sperma fosse così buono……forse però è il sapore della fica di A. che lo ha aggiustato!!!”.
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