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L' ammetto, ormai ne sono consapevole, sono una Troia 2


di sexnorajep
11.08.2018    |    639    |    1 9.8
"Lui: Ehi ciao posso entrare un attimo io: Si si entra pure, dimmi tutto..."
Un saluto ai miei lettori, come promesso vi vado a raccontare la seconda storia che ho avuto con il mio collega. Dopo la prima avventura fatta con Andrea ci siamo rivisti altre due volte da soli ma in maniera molto soft e normale, dove passavo il tempo a parlare e raccontarci le nostre varie esperienze di vita, e in uno di queste rivelazioni gli parlai delle mie esperienze fatte con più uomini contemporaneamente, a questo mi racconto vidi in lui esternare un certo interesse ed eccitamento di ciò che gli raccontavo. E poi lui incomincio a farmi delle domande del tipo, ma come e stato per te, cosa si era fatto, ecc...
Dopo le miei parole iniziai a vederlo pensieroso, e gli dissi a cosa pensava, e lui niente provavo ad immaginarti in quelle situazioni, devi essere una gran maiala in quelle circostanze. Poi mi disse che un giorno a lavoro quando ci sarà una giornata tranquilla di rifarlo in una camera. Io con un piccolo sorriso gli dissi vedremo...
Passo qualche giorno nella più totale tranquillità e routine lavorativa, che una mattina venne Andrea nel mio ufficio..
Lui: Ehi ciao posso entrare un attimo
io: Si si entra pure, dimmi tutto.
Lui: ascolta domani sarebbe una giornata tranquilla qui, non è che possiamo fare i controlli insieme?
io: si si i controlli insieme vuoi fare, o hai in mente di fare altro..
Lui: be sai com'è giornata tranquilla, poco personale in giro, e pesavo di approfittarne, poi avevo in mente qualcosa di particolare e divertente.
io: che cosa hai intenzioni di fare.
Lui: be voglio farti una sorpresa, e domani vedi.
Con questa ultima frase mi lascia pensierosa in ufficio e va via. Io resto li e mi incominciano a frullare in testa vari pensieri su cosa avesse in mente di fare, ci pensai anche la sera a casa facendomi tante ipotesi, ma non riuscendo ad avere ben chiaro cosa in realtà stava organizzando. Sta di fatto che arrivò il giorno seguente, mi reco a lavoro normalmente come sempre, incrocio Andrea lo fermo un secondo e gli chiedo di dirmi qualcosa a riguardo, lui mi disse che mi sarebbe piaciuta la sorpresa, e se ne andò a fare le sue cose.. Io andai nel mio ufficio ancora più pensierosa, e pensando no questa cosa non può essere, quest'altra e impossibile, forse questa, forse questa altra , boo.....
Sta di fatto che arrivò l'ora di andare a ispezionare le camere lasciate dai clienti, lo feci chiamare e insieme andammo nell'ultimo piano per iniziare, durante il tragitto in ascensore glielo ridissi, non mi vuoi proprio dire nulla.
Lui: stai tranquilla ti piacerà fidati..
Una cosa sola gli disse, non penso che hai portato qualcun'altro?
Lui: basta domande.
Arrivati, scendiamo dell'ascensore e ci dirigiamo verso una camera, nella camera dove mi porto e una delle piu grandi, dove l'ingresso e separato dalla zona letto.
Entrammo dentro, io per prima, e mi iniziai a guardare in giro, ma non vedevo nulla di strano, quando raggiunsi la zona letto, vidi proprio sul letto uno di quei cuscini a forma di cuore.
io: ma dai e questa la sorpresa, che carino.
Lui: si, un piccolo regalino
Poi mi abbracciò e mi iniziò a baciare, mi tolse il cuscino dalle mani lo lanciò sul letto e inizio a palpare un po ovunque, mi fece sedere sul letto e lui in piedi davanti a me si slacciò i pantaloni e tirò fuori quel suo bel pene già tutto duro, ci fu un attimo di gioco di sguardi, guardavo lui negli occhi e poi abbassavo lo sguardo sul suo pene, senza usare le mani avvicinai le mie labbra su quella cappella gonfia e delicatamente lo presi in bocca, iniziai a succhiarlo e a leccarlo per tutta la sua lunghezza, lui accompagnava i miei movimenti con una mano dietro la mia testa, che quando affondavo la mia bocca lui mi spingeva sempre più giù, andai avanti un po, poi mi fece alzare mi spoglio tutta con una delicatezza, come se fosse un rituale, come se ti stesse preparando per un qualcosa di magico. Quel modo di sfilare i vestiti quel sfiorarti la pelle con le sue labbra, quei brividi e fremiti che mi attraversavano tutto il corpo. E quando fui li completamente nuda, mi adagiò sul letto mi spalanco le gambe e senza tergiversare fu subito lì sulla mia figa, con quella sua lingua avida di piacere, che si insinuava prepotente dentro di me e che si muoveva con foga sul mio clitoride. Sentivo il piacere crescere dentro di me, quella sensazione che precede l'esplosione dell'orgasmo.
Io: si si, non ti ferma, continua cosi.......
Non tardò tanto che fui travolta da quel piacere intenso, mi vece venire con la sua bocca, si stacca dal leccarmi, si alza per levarsi i pantaloni e nel farlo vedo che si passa una mano sulla bocca per asciugarsi dai miei umori... si tolse tutti i vestiti, e quando fu tutto nudo mi venne sopra, mi travolse con un bacio, e mentre mi baciava strofinava il suo pene nella mia figa ormai tutta allagata, che quando ebbe il cazzo ben inumidito lo entro dentro e lo affondò tutto fino in fondo, ed inizio a muoversi su e giù alternando colpi lenti e forti... ad ogni suo affondo forte solbazzavo sempre di piu... dopo un po si tolse mi prese per una mano mi fa alzare dal letto e mi dice aspetta un attimo voglio fare una cosa... e vedo che tira fuori dalla tasca dei pantaloni una benda.. e mi dice posso bendarti? Io li per li ci resto un po.. ma non mi va di dirgli di no e mi lascio bendare. Dopo che mi ha bendata mi guida e mi fa mettere a quattro zampe sul letto e mi dice lasciati andare da adesso ti faccio percepire solo sensazioni.. resto in quella posizione per qualche minuto e in totale silenzio e senza che lui mi sfiori.. quando ad un certo momento inizia a sfiorarmi l'interno coscia, per poi passare sulla mia figa poi sul sedere, ed a un certo punto sento che mi comincia a leccare, ma percepivo qualcosa di diverso nei movimenti.. pensavo che forse era per la.posizione in cui ero, e non ci diedi tanto peso e mi lasciai fare. Poi da lì a poco mi penetro stavo godendo come una matta, ma nonostante ciò anche li sentivo qualcosa di diverso, ma continuavo senza dargli importanza alla cosa il piacere che provavo era più forte di ogni altra cosa.. poi però mi fa cambiare posizione o meglio mi fa cambiare posto che da sopra il letto mi mette a terra sempre a pecora e ritorna a scoparmi.. quando sento la sua voce che mi dice di aprire la bocca, io penso starà per venire.... io eseguo sento che esce dalla figa e mi sento riempire la bocca. Come inizio a pomparlo sento un altro cazzo che mi entra in figa... la.bocca si stacca dal cazzo per il colpo ricevuto ma una mano con forza mi rispinge la testa sul cazzo... io mi irrigidisco un po.. non riesco a parlare per colpa del cazzo che ho in bocca, due mani che mi tengono la testa bloccata altre due mani che mi tengono ben salda sui fianchi, un cazzo che mi martella da dietro un altro che mi soffoca davanti.. e lui che mi dice, schhhhh questa è la sorpresa vera che volevo farti.. tranquilla non ti preoccupare. Io a quelle parole e a quel piacere che stavo provando mi riammorbidisco un po... e mentre sono li incastrata tra loro due continuavo a pensare chi ci fosse con noi, chi era che mi stava sbattendo cosi forte chi era che mi stava facendo provare tanto godimento... poi sento Andrea che mi dice.
Lui: ti sta piacendo?
io: si molto
Lui: ti piace questa sorpresa?
io: sei uno stronzo
Lui: vuoi vedere chi ci sta facendo compagnia?
io: no per adesso no
Quando poi Andrea gli dice al tipo di scambiarsi di posizione, ebbi la.consapevolezza delle reali dimensioni di chi fino a quel momento si stava prendendo la.mia figa. Era veramente una bella mazza grossa e dura che adesso stavo succhiando con tanta passione.. e lui che mi accarezzava sopra la.testa quasi per farmi capire che stava apprezzando il trattamento, e fu quella stessa mano che dolcemente senza dirmi nulla mi sfilo la.benda dagl'occhi, che prima di alzare lo sguardo per vedere il viso dello pseudo sconosciuto, ammirai prima ciò che avevo tra le mai e la mia bocca, un bel cazzo scuro dritto e grosso, poi alzai lo sguardo per vedere chi fosse ma già avevo capito era Anthony il suo aiutante un ragazzo egiziano giovane e carino.. ci guardammo negli occhi senza dirci niente, fu uno sguardo di compiacimento reciproco, io da li senza staccare lo sguardo dai suoi occhi mi rimisi a succhiarlo e solo quando vidi nel suo viso una espressione di piacere, staccai i miei occhi dai suoi per lasciarmi andare in un pompino esemplare.. dopo ci spostammo sul letto dove si alternarono in altre posizioni. Quando Andrea volle osare di più chiedendomi se poteva andare per il mio secondo buco.. e io gli risposi, e da un po che ci giochi con le dita, vai provaci... e non se lo fece ripetere una seconda volta, che punto subito la.cappella sul mio buchino e inizio a spingere, e spinse fino a quando non fu dentro, io non sapevo più come trattenermi dal non gridare forte, lui che pompava il mio buchino e io che soffocavo le urla tra il materasso e il cazzo di Anthony.. che gli sento dire ad Andrea, preparati che adesso ti farai male.. fa distendere a Anthony sul letto mi ci fa mettere sopra e lui che mi si mette dietro e mi penetra il mio sederino.. io ormai incatenata dal piacere mi accascio sul petto di Anthony e mi abbandono tra i loro colpi.. poi e Anthony che dice che vuole provare anche lui da dietro... e io ma.il tuo e più grosso. Anthony tranquilla non sentirai male.. e io ci credo poco ma.va bene... e infatti lo sentii allargarmi tutta non riuscivo nemmeno a trattenere i gemiti di dolore e piacere.. quando poi li ebbi tutti e due dentro uno dietro e uno davanti fu il delirio, ebbi tre orgasmi uno dietro all'altro, non avevo più forze in corpo. Quando ad un certo momento Andrea si toglie da sotto di me perché ormai non resisteva più doveva venire.. incomincia a segarsi davanti alla mia bocca.. dai aprila che sborro
Andrea: si siiiii sborroooo haaaa haaaa.....
io: si sborrami tutta mmmmmmm
E in tanto Anthony che continuava a scoparmi il culo. Sono ormai sfinita senza forze quando Anthony dopo che Andrea mi aveva sborrata addosso, mi prende mi fa scendere dal letto mi fa mettere in ginocchio ma fa appoggiare il petto nel letto e ritorna di nuovo a incularmi.. ma.in un modo molto energico, sentivo che voleva venire che anche lui voleva la sua parte di godimento, e pompa sempre più forte sempre più veloce, quando affonda due colpi ben secchi e forti e si lascia andare in un urlo di piacere, e io mi sento invadere da una sensazione di calore e da un senso di riempimento che mi tolgono le ultime forze in corpo che mi fanno accasciare su quel bordo del letto, e lui ancora li dentro di me che si svuota di tutto il suo seme.. e io che con una mano lo cerco afferandolo per un fianco e tenendolo verso di me sentivo ancora ip suo cazzo pulzarmi dentro... quando poi si sfilo da dentro di me inizio a colarmi tutto sentiva il calore del.suo sperma su tutta la.lunghezza delle mie coscie. Mi sedetti sul pavimento cominciammo a ironizzare su tutto l'accaduto a scherzarci su.. ci facemmo una doccia tutti insieme e anche li ci fu modo di scherzare e giocherellare un po che se non fosse che eravamo a lavoro mi scopavano anche in doccia..hahahaha.... alla fine ci ricomposimo tutti e cercammo di ritornare ognuno al proprio lavoro.. auguro a tutti una giornata lavorativa cosi a tutti... baci dalla votra Nora... !!!!



















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