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L'ospitalità degli zii


di Membro VIP di Annunci69.it edmondantes80
19.02.2024    |    61    |    0 6.0
"Decisi guatto guatto di alzarmi per andare a vedere cosa fosse e capii che proveniva dalla camera degli zii, mi avvicinai senza farmi notare e cercavo..."
Era da tempo che non andavo da loro, forse dai tempi dell'università, lei era una bella ragazza da giovane e con il tempo è diventata una bella donna matura affascinante ed è stata sempre premurosa nei miei confronti, anche se in effetti di parentela non c era.
Era una zia acquisita ....ed era per quello che ci eravamo persi di vista
Si certo mi ricordo era un podere di campagna ....da ragazzo c ero stato....
Non ve lo ricordate?
Ero stato lì in estate quando ero ragazzo, ritornarci adesso da adulto mi aveva suscitato tanti bei ricordi, soprattutto quando guardavo la zia e andavo di tanto in tanto a segarmi pensando a lei in bagno
Perché i suoi seni e il suo sedere mi eccitavano
E pertanto da ragazzo mi facevo tante seghe pensando intensamente a lei, donna bella sensuale ed eccitante, forse pensavo a lei perché lo zio con le sue battutine la metteva sempre al centro delle sue attenzioni ed anche perché era un uomo molto virile
Aveva sempre la battuta pronta e mostrava sempre la sua virilità con la camicia slacciata e i pantaloni con la patta gonfia, chissà la zia come era contenta di avere un arnese così.....pensavo io da ragazzo.
Questi erano i miei ricordi
Fino a quando non li contattai per dirgli che dovevo fare uno stage in un azienda vicino a casa loro, e che sarei passato a trovarli.
quel giorno mi recai da loro, nel podere di campagna, anche se erano passati molti anni li trovai in forma, lo zio claudio sempre forte e simpatico, e la zia Olga sempre una gran bella donna.
solito caffettino, gli zii erano molto ospitali e mi riempivano sempre di attenzioni.
Gli dissi che sarei rimasto li in zona per almeno 4 giorni per uno stage in un azienda e loro mi chiesero dove avrei soggiornato.
io non avevo ancora ben le idee chiare e dissi loro che stavo valutando 2 o tre ipotesi.
loro neanche per sogno sarai nostro ospite, la casa e modesta ma a noi farebbe piacere.....
E cosi feci, decisi che avrei soggiornato da loro.
Tanto per puntualizzare la zia Olga era una bella donna, non volgare ma sensuale, un fisico minuto ma con le giuste proporzioni, quando ero ragazzo avevo sempre fantasticato un pò su di lei, oltre al fatto che quando andavamo a trovarli da ragazzi lei vestiva sempre in modo sensuale e provocante ed avevano sempre la battuta pronta.
La prima sera a casa degli zii, trascorse serenamente anche se io ero attratto dalla presenza della zia che indossava un vestitino fresco da classica casalinga non troppo scollato e abbastanza corto, il mio sguardo di tanto in tanto cadeva letteralmente sul suo sedere o sul suo seno.
Mangiammo la sera in sala dove per l’occasione il caminetto era acceso, e fu li che ci sedemmo tutti e tre davanti al caminetto per consumare insieme il caffe e poi lo zio ci portò il classico giro di amari da degustare, bevemmo forse un po piu del solito pero la serata stava trascorrendo limpidamente tra ristate ricordi e forse anche qualche doppio senso al quale pero io non diedi molto peso.
Decisi di andare a dormire e mi recai nella mia camera e gli zii nella loro.
Dopo un po di tempo non riuscivo a dormire e quindi decisi di guardare il cellulare, mentre ero li sentii un rumore, li per li non capivo cosa fosse ma era come un ronzio….decisi guatto guatto di alzarmi per andare a vedere cosa fosse e capii che proveniva dalla camera degli zii, mi avvicinai senza farmi notare e cercavo incuriosito di guardare cosa stesse succedendo…..
Allungai il collo alla porta che era semichiusa e li vidi che la zia O. sensualmente contorta a gambe divaricate emetteva degli spasmi allungai di più il collo e vidi che aveva infilato un vibratore nella figa, ecco il rumore che sentivo, mentre lo zio C. era in ginocchio sul letto e con una mano la toccava mentre si faceva una sega e la guardava pieno di eccitazione, fù in quell’istante che la zia si voltò vero la porta e mi vide, con voce flebile e sensuale mi disse di entrare, io non capivo piu nulla pensavo fosse un sogno ma in verità era pura realtà, mi avvicinai a lei, ero in piedi sul fianco del letto, allungai la mano e inizia a toccargli i seni, mentre lo zio mi rassicurava dicendo che potevo fare ciò che ritenevo opportuno, io infatti la accarezzai, prima sui seni, poi su tutto il corpo, le toccavo il collo e dal mio pigiama si iniziò a vedere il rigonfiamento del mio cazzo, che lei con le mani toccava, io l’accarezzavo poi appoggiai la mano su quello che era un enorme vibratore e iniziai a muoverlo dentro e fuori, lo zio si alzò e si mise in piedi davanti al letto, mentre guardava e si faceva una sega, io toccai il grosso vibratore e poi iniziai a toccargli il clitoride, esclamando alla zia che era stupenda, la stavo toccando e mangiando con gli occhi, poi ad un tratto sentii che il pigiama e gli slip erano stati abbassati e la sua bocca calda stava ciucciando il mo cazzo mentre con la mano le tenevo la nuca e con l’altra la masturbavo, non ci volle molto perché ero fortemente eccitato, infatti allontanai la sua bocca da mio cazzo e parti un prorompente getto di sborra sopra le tette, lo zio era anche lui eccitato si avvicino al letto e anche lui fini la sua sega sborrando sul corpo della zia che con le mani si piantava dentro la figa il vibratore.
Io un pò esausto e con il cuore accelerato in preda all’eccitazione mi tirai subito su il pigiama e corsi nella mia camera, mentre sentivo lo zio e la zia che ridevano di gioia e da li a poco sentii anche gli spasmi della coppia che era tornata a scopare, si sentiva il letto sobbalzare e la zia che urlava di piacere, mentre io nel mio letto mi tiravo un’ altra pugnetta.
La cosa che era successa, mi aveva un pò spiazzato mi addormentai serenamente e soddisfatto pieno di piacere e con eccitanti pensieri sulla zia che per me era una bellissima donna, ma dopo quell’ evento oltre che bella era anche sensuale ed eccitante.
La mattina mi svegliai, pronto per andare a lavoro, passai prima dal bagno e poi passai dalla cucina, dove la zia e lo zio stavano facendo colazione, notai subito che la zia aveva una vestaglia di raso semitrasparente, con sotto un bel completo intimo di pizzo, vestaglia che non lasciava nulla al caso, ci demmo il buongiorno, e lo zio mi diede anche una pacca sulla spalla, io un po intimorito ringraziai per quello che era successo la sera, e loro dissero che era stato un enorme piacere, mi confidarono che erano una coppia molto affiatata e che era da tempo che avevano la voglia il piacere di coinvolgere qualcuno nella loro intimità e che avevano visto in me la persona adatta e che avrebbero garantito ed esigevano la massima riservatezza, io gli confessai che anche per me era lo stesso e che mi intrigava molto quel tipo di gioco.
Mi avvicinai alla zia per baciarla sulla guancia e per fargli i complimenti per come era vestita e per tutto quello che era accaduto, appoggiandogli una mano sulla schiena e che poi piano piano feci scivolare giù fino a toccargli il sedere che era fantastico, il suo profumo poi mi inebriava la mente.
Salutai e andai a lavoro, durante tutta la giornata i miei pensieri erano fissi a quello che era successo e fantasticavo per quello che poteva accadere la sera al rientro dal lavoro.
Rientrai a casa degli zii per l’ora di cena, erano le 19.00, bussai alla porta e mi venne ad aprire O., rimasi quasi impietrito, era sulla porta con un bel sorriso ma i miei occhi oltre a quello notarono che era vestita di tutto punto, un vestitino semitrasparente modi vestaglia, che lasciava intravedere il reggiseno di pizzo nero e la cosa che mi fece impazzire era un perizoma a filo accompagnato da calze autoreggenti.
Appena la vidi, sorrisi anche io ed entrai.
Vedo che stasera sarà un ottima serata! Esclamai io con voce bassa e decisa.
Certo, rispose lei, ti ho preparato una cena coi fiocchi.
La seguivo con lo sguardo e con il corpo, il suo profumo era buono, lei si diresse in sala dove era tutto apparecchiato di tutto punto, una cena per 3, il camino era acceso e lei mi versò del vino, ti và di bere qualcosa, mentre aspettiamo C.?
Risposi che mi andava bene, mi avvicinai a lei per afferrare il bicchiere, ero vicinissimo a lei, presi il bicchiere e divorai il suo profumo allungando il mio viso verso il suo corpo all’altezza del collo, poi indietreggiai e feci per baciarla sulle labbra, ma lei prontamente mi fermo con gentilezza e mi disse…..sorridendo…. nah nah nah, dobbiamo aspettare C. per mangiare lo sai che non è buona educazione iniziare prima…..
Certo, risposi io, ma possiamo sempre fare un A P E R I T I V O!!!
Si disse lei, però devo sentire lo zio…
Prese il telefono, mentre io la abbracciavo e le toccavo i glutei avvinghiato a lei.
Chiamò C, caro, dove sei? Qui io e L. abbiamo fame….vorremmo iniziare con un aperitivo…tu che fai?
Lui rispose che andava bene e disse….. Certo O. iniziate pure con l’aperitivo, ma mi raccomando non esagerare….
Lei: Certamente caro cercherò di non esagerare farò la troia non di più di quanto tu voglia.
Poi prese il telefono e accese la videochiamata…..ti facciamo partecipe non ti preoccupare.
Appoggiò il telefono sul camino rivolto verso il divano, in modo tale che C. poteva vedere tutto ciò che accadeva…
Io e lei ci strusciavamo uno contro l’altro gli abbracci e le efusioni erano reciproci, fino a quando io non mi abbasso in ginocchio davanti a lei le bacio l’inguine scostando la vestaglia, ed è li che con la mano sposto quei piccoli slip per vedere la sua figa rasata, mi avvicino con il volto e con la mano prendendo la sua coscia la alzo e bacio prima la sua figa e poi inizio a leccarla, lei si gira verso il telefono e racconta a C cosa gli sto facendo.
Gli lecco la figa mentre le mie mani frugano le sue chiappe, il mio cazzo gonfio fatica a stare dentro ai jeans, ma preferisco ancora gustarmi quel buon sapore di figa nella mia bocca, gli lecco il clitoride li in alto sull’ attaccatura mentre le mie dita si innestano dentro e iniziano a fargli un ditalino, lei ansima e gode di piacere, guardando di tanto in tanto la telecamera del cellulare, fino a quando vedo che sta colando è bagnatissima, allunga la mano verso il telefonino e con voce bassa e sensuale dice a C. che sto godendo come non mai, mentre si morde il labbro, con il cellulare in mano mi fa fermare e mi fa sedere sul divano poi prende la telecamera e inquadrando il mio pacco mostra a C. il mio cazzo, poi si avvicina con la bocca e inizia a farmi un pompino mentre si riprende.
Il mio cazzo duro e pieno di nervature e dentro la sua bocca, mentre cola la saliva da per tutto lei succhiando e inquadrandosi guarda dentro la telecamera per vedere l’espressione di C.
Dopo qualche minuto di bocchino, sentiamo la voce di C. che ci dice che ha appena parcheggiato e che a breve sarà a casa, preso dalla situazione e dopo pochi minuti mi accorgo che C. è entrato in casa ed è li in mezzo alla sala che ci guarda, la zia continua a succhiarmi il cazzo, mentre con la mano fa cenno a C. di avvicinarsi cosa che lui immediatamente fa, appena nelle immediate vicinanze lei lo afferra per i pantaloni e gli tira fuori la mazza e inizia a segarlo mentre non molla il mio cazzo dalla bocca.
Dopo qualche intenso minuto di questa attività di zia O. dove tiene a bada i due cazzi, allungando la mano sotto la sua patta sento che è bagnatissima, è in quel moneto che chiedo se sarebbe stato il caso di andare a letto, ma decidemmo di proseguire li davanti al camino sul divano.
Io mi tolsi completamente i pantaloni e mi sedetti sul divano, la zia mi venne sopra a cavalcioni, scostando solo e mutande e lasciandosi a dosso la sua vestaglia, la mia verga sembrava un palo che lei non la fece attendere molto, si sedette sopra al mio cazzo e scese giù piano piano fino ad accogliere tutta quella mazza, urlando un gemito di piacere, mentre lo zio ci guardava e si segava si avvicinò all’orecchio della zia e gli sussurrò che aveva un regalo per lei, dalla tasca della giacca tirò fuori un plug a coda di volpe, la zia appena lo vide, si fermò per un istante per poi ripartire piu infoiata di prima, lo zio non tardo a metterlo dove di dovere, io intanto mi davo da fare e guardavo O. e vedevo che era una gran porca che gli piaceva proprio quello stile di gioco, mentre ci fottevamo a vicenda io la abbracciavo e gli leccavo le tette, mentre anche il divano era intriso dei suoi umori….
Mentre io ero bello comodo in preda al mio piacere che era si dato dal atto sessuale ma anche dal vedere come lei godesse intensamente di piacere cosa che venne interrotta quando C. si avvicino a lei e dicendogli che era una brava porca e che sarebbe stato bellissimo averla chiavata in culo, lei inizialmente restò un pò spiazzata ma….non esito la zia O. era in mezzo tra di noi e godemmo cosi per tutta la sera, non so come mai e come accadde, finito quell’ impeto di piacere e sesso mentre ci rilassavamo sul divano, sentimmo arrivare un messaggio sul cellulare…. Che diceva…..”Ciao Frà….oh ma com’è la zia? E’ proprio una porca”.
Erroneamente dal mio cellulare era partito il video di quello che avevamo fatto!
La zia sorrise e guardando lo zio C. disse, certo ormai questi nipoti ce li siamo scopati quasi tutti!!
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