La seconda moglie

Mi ero appena lasciato con la mia compagna, e pertanto ero ritornato a vivere a casa dei miei genitori, anche se mio padre da qualche anno si era accompagnato con una donna, molto carina, simpatica e sensuale,Michela.
Loro vivevano in una villetta a 2 piani con la zona notte sopra e la zona giorno sotto.
Ero lì da qualche mese ed era iniziata per me la sagra delle pungente perché da quando mi ero lasciato con la mia compagna non avevo ancora avuto modo di farmi nuove amicizie.
Una mattina sentii un gran tonfo, mi alzai da letto e vidi che mio padre era caduto dalle scale,senza stare a raccontare quanto abbiamo girato io e Michela per ospedali e cure, vi dico solo che dopo 4 mesi lui tornò a casa e doveva stare fermo a letto per poi sottoporsi da lì a breve a un intervento di protesi all anca.
Michela era molto triste perché doveva fare tutto lei in casa e quindi si sentiva usata da mio padre che era sempre molto pretenzioso.
Venne poi quella fatidica sera di inverno, non so cosa mi prese, fu di fatto che, mentre lei stava lavando i piatti mi avvicinai a lei, e mi misi dietro, lei si giro con il volto per guardarmi e non disse nulla, ma il suo guardo urlava...fallo ti prego....è io lo feci, appoggiai le mani sui suoi fianchi, e mi appoggiai a lei con il corpo....le feci sentire il mio membro duro sulle antiche, lei si abbassò la tuta da casa e gli slip, io feci altrettanto, poi spinsi dentro la sua figa il mio cazzo, lei reclino indietro la nuca e con le mani stringeva forte il lavello, io dietro la scopavo e mi svuotati completamente dentro di lei innaffiandola con una copiosa sborrata.
Quello fu l inizio di un rapporto sensuale che era fine solo al essere appagati da entrambe le parti.
Ero dispiaciuti dal fatto che mio padre stava poco bene ma ero altrettanto contento di aver trovato una troia in casa, che faceva di tutto senza parlare, senza chiedere ma solo con l intesa, infatti era sua premura venirmi a svegliare il fine settimana con un pomino nel letto, oppure farsi scolate silenziosamente in sala o in cucina.
La cosa che forse ci eccitava di più era che qualcuno fosse in casa immobile e ignaro, questo duro purtroppo solo per qualche settimana...
Infatti quando mio padre si riprese e girava con la stampella per casa i nostri incontri avvenivano fugacemente, in giardino, in garage oppure in macchina quando la accompagnavo per la spesa o per commissioni.
Sta di fatto che l unica cosa che non avevo mai fatto con Michela, era i rapporti anali, forse perché a lei non piacevano o forse perché aveva una fregna sempre bagnata....booh? Non so il perché....
Continua.....continua.....