Futuri, nuovi incontri nella Fase 2, come fidarsi?

Stiamo per ritornare ad una "simil normalità" sociale.
Riprenderanno una buona fetta di lavori e si potrà tornare ad uscire con le dovute precauzioni.
Dopo mesi di relazioni ed amicizie da chat, qualcuno vorrebbe giustamente approfondire dal vivo, ma come ci si può fidare di persone che si vedono dal vivo per la prima volta?
Anche nel caso di vecchie conoscenze, come relazionarsi?
Ci sarà sempre nell'inconscio la paura di correre un serio rischio....
Voi cosa ne pensate e come pensate di comportarvi in un prossimo futuro? 😳 😳

Quotato da Lu76,

Ciao, non ponetevi tutti sti problemi, è un virus, non una piaga. Se tu stai bene in salute (nel caso) il tuo sistema immunitario agirà a dovere e oggi le terapie sono mirate. Poi ripeto non fatevi tutti sti problemi, il Virus ha una vita come tutti [...]

D'accordissimo la vita deve tornare.
Non fasciamoci la testa e come dice il Governo avanti con cautela ma avanti

nei primi tempi solo esibizionismo a distanza o dentro l auto 😄

Quotato da Enigma54,

Quotato da Lu76,

Ciao, non ponetevi tutti sti problemi, è un virus, non una piaga. Se tu stai bene in salute (nel caso) il tuo sistema immunitario agirà a dovere e oggi le terapie sono mirate. Poi ripeto non fatevi tutti sti problemi, il Virus ha una vita come tutti [...]

D'accordissimo la vita deve tornare.
Non fasciamoci la testa e come dice il Governo avanti con cautela ma avanti

Se dopo 2 mesi di quarantena fossimo ancora infettivi, dovremmo davvero rinunciare ad ogni futuro contatto sine die.
Esistono dei casi che apparentemente, benché asintomatici, sono ancora infettati ed infettivi, ma sembrano essere una percentuale ridotta.
Su queste basi dobbiamo provare a rimettere il naso fuori di casa ma dentro la mascherina.
L'alternativa è la morte in casa, economica e sociale. Volete davvero questo?
P. S. Quoto in pieno quanto ha appena scritto Lu.

Quotato da Lu76,

Ciao, non ponetevi tutti sti problemi, è un virus, non una piaga. Se tu stai bene in salute (nel caso) il tuo sistema immunitario agirà a dovere e oggi le terapie sono mirate. Poi ripeto non fatevi tutti sti problemi, il Virus ha una vita come tutti [...]

Se il virus perdesse la sua carica virale con il trascorrere del tempo basterebbe iniziare la fase due a giugno.

Il rapporto di contagio di cui parli è un indice statistico e si è abbassato grazie alle misure di confinamemto, di distanziamento fisico e l’utilizzo di presidi.

Se fosse come dici non avremmo
Necessita di uscire con le protezioni.
E invece il virus è contagioso tanto quanto a febbraio e il rischio, di cui dobbiamo essere coscienti, è che possa registrarsi una seconda ondata di infetti.
Il PdC Conte non ha detto “liberi tutti”, ma ”usciamo a scaglioni e se il contagio riparte, chiudiamo tutto ancora”

Quotato da Giuly53,

Se dopo 2 mesi di quarantena fossimo ancora infettivi, dovremmo davvero rinunciare ad ogni futuro contatto sine die.
Esistono dei casi che apparentemente, benché asintomatici, sono ancora infettati ed infettivi, ma sembrano essere una percentuale r [...]

Non siamo stati confinati in casa perché fossimo infetti ma per togliere carburante al virus che, di fatti, ha rallentato.

Ci hanno imposto il distanziamento fisico per evitare di far propagare ulteriormente il virus perché le nostre strutture sanitarie (leggi terapie intensive) non implodessero davanti a un numero spropositato di urgenze.

L’accertamento sulle negligenze lasciamolo alle CTU e ai giudici.

I conti si faranno a pandemia finita.

Già stanno stracciando di dosso il mantellino da super eroi ai medici...
Chissà quanti ne verranno denunciati per morti che non hanno potuto evitare.

Bella gratitudine, davvero.

Scusa Velvet, siamo stati confinati in casa perché non in grado di individuare gli infetti che quando riconosciuti sono in quarantena obbligatoria. Ma se la quarantena è una misura per evitare lo spread del contagio, essendoci stati tutti, il rischio dovrebbe oggi essere minimo. Non dico zero. Dal primo momento io non ho mai creduto che si possa arrivare a rischio zero in breve tempo.
Sono oggi dell'opinione che la serrata sia stata necessaria proprio per dare respiro agli ospedali e per avere il tempo di prendere alcune contromisure.
Dal punto di vista medico delle correzioni di rotta ci sono state e meno male direi, basate sulle esperienze che si andavano accumulando.
Col senno di poi oggi tutti bravi a criticare.
Inoltre vorrei sottolineare come grazie alle chiusure ci sono ampie zone d'Italia a bassissimo contagio. Proprio per questo non è concepibile che tutto sia tarato sulla Lombardia dove peraltro si circola molto più che nel resto del paese.
La differenza di dolore tra le varie zone poi inevitabilmente porta ad una diversa sensibilità e visione. Ho amici nelle zone più colpite e mi rendo conto di come sia diverso il sentimento.
Ma non si può stare chiusi in eterno.

Quotato da Giuly53,

Scusa Velvet, siamo stati confinati in casa perché non in grado di individuare gli infetti che quando riconosciuti sono in quarantena obbligatoria. Ma se la quarantena è una misura per evitare lo spread del contagio, essendoci stati tutti, il rischio [...]

Siamo stati chiusi in casa perché era l’unica arma per difenderci da un virus di cui non si conosceva niente.
Individuare gli infetti?
Quarantena obbligatoria?

Certo, in un sistema perfetto.

La realtà non è così: è probabile che il numero di infettati sia molto più alta di quella censita perché ad un certo punto si è raggiunto il limite di struttura e ciao: infetti non separati dalle famiglie, con conseguente propagazione del virus; infetti non diagnosticati per la mancanza di tamponi...

Guarda che io non sto dicendo che la chiusura deve andare avanti ad oltranza, anzi.
Giusto riaprire, per gradi e per cautele.
Ma quest’aria da “rompete le righe”, da “il peggio è passato” mi fa innervosire.

Ci vorrà cautela, poi ognuno per sé farà come meglio ritiene.

Il virus non è sparito, manca ancora un vaccino e allo stato attuale non esiste ancora nessuna evidenza scientifica che attesti che averlo
Contratto metta a riparo da future infezioni.

Sulla percezione del dolore passo perché rischiamo di andare ancora più fuori tema.

Buona fortuna, ne abbiamo bisogno.

Ultimo e poi basta.
Continuare a paragonare il corona virus a una banale influenza (senza peraltro portare dati a sostegno delle proprie affermazioni, tipico delle chiacchiere da bar dei laureati all’università della vita con master in supponenza) è sbagliato perché
A. Non lo è, lo spiega bene a pagina 2: https://www.who.int/docs/default-source/coronaviruse/situation-reports/20200306-sitrep-46-covid-19.pdf?sfvrsn=96b04adf_2

Se non basta il dato ufficiale proviamo con l’esperenziale diretto: mai visto erigere un ospedale militare da campo per fronteggiare un’influenza, mai visto l’esercito portare via le bare con le camionette, mai viste le bare accatastate nei forni crematori in attesa per settimane.

B. Si citano i dati di mortalità dell’influenza così alla cazzo, nella sua globalità, senza considerare il periodo di riferimento: mettere a confronto 50.000 morti in sei mesi con 27.000 in due la dice lunga.
C. I ragionamenti sulla portata effettiva del fenomeno si potranno fare solo quando i comuni dei territori colpiti (ma anche quelli no, per avere un mezzo di paragone) faranno analisi sui tassi di mortalità del 2020 rispetto a quelli, per periodi omogenei e anche per intero anno, degli anni passati.

Tutto questo per dire: giusto ripartire e aprirsi alla vita di nuovo, con la consapevolezza però di quello che è il fenomeno Covid19.

Poi chi non vuole fasciarsi la testa faccia pure, per quel che lo riguarda.

Quotato da velvetMorgana,

Ultimo e poi basta.
Continuare a paragonare il corona virus a una banale influenza (senza peraltro portare dati a sostegno delle proprie affermazioni, tipico delle chiacchiere da bar dei laureati all’università della vita con master in supponenza) è [...]

Quotato da velvetMorgana,

Ultimo e poi basta.
Continuare a paragonare il corona virus a una banale influenza (senza peraltro portare dati a sostegno delle proprie affermazioni, tipico delle chiacchiere da bar dei laureati all’università della vita con master in supponenza) è [...]

Basta che poi per le cazzate che fanno altri non siano costretti a pagare quelli che si sono impegnati a fare la loro parte in questo sforzo collettivo, a causa di un altro lockdown tra sei mesi. Quello mi farebbe girare un pelino i coglioni.

Quotato da FurioMagda,

Quotato da velvetMorgana,

Ultimo e poi basta.
Continuare a paragonare il corona virus a una banale influenza (senza peraltro portare dati a sostegno delle proprie affermazioni, tipico delle chiacchiere da bar dei laureati all?università della vita con master in supponenza) è [...]

Basta che poi per le cazzate che fanno altri non siano costretti a pagare quelli che si sono impegnati a fare la loro parte in questo sforzo collettivo, a causa di un altro lockdown tra sei mesi. Quello mi farebbe girare un pelino i coglioni.

Ma perché pensi di essere l'unico? E noi? E il 95% degli italiani?
Ma tu non pensi che a noi non girino già un po' i coglioni per quello che è successo inLombardia tra spritz, navigli e cene dai cinesi? Ma lo abbiamo fatto perché era assolutamente necessario. Ora però gradualmente bisogna riaprire e soprattutto smetterla con le cazzate. Qui da noi non si poteva andare ad asparagi neanche da soli: ma pensi che sia più pericoloso che andare in tram a Milano?
P. S. Mai andato ad asparagi, li mangio e basta. 🙂

Quotato da velvetMorgana,

Ultimo e poi basta.
Continuare a paragonare il corona virus a una banale influenza (senza peraltro portare dati a sostegno delle proprie affermazioni, tipico delle chiacchiere da bar dei laureati all’università della vita con master in supponenza) è [...]

Velvet Morgana, finalmente una risposta, anzi più di una, scritte con un pò di grano salis e non tanto per.
Ho notato tantissimi pressapochismo da 4 Maggio e da rompete le righe tutto sta passando...! Ma come si può ragionare così e tornare al mondo di prima senza precauzioni? Lo dovremmo se non altro per tutti i morti che ci sono stati e le famiglie distrutte. Gli anziani sono ed erano le nostre fondamenta e la nostra storia.
A chi non piacerebbe tornare a fare incontri liberamente con tutto quello che ne consegue, ma purtroppo ancora per un pò non saremmo liberi di farlo e ci dovremmo assumere tutti i rischi derivanti da comportamenti non corretti.
Ciò non vuol dire non tornare ad una vita il quanto più normale possibile ma solo stare il più attenti possibile per noi e per chi ci sta intorno.

Ne usciremo più spaventati, più sospettosi, più poveri, più depressi, più nervosi e con una intera generazione falcata via.
Per il resto tutto a posto! 🙄
Salvo cambiare direzione...

Quotato da sipuofareseciva,

scusami Alessio, hai una soluzione per evitare morti e contagi?

Assolutamente sì... Ma non serve un altro esperto da tastiera che lancia soluzioni a caso.
Si è deciso per il lockdown ed il distanziamento sociale... Ce ne faremo una ragione, serenamente. E i conti si faranno a sei-otto mesi.
PS. Ovviamente non ce l'ho con te che hai posto le domande che tutti si pongono oggi 🙂

Quotato da Emozionereale,

Stiamo per ritornare ad una "simil normalità" sociale.
Riprenderanno una buona fetta di lavori e si potrà tornare ad uscire con le dovute precauzioni.
Dopo mesi di relazioni ed amicizie da chat, qualcuno vorrebbe giustamente approfondire [...]

Non entro nel merito di argomenti economici e/o similari mi limito a rispondere alla domanda del 3d .
Futuri, nuovi incontri nella fase 2, come fidarsi?
Cito una frase del film "succede".
"Fidarsi degli altri è già farsi uccidere un po'."
Personalmente la fase 2 sarà come la fase 1 . Nessun incontro. Da valutare nella fase 3, ma preferisco affrontare l'argomento quando entrerà la fase 3 per confrontarmi con gli eventuali sviluppi della situazione.

Che palle sto virus non se ne può più.
Telegiornali, Stampa, virologi ed ora anche qui su A69.

Quotato da sipuofareseciva,

io mi rifaccio ad un vecchio detto..."fidarsi e bene...non fidarsi e' meglio".... 🙂

Ma guarda, io quello già lo faccio in generale, ma solo perché ho l'animo sospettoso di mio 😁.
Molti, ho letto, che stanno valutando l'ipotesi di non incontrare più finché non verrà scoperto e diffuso un vaccino (l'HIV va in giro dagli anni '80, circa 40anni e ancora non se ne vede traccia, ad esempio!) ed è sacrosanto 🙄.
Ognuno sceglierà legittimamente come muoversi per sé stesso, fidandosi o meno del buon senso della gente. Ognuno ha diritto di agire liberamente.
Ps. Saluto i liberisti che verranno a scrivere, temo a breve, che la libertà propria termina dove inizia quella altrui🙄

Quotato da Lu76,

Quotato da sipuofareseciva,

che ci tocca leggere....il virus muore da solo....mezzo mondo e' infetto.....mah!!!

Ma scusa "mezzo mondo" dove, guarda che siamo circa 8 Miliardi nel Pianeta, mica 4 Gatti... "che mi tocca leggere" e non leggere, altrimenti illuminaci con le tue teorie, ogni virus ha la sua carica infettiva e ad ogni stagione ce ne sono di nuovi, ma poi perche in ogni cosa dobbiamo fare polemica ma pensatela come volete, volete restare chiusi in scatola per altri 6 Mesi? Restateci che ve devo dì.... passo e chiudo.

Chiudo anche io mi hanno proprio rotto